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Stracittadina calcistica di Torino disputata tra Juventus e Torino FC Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il derby di Torino è la stracittadina calcistica che mette di fronte le squadre di Juventus e Torino, le due principali società del capoluogo piemontese. La sfida, colloquialmente detta anche derby della Mole in riferimento alla Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino, è la prima stracittadina del calcio italiano nonché il più longevo incontro tra squadre con sede nella stessa città finora disputato.[4]
«Attraversarono Piazza Vittorio, sterminata nelle ombre della sera. Già parlavano di football. Emilio, naturalmente, era per la Juventus, la squadra dei gentlemen, dei pionieri dell'industria, dei gesuiti, dei benpensanti, di chi aveva fatto il liceo: dei borghesi ricchi. Giraudo, altrettanto naturalmente era per il Toro, la squadra degli operai, degli immigrati dai vicini paesi o dalle province di Cuneo e di Alessandria, di chi aveva fatto le scuole tecniche: dei piccoli-borghesi e dei poveri.»
Primo incontro calcistico trasmesso in diretta radiofonica in Italia,[5] la sfida mette di fronte due club con un'evoluzione storica e caratteristiche societarie molto diverse tra loro ma ciononostante con forti legami col capoluogo sabaudo,[6] avendo rappresentato fino al primo dopoguerra la contrapposizione di due classi sociali opposte. La Juventus, fondata nel 1897 da studenti di un prestigioso liceo torinese, divenne presto affine alla borghesia cittadina soprattutto dopo il duraturo legame con la famiglia Agnelli, iniziato nel 1923, periodo in cui venne sostenuta anche dall'aristocrazia del luogo. Il Torino nacque invece nel 1906 da una scissione in seno alla stessa Juventus, a opera di soci bianconeri dissidenti che unirono le forze con un'altra formazione della città, la Torinese fondata nel 1894, individuando il loro bacino di riferimento nell'allora acerbo mondo operaio. Negli anni 60 e 70 tali differenze si erano già considerevolmente attenuate, anche in conseguenza dei grandi flussi migratori verso Torino iniziati circa quarant'anni prima, senza tuttavia scomparire: la Juve perse gran parte dei suoi connotati campanilistici per divenire un fenomeno sportivo globale,[7] con un sostegno slegato da classi sociali e diffuso a carattere nazionale oltreché su scala mondiale[8] mentre, inversamente, il Toro si fece sempre più portatore di uno spirito cittadino. In ragione al citato dualismo, come riflesso dell'evoluzione socioeconomica torinese durante il Novecento, il derby è stato spesso visto come l'incontro tra le due diverse identità della città[9] nonché due modi opposti ma complementari d'interpretare lo sport.[10]
I colori sociali delle due formazioni contribuiscono anch'essi a marcare, in piccola parte, questa distinzione: i bianconeri, nati rosanero, attinsero ben presto alle casacche del Notts County giunte dall'Inghilterra,[11][12] mentre per i granata l'origine è più incerta, da un omaggio del suo fondatore Alfred Dick agli svizzeri del Servette,[13] alla tinta della "Brigata Savoia" che due secoli prima aveva liberato l'allora capitale del Ducato di Savoia.[14][15] Entrambe, come massimo sfoggio di "torinesità", mostrano o hanno mostrato all'interno dei rispettivi scudi il toro furioso preso dall'araldica cittadina: la Juventus quale vincolo con le proprie origini, mentre il Torino come icona societaria vera e propria.
«La Juve degli Agnelli, ma anche degli immigrati siciliani e calabresi, il Toro di Pianelli e degli impiegati piemontesi, di quelli che parlavano il dialetto duro e puro. La Juve dei tanti scudetti e il Toro che portava nelle vene, e porterà per sempre, il mito di capitan Valentino e degli altri eroi scomparsi nel rogo di Superga, e il rimpianto per la farfalla granata, Gigi Meroni. Due modi di essere.»
I derby tra le due maggiori squadre torinesi iniziarono a essere disputati nel 1907; il primo incontro, datato 13 gennaio e andato in scena sul campo del Velodromo Umberto I, rappresentò anche la prima partita ufficiale giocata dal Torino, vittorioso per 2-1.[17] La rivalità fu sin dagli albori caratterizzata dall'origine stessa della compagine granata, nata l'anno prima in seguito alla rifondazione della Torinese proprio per volontà di alcuni soci dissidenti della Juventus, tra cui l'ex presidente bianconero e maggior finanziatore del nuovo club, il borghese svizzero Alfred Dick. Le cronache di quella prima sfida narrano di un gustoso aneddoto: per "vendetta" qualcuno riuscì a chiudere a chiave Dick negli spogliatoi, costringendolo così a intuire l'andamento della gara dai commenti del pubblico presente.[18][19] Da allora, la stracittadina non si è disputata nei campionati italiani per sole tredici volte, per via delle dodici stagioni del Torino in Serie B e dell'unica della Juventus, dopo i verdetti della giustizia sportiva nello scandalo del calcio italiano del 2006.[20]
In precedenza, prima della nascita dei granata, i bianconeri avevano disputato vari derby in massima serie con altre squadre cittadine oggi scomparse quali la già citata Torinese, la Ginnastica Torino, l'Audace Torino e il Pastore. Inoltre, nelle prime due edizioni del campionato italiano di calcio, gli originali «derbies» di Torino erano intesi quelli giocati tra Torinese, Ginnastica Torino e Internazionale Torino prima che quest'ultima si fondesse, nel 1900, con la stessa Torinese.
Nei primi decenni di storia, in seguito alle diverse fortune societarie, la rivalità nel derby torinese assunse anche dei tratti sociali: il Torino prese a rappresentare generalmente il proletariato, mentre la Juventus, soprattutto col passaggio nel 1923 sotto l'egida della famiglia Agnelli, la borghesia. Ciò nonostante all'inizio del XX secolo furono i granata a dar vita a un primo ciclo vincente nel derby; in particolare tra il 1912 e il 1914, nello spazio di tre incontri il Torino della famiglia Fino sommerse i rivali bianconeri sotto un pesante "cappotto" di 23 reti totali – in cui spiccò la più pesante sconfitta della storia juventina, lo 0-8 maturato il 17 novembre 1912.[18] Gli anni 20 si segnalarono invece per un primo predominio della Juventus, che lasciò ai rivali tre sole vittorie su venti partite.[19]
Il decennio seguente, quello degli scudetti della Juve del Quinquennio, vide di riflesso una netta prevalenza bianconera nel derby con un'imbattibilità di quindici match tra il 1928 e il 1936. Nella prima metà degli anni 30, inoltre, la stracittadina passò alla storia sul versante mediatico: la 29ª edizione dell'incontro, disputatasi allo stadio di Corso Marsiglia il 15 maggio 1932, fu infatti il primo evento calcistico trasmesso in diretta radiofonica nazionale dall'EIAR, con la voce di Nicolò Carosio.[5]
Il derby di Torino dovette attendere la stagione 1937-1938 per tornare alla ribalta sportiva, quando la sfida arrivò a valere la Coppa Italia:[21] nella prima volta in cui una stracittadina assurse a finale della maggiore coppa nazionale – un fatto in seguito ripetutosi solo in altre due occasioni, nel 1977 a Milano e nel 2013 a Roma –,[21] la Juventus si aggiudicò per la prima volta il trofeo sconfiggendo il Torino sia all'andata sia al ritorno.[21]
I granata si rifecero ampiamente nel corso degli anni 40,[22] quando sotto la presidenza Novo nacque una squadra di campioni capitanati da Valentino Mazzola e passati alla storia del calcio italiano sotto il nome di Grande Torino;[18] un rilancio sportivo partito nel 1941 quando il derby cittadino si spostò dal campo al calciomercato, con il Torino capace di strappare alla rivale Juventus il bomber Gabetto.[23] Un ciclo tragicamente conclusosi nel 1949 con la tragedia di Superga e il conseguente impoverimento tecnico della formazione torinista, e che lasciò strada negli anni 50 a un altro periodo favorevole alle tinte bianconere, culminato nella stracittadina del 20 aprile 1952 vinta per 6-0 da Boniperti e compagni.[24]
Gli anni 60 si aprirono per il derby torinese con la finale per il terzo posto della Coppa Italia 1960-1961, che vide la Juventus vittoriosa sul Torino ai tiri di rigore.[21]
Frattanto sul versante sociale, con il contemporaneo e massiccio fenomeno migratorio dal Meridione alle fabbriche del Nord, in essere fin dagli anni 20 ma accentuatosi a dismisura durante il cosiddetto boom economico, a Torino erano arrivati dal Sud tanti tifosi della Juventus che, essendo posseduta dagli Agnelli, dinastia tra i simboli dell'aristocrazia nazionale e già proprietaria della FIAT, era anche vista per l'appunto come "la squadra della FIAT" o "del padrone" – pur se la stessa società granata, durante la Resistenza, godette a sua volta della protezione da parte della summenzionata casa automobilistica. Proprio il Torino, a partire dagli stessi decenni, sembrò invece rappresentare lo spirito originario piemontese, con l'intento di ergersi da allora a difesa della più pura "torinesità" (seppur, come accennato in precedenza, nacque quasi un decennio dopo i bianconeri). Differenze che ancora oggi permangono, anche se meno accese di un tempo.
E con bianconeri e granata che in questo decennio affrontarono entrambi dei periodi interlocutori, cedendo il passo al calcio milanese, a ergersi a protagonisti della stracittadina furono proprio i tifosi degli opposti schieramenti. Esemplare quanto accadde nel 1967, quando Gianni Agnelli tentò di portare in maglia bianconera l'idolo granata Meroni: quando «mister mezzo miliardo» pareva ormai un calciatore juventino,[25] solo le vibranti proteste di piazza dei supporter torinisti, riversatesi perfino nelle linee di montaggio della FIAT – dove la manodopera di fede granata, in risposta all'operazione di mercato, arrivò a sabotare le vetture degli Agnelli –,[26] fecero tramontare il clamoroso cambio di casacca.[27]
Con l'entrata negli anni 70, si radicarono stabilmente nell'immaginario della stracittadina torinese due idee di calcio che da allora riflettono lo stile di gioco caratteristico della regione: l'«orgoglio gobbo» della Juventus contro il «cuore» o «tremendismo» del Torino; quest'ultimo un concetto basato sulla grande aggressività – spesso superiore alla loro media stagionale – messa in campo dai granata a ogni derby, sia da parte dei giocatori in campo sia dei tifosi sugli spalti.[28]
In questo decennio si assistette infatti al ritorno in auge del Torino, che quasi monopolizzò la sfida arrivando a lasciare la Juventus a digiuno di vittorie per 10 partite,[29] dal dicembre del 1973 alla primavera del 1979;[30] gli stessi granata, nel pieno dell'era Pianelli, stabilirono nel frattempo il loro primato di quattro vittorie consecutive nei derby di campionato a girone unico, a cavallo tra il 1975 e il 1976.
Per via della competitività raggiunta da Juventus e Torino a metà degli anni 70, la stracittadina torinese emerse come la sfida-scudetto di riferimento del tempo.[2] All'inverso, il decennio seguente continuò sì a proporre derby di alto livello e soprattutto equilibrati, tuttavia si ebbero i primi sentori delle difficoltà societarie in cui, negli anni seguenti, ciclicamente incapperà il club granata.
Fatto sta che ancora nella prima metà degli anni 80, un Torino pur in fase calante fu ancora capace di contrastare con successo una Juventus, al contrario, in uno dei periodi più floridi della sua storia; su tutti la sfida del 27 marzo 1983 quando i granata, sotto 0-2, intorno al 75' ribaltarono repentinamente il risultato segnando tre reti in poco più di tre minuti.[18] Anche i bianconeri dimostrarono a loro volta in questa fase storica una certa verve nelle stracittadine, come nell'incontro del 7 marzo 1982 quando, sotto di due reti dopo poco più di venti minuti, rimontarono le sorti della gara nel giro di un quarto d'ora fino al 4-2 finale.[31]
Nella seconda metà del decennio si segnalò più di tutte l'annata 1987-1988, che vide il derby torinese andare in scena per ben 5 volte – tuttora un record stagionale –, per giunta nell'arco di appena cinque mesi:[32] due a testa in Serie A e in Coppa Italia, più uno spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA che chiuse la stagione, e che premiò la Juventus ai rigori. Considerando invece l'anno solare, il 1988 vide la disputa di 6 stracittadine in totale, anch'esso un primato.
Il campionato 1988-1989 vide il Torino retrocedere in Serie B dopo quasi trent'anni, segnando di fatto uno spartiacque nella storia della stracittadina, con i bianconeri che cominciarono ad ampliare sempre più la forbice nei confronti dei granata.[33]
Seppur nei primi anni 90 un redivivo Torino parve poter tornare a nutrire ambizioni di alto livello e, di riflesso, a dire la sua anche nei derby,[34][35] tuttavia a posteriori ciò si rivelò solo un fuoco di paglia.
A partire dalla metà del decennio in poi, infatti, la Juventus assurse stabilmente a favorita d'obbligo della stracittadina,[33][36] cominciando a infliggere regolarmente pesanti passivi ai granata, a cominciare dal 5-0 del 3 dicembre 1995.[37] Una situazione che l'ha portato a essere definito «il derby più squilibrato d'Italia»[38] e che, sul piano più sociologico che calcistico, ha visto le difficoltà granata assimilate a quelle di altre realtà sportive torinesi legate prettamente all'ambito cittadino, in linea con un generale declino economico-sociale di Torino in essere dagli anni 80 in poi;[36] l'unica eccezione è rimasta per l'appunto la Juventus, mantenutasi sui suoi storici standard anche grazie all'essere il «gioiello di famiglia» degli Agnelli.[36] A ciò si aggiunse, sul piano pratico, una momentanea rarefazione della sfida a cavallo degli anni 90 e 2000, principalmente per la scarsa competitività di un Torino più volte relegato tra i cadetti, nonché per alcune vicende economico-giudiziarie che tra il 2005 e il 2006 colpirono ambedue le squadre.
Ciò nonostante, una squadra granata in disarmo fu ugualmente capace di dare filo da torcere ai più blasonati rivali bianconeri: su tutti viene ricordato il derby del 14 ottobre 2001 in cui i granata, in svantaggio per 0-3 all'intervallo,[39] rimontarono fino al 3-3 approfittando anche del calcio di rigore fallito nel finale dallo juventino Salas (e che avrebbe dato la vittoria alla sua squadra), per via di una "buca" scavata di soppiatto dal torinista Maspero sul dischetto;[40] una furbata in qualche modo "vendicata" da parte bianconera nella partita di ritorno di quello stesso campionato 2001-2002, decisa similmente allo scadere, e in cui Maresca festeggiò il gol del definitivo 2-2 mimando irriverentemente, a mo' di scherno, le corna di quel toro rampante simbolo del club granata ed esultanza tipica dell'allora capitano torinista Ferrante.[41]
Fatto sta che l'inizio del III millennio ha visto un netto prevalere della Juventus sul Torino, tanto che questi ultimi hanno dovuto attendere il 26 aprile 2015 per interrompere un digiuno di vittorie che perdurava da ben venti anni e diciassette giorni;[42] dalla sfida del 24 febbraio 2002 a quella del 30 novembre 2014, inoltre, ancora i granata hanno attraversato un'astinenza sottorete durata oltre dodici anni.[43] Infine, ulteriore e più recente motivo di sfottò del tifo bianconero verso i rivali cittadini è rappresentato dalle sfide del 30 settembre 2007, 30 novembre 2014 e 31 ottobre 2015, vinte grazie alle reti, rispettivamente di Trezeguet, Pirlo e Cuadrado, arrivate tutte a una manciata di secondi dal fischio finale.[44]
Nº | Data | Stadio | Competizione | Incontro | Risultato | Marcatori Juventus | Marcatori Torino | Arbitro |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 9 febbraio 1908 | Biella | Coppa Eugenio Bona | Juventus – Torino | 4-0 | ? | ||
2 | 12 aprile 1908 | Velodromo Umberto I | Torneo internazionale stampa sportiva | Torino – Juventus | 2-1 | Donna | Pozzi, Debernardi I | Degerine |
3 | 13 settembre 1908 | Saluzzo Campo di piazza d'armi | Trofeo città di Saluzzo | Juventus – Torino | 2-2 | ? | ? | |
4 | 20 settembre 1908 | Luserna San Giovanni | Trofeo città di Luserna | Torino – Juventus | 0-3 | Moschino, Donna (2) | Goodley di Torino | |
5 | 21 marzo 1909 | Velodromo Umberto I | Palla Henri Dapples | Torino – Juventus | 2-1 | 72' Frey | 30' Capra II, 42' Reichas | Meazza |
6 | 17 ottobre 1909 | Stadio di Corso Sebastopoli | Medaglia d'Oro Città di Torino | Juventus – Torino | 1-4 | 73' Balbiani | 8' Morelli di Popolo, 35', 61' Zuffi I, 54' Lang | O. Mazzie |
7 | 24 ottobre 1909 | Velodromo Umberto I | Amichevole | Torino – Juventus | 3-2 | 20' Hubble, 70' Borel E. | 35' Lang, 78' Bollinger, 86' Morelli di Popolo | Fuller |
8 | 22 maggio 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Città di Poirino | Juventus – Torino | 0-2 | Fresia A. (2) | ||
9 | 23 ottobre 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli | Amichevole Poirino | Juventus – Torino | 1-3 | 59' Ferraris A. | 20' Capello, 71', 86' Margaritora | Varetto |
10 | 13 novembre 1910 | Biella | Trofeo Città di Biella | Juventus – Torino | 0-1 | Goodley di Torino | ||
11 | 25 dicembre 1910 | Stadio di Corso Sebastopoli | Palla d'Oro Moet et Chandon | Juventus – Torino | 1-0
a tav. |
85' (aut.) Mastrella | Tobias | |
12 | 25 maggio 1911 | Stadio di Corso Sebastopoli | Palla d'Oro Moet et Chandon | Juventus – Torino | 2-2 | Gama Malcher Achille senior | ||
13 | 3 settembre 1911 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 4-1 | |||
14 | 21 novembre 1911 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 0-3 | |||
15 | 10 marzo 1912 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 0-0 | |||
16 | 10 ottobre 1915 | Stadio di Corso Sebastopoli | Amichevole | Juventus – Torino | 2-5 | Monti Lo. 73' Pavan | Boglietti III, Mosso III, 52' Tirone, 70' Gaia, 85' Bertagnoli |
Massa M. |
17 | 17 ottobre 1915 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 1-3 | 30' Giriodi, 65' Meille, 75' Reynaudi | 70' Tirone | Massa M. |
18 | 12 dicembre 1915 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 1-3 | Collino, G. Reynaudi, 65' Meille | 44' Bachmann I (rig.) | Massa M. |
19 | 19 dicembre 1915 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Federale | Juventus – Torino | 4-2 | 22' Meille 36' Meille 73' Pavan 75' Pavan | 1' Gaia 30' Boglietti III | Massa M. |
20 | 9 gennaio 1916 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Coppa Federale | Torino – Juventus | 1-2 | 25' Novo 80' Monti Lo. | 75' Ricci | Terzuolo |
21 | 4 giugno 1916 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Amatori Gioco Calcio | Juventus – Torino | 6-1 | Marchisio | ||
22 | 25 giugno 1916 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Coppa Amatori Gioco Calcio | Torino – Juventus | 0-1 | |||
23 | 24 settembre 1916 | Stadio di Corso Sebastopoli | Torneo Lanzese U.S. | Juventus – Torino | 1-1 | 88' Ferrari | 90' Mosso IV | Laugeri |
24 | 18 marzo 1917 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Piemonte | Juventus – Torino | 0-5 | 27' Bachmann, 33' Fioravante, 35' Mosso III, 55' Debernardi, 75' Arnaboldi |
Gama Malcher Achille senior | |
25 | 6 aprile 1917 | Stadio di Corso Sebastopoli | Amichevole | Juventus – Torino | 2-2 | |||
26 | 13 maggio 1917 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Piemonte | Juventus – Torino | 3-1 | 4' Bona 42', 85' Ferraris P. | 71' Bachmann (rig.) | Terzuolo |
27 | 20 maggio 1917 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Coppa Piemonte | Torino – Juventus | 2-0 | [47] | ||
28 | 9 marzo 1919 | Campo di piazza d'armi lato Crocetta | Amichevole | Torino – Juventus | 0-1 | ? | ||
29 | 27 marzo 1921 | Campo Stradale Stupinigi | Amichevole | Torino – Juventus | 2-1 | 42' Bigatto C. | 17' Calvi, 53' Martin II | Raoul |
30 | 25 dicembre 1921 | Campo Stradale Stupinigi | Coppa Associazione Nazionale Mutilati 1921 | Torino – Juventus | 1-0 | 23' Mosso IV | Canestrini | |
31 | 16 aprile 1922 | Stadio di Corso Sebastopoli | Coppa Associazione Nazionale Mutilati 1922 | Juventus – Torino | 3-1 | 13' Sesia, 40' (rig.) Beccuti, 87' Steffenone | 47' Janni | Rangone |
32 | 25 maggio 1922 | Stadio di Corso Sebastopoli | Torino – Juventus | 2-2 | 40' Ferraris P., 80' Bigatto C. | 13' Aliberti, 56' Janni | Brunetti | |
33 | 16 settembre 1923 | Campo Stradale Stupinigi | Coppa Associazione Nazionale Mutilati 1923 | Torino – Juventus | 2-0 | 103' Janni, 108' Schoenfeld | Venegoni | |
34 | 1 novembre 1926 | Stadio Filadelfia | Amichevole | Torino – Juventus | 1-2 | 43' Munerati, 63' Hirzer | 89' Libonatti | Gama Malcher Achille senior |
35 | 12 dicembre 1926 | Campo Juventus | Coppa Barattia 1926 | Juventus – Torino | 2-2 | 25' Vojak A., 36' (rig.) Pastore | 3' Libonatti, 17' Rossetti | Pinasco[48] |
36 | 11 settembre 1932 | Campo Juventus | Coppa Barattia 1932 | Juventus – Torino | 3-2 | 30' Varglien G., 54' Ferrari G., 82' Sernagiotto | 61' Busoni 80' Bertini | Caironi |
37 | 20 giugno 1937 | Stadio Filadelfia | Coppa Barattia 1937 | Torino – Juventus | 2-0 | 25' Galli, 66' Palumbo | Caironi | |
38 | 24 dicembre 1944 | Stadio Municipale Benito Mussolini | Pro sfollati bombardamenti | Torino – Juventus | 5-2 | 14' Raccis, 73' Borel F. | 8', 15' Loik, 30' Ossola, 56', 85' Gabetto | Canavesio |
39 | 31 dicembre 1944 | Stadio Municipale Benito Mussolini | Pro sfollati bombardamenti | Juventus – Torino | 1-2 | 55' Sentimenti V. | 34' Gabetto, 65' Loik | Maglio |
40 | 10 marzo 1945 | Stadio Municipale Benito Mussolini | Torneo FIAT 1945 | Juventus – Torino | 5-2 | 20', 81' Spadavecchia, 25' Rava, 44', 70' Sentimenti L. |
60' Barbero, 65' (aut.) Parola | Canavesio |
41 | 1 aprile 1945 | Stadio Municipale Benito Mussolini | Coppa Pio Marchi | Juventus – Torino | 3-1 | 43', 50' Sentimenti V., 75' Conti U. | 22' Mazzola V. | Canavesio |
42 | 26 giugno 1955 | Stadio Filadelfia | Torneo notturno Coppa Città di Torino | Torino – Juventus | 1-1 | 1' Macor | 26' Vivolo | Guarnaschelli |
43 | 29 agosto 1963 | Stadio Comunale di Torino | Juventus – Torino | 2-1 | 9' Del Sol, 72' Da Costa | 64' Puia | Roversi | |
44 | 24 giugno 1964 | Stadio Comunale di Torino | Coppa Città di Torino | Juventus – Torino | 4-1 | 48', 58' Sivori, 50' Del Sol, 75' Menichelli | 90' Lancioni | Adami |
45 | 23 agosto 1970 | Stadio Comunale di Torino | Juventus – Torino | 1-1 | 14' Bettega R. | 46' Pulici | Trono | |
46 | 25 agosto 1971 | Stadio Comunale di Torino | Torino – Juventus | 1-3 | 19', 90' Bettega, R. 59' Haller | 48' (rig.) Cereser | Gonella | |
47 | 28 maggio 1994 | Stadio Comunale di Novara | Memorial Giorgio Calleri | Juventus – Torino | 2-2 | 12' Vialli, 90' Camani | 36' Silenzi, 66' Gargo | Pairetto P. |
48 | 12 dicembre 2000 | Stadio delle Alpi | Amichevole di beneficenza pro alluvionati | Juventus – Torino | 2-2 | 28' Fonseca, 93' Zanchi | 15' Colombo, 85' Schwoch | Trentalange e Rosetti di Torino |
Dati aggiornati al 9 novembre 2024.
P. | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 | 71 | 72 | 73 | 74 | 75 | 76 | 77 | 78 | 79 | 80 | 81 | 82 | 83 | 84 | 85 | 86 | 87 | 88 | 89 | 90 | 91 | 92 | 93 | 94 | 95 | 96 | 97 | 98 | 99 | 00 | 01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 |
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1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | 9 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
11 | 11 | 11 | 11 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
13 | 13 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
14 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
15 | 15 | 15 | 15 | 15 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
16 | 16 | 16 | 16 | 16 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
17 | 17 | 17 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
18 | 18 | 18 | 18 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
19 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
20 | 20 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
B | 1 | 1 | 9 | 5 | 2 | 4 | 12 | 2 | 3 | 1 | 5 | 8 | 2 |
Totale gare disputate |
Vittorie Juventus |
Pareggi | Vittorie Torino |
Reti Juventus |
Reti Torino | |
---|---|---|---|---|---|---|
Prima Categoria | 18 | 2 | 5 | 11 | 26 | 49 |
Divisione Nazionale | 8 | 4 | 0 | 4 | 8 | 10 |
Serie A | 159 | 78 | 46 | 35 | 247 | 158 |
Spareggi | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 |
Totale campionato | 187 | 84 | 52 | 51 | 281 | 218 |
Campionato Alta Italia | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 9 |
Coppa Italia | 18 | 9 | 5 | 4 | 26 | 17 |
Totale gare ufficiali | 209 | 94 | 59 | 56 | 313 | 244 |
Incontri amichevoli | 48 | 20 | 11 | 17 | 89 | 82 |
Totale generale | 257 | 114 | 70 | 73 | 402 | 326 |
Posizione | Nome | Squadra | Reti |
---|---|---|---|
1 | Giampiero Boniperti | Juventus | 14 |
2 | Guglielmo Gabetto | Juventus (7) Torino (5) |
12 |
3 | Paolo Pulici | Torino | 9 |
John Hansen | Juventus | ||
5 | Felice Borel | Juventus | 8 |
6 | Savino Bellini | Juventus | 7 |
Francesco Graziani | Torino | ||
Eugenio Mosso | Torino | ||
Michel Platini | Juventus | ||
Gianluca Vialli | Juventus | ||
11 | Pietro Anastasi | Juventus | 6 |
Julio Libonatti | Torino | ||
Omar Sívori | Juventus | ||
14 | Fabio Capello | Juventus | 5 |
Carlo Capra | Torino | ||
Renato Cesarini | Juventus | ||
John Charles | Juventus | ||
Hans Kämpfer | Torino | ||
Valentino Mazzola | Torino | ||
Silvio Piola | Juventus (2) Torino (3) | ||
Ruggiero Rizzitelli | Torino |
Di seguito è riportato l'elenco dei giocatori che sono scesi in campo almeno ventiquattro volte nella stracittadina torinese. Il recordman assoluto con un'unica maglia è Giorgio Ferrini, con 30 presenze tutte con il Torino; stesso numero di partite ha messo assieme Teobaldo Depetrini, tuttavia ripartite tra bianconeri (27) e granata (3). I pluripresenti per la Juventus sono invece Gaetano Scirea e Giovanni Varglien con 28 stracittadine disputate.
Posizione | Nome | Squadra | Presenze |
---|---|---|---|
1 | Teobaldo Depetrini | Juventus (27) Torino (3) |
30 |
Giorgio Ferrini | Torino | ||
3 | Gaetano Scirea | Juventus | 28 |
Giovanni Varglien | Juventus | ||
5 | Guglielmo Gabetto | Juventus (11) Torino (15) |
26 |
Roberto Bettega | Juventus | ||
7 | Antonio Cabrini | Juventus | 25 |
Giuseppe Furino | Juventus | ||
Claudio Gentile | Juventus | ||
Paolo Pulici | Torino | ||
Sandro Salvadore | Juventus | ||
Dino Zoff | Juventus | ||
13 | Antonello Cuccureddu | Juventus | 24 |
Carlo Parola | Juventus | ||
Claudio Sala | Torino | ||
Renato Zaccarelli | Torino |
Per i portieri, anche i più quotati, non sempre è facile uscire imbattuti dalle sfide stracittadine. Finora ci sono riusciti solo in 44. Tra questi solo uno è riuscito a non subire gol nel derby indossando sia la casacca bianconera sia quella granata. Si tratta di Alfredo Bodoira che in due occasioni – una per squadra – non subì gol. Guida questa classifica una leggenda della Juventus e della nazionale italiana, Dino Zoff, uscito imbattuto 11 volte. Tra gli estremi difensori del Torino i primatisti sono Lido Vieri e Giuliano Terraneo, sei volte imbattuti nel derby della Mole.
Sono indicati in grassetto i giocatori ancora in attività.
Posizione | Nome | Squadra | Clean sheet | Partite | Periodo |
---|---|---|---|---|---|
1 | Dino Zoff | Juventus | 11 | 25 | 1972-1983 |
2 | Gianluigi Buffon | Juventus | 10 | 17 | 2001-2018 e 2019-2021 |
3 | Roberto Anzolin | Juventus | 9 | 15 | 1961-1970 |
4 | Gianpiero Combi | Juventus | 8 | 13 | 1920-1934 |
5 | Wojciech Szczęsny | Juventus | 7 | 12 | 2017-2024 |
6 | Giovanni Viola | Juventus | 6 | 14 | 1944-1946 e 1949-1958 |
Giuliano Terraneo | Torino | 17 | 1977-1984 | ||
Lido Vieri | Torino | 20 | 1958-1969 | ||
9 | Stefano Tacconi | Juventus | 5 | 18 | 1983-1992 |
Dal 13 gennaio 1907, data della prima sfida tra bianconeri e granata, sono solo 43 i calciatori che hanno giocato la stracittadina torinese da entrambe le sponde calcistiche.
Molti altri giocatori hanno vestito le due casacche ma, per un motivo o per l'altro, non sono riusciti a disputare il derby indossando sia i colori bianconeri che quello granata. Eppure fin dal 1906, anno di fondazione del Torino, ci furono scambi tra le due squadre. In realtà i primi furono un travaso di giocatori dalla Juventus al Torino in seguito all'allontanamento del presidente bianconero Alfred Dick il quale decise, dopo la mancata riconferma alla testa del club, di andare a fondare «per dispetto» il Torino, portando forzosamente con sé alcuni giocatori come gli svizzeri Walter Streule, Friedrich Bollinger e Hans Kämpfer nel 1906, cui si aggiunsero i britannici Jack Diment e James Squair l'anno successivo. Fu proprio lo scozzese Diment, il 10 gennaio 1909, data della terza sfida tra bianconeri e granata, il primo calciatore ad aver disputato il derby della Mole sotto i due diversi vessilli: in quell'occasione scese in campo con il Torino dopo averlo fatto con la Juventus nei primi due incontri.
Da allora altri 41 calciatori, alcuni dei quali famosi, altri meno, hanno potuto vivere il derby torinese da entrambi i fronti. Va detto che nei primi decenni le due società si scambiarono giocatori con una discreta frequenza, ma ci furono anche periodi più o meno lunghi durante i quali gli scambi si interruppero, come dalla metà degli anni 60 agli anni 80. Dagli anni 2000 in poi gli scambi sono ritornati ad essere frequenti, basti pensare ad Angelo Ogbonna e Gleison Bremer dal granata al bianconero, o Simone Zaza e Rolando Mandragora dal bianconero al granata; non tutti questi hanno però avuto l'opportunità di giocare la stracittadina con entrambe le squadre.
Va ancora ricordato che solo in quattro sono riusciti ad andare in gol con tutte e due le squadre. Si tratta di Guglielmo Gabetto (in gol 7 volte con la Juventus e 5 con il Torino), Vittorio Sentimenti (4 e 1), Silvio Piola (2 e 3) e Aldo Serena (1 e 1). Gabetto è anche l'unico calciatore ad aver giocato più di dieci derby con ciascuna delle due squadre, oltre ad essere uno dei due soli calciatori, insieme ad Alfredo Bodoira, ad aver vinto i due maggiori trofei del calcio italiano, il campionato e la Coppa Italia, con entrambe le squadre.
Di seguito è riportato l'elenco dei calciatori che sono scesi in campo nella stracittadina torinese con entrambe le squadre. Sono indicati in grassetto i giocatori ancora in attività.
Giocatore | Nazione | Presenze Juventus | Reti Juventus | Presenze Torino | Reti Torino | Presenze totali | Reti totali |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Teobaldo Depetrini | 27 | 0 | 3 | 0 | 30 | 0 | |
Guglielmo Gabetto | 11 | 7 | 15 | 5 | 26 | 12 | |
Felice Borel | 21 | 7 | 1 | 0 | 22 | 7 | |
Vittorio Sentimenti | 17 | 4 | 4 | 1 | 21 | 5 | |
Pasquale Bruno | 7 | 0 | 8 | 0 | 15 | 0 | |
Mario Bo | 4 | 0 | 9 | 1 | 13 | 1 | |
Alfredo Bodoira | 4 | 0 | 8 | 0 | 12 | 0 | |
Luigi Brunella | 4 | 0 | 8 | 0 | 12 | 0 | |
Cristian Molinaro | 4 | 0 | 7 | 0 | 11 | 0 | |
Luca Fusi | 1 | 0 | 10 | 0 | 11 | 0 | |
Rino Ferrario | 10 | 0 | 1 | 0 | 11 | 0 | |
Enea Zuffi | 3 | 0 | 7 | 1 | 10 | 1 | |
Tomás Rincón | 1 | 0 | 9 | 0 | 10 | 0 | |
Gianluca Pessotto | 8 | 0 | 2 | 0 | 10 | 0 | |
Umberto Pennano | 7 | 0 | 2 | 0 | 9 | 0 | |
Guido Debernardi | 2 | 0 | 6 | 5 | 8 | 5 | |
Gleison Bremer | 4 | 1 | 6 | 0 | 10 | 1 | |
Cesare Nay | 2 | 0 | 6 | 0 | 8 | 0 | |
Silvio Piola | 4 | 2 | 3 | 3 | 7 | 5 | |
Nestor Combin | 2 | 0 | 5 | 4 | 7 | 4 | |
Simone Zaza | 2 | 2 | 5 | 0 | 7 | 2 | |
Riccardo Carapellese | 1 | 0 | 6 | 2 | 7 | 2 | |
Daniele Fortunato | 1 | 0 | 5 | 2 | 6 | 2 | |
Aldo Serena | 4 | 1 | 2 | 1 | 6 | 2 | |
Fabio Quagliarella | 2 | 0 | 4 | 1 | 6 | 1 | |
Lelio Antoniotti | 2 | 0 | 4 | 1 | 6 | 1 | |
Luigi Simoni | 1 | 0 | 5 | 0 | 6 | 0 | |
Eduardo Ricagni | 1 | 0 | 4 | 1 | 5 | 1 | |
Eugenio Corini | 3 | 0 | 2 | 0 | 5 | 0 | |
Domenico Capello | 1 | 0 | 4 | 0 | 5 | 0 | |
Jack Diment | 2 | 0 | 3 | 0 | 5 | 0 | |
Ernesto Boglietti | 2 | 2 | 2 | 0 | 4 | 2 | |
Angelo Ogbonna | 2 | 0 | 2 | 0 | 4 | 0 | |
Dino Baggio | 3 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | |
Attilio Valobra | 1 | 0 | 3 | 0 | 4 | 0 | |
Amauri | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 1 | |
Biagio Goggio | 2 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | |
Alfred Jacquet | 1 | 0 | 2 | 0 | 3 | 0 | |
Robert Jarni | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | |
Vincenzo Traspedini | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | |
Filippo Cavalli | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | |
Johannes Ploger | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | |
Augusto Arioni | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 |
Di seguito sono riportate le statistiche di tutti gli allenatori che hanno disputato il derby di Torino. Il recordman per partite disputate (31) e pareggi (11) è Giovanni Trapattoni; l'allenatore cusanese è altresì primatista di successi (13), in questo caso in condivisione con Massimiliano Allegri.[49] Il record di sconfitte (8 su 9 partite) appartiene a Gian Piero Ventura.
Numerosi gli allenatori stranieri, tra cui spiccano i nove di origine ungherese.
Sono tredici i mister che hanno vinto tutte le stracittadine, tra questi spiccano le quattro vittorie su quattro di Broćić e Carver e le tre su tre di Conte e Sárosi, tutti juventini. Gli unici allenatori con più di cinque derby disputati che risultano imbattuti sono il bianconero Carcano e il granata Pozzo.
Dati aggiornati al 9 novembre 2024.
Jesse Carver, Ercole Rabitti e Alberto Zaccheroni, sono i tre soli allenatori che si sono seduti sulle panchine di entrambe le società. Tuttavia Zaccheroni non ha mai disputato un derby della Mole da allenatore perché sia durante il suo periodo in granata, sia in quello in bianconero le due squadre non militavano nella stessa divisione. Rabitti è l'unico ad aver vinto almeno un derby con entrambe le squadre, riportando una vittoria per 3-0 in campionato con la Juventus e un 2-1 in Coppa Italia con il Torino. Carver disputò cinque derby vincendone quattro su quattro da juventino (con 16 gol segnati e 6 subiti) e perdendo l'unico da torinista per 0-1.
Allenatore | Nazione | Derby con la Juventus | Derby con il Torino | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Periodo | G | V | N | P | Periodo | G | V | N | P | ||
Ercole Rabitti | 1969-1970 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1980-1981 | 4 | 1 | 3 | 0 | |
Jesse Carver | 1949-1951 | 4 | 4 | 0 | 0 | 1953 | 1 | 0 | 0 | 1 |
La Juventus è il club che ha fornito il maggior numero di giocatori alla Nazionale di calcio italiana (il Torino è al 5° posto), con il maggior numero di presenze (Torino 6°) e il maggior numero di reti segnate (Torino 5°). Dati aggiornati al 5 settembre 2024.
Giocatori | Presenze | Gol fatti | Campioni del Mondo | Campioni europei | |
---|---|---|---|---|---|
Juventus | 149 | 2536 | 287 | 22 | 7 |
Torino | 79 | 571 | 108 | 1 | 4 |
Nel corso della sua storia, il derby della Mole si è disputato in 10 campi da gioco diversi; va però evidenziato come alcuni di questi siano il risultato di modifiche a stadi preesistenti. Questo è il caso dello stadio Olimpico Grande Torino, ex Olimpico, già Comunale Vittorio Pozzo, Comunale e, a sua volta, ex Municipale Benito Mussolini. Il campo in cui si sono svolte più stracittadine, 91, è proprio il Comunale, sede (con le sue varie denominazioni) delle gare interne della Juventus dalla stagione 1933-1934 e poi successivamente del Torino a partire dall'annata 1963-1964 (e già nella stagione 1958-1959). Va rilevato come lo Juventus Stadium sia rimasto finora inviolato nei primi quindici «derbies» disputativi, come imbattuto è stato per quattro gare il campo di Piazza d'Armi. Nel computo delle stracittadine giocatesi allo stadio Filadelfia, il bilancio è di assoluta parità fra le due squadre.
Di seguito viene riportato un prospetto con i parziali di ogni campo da gioco. Dati aggiornati al 9 novembre 2024.
Stadio | Partite giocate | Vittorie Juventus | Pareggi | Vittorie Torino |
---|---|---|---|---|
Stadio Mussolini / Comunale / Pozzo / Olimpico / Grande Torino | 120 | 57 | 34 | 29 |
Stadio Filadelfia | 27 | 9 | 9 | 9 |
Stadio delle Alpi | 20 | 9 | 7 | 4 |
Juventus Stadium | 15 | 12 | 3 | 0 |
Stadio di Corso Sebastopoli | 8 | 1 | 2 | 5 |
Campo Juventus | 6 | 5 | 0 | 1 |
Campo di Piazza d'Armi | 4 | 0 | 0 | 4 |
Velodromo Umberto I | 4 | 1 | 0 | 3 |
Campo Stradale Stupinigi | 3 | 0 | 3 | 0 |
Motovelodromo di Corso Casale | 2 | 0 | 1 | 1 |
Totale | 209 | 94 | 59 | 56 |
Dati aggiornati al 9 novembre 2024.
Totale gare disputate |
Vittorie Juventus |
Pareggi | Vittorie Torino |
Reti Juventus |
Reti Torino | |
---|---|---|---|---|---|---|
1900-1909 | 7 | 2 | 0 | 5 | 9 | 12 |
1910-1919 | 10 | 0 | 4 | 6 | 15 | 34 |
1920-1929 | 7 | 2 | 2 | 3 | 7 | 11 |
1930-1939 | 22 | 13 | 6 | 3 | 40 | 19 |
1940-1949 | 22 | 6 | 6 | 10 | 25 | 34 |
1950-1959 | 21 | 13 | 5 | 3 | 50 | 25 |
1960-1969 | 22 | 8 | 8 | 6 | 21 | 18 |
1970-1979 | 22 | 6 | 7 | 9 | 23 | 28 |
1980-1989 | 25 | 11 | 8 | 6 | 29 | 22 |
1990-1999 | 15 | 6 | 5 | 4 | 24 | 19 |
2000-2009 | 9 | 6 | 3 | 0 | 17 | 7 |
2010-2019 | 17 | 14 | 2 | 1 | 34 | 8 |
2020-2024 | 10 | 7 | 3 | 0 | 19 | 7 |
Totale gare ufficiali | 209 | 94 | 59 | 56 | 313 | 244 |
Nelle finali di trofei ufficiali (compresi i tornei da un solo incontro), le due squadre hanno finora fatto registrare i seguenti risultati:
Nella lunga storia delle due maggiori società torinesi, nonostante l'accesa rivalità tra le opposte fazioni, ci furono alcune occasioni in cui giocatori di Juventus e Torino giocarono uniti sotto un'unica divisa per rappresentare la città. Bianconeri e granata hanno infatti dato vita a 18 partite amichevoli a ranghi misti, ossia con una selezione di elementi dei due club, opposta a una diversa formazione rivale.
La maggior parte di questi match si svolsero tra gli anni 10 e 30 del XX secolo: il primo avvenne il 19 aprile 1911 nella piazza d'armi di Torino, dove a conclusione dell'ultima edizione del Sir Thomas Lipton Trophy i calciatori italiani di Juventus e Torino sfidarono gli inglesi del West Auckland Town, questi ultimi vincitori per 4-3;[52] l'ultimo fu invece giocato il 31 maggio 1990, quando in occasione dell'inaugurazione dello stadio delle Alpi in vista del campionato del mondo 1990, la mista bianconerogranata superò 4-3 i lusitani del Porto.[53] Quasi tutti questi incontri ebbero luogo a Torino, eccezion fatta per quello del 14 febbraio 1932 contro una selezione del sudest francese, che si giocò ad Antibes per l'inaugurazione dello stade du Fort Carré.
Data | Città e stadio | Evento | Risultato | Colore divisa | Marcatori mista JU-TO | Marcatori avversari | Arbitro |
---|---|---|---|---|---|---|---|
19 aprile 1911 | Torino | Mista JU-TO - West Auckland 3-4 | 10' Berardo
32' Ghiglione 89' Corbelli |
18' 30' 58' 68' ???? | Mario Durante della Juventus | ||
24 dicembre 1911 | Torino | Pro caduti campagna d'Africa | Mista JU-TO - Stranieri di Torino 1-1 | 42' Debernardi I | 38' Rubli | Harry Goodley | |
5 gennaio 1913 | Torino | Mista JU-TO - Nazionale Italiana 4-4 | Mosso III (3)
Ayers |
Morelli di Popolo (AG)
Rizzi Trerè (2) |
|||
4 aprile 1915 | Torino | Mista JU-TO - F.C. Berna 1-0 | 65' Mosso III | Federico Bollinger del Torino | |||
14 maggio 1916 | Torino | Pro famiglia del soldato | Mista JU-TO - Rappresentativa Lombardia 4-3 | Mattea
Berardo Boglietti II Mattea |
Cevenini 3 (1R) | Antonio Scamoni | |
2 dicembre 1917 | Torino | Pro profughi | Mista JU-TO - FIAT 2-2 | Maglia, calzoncini e calzettoni bianchi | 30' Marchi
65' Sardi |
35' Gaviglio
80' Mattea |
Enrico Debernardi del F.C. Torino |
24 dicembre 1920 | Torino | Mista JU-TO - Royal A.C. Madrid 4-1 | Celeste | 5' Giriodi
23' 43' Backmann 80' Ferraris |
73' Unanue | Antonio Scamoni | |
28 marzo 1921 | Torino Stadio di Corso Sebastopoli |
Mista JU-TO - Royal Atletic La Gantoise 1-2 | 78' (R) Calvi | 35' L. Vanderstraeten
80' J. Vanderstraeten |
Domenico Enrietti | ||
20 settembre 1921 | Torino | Mista JU-TO - U.S. Torinese 0-3 | 37' 58' Motta
59' Berardo |
Nino Sganzetta dell'U.S. Torinese | |||
26 dicembre 1923 | Torino | Mista JU-TO - Torenkves 1-1 | 19' Rosetta | 17' Urik | Rosetta | ||
11 maggio 1924 | Torino Campo Juventus |
Torneo di preparazione olimpionica | Mista JU-TO - Nazionale olimpica 2-1 | 30' Pastore
65' Levratto |
86' Conti | Antonio Scamoni di Torino | |
8 novembre 1925 | Torino | Raccolta fondi per l'ossario del Pasubio | Mista JU-TO - Squadra divisione militare 5-6 | 25' 40' Pennati
47' 56' 63' Pastore |
33' 50' Derchi
67' 89' Sticco 72' (R) Speroni 77' Chiaberti |
Giuseppe Milano I | |
10 settembre 1926 | Torino | Pro Famiglia Karoly | Mista JU-TO - Rappresentativa Ungheria 5-1 | 22' 25' Libonatti
53' Janni 78' 83' Munerati |
40' Chapkay | Agostino Montessoro | |
30 gennaio 1927 | Torino | Coppa Torino | Mista JU-TO - Mista Genoa-Doria 4-3 | Maglia verde | 6' Meneghetti 16' 65' (R) Pastore
37' Martin III |
40' Martin III (aut.) 75' (R) Catto
80' Narizzano |
Monterosso |
1º gennaio 1930 | Torino | Mista JU-TO - Hungaria Budapest 2-1 | 22' Libonatti
70' Baloncieri |
37' Baratki | Domenico Enrietti di Torino | ||
14 febbraio 1932 | Antibes | Inaugurazione dello Stadio Olympique Antibes | Mista JU-TO - Francia sudest 2-0 | Maglia, calzoncini e calzettoni blu | Silano (2) | Routi (Francia) | |
29 giugno 1955 | Torino Stadio Filadelfia |
Mista JU-TO - Botafogo 0-4 | Maglia bianca con striscia orizzontale gialla e blu, calzoncini bianchi, calzettoni blu con bordo giallo | 6' Vinicius
52' DIno 56' 79' Garrincha |
|||
31 maggio 1990 | Torino Stadio delle Alpi |
Inaugurazione dello Stadio delle Alpi | Mista JU-TO - Porto 4-3 | Maglia e calzettoni gialli, calzoncini blu | 9' 16' 41' Haris Skoro
77' Angelo Alessio |
45' (R) 55' Geraldo
84' Rui Aguas |
Trentalange di Torino |
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