Timeline
Chat
Prospettiva
Serie A 1961-1962
60ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 30ª a girone unico) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
La Serie A 1961-1962 è stata la 60ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 30ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 1961 e il 15 aprile 1962 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo ottavo titolo.
Remove ads
Capocannonieri del torneo sono stati José Altafini (Milan) e Aurelio Milani (Fiorentina) con 22 reti a testa.
Remove ads
Stagione
Riepilogo
Prospettiva
Calciomercato

I campioni uscenti della Juventus, preso atto del ritiro di Boniperti, si limitarono ad aggiungere il portiere Anzolin alla propria rosa.[1] Il Milan, salutato Liedholm, puntò inizialmente sull'inglese Greaves: il rapporto dell'attaccante con il neoallenatore Rocco ne compromise tuttavia la permanenza in rossonero, spingendo la società a sostituirlo con il brasiliano Sani già nel mercato autunnale.[2]
L'Inter si privò di Angelillo, pure tra i protagonisti delle più recenti stagioni nerazzurre, cedendolo alla Roma, assecondando le richieste del tecnico Herrera cui il centravanti era ormai inviso;[3] sempre su indicazione del Mago fu acquistato il regista spagnolo Suárez, mentre al reparto offensivo si aggiunse il britannico Hitchens.[4]
Avvenimenti
Girone di andata
L'iniziale scorcio di campionato, la cui partenza fu fissata ad agosto per consentirne la chiusura anticipata in vista dei Mondiali cileni,[5] vide l'Inter protagonista: vogliosi di riscatto dopo la beffa subìta l'anno precedente,[6] i nerazzurri conquistarono la vetta della classifica nel mese di ottobre.[7] A confermarne il primato fu poi la netta affermazione nel derby d'Italia, circostanza che aprì invece una crisi nell'ambiente torinese.[8] Con la Fiorentina principale candidata al ruolo di inseguitrice,[9] gli uomini di Herrera incamerarono il titolo d'inverno distanziando di 5 punti i concittadini rossoneri.[10]
Girone di ritorno
Da sinistra: il milanista José Altafini e il fiorentino Aurelio Milani, migliori marcatori del torneo con 22 reti.
All'inizio della fase di ritorno la Beneamata incappò in un rallentamento, certificato dalle sconfitte con la Roma e gli stessi viola.[11] Malgrado l'affermazione nella stracittadina del 4 febbraio 1962,[12] i nerazzurri furono scavalcati dalla Fiorentina, la quale, a sua volta, cedette il comando al Milan dopo il confronto diretto del 4 marzo.[12] Sospinta da un filotto di vittorie – nel quale rientrò il controverso successo a tavolino di Bergamo, assegnato per invasione di campo e senza fare ripetere l'incontro (com'era invece avvenuto per Juventus-Inter del campionato precedente)[13][14] –, la compagine rossonera poté matematicamente fregiarsi del titolo alla penultima giornata.[15]
Staccata di 5 lunghezze terminò l'Inter, in un ribaltamento delle distanze che avevano chiuso il girone di andata:[2] a condannare gli uomini di Herrera fu nuovamente un calo nella seconda parte di stagione, dopo un eccellente avvio.[6] Ben figurarono la succitata Fiorentina e la Bologna, entrambe a ridosso delle zone di vertice; risultò all'opposto deludente il cammino della Juventus, già attardata al giro di boa e incappata in un crollo di rendimento nella fase finale del campionato, dove totalizzò un solo punto nelle ultime dieci giornate.[16]
A cadere in Serie B furono l'Udinese, parsa spacciata sin dall'inizio, nonché il Padova orfano di Rocco e il Lecco, entrambe calate nelle domeniche conclusive.[17] Dal punto di vista extracalcistico si segnalò invece uno scandalo concernente il doping, con diverse società – alcune delle quali appartenenti alla serie cadetta – coinvolte e numerosi calciatori squalificati.[18]
Remove ads
Squadre partecipanti
Remove ads
Allenatori e primatisti
Remove ads
Classifica finale
Riepilogo
Prospettiva
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1962-1963.
- Invitate alla Coppa delle Fiere 1962-1963.
- Retrocesso in Serie B 1962-1963.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.
Note:
- Fiorentina, Bologna, Atalanta e Juventus furono iscritte d'ufficio alla Coppa Mitropa 1962 dalla Lega Calcio.
- Mantova , Venezia , Lanerossi Vicenza e Padova partecipano alla Coppa Piano Karl Rappan 1962-1963.
Squadra campione
Remove ads
Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Tabellone
Calendario
|
Remove ads
Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Squadre
Capoliste solitarie
Classifica in divenire
Primati stagionali
- Maggior numero di partite vinte: Milan (24)
- Minor numero di partite perse: Inter, Milan (5)
- Massimo dei pareggi: Venezia (13)
- Minor numero di partite vinte: Lecco, Udinese (6)
- Maggior numero di partite perse: Udinese (23)
- Minimo dei pareggi: Milan, Udinese (5)
- Miglior attacco: Milan (83)
- Miglior difesa: Inter (31)
- Miglior differenza reti: Milan (47)
- Peggior attacco: Padova, Vicenza (29)
- Peggior difesa: Udinese (63)
- Peggior differenza reti: Udinese (-26)
- Partita con più reti segnate: Inter-Bologna 6-4 (10)
- Partita con il maggiore scarto di reti: Inter-Atalanta 6-0 (6)
Individuali
Classifica marcatori
Da segnalare la quadripletta messa a segno da José Altafini in Milan-Juventus 5-1 della 12ª giornata.[33]
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 1961-62: 19 628.[34]
Remove ads
Note
Altri progetti
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads