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Serie A 1989-1990

88ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 58ª a girone unico) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Serie A 1989-1990
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La Serie A 1989-1990 è stata l'88ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 58ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 1989 e il 29 aprile 1990 e conclusa con la vittoria del Napoli, al suo secondo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1989-1990 (disambigua).
Fatti in breve Competizione, Sport ...
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Capocannoniere del torneo è stato Marco van Basten (Milan) con 19 reti.

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Stagione

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Calciomercato

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Con l'acquisto di Klinsmann (al centro, tra i connazionali Matthäus e Brehme), l'Inter campione uscente andò a completare il cosiddetto "trio tedesco".

Nel corso della sessione estiva di calciomercato si registrò un buon numero di giocatori sudamericani in entrata:[1][2] in particolare tra le neopromosse, l'Udinese si affidò ai nazionali argentini Balbo e Sensini, il Bari acquistò il brasiliano João Paulo e il Genoa si assicurò i nazionali uruguaiani Aguilera, Rubén Paz e Perdomo. La Fiorentina affiancò a un Roberto Baggio in rampa di lancio l'attaccante argentino Dertycia, il Bologna si affidò agli esperti Cabrini e Giordano affiancandoli a Iliev, primo giocatore bulgaro a vestire la maglia di un club italiano,[3] mentre il Lecce ottenne dal Milan il centravanti Virdis.

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Salvatore Schillaci, neoacquisto della Juventus, dopo anni di gavetta nelle serie minori siglò 15 gol alla stagione di esordio in A.

Le protagoniste di quegli anni puntarono invece sui giovani: il Napoli, su segnalazione del direttore sportivo Luciano Moggi, prelevò dalla Serie C1 il centrocampista della Torres, Zola[4][5], il Milan spese cifre elevate per portare in squadra i prospetti italiani Borgonovo e Simone, mentre la Juventus pescò dalla Serie B gli attaccanti Casiraghi e Schillaci che andarono ad affiancare il sovietico Alejnikov. I campioni in carica dell'Inter confermarono il proprio organico integrandovi il tedesco Klinsmann, chiamato a sostituire Ramón Díaz al centro dell'attacco.[6]

Sul fronte delle panchine Ottavio Bianchi abbandonò la panchina del Napoli per promettersi alla Roma,[7][8] la quale dovette tuttavia ripiegare su Luigi Radice a causa di alcuni obblighi contrattuali che ancora legavano Bianchi al club partenopeo.[9] Si registrarono inoltre i debutti in massima serie di Marcello Lippi, chiamato dal Cesena per sostituire Alberto Bigon,[10] a sua volta ingaggiato dal Napoli al posto di Bianchi, e di Franco Scoglio al Genoa.

Avvenimenti

Girone di andata

Già alla seconda giornata, il 3 settembre 1989, l'Italia del pallone fu scossa da un inaspettato lutto: la bandiera juventina Gaetano Scirea, al tempo vice di Dino Zoff sulla panchina bianconera, morì in un incidente stradale occorsogli in Polonia, dove si era recato per visionare la prossima avversaria dei torinesi in Coppa UEFA;[11][12][13] in suo onore, fu ordinato un minuto di raccoglimento sui campi.[14]

Per quanto attiene agli accadimenti sportivi, il Napoli ottenne 7 punti nonostante l'assenza di Maradona:[15] l'argentino celebrò il suo rientro alla quinta giornata, occasione in cui i partenopei, sconfiggendo una Fiorentina nella quale andava affermandosi sempre più il fantasista Baggio,[16] conquistarono il primato solitario.[17]

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Il milanista Marco van Basten vinse il titolo di capocannoniere con 19 reti.

Nel resto del girone di andata, la formazione azzurra non incontrò ostacoli: la rivale più accreditata risultò essere il Milan, mentre i campioni in carica dell'Inter accusarono un rendimento inferiore rispetto all'anno precedente.[18] I campani sconfissero entrambe le milanesi nel mese di ottobre,[19] tenendo a distanza anche Juventus e Roma per aggiudicarsi il titolo d'inverno il 17 dicembre 1989.[20] All'ultimo turno di andata, durante la sfida tra Roma e Bologna, si sfiorò un nuovo dramma: Lionello Manfredonia, difensore capitolino, fu colto da attacco cardiaco in campo ma venne salvato tempestivamente, pur dovendo abbandonare l'attività calcistica.[21]

Girone di ritorno

L'inizio del girone di ritorno evidenziò un Napoli in calo.[22] Il rallentamento favorì soprattutto il Milan, le cui speranze si rinfocolarono dopo aver vinto lo scontro diretto dell'11 febbraio;[23] la rimonta dei rossoneri si concretizzò due settimane più tardi, quando gli azzurri caddero nuovamente nel capoluogo lombardo, stavolta per mano dell'Inter, vedendosi sorpassare in vetta alla classifica.[24] La squadra di Sacchi resistette al primo posto anche nel mese di marzo, malgrado le due pesanti sconfitte consecutive patite nei big match contro la Juventus e i nerazzurri.[25][26]

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Albertino Bigon, tecnico del 2º scudetto napoletano.

L'aggancio si verificò alla 31ª giornata, quando il Napoli vinse a tavolino contro l'Atalanta – per una monetina lanciata dagli spalti che ferì Alemão, episodio che non mancò di suscitare polemiche[27] – e i rossoneri furono fermati sul pari dal Bologna: ai felsinei non venne, inoltre, accordato un gol che avrebbe potuto consegnare loro la vittoria.[28] Il 22 aprile, al penultimo turno, i meneghini persero i nervi nell'ultima mezz'ora della trasferta di Verona (cosa che sfociò in ben quattro cartellini rossi fra campo e panchina) e finirono per capitolare inaspettatamente 1-2 contro i padroni di casa, da par loro impegnati nell'affannosa corsa alla salvezza;[29] del risultato, che richiamò alla mente dei tifosi rossoneri la fatal Verona del campionato 1972-1973,[29] approfittarono i partenopei grazie a un 4-2 sul campo del Bologna che restituì loro il comando solitario.[29] L'ultima domenica avrebbe quindi assegnato lo scudetto[30] e stabilito metà delle retrocessioni, essendo l'Ascoli e la Cremonese già certe del ritorno in Serie B:[31] a contendersi la permanenza erano Cesena, Fiorentina, Genoa, Udinese e Verona, quest'ultimo impegnato contro i romagnoli.[31]

Il Napoli passò in vantaggio sulla Lazio in avvio di gara, vincendo con un gol di Baroni e bissando il tricolore del 1987;[32] al Milan non fu sufficiente una goleada contro il Bari per andare più in là del secondo posto, a due punti di ritardo dagli azzurri.[33] Sul fondo della classifica, il Lecce pervenne alla salvezza battendo in trasferta il già retrocesso Ascoli alla penultima giornata, seguito una settimana dopo da Fiorentina e Cesena, che guadagnarono la permanenza in massima serie vincendo i rispettivi incontri: il successo di misura dei romagnoli costò la retrocessione al Verona,[34] sorte che toccò anche ai friulani, cui non bastò sconfiggere l'Inter.[35]

Gli stessi nerazzurri, dopo un campionato al di sotto delle aspettative, ottennero la qualificazione in Coppa UEFA; in classifica risultarono terzi, con egual numero di punti della Juventus ma favoriti dalla differenza reti rispetto ai bianconeri.[36] Il contemporaneo double di coppa dei torinesi – in Coppa Italia e Coppa UEFA – ampliò la zona europea, permettendo alla Roma, sesta in graduatoria, di tener compagnia alla Beneamata;[37] a maggio, le vittorie continentali di Sampdoria e Milan – impostesi, rispettivamente, in Coppa delle Coppe e Coppa dei Campioni – consentirono le ulteriori qualificazioni di Atalanta e Bologna.[38] Il campionato italiano raggiunse quindi il record di 8 partecipanti alle competizioni europee, schierando peraltro ben 3 campioni continentali.[39]

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Squadre partecipanti

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Milano
Milano
Genova
Genova
Roma
Roma
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1989-1990
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Allenatori e primatisti

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Classifica finale

Riepilogo
Prospettiva
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Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1990-1991.
      Qualificata in Coppa dei Campioni 1990-1991.
      Qualificate in Coppa delle Coppe 1990-1991.
      Qualificate in Coppa UEFA 1990-1991.
      Retrocesse in Serie B 1990-1991.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Calcio Napoli 1989-1990.
Ulteriori informazioni Formazione tipo[senza fonte], Giocatori (presenze) ...
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Risultati

Riepilogo
Prospettiva

Tabellone

Ulteriori informazioni ASC, ATA ...

Calendario

In vista del Mondiale casalingo, la stagione iniziò ad agosto includendo due turni infrasettimanali (6 settembre 1989 e 17 gennaio 1990).[47] La giornata pasquale fu interamente anticipata al sabato santo, il 14 aprile 1990.[47]

Per quanto riguarda le soste il campionato rimase fermo il 15 ottobre, 12 novembre, 24 dicembre 1989 e 1º aprile 1990; ad eccezione del periodo natalizio, le altre pause furono dovute agli impegni amichevoli della Nazionale (ammessa d'ufficio alla rassegna iridata in quanto paese ospitante).[48]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
27 ago.0-1Ascoli-Napoli0-17 gen.
1-0Atalanta-Verona1-1
1-1Bari-Fiorentina2-2
0-3Cesena-Milan0-3
1-0Genoa-Lecce1-2
2-1Inter-Cremonese1-0
1-1Juventus-Bologna1-1
0-2Lazio-Sampdoria0-2
1-1Udinese-Roma1-3
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
3 set.2-2Bologna-Inter0-314 gen.
1-2Cremonese-Cesena1-1
0-0[49] Fiorentina-Genoa1-1
2-1Lecce-Atalanta1-2
0-1Milan-Lazio3-1
1-0Napoli-Udinese2-2
0-0[50] Roma-Ascoli1-1
0-0Sampdoria-Bari2-0
1-4Verona-Juventus1-2


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
6 set.2-1Ascoli-Sampdoria0-217 gen.
0-1Atalanta-Milan1-3
2-1Bari-Verona1-1
0-0Cesena-Napoli0-1
0-2Genoa-Roma1-0
2-1Inter-Lecce0-0
3-1Juventus-Fiorentina2-2
1-1Lazio-Cremonese1-2
1-1Udinese-Bologna0-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
10 set.3-1Bologna-Bari0-021 gen.
0-1Cremonese-Genoa0-1
1-0[49] Fiorentina-Lazio1-1
3-1Juventus-Ascoli2-1
2-1Lecce-Cesena0-4
3-1Milan-Udinese2-0
4-1Roma-Atalanta0-3
2-0Sampdoria-Inter0-2
1-2Verona-Napoli0-2


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
17 set.1-1Ascoli-Verona0-028 gen.
2-0Atalanta-Cremonese1-1
1-2Bari-Roma0-1
0-0Cesena-Bologna0-1
1-1Genoa-Milan0-1
2-1Inter-Juventus0-1
3-0Lazio-Lecce0-0
3-2Napoli-Fiorentina1-0
3-3Udinese-Sampdoria1-3
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
24 set.0-1Ascoli-Inter0-04 feb.
1-0Bologna-Genoa0-0
1-1Cremonese-Napoli0-3
1-0Juventus-Bari1-1
1-0Lecce-Udinese1-3
1-1Milan-Fiorentina[51]3-2
1-0Roma-Cesena0-0
1-0Sampdoria-Atalanta2-2
1-1Verona-Lazio0-0


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
1º ott.1-0Atalanta-Cesena0-011 feb.
2-2Bari-Ascoli1-1
1-1Bologna-Cremonese1-2
1-2[49] Fiorentina-Udinese1-1
1-2Genoa-Sampdoria0-0
3-0Inter-Roma1-1
1-1Lazio-Juventus0-1
3-0Napoli-Milan0-3
0-0Verona-Lecce0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
8 ott.1-1Ascoli-Bologna1-218 feb.
0-0Cesena-Lazio0-4
1-0Cremonese-Milan1-2
1-1Inter-Bari0-0
0-1Juventus-Atalanta2-1
1-0Lecce-Fiorentina[51]0-3
1-1Roma-Napoli1-3
1-0Sampdoria-Verona0-1
2-4Udinese-Genoa0-0


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
22 ott.1-0Atalanta-Ascoli1-125 feb.
1-1Cesena-Udinese0-1
3-1Fiorentina-Sampdoria0-3
2-3Genoa-Juventus1-1
3-0Lazio-Bologna1-1
1-1Lecce-Bari1-0
1-0Milan-Roma4-0
2-0Napoli-Inter1-3
1-1Verona-Cremonese1-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
29 ott.1-0Ascoli-Milan1-24 mar.
2-0Bari-Cesena2-2
0-0Bologna-Atalanta0-0
1-2Cremonese-Fiorentina0-0
1-1Genoa-Napoli1-2
3-0Inter-Lazio1-2
1-0Juventus-Sampdoria0-0
2-1Roma-Lecce2-0
2-1Udinese-Verona0-2


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
5 nov.0-0Bari-Genoa0-011 mar.
1-0Cesena-Ascoli0-0
2-2Cremonese-Udinese1-1
0-1Fiorentina-Bologna0-1
1-2Lazio-Atalanta0-4
3-2Milan-Juventus0-3
3-2Napoli-Lecce1-1
4-2Sampdoria-Roma1-1
0-3Verona-Inter0-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
19 nov.0-0Atalanta-Bari0-418 mar.
1-0Bologna-Verona2-3
5-1Fiorentina-Ascoli1-2
2-3Genoa-Cesena1-1
0-3Inter-Milan3-1
2-1Lecce-Cremonese1-1
1-1Napoli-Sampdoria1-2
1-1Roma-Lazio1-0
2-2Udinese-Juventus1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
26 nov.0-1Ascoli-Cremonese1-225 mar.
2-1Atalanta-Inter2-7
3-1Bari-Udinese2-2
1-1Cesena-Fiorentina[51]0-0
1-1Juventus-Napoli1-3
0-0Lazio-Genoa2-2
2-0Milan-Lecce2-1
3-0Sampdoria-Bologna0-1
2-2Verona-Roma2-5
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
3 dic.2-3Cesena-Inter1-18 apr.
2-2Cremonese-Juventus0-4
1-2Fiorentina-Roma0-0
0-1Genoa-Verona1-1
2-2Lazio-Bari0-0
0-0Lecce-Sampdoria0-1
1-0Milan-Bologna0-0
3-1Napoli-Atalanta[52]2-0
2-0Udinese-Ascoli0-1


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
10 dic.0-0Ascoli-Lazio0-314 apr.
1-0Atalanta-Udinese0-0
1-1Bari-Napoli0-3
2-1Bologna-Lecce0-1
1-0Inter-Genoa[53]0-0
1-1Juventus-Cesena1-1
3-2Roma-Cremonese1-0
1-1Sampdoria-Milan[54]0-1
1-0Verona-Fiorentina1-3
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
17 dic.1-2Cesena-Sampdoria0-022 apr.
0-2Cremonese-Bari0-2
2-2Fiorentina-Inter0-2
2-2Genoa-Atalanta0-1
1-1Lecce-Ascoli2-0
0-0[55] Milan-Verona1-2
2-0Napoli-Bologna4-2
1-0Roma-Juventus1-1
0-2Udinese-Lazio0-0


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
30 dic.0-0Ascoli-Genoa0-229 apr.
0-0Atalanta-Fiorentina1-4
0-1Bari-Milan[56]0-4
1-1Bologna-Roma2-2
2-0Inter-Udinese3-4
3-0Juventus-Lecce[57]3-2
3-0Lazio-Napoli0-1
1-1Sampdoria-Cremonese3-0
0-2Verona-Cesena0-1
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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Squadre

Capoliste solitarie

Ulteriori informazioni Na, Napoli ...

Classifica in divenire

Ulteriori informazioni 1ª, 2ª ...

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
Napoli25Milan27
Inter23Napoli26
Milan22Juventus24
Roma22Sampdoria21
Sampdoria22Inter21
Atalanta20Roma19
Juventus20Bologna16
Bologna18Genoa16
Lazio18Atalanta15
Bari17Udinese15
Cesena14Verona15
Fiorentina14Fiorentina14
Lecce14Lecce14
Genoa13Cesena14
Udinese12Bari14
Ascoli11Lazio13
Cremonese11Cremonese12
Verona10Ascoli10

Primati stagionali

Squadre

  • Maggior numero di vittorie: 22 (Milan)
  • Minor numero di sconfitte: 4 (Napoli)
  • Migliore attacco: 57 (Napoli)
  • Miglior difesa: 26 (Sampdoria)
  • Miglior differenza reti: +29 (Milan)
  • Maggior numero di pareggi: 19 (Bari)
  • Minor numero di pareggi: 5 (Milan)
  • Maggior numero di sconfitte: 17 (Ascoli)
  • Minor numero di vittorie: 4 (Ascoli)
  • Peggior attacco: 20 (Ascoli)
  • Peggior difesa: 51 (Udinese)
  • Peggior differenza reti: −23 (Ascoli)
  • Miglior serie positiva: 17 (Milan)

Partite

  • Più gol (9):
Inter-Atalanta 7-2
  • Maggiore scarto di gol (5):
Inter-Atalanta 7-2

Individuali

Classifica marcatori

Nel corso del campionato sono state segnate complessivamente 685 reti, di cui 3 autogol, per una media di 2,24 marcature per incontro. Di seguito viene riportata la classifica dei cannonieri:[11][58]

Ulteriori informazioni Gol, Rigori ...

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1989-90: 27.162[59]

Ulteriori informazioni Club, Pos. ...
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Note

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Bibliografia

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Altri progetti

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