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Prospettiva
Serie B 1988-1989
57ª edizione del campionato italiano di calcio di Serie B Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Serie B 1988-1989 è stata la 57ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra l'11 settembre 1988 e il 25 giugno 1989 e conclusa con la vittoria del Genoa, al suo sesto titolo.
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Capocannoniere del torneo è Salvatore Schillaci (Messina) con 23 reti.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva
In una delle stagioni meno prolifiche di reti, il torneo di Serie B è vinto dal Genoa guidato da Franco Scoglio, che dopo cinque anni ritorna in serie A, subendo soltanto tredici gol in tutto il corso del campionato (record tuttora ineguagliato); a pari punti (ma secondo per via degli scontri diretti) si piazza il Bari, rinforzato nella rosa con giocatori di spessore come Pietro Maiellaro. Al terzo posto l'Udinese, che centra la promozione nonostante un leggero calo nel girone di ritorno. Per la quarta promozione mentre Avellino, Messina e Padova non riescono ad inserirsi nello sprint finale (con il Padova che addirittura nelle ultime partite crolla e sprofonda in classifica), le neopromosse calabresi Cosenza e Reggina (quest'ultima allenata da Nevio Scala), dopo una lunga rincorsa, all'ultimo turno riescono ad agganciare a quota 44 la Cremonese, fermata sul pari sul campo del già salvo Licata. La classifica avulsa è sfavorevole ai silani; il successivo spareggio tra amaranto e grigiorossi si risolve in favore di questi ultimi, che prevalgono ai calci di rigore (4-3).
In zona retrocessione, il Catanzaro e l'Ancona riescono a conquistare la salvezza all'ultima giornata, mentre il Monza (grazie anche alle reti del giovane Pierluigi Casiraghi) viene premiato dalla migliore classifica avulsa negli scontri diretti con Brescia ed Empoli; le rondinelle evitano la retrocessione diretta battendo il già salvo Messina, mentre i toscani conquistano il pari sul campo dei marchigiani. Nello spareggio i lombardi prevalgono ai calci di rigore, condannando gli empolesi alla seconda retrocessione consecutiva; finiscono anche i campionati di seconda serie della Sambenedettese, che saluta la serie B dopo otto stagioni; la rincorsa del girone di ritorno è vanificata al penultimo turno, quando viene sconfitta in casa dall'esordiente assoluto Licata, piazzatosi al nono posto. Già retrocesse con qualche giornata di anticipo il Taranto ed il Piacenza.
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Squadre partecipanti
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Allenatori e primatisti
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Classifica finale
Riepilogo
Prospettiva
Legenda:
- Promossa in Serie A 1989-1990.
- Retrocessa in Serie C1 1989-1990.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di arrivo a pari punti in zona promozione o retrocessioni fra una pluralità di squadre, si utilizza la classifica avulsa per determinare i due club fra cui disputare uno spareggio in campo neutro.[13] [14]
Note:
- Il Genoa e il Bari partecipano alla Coppa Mitropa 1990.
Squadra campione
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Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Tabellone
Calendario
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Spareggi
Spareggio promozione
Lo spareggio promozione si è reso necessario per l'arrivo a pari punti di tre squadre: Cremonese, Reggina e Cosenza. La classifica avulsa eliminò dallo spareggio il Cosenza. Si disputò così lo spareggio tra Cremonese e Reggina in gara unica, il 25 giugno 1989 a Pescara.
Spareggio retrocessione
Lo spareggio retrocessione si è reso necessario per l'arrivo a pari punti di tre squadre: Monza, Brescia e Empoli. La classifica avulsa decretò la salvezza per il Monza. Si disputò così lo spareggio tra Brescia e Empoli in gara unica, il 24 giugno 1989 a Cesena.
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Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Individuali
Classifica marcatori
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Note
Bibliografia
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