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Serie B 1989-1990
58ª edizione del campionato italiano di calcio di Serie B Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Serie B 1989-1990 è stata la 58ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 27 agosto 1989 e il 7 giugno 1990 e conclusa con la vittoria del Torino, al suo secondo titolo.
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Capocannoniere del torneo è stato Andrea Silenzi (Reggiana) con 23 reti.
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Avvenimenti
Riepilogo
Prospettiva
Il Torino, grande favorito alla vigilia, vinse il torneo e risalì immediatamente in massima serie. Lo stesso avvenne per il Pisa, staccato di due punti, che nel corso del campionato contese il primo posto ai granata; al terzo posto il Cagliari di Claudio Ranieri, che in due stagioni riuscì a compiere il doppio salto dalla serie C1 alla serie A, a cui tornò dopo sette anni. La vera novità fu il Parma, allenato da Nevio Scala: una squadra composta da giovani elementi, che alla terzultima giornata del girone di andata si ritrovò in vetta alla classifica con 25 punti; proprio in quel momento entrò in grave crisi, racimolando soltanto un punto nelle successive sette partite, per poi riuscire a riprendersi e conquistare il quarto posto che valse la promozione. A contendere agli emiliani l'ultimo piazzamento valido per la serie A furono soprattutto Reggina e Pescara, mentre l'Ancona, pur piazzandosi al quinto posto e restando sempre nelle zone alte della classifica, nel corso del torneo non riuscì mai ad occupare la zona promozione.
In zona retrocessione, per il secondo anno consecutivo fu necessario il ricorso ad uno spareggio-salvezza per determinare l'ultima squadra condannata alla C1. Protagoniste furono Messina e Monza, con l'affermazione dei siciliani per 1-0. Le altre tre retrocessioni furono sancite qualche giornata prima: finì dopo due stagioni la militanza in B del Licata, che non riuscì a ripetere il campionato della stagione precedente; il Como (una delle favorite finali per la promozione) subì la seconda retrocessione consecutiva, tornando in C1 dopo undici anni, mentre il Catanzaro non fu più promosso tra i cadetti fino al 2004.
Il 18 novembre, alla vigilia di Cosenza-Messina, il calciatore cosentino Donato Bergamini morì in circostanze ancora da chiarire, nei pressi di Roseto Capo Spulico.
In occasione dell'incontro Licata-Torino del 26 novembre 1989, a causa del tutto esaurito registrato al Dino Liotta, alcuni ragazzi decisero di assistere alla partita salendo sul tetto in eternit dell'adiacente palazzetto dello sport. A un gol del Licata il tetto si sgretolò sotto i piedi dei tifosi, 14 dei quali rimasero feriti e uno perse la vita.
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Squadre partecipanti
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Allenatori e primatisti
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Classifica finale
Riepilogo
Prospettiva
Legenda:
- Promossa in Serie A 1990-1991.
- Retrocessa in Serie C1 1990-1991.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- In caso di arrivo a pari punti in zona promozione o retrocessioni fra una pluralità di squadre, si utilizza la classifica avulsa per determinare i due club fra cui disputare uno spareggio in campo neutro.[14]
Note:
- Il Torino e il Pisa partecipano alla Coppa Mitropa 1991.
Squadra campione
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Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Tabellone
Calendario
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Spareggi
Spareggio retrocessione
Lo spareggio retrocessione si è reso necessario per l'arrivo a pari punti di quattro squadre: Cosenza, Barletta, Messina e Monza. La classifica avulsa decretò la salvezza di Cosenza e Barletta. Si disputò così lo spareggio tra Messina e Monza in gara unica, il 7 giugno 1990 a Pescara.
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Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Individuali
Classifica marcatori
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Note
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