Walter Novellino

allenatore di calcio e calciatore italiano (1953-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Walter Novellino

Alfredo Walter Amato Lenin Novellino[1] (Montemarano, 4 giugno 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Walter Novellino
Novellino al Milan nel 1981
Nazionalità Italia
Altezza171 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera1º luglio 1987 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1970 Pomense
Squadre di club1
1970-1972Legnano37 (1)
1972-1973Torino1 (0)
1973-1974Cremonese30 (2)
1974-1975Empoli36 (5)
1975-1978Perugia81 (11)
1978-1982Milan120 (10)
1982-1984Ascoli59 (12)
1984-1986Perugia51 (1)
1986-1987Catania16 (0)
Nazionale
1978 Italia1 (0)
Carriera da allenatore
1990-1992PerugiaGiovanili
1992-1993Perugia
1993-1995Gualdo
1995Perugia
1996-1997Ravenna
1997-1999Venezia
1999-2000Napoli
2000-2002Piacenza
2002-2007Sampdoria
2007-2008Torino
2008-2009Torino
2009Reggina
2011Livorno
2013-2015Modena
2016Palermo
2016-2018Avellino
2019Catania
2021Juve Stabia
2022Juve Stabia
2023Juve Stabia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 marzo 2023
Chiudi

Già calciatore di buon livello nel panorama italiano a cavallo degli anni 1970 e 1980,[2] è stato tra i protagonisti dello «scudetto della stella» del Milan nella stagione 1978-1979.[3] Successivamente ha intrapreso la carriera di allenatore segnalandosi come specialista in promozioni: in particolare, ne ha ottenute quattro in Serie A con Venezia (1997-1998), Napoli (1999-2000), Piacenza (2000-2001) e Sampdoria (2002-2003).[3]

Biografia

Soprannominato Monzón per la somiglianza con l'omonimo pugile,[4] ha vissuto l'infanzia a San Paolo del Brasile, dove emigrò con la famiglia al seguito del padre in cerca di lavoro.[5] Anche il fratello minore Giuseppe, nonché le nipoti Debora e Donatella, hanno intrapreso la carriera calcistica.[6]

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Thumb
Novellino (in primo piano) in azione al Perugia nel 1977, contrastato dallo juventino Cuccureddu.

Centrocampista con spiccate doti offensive nonché abile nel dribbling,[4] è stato impiegato da mezzapunta (nel Perugia di Castagner[7]) o ala tornante; più raramente da attaccante, soprattutto nell'esperienza milanista.[4]

Allenatore

Predilige il modulo 4-4-2 con una difesa a zona[8] schierata in linea, un regista a centrocampo e, nel reparto avanzato, un attaccante di peso affiancato a una seconda punta mobile di qualità.[9]

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Club

Thumb
Un giovane Novellino (terzo da sinistra) all'Empoli nel 1973-1974

Una volta tornato in Italia dopo l'infanzia in Brasile, entra alle giovanili della Pomense insieme ai fratelli Paolo e Giuseppe, e da qui passa al Legnano dove rimane due stagioni; nella seconda debutta in Serie C, sotto la guida di Carlo Sassi.[10]

Notato dagli osservatori del Torino, questi lo portano in granata;[10] qui è soprannominato Monzon da Giorgio Ferrini, per combattività e somiglianza col pugile.[4][11] Con il Toro esordisce in Serie A nel 1972-1973, nella sfida interna col Napoli. Resta quella la sua unica presenza in granata, poiché la stagione successiva torna in C, in prestito alla Cremonese per espletare gli obblighi militari; rientrato alla base, è scartato dal dirigente Bonetto che lo definisce «un giocoliere»,[10] sicché passa a titolo definitivo all'Empoli, di nuovo in Serie C.

Thumb
Novellino all'Ascoli nell'annata 1983-1984

In Toscana disputa un campionato positivo, al termine del quale approda al Perugia di Ilario Castagner.[10] Coi grifoni, neopromossi per la prima volta in massima categoria, Novellino è titolare per tre stagioni consecutive, emergendo come uno dei migliori centrocampisti della Serie A.[2]

Nel 1978 è acquistato dal Milan, con cui vince lo scudetto della stella; Novellino è impiegato da seconda punta a fianco di Stefano Chiodi, per la presenza di Gianni Rivera nel suo ruolo naturale.[4] Resta coi rossoneri anche dopo lo scandalo del Totonero e conseguente declassamento d'ufficio della squadra, partecipando al vittorioso campionato di Serie B 1980-1981 e realizzando la rete decisiva per la promozione col Monza.[12]

Dopo la nuova retrocessione col Milan in Serie B (stavolta sul campo) nel 1982, lascia Milano dopo 151 partite complessive[4] e va all'Ascoli,[13] con cui disputa le sue due ultime stagioni in A. Nel novembre del 1984, dopo 4 gare coi marchigiani, scende in Serie B tornando per un biennio a Perugia.[14] Dopo la retrocessione dei grifoni in C1 nel 1986, chiude la carriera con una stagione da riserva al Catania, sempre in Serie B e anch'essa chiusa con una retrocessione.[15]

In carriera ha totalizzato complessivamente 227 presenze e 30 reti in Serie A, e 103 presenze e 4 reti in Serie B.

Nazionale

Thumb
Novellino nella sua unica presenza in nazionale, a Firenze, nel 1978.

Il 23 settembre 1978 debutta in maglia azzurra a Firenze, diventando il primo irpino a indossare la maglia della nazionale maggiore, nell'amichevole vinta con la Turchia (1-0).[16] Rimane questa l'unica presenza in maglia azzurra di Novellino, chiuso nel suo ruolo dal dualismo dell'epoca Causio-Sala.[2]

Allenatore

Inizia la carriera di allenatore nelle giovanili del Perugia;[17] nel torneo di Serie C1 1992-1993 subentra ad Adriano Buffoni sulla panchina della prima squadra umbra, venendo tuttavia esonerato da Luciano Gaucci nell'imminenza dello spareggio-promozione con l'Acireale,[18] a causa di un diverbio sul ruolo in società di Ilario Castagner.[17] L'anno successivo allena il Gualdo, con cui vince il campionato ottenendo il salto di categoria dalla Serie C2 alla C1;[19] l'anno dopo porta la piccola squadra umbra, emanazione di una città di soli quindicimila abitanti, sino alla finale play-off per la Serie B, persa ai rigori contro l'Avellino di Zbigniew Boniek.[20]

È quindi richiamato dal Perugia, in cadetteria, ma viene nuovamente licenziato.[21] Nella seconda metà degli anni 1990 viene ingaggiato da altri club della seconda serie, prima Ravenna[22] e poi Venezia, con cui nel 1998 conquista la promozione in Serie A e, la stagione successiva, la salvezza.[8]

Thumb
Il Gualdo della stagione 1994-1995, che Novellino guidò alla finale play-off per la promozione in Serie B.

Segue un ingaggio al Napoli, ancora in B, con una nuova promozione (2000). Viene in seguito promosso in A dapprima con il Piacenza (2001)[23] e poi con la Sampdoria (2003). Resta in blucerchiato cinque anni: dopo l'ottavo posto del 2004 e il quinto del 2005, la stagione 2005-2006 è difficile per i liguri, che chiudono al dodicesimo posto con le eliminazioni da Coppa UEFA e Coppa Italia. Il 2006-2007 è l'ultimo campionato con i doriani, chiuso a metà classifica e con la qualificazione all'Intertoto.[24]

Il 6 giugno 2007 firma con i Torino;[25] è esonerato nell'aprile del 2008, a cinque giornate dalla fine del torneo, dopo gli scarsi risultati ottenuti dai granata a rischio retrocessione.[26] È nuovamente chiamato a guida dei torinesi l'8 dicembre 2008, sostituendo l'esonerato Gianni De Biasi dalla sedicesima giornata di campionato;[27] il 24 marzo 2009 Novellino è nuovamente esonerato, con la squadra in zona retrocessione a nove giornate dal termine. L'11 giugno 2009 è ingaggiato dalla Reggina, retrocessa in Serie B;[28] il 24 ottobre 2009 è esonerato[29] a seguito della sconfitta del giorno precedente 2-0 col Torino, dopo aver raccolto nove punti in dieci partite[30] e coi calabresi quart'ultimi in classifica.

Dal 12 luglio 2010 al febbraio del 2011 è consulente-consigliere del Perugia, dopo il secondo fallimento della società umbra.[31] Torna ad allenare lo stesso mese, quando gli viene affidata la guida del Livorno in sostituzione dell'esonerato Bepi Pillon;[32] il 21 dicembre 2011 rescinde consensualmente il contratto con gli amaranto[33] dopo la sconfitta interna col Brescia.

Il 20 marzo 2013 diventa allenatore del Modena, in serie cadetta, sostituendo l'esonerato Dario Marcolin,[34] portando gli emiliani fino alla semifinale play-off persa col Cesena. Il 28 febbraio 2015, in seguito a una sconfitta interna col Bari, viene esonerato dalla società gialloblù, con la quale trova poi un accordo per la risoluzione consensuale.[35]

Thumb
Novellino (al centro) sulla panchina del Venezia nel campionato 1997-1998, mentre istruisce il difensore Ballarin.

Il 10 marzo 2016 viene ingaggiato come nuovo allenatore del Palermo, in Serie A;[36] tuttavia dopo appena quattro partite e un punto conquistato, arriva l'esonero.[37]

Torna ad allenare il 28 novembre seguente, sostituendo Domenico Toscano sulla panchina dell'Avellino,[38] portando gli irpini a fine stagione alla salvezza. Il 3 aprile 2018 viene esonerato dal club irpino,[39] venendo sostituito da Claudio Foscarini.[40]

Il 26 febbraio 2019 viene ingaggiato dal Catania, in Serie C, subentrando all'esonerato Andrea Sottil.[41] Tuttavia il successivo 6 maggio, dopo la fine della stagione regolare chiusa al quarto posto, viene esonerato e sostituito per i play-off dal suo predecessore Sottil;[42] in 10 partite ha messo insieme 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Nell'estate 2021 viene ingaggiato dalla Juve Stabia, in Serie C.[43] L'esperienza a Castellammare di Stabia si rivela tuttavia molto travagliata: a causa di un negativo avvio in campionato, viene esonerato il successivo 17 ottobre dopo la sconfitta interna con l'AZ Picerno;[44] viene quindi richiamato il 28 febbraio 2022, prendendo il posto di Stefano Sottili[45] e traghettando la squadra a un piazzamento di metà classifica. A fine stagione lascia nuovamente il club, ma il 20 marzo 2023 viene richiamato per la terza volta sulla panchina dei campani,[46] subentrando a Sandro Pochesci; termina la stagione regolare al decimo posto, venendo eliminato al primo turno dei play-off per mano dell'Audace Cerignola. Il 10 giugno viene annunciata la sua separazione dal club.[47]

Dopo il ritiro

Nel 2002 e nel 2010 è stato opinionista in trasmissione di Rai 1 Notti mondiali, in diretta da Piazza di Siena a Roma.[48][49]

Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia, Data ...
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1978FirenzeItalia Italia (bandiera)1 – 0Turchia (bandiera) TurchiaAmichevole-Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 1 Reti 0
Chiudi

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate all'11 maggio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
dic. 1992-1993Italia (bandiera) PerugiaC121+1[50]9+175CI+CI-C0000---------- 22 10 7 5 45,45 Sub., 2º
1993-1994Italia (bandiera) GualdoC23419114CI-C6312---------- 40 22 12 6 55,001º (prom.)
1994-1995C134+3[51]14+113+17+1CI-C10532---------- 47 20 17 10 42,55
Totale Gualdo7134251216844-------- 87 42 29 16 48,28
lug.-set. 1995Italia (bandiera) PerugiaB5032CI2101-----CAI1100 8 2 3 3 25,00 Eson.
Totale Perugia26+19+11072101----1100 30 12 9 9 40,00
1996-1997Italia (bandiera) RavennaB38141311CI2101---------- 40 15 13 12 37,50
1997-1998Italia (bandiera) VeneziaB3817138CI4211---------- 42 19 14 9 45,24 (prom.)
1998-1999A3411914CI4130---------- 38 12 12 14 31,5811º
Totale Venezia722822228341-------- 80 31 26 23 38,75
1999-2000Italia (bandiera) NapoliB3817129CI10523---------- 48 22 14 12 45,83 (prom.)
2000-2001Italia (bandiera) PiacenzaB3820108CI7421---------- 45 24 12 9 53,33 (prom.)
2001-2002A3411914CI4121---------- 38 12 11 15 31,58 12º
Totale Piacenza7231192211542-------- 83 36 23 24 43,37
2002-2003Italia (bandiera) SampdoriaB3817165CI7331---------- 45 20 19 6 44,44 (prom.)
2003-2004A34111310CI4202---------- 38 13 13 12 34,21
2004-2005A38171011CI4202---------- 42 19 10 13 45,24
2005-2006A38101117CI4130CU6231----- 48 13 17 18 27,08 12º
2006-2007A38131015CI9711---------- 47 20 11 16 42,55
Totale Sampdoria1866860582815766231---- 220 85 70 65 38,64
2007-apr. 2008Italia (bandiera) TorinoA3361611CI3201---------- 36 8 16 12 22,22 Eson.
dic. 2008-mar. 2009A14266CI2101---------- 16 3 6 7 18,75 Sub., eson.
Totale Torino47822175302-------- 52 11 22 19 21,15
lug.-ott. 2009Italia (bandiera) RegginaB10235CI2200---------- 12 4 3 5 33,33 Eson.
feb.-giu. 2011Italia (bandiera) LivornoB16664CI0000---------- 16 6 6 4 37,50 Sub., 7º
lug.-dic. 2011B205510CI2101---------- 22 6 5 11 27,27 Eson.
Totale Livorno361111142101-------- 38 12 11 15 31,58
mar.-giu. 2013Italia (bandiera) ModenaB10523CI0000---------- 10 5 2 3 50,00 Sub., 8º
2013-2014B42+3[51]16+116+110+1CI1001---------- 46 17 17 12 36,96
2014-feb. 2015B276129CI3120---------- 30 7 14 9 23,33 Eson.
Totale Modena822831234121-------- 86 29 33 24 33,72
mar.-apr. 2016Italia (bandiera) PalermoA4013CI0000---------- 4 0 1 3 &&0,00 Sub., eson.
dic. 2016-2017Italia (bandiera) AvellinoB26998CI0000---------- 26 9 9 8 34,62Sub., 14º
2017-mar. 2018B3381213CI2101---------- 35 9 12 14 25,71 Eson.
Totale Avellino591721212101-------- 61 18 21 22 29,51
feb.-giu. 2019Italia (bandiera) CataniaC10433CI+CI-C-------------- 10 4 3 3 40,00Sub., eson.
2021-2022Italia (bandiera) Juve StabiaC18684CI-C1001---------- 19 6 8 5 31,58 Eson., sub., 11º
mar.-giu. 2023C5+1[51]122+1CI-C-------------- 6 1 2 3 16,67 Sub., 10º
Totale Juve Stabia2471071001-------- 25 7 10 8 28,00
Totale carriera7762792632349346232462311100 876 328 289 259 37,44
Chiudi

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Milan: 1978-1979
Milan: 1980-1981

Competizioni internazionali

Perugia: 1978
Milan: 1981-1982

Allenatore

Gualdo: 1993-1994 (girone B)

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.