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Serie A 1975-1976

74ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 44ª a girone unico) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Serie A 1975-1976
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La Serie A 1975-1976 è stata la 74ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 44ª a girone unico), disputata tra il 5 ottobre 1975 e il 16 maggio 1976 e conclusa con la vittoria del Torino, al suo settimo titolo.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1975-1976 (disambigua).
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Capocannoniere del torneo è stato, per la seconda volta consecutiva, Paolo Pulici (Torino) con 21 reti.

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Stagione

Riepilogo
Prospettiva

A partire dai primi anni 1970 una nobile decaduta quale il Torino era tornata pian piano sotto i riflettori; con il nuovo decennio il presidente granata Orfeo Pianelli optò per un concreto salto di qualità, e la squadra che con la tragedia di Superga aveva perso tutto ritornò competitiva: i derby con la Juventus tornarono equilibrati, finendo per essere decisivi per l'assegnazione dello scudetto. Nel 1976, a ventisette anni dall'ultimo titolo, vinsero proprio i granata grazie all'intesa tra gli attaccanti Paolo Pulici – quest'ultimo capocannoniere con 21 gol – e Francesco "Ciccio" Graziani, nonché all'estro di Claudio Sala e alle innovazioni tattiche del loro allenatore, l'emergente Luigi Radice, fautore della zona mista e di un pressing a tutto campo.

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Da sinistra: i gemelli del gol della squadra granata, Francesco Graziani e Paolo Pulici – quest'ultimo per la terza volta capocannoniere del campionato –, festeggiano lo scudetto.

Il campionato iniziò il 5 ottobre 1975: fra le neopromosse vi era una squadra all'esordio, il Perugia, mentre il Como festeggiava il ritorno in Serie A dopo ventidue anni di lontananza. Iniziarono bene i campioni uscenti della Juventus e il Napoli, le due squadre che si erano contese il titolo l'anno prima. Verso la decima giornata i partenopei cedettero lasciando il posto al Torino che, nonostante un avvio incerto (tre punti nelle prime tre gare, con la sconfitta di Bologna all'esordio) guadagnò terreno. Furono tuttavia i bianconeri a chiudere in vetta il girone di andata, con tre lunghezze di vantaggio sui granata, che diventarono cinque alla diciannovesima giornata, il 29 febbraio 1976.

La capolista sembrava a questo punto avviata a riconfermare il tricolore sulle proprie maglie, ma tra marzo e aprile si bloccò perdendo tre partite di fila – la trasferta di Cesena, lo scontro diretto nella stracittadina (quando l'1-2 finale venne tramutato in 0-2 dal Giudice Sportivo, causa un petardo che colpì il portiere avversario Castellini) e, infine, il derby d'Italia a San Siro –; una serie negativa che fece scivolare la squadra di Carlo Parola al secondo posto. Il Torino passò quindi in testa arrivando all'ultima giornata, il 16 maggio, con un solo punto di vantaggio sui concittadini. Il pareggio interno contro la rivelazione Cesena sarebbe potuto costare il campionato ai granata, ma la Juventus non riuscì ad approfittarne perdendo a Perugia: per il Torino fu così scudetto al Comunale, il settimo della sua storia. Dietro alle due torinesi si piazzò la coppia meneghina Milan-Inter, seguita dal Napoli che, con la vittoria in Coppa Italia, lasciò ai cesenati di Giuseppe Marchioro, a sorpresa sesti in classifica, il posto per una storica partecipazione alla Coppa UEFA.

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Il Cesena ottenne il suo miglior risultato della storia con il sesto posto finale, qualificandosi per la prima volta alle coppe europee.

Nel corso della stagione si assistette alla lenta caduta della Lazio, campione d'Italia appena due anni prima, già indebolitasi nel mercato estivo e ulteriormente segnata, nel finale di campionato, dall'improvvisa fuga oltreoceano del suo bomber Chinaglia; la squadra biancoceleste, nonostante il ritorno in panchina di un Tommaso Maestrelli già gravemente malato e dal destino ormai segnato (scomparirà sul finire dell'anno), venne risucchiata in zona retrocessione salvandosi solo grazie alla differenza reti: ne fece le spese l'Ascoli, retrocesso assieme al Como e, soprattutto, al Cagliari, altra recente scudettata caduta nell'oblìo. Si salvarono invece le neopromosse Verona e Perugia, con i biancorossi di Ilario Castagner peraltro protagonisti di un campionato al di sopra delle aspettative, chiuso a ridosso della zona UEFA.

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Squadre partecipanti

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Torino
Torino
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1975-1976
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Allenatori e primatisti

Ulteriori informazioni Squadra, Allenatore ...

Classifica finale

Riepilogo
Prospettiva
Ulteriori informazioni Pos., Squadra ...

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1976-1977.
      Qualificato in Coppa delle Coppe 1976-1977.
      Qualificati in Coppa UEFA 1976-1977.
      Retrocessi in Serie B 1976-1977.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).

Note:

La Fiorentina fu designata per la Coppa Mitropa 1976-1977 dalla Lega Calcio.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Torino 1975-1976.
Ulteriori informazioni Formazione tipo, Giocatori (presenze) ...
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Risultati

Riepilogo
Prospettiva

Tabellone

Ulteriori informazioni ASC, BOL ...

Calendario

Sorteggiato il 13 settembre 1975[2], il calendario prevedeva soste per impegni della Nazionale azzurra alle date del 26 ottobre e 23 novembre 1975[2]: la pausa natalizia riguardò invece il 28 dicembre 1975.[2]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
5 ott.1-0Ascoli-Fiorentina0-08 feb.
1-0Bologna-Torino1-3
0-0Inter-Cesena3-2
2-1Juventus-Verona2-1
1-0Napoli-Como1-0
0-0Perugia-Milan0-0
1-1Roma-Cagliari5-1
0-1Sampdoria-Lazio1-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
12 ott.0-0Cagliari-Ascoli1-115 feb.
2-0Cesena-Roma[3]2-216 feb.
2-2Como-Juventus1-115 feb.
1-1Fiorentina-Napoli2-1
1-1Lazio-Inter0-1
1-0Milan-Sampdoria[4]1-0
3-0Torino-Perugia1-2
1-0Verona-Bologna0-0


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
19 ott.1-1Ascoli-Torino1-322 feb.
1-1Bologna-Milan1-3
1-0Inter-Cagliari0-0
4-2Juventus-Fiorentina1-1
2-0Napoli-Cesena1-0
2-0Perugia-Lazio0-1
2-0Roma-Verona1-0
1-0Sampdoria-Como0-0
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
2 nov.0-1Cagliari-Juventus0-129 feb.
1-1Cesena-Sampdoria[5]1-0
0-0Como-Roma1-2
3-1Fiorentina-Perugia1-2
1-1Lazio-Bologna0-1
4-0Milan-Ascoli1-0
2-1Torino-Inter0-1
2-4Verona-Napoli1-0


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
9 nov.0-0Ascoli-Cesena1-37 mar.
1-1Bologna-Fiorentina2-1
3-0Inter-Verona1-1
2-0Juventus-Lazio2-1
3-1Napoli-Cagliari1-1
2-0Perugia-Como0-0
0-0Roma-Milan0-1
0-0Sampdoria-Torino0-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
16 nov.1-2Cagliari-Bologna0-014 mar.
2-1Cesena-Perugia0-1
3-0Como-Inter1-2
0-1Fiorentina-Sampdoria0-0
1-1Lazio-Roma0-0
0-1Milan-Juventus1-1
3-1Torino-Napoli0-0
1-0Verona-Ascoli0-2


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
30 nov.2-1Ascoli-Lazio1-321 mar.
1-1Bologna-Como1-2
0-0Cagliari-Perugia1-4
1-0Inter-Fiorentina0-0
3-3Juventus-Cesena1-2
1-0Napoli-Milan1-1
1-1Roma-Torino0-1
4-1Verona-Sampdoria0-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
7 dic.0-0Cesena-Bologna3-528 mar.
0-0Como-Ascoli1-1
2-0Fiorentina-Roma2-2
0-1Lazio-Napoli0-1
2-1Milan-Inter1-0
1-0Perugia-Verona1-3
2-1Sampdoria-Cagliari3-5
2-0Torino-Juventus[6]2-0


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
14 dic.1-1Bologna-Perugia1-14 apr.
1-2Cagliari-Cesena0-0
0-1Como-Fiorentina[6]2-0
2-0Juventus-Inter0-1
1-2Milan-Torino1-2
0-0Napoli-Ascoli0-0
1-0Roma-Sampdoria0-1
2-2Verona-Lazio1-1
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
21 dic.0-3Ascoli-Juventus[4]1-211 apr.
3-0Cesena-Verona2-2
0-1Fiorentina-Milan1-2
2-1Inter-Napoli1-3
3-0Lazio-Cagliari1-2
0-1Perugia-Roma2-1
0-1Sampdoria-Bologna0-1
1-0Torino-Como1-0


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
4 gen.2-1Bologna-Roma0-018 apr.
1-4Como-Milan2-2
0-1Fiorentina-Torino3-4
3-0Inter-Ascoli0-2
2-1Juventus-Napoli1-1
2-2Lazio-Cesena0-0
0-0Perugia-Sampdoria1-3
2-1Verona-Cagliari2-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
11 gen.1-2Ascoli-Perugia1-125 apr.
1-0Cagliari-Como0-3
1-1Cesena-Fiorentina1-3
1-0Milan-Verona2-2
2-2Napoli-Bologna0-2
0-1Roma-Juventus1-1
0-2[6] Sampdoria-Inter1-2
2-1Torino-Lazio1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
18 gen.1-1Ascoli-Sampdoria0-12 mag.
0-0Cagliari-Torino1-5
2-1Cesena-Milan1-2
2-2Inter-Perugia1-1
1-0Juventus-Bologna4-1
1-2Lazio-Fiorentina3-4
2-1Napoli-Roma3-0
3-2Verona-Como1-2
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
25 gen.1-1Bologna-Ascoli0-09 mag.
0-0Como-Cesena0-2
3-0Fiorentina-Cagliari1-2
3-0Milan-Lazio0-4
2-2Perugia-Napoli0-4
1-1Roma-Inter0-2
0-2[4] Sampdoria-Juventus0-2
4-2Torino-Verona0-0


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
1º feb.0-0Ascoli-Roma1-116 mag.
1-3Cagliari-Milan3-2
1-1Cesena-Torino1-1
1-1Inter-Bologna2-1
1-0Juventus-Perugia0-1
3-2Lazio-Como2-2
0-0Napoli-Sampdoria1-2
1-2Verona-Fiorentina2-2
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Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Squadre

Capoliste solitarie

Ulteriori informazioni Juv, Nap ...

Individuali

Classifica marcatori

Ulteriori informazioni Gol, Rigori ...

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1975-76: 32 177.[7]

Ulteriori informazioni Club, Pos. ...
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Note

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Bibliografia

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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