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Serie A 1956-1957
55ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 25ª a girone unico) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Serie A 1956-1957 è stata la 55ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 25ª a girone unico), disputata tra il 16 settembre 1956 e il 16 giugno 1957 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo sesto titolo.
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Capocannoniere del torneo è stato Dino da Costa (Roma) con 22 reti.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva

Nonostante la cessione di Nordahl, passato a inizio stagione alla Roma, il Milan riuscì a vincere lo scudetto grazie all'allenatore Viani, che seppe miscelare l'entusiasmo di giovani giocatori come Cesare Maldini e Cucchiaroni all'esperienza di Juan Alberto Schiaffino e Nils Liedholm.
La partenza fu il 16 settembre 1956. Le prime giornate videro in testa la Sampdoria, che poi subì il sorpasso del Milan e della Fiorentina campione in carica. I rossoneri presero pian piano il largo: il 27 gennaio 1957 furono campioni d'inverno a quattro punti di distanza dai viola e cinque sull'Inter. Particolarmente vivace il giovane attaccante bisiaco Gastone Bean; ma proprio Bean e Cucchiaroni vennero improvvisamente colpiti dal tifo e furono costretti a passare gran parte del girone di ritorno in una clinica di Monza.
Malgrado i problemi fisici di alcuni suoi giocatori, il Milan mantenne comunque la rotta. L'Inter si portò in seconda posizione, ma crollò quasi subito dopo la sconfitta in casa della Juventus e lasciò alla Fiorentina il ruolo d'inseguitrice, cedendo poi anche il terzo gradino alla Lazio e il quarto all'Udinese, quest'ultima ritornata in Serie A dopo lo scandalo che, due anni prima, le era costato la retrocessione. Il 17 marzo il Milan volò a più nove sulla Fiorentina e controllò la classifica fino alla fine del torneo, vinto con tre turni d'anticipo il 19 maggio.
In quanto alla Juve, il suo campionato si rivelò di nuovo deludente: pur avendo avuto un buon avvio di stagione, uscì dai primi posti di vertice rischiando anche la retrocessione e ottenendo, al termine, il 9º posto a metà classifica, con 33 punti, a 4 dalla zona rossa, peraltro dopo aver vinto un "duello" salvezza per 6-4 con il secondo neopromosso Palermo (a oggi una delle 24 partite con 10 gol e una delle 4 partite con lo stesso punteggio nella storia della Serie A a girone unico, nonché quella con più reti della stessa annata), al quale invece durò poco la permanenza nel massimo livello calcistico; ad accompagnarlo, come altra compagine neoretrocedente, fu la Triestina, che perse all'ultima giornata lo scontro diretto con l'Atalanta e venne superata in classifica dal Genoa di Julio César Abbadie, che contemporaneamente aveva battuto in extremis il Napoli, finendo così per la prima volta in Serie B.
Altre stagioni non soddisfacenti, difatti, furono quelle di Napoli e Roma, che anch'esse, sebbene il buon inizio, raggiunsero la salvezza negli ultimi turni, subendo delle sconfitte consecutive.
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Squadre partecipanti
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Allenatori e primatisti
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Classifica finale
Riepilogo
Prospettiva
Legenda:
- Campione d'Italia e qualificato in Coppa Latina 1957 e in Coppa dei Campioni 1957-1958
- Retrocesse in Serie B 1957-1958
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi. La stampa del periodo usava, inoltre, un ordinamento grafico per quoziente reti: la differenza reti non era stata ancora inventata.
Squadra campione
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Risultati
Riepilogo
Prospettiva
Tabellone
Calendario
|
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Squadre
Capoliste solitarie
Classifica in divenire
Classifiche di rendimento
Rendimento andata-ritorno
Andata | Ritorno | ||
Milan | 25 | Torino | 23 |
Fiorentina | 21 | Milan | 23 |
Inter | 20 | Lazio | 22 |
Napoli | 19 | Fiorentina | 21 |
Lazio | 19 | Udinese | 20 |
Sampdoria | 19 | SPAL | 19 |
Juventus | 18 | L.R. Vicenza | 19 |
Roma | 17 | Bologna | 18 |
Bologna | 17 | Padova | 16 |
Triestina | 17 | Sampdoria | 16 |
Padova | 16 | Atalanta | 16 |
Udinese | 16 | Inter | 15 |
Genoa | 15 | Juventus | 15 |
Atalanta | 15 | Genoa | 15 |
SPAL | 14 | Roma | 14 |
Palermo | 13 | Napoli | 13 |
L.R. Vicenza | 13 | Triestina | 12 |
Torino | 12 | Palermo | 9 |
Rendimento casa-trasferta
In casa | In trasferta | ||
Milan | 29 | Milan | 19 |
Fiorentina | 27 | Lazio | 19 |
Udinese | 26 | Fiorentina | 15 |
Inter | 26 | Padova | 14 |
Bologna | 25 | Juventus | 13 |
Sampdoria | 25 | Roma | 13 |
L.R. Vicenza | 25 | Torino | 11 |
Torino | 24 | SPAL | 11 |
Lazio | 22 | Napoli | 11 |
SPAL | 22 | Genoa | 11 |
Napoli | 21 | Udinese | 10 |
Atalanta | 21 | Bologna | 10 |
Juventus | 20 | Sampdoria | 10 |
Triestina | 20 | Atalanta | 10 |
Genoa | 19 | Inter | 9 |
Palermo | 19 | Triestina | 9 |
Padova | 18 | L.R. Vicenza | 7 |
Roma | 18 | Palermo | 3 |
Primati stagionali
- Maggior numero di vittorie: Milan (21)
- Minor numero di sconfitte: Lazio e Milan (7)
- Miglior attacco: Milan (65 reti fatte)
- Miglior difesa: Fiorentina, Lazio e Milan (40 reti subite)
- Miglior differenza reti: Milan (+25)
- Maggior numero di pareggi: Padova (16)
- Minor numero di vittorie: Palermo (7)
- Maggior numero di sconfitte: Palermo (19)
- Peggiore attacco: Palermo (32 reti fatte)
- Peggior difesa: Palermo (63 reti subite)
- Peggior differenza reti: Palermo (-31)
- Partita con più reti: Juventus-Palermo 6-4 (30ª giornata)
Individuali
Classifica marcatori
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 845 gol (di cui 65 su calcio di rigore e 32 su autorete) da 179 diversi giocatori, per una media di 2,76 gol a partita. Fu messa a segno un'unica quadripletta: Luís Vinício alla 33 giornata nella partita Napoli-Palermo 4-1. Di seguito, la classifica dei marcatori[17].
Media spettatori
Media spettatori della Serie A 1956-57: 19 056.[18]
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Note
Bibliografia
Altri progetti
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