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calciatore e allenatore di calcio italiano (1911-1990) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giovanni Varglien – detto Nini o Varglien II – (Fiume, 16 maggio 1911 – Trieste, 16 ottobre 1990[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Giovanni Varglien | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Varglien II alla Juventus nel 1937 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1948 - giocatore 1966 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ha giocato in vari ruoli, soprattutto però come mediano, vestendo la maglia della Juventus insieme al fratello maggiore Mario dal 1929 al 1947. Giocatore dal fisico imponente, raggiungeva i 183 centimetri (molto alto per la sua epoca) e sapeva giostrarsi sia in difesa sia a centrocampo.
Mosse i primi passi nella squadra della sua città, la Fiumana, che giocava al tempo nei campionati nazionali italiani. In Divisione Nazionale esordì il 6 gennaio 1929 contro il Napoli, non ancora diciottenne, collezionando 10 presenze a fine campionato.
Passato alla Juventus, giocò la sua prima partita in Serie A nel primo campionato italiano a girone unico, quello della stagione 1929-1930, affermandosi poi negli anni a venire come titolare nella squadra bianconera capace di vincere cinque scudetti consecutivi nella prima metà degli anni 1930.[2]
Giocò la prima delle sue tre partite in nazionale il 15 novembre 1936 contro la Germania; non riuscì tuttavia ad affermarsi in maglia azzurra a differenza di quella bianconera, con cui vinse inoltre due Coppa Italia, le prime nella storia del club, nel 1938 e nel 1942.
Rimase a Torino anche durante la seconda guerra mondiale, giocando nel campionato bellico del 1944 e vestendo per ulteriori due stagioni la casacca bianconera alla ripresa dei normali campionati. Lasciò la Juventus nel 1947 dopo 381 gare e 35 reti di campionato.[2] Come presenze in campionato fra i giocatori bianconeri è secondo solo a Giampiero Boniperti nella speciale classifica; ad esse si aggiungono 19 partite in Coppa Italia e 12 nella Coppa dell'Europa Centrale, per un totale di 412 incontri ufficiali.
Giocò la sua ultima stagione nel Palermo, in Serie B, contribuendo alla sua promozione e chiudendo la carriera da giocatore nel 1948.
Ritiratosi, iniziò subito ad allenare il Palermo neopromosso in Serie A, riuscendo a raggiungere l'undicesimo posto. Passato all'Atalanta, dopo l'ottavo posto del 1950, fu esonerato alla diciassettesima giornata del campionato 1950-1951.[3]
Raggiunse ancora un ottavo posto con il Novara e allenò poi ancora a Palermo, senza tuttavia molta fortuna.[3]
Dopo un anno di pausa si trasferì in Turchia, dove allenò nella stagione 1955-1956 la squadra del Vefaspor, passando l'anno successivo alla guida della nazionale turca;[4] tornò in Italia in primavera per subentrare alla guida del L.R. Vicenza, che portò alla salvezza, salvo poi essere esonerato l'anno successivo.[3]
Fu questa la sua ultima esperienza in massima divisione. Guidò in seguito squadre di Serie C come Salernitana, Pordenone, Casale e Biellese. Smise di allenare nel 1965, dopo aver vinto il campionato di Serie D con lo Jesi.[2][3]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
15-11-1936 | Berlino | Germania | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
13-12-1936 | Genova | Italia | 2 – 0 | Cecoslovacchia | Amichevole | - | |
12-11-1939 | Zurigo | Svizzera | 3 – 1 | Italia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 3 | Reti | 0 |
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