Claudio Gentile

allenatore di calcio e calciatore italiano (1953-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Claudio Gentile

Claudio Gentile (Tripoli, 27 settembre 1953) è un ex calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Claudio Gentile
Gentile alla Juventus nella stagione 1981-1982
Nazionalità Italia
Altezza178 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1º luglio 1988 - giocatore
10 giugno 2014 - allenatore
Carriera
Giovanili
1964-1968Maslianico
1968-1971Varese
Squadre di club1
1971-1972Arona34 (4)
1972-1973Varese34 (1)
1973-1984Juventus283 (9)
1984-1987Fiorentina70 (0)
1987-1988Piacenza20 (0)
Nazionale
1974 Italia U-232 (0)
1975-1984 Italia71 (1)
Carriera da allenatore
1998-2000 Italia U-20
2000 ItaliaVice
2000-2006 Italia U-21
2004 Italia olimpica
2014Sion
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoAtene 2004
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
 Europei di calcio Under-21
OroGermania 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Considerato uno dei migliori terzini della storia del calcio italiano[1][2], legò la sua attività calcistica principalmente alla Juventus, squadra nella quale militò per undici stagioni a cavallo tra gli anni 1970 e 1980, vincendo sei campionati di Serie A, due coppe nazionali, una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA, e disputando inoltre una finale di Coppa dei Campioni. Assieme al portiere Dino Zoff, al libero Gaetano Scirea e al terzino sinistro Antonio Cabrini, tutti e tre compagni di club e nazionale, Gentile fu membro di una delle migliori linee difensive di sempre[3].

In nazionale ha totalizzato 71 presenze, partecipando a due mondiali (Argentina 1978 e Spagna 1982) e a un europeo (Italia 1980), distinguendosi in più occasioni come uno dei pilastri della squadra[4][5].

Da allenatore, alla guida dell'Italia under 21, ha vinto un europeo di categoria nel 2004.

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Nato nell'allora Regno Unito di Libia[6] da genitori originari di Noto[7][8], a loro volta cresciuti in Libia durante gli anni della colonizzazione italiana, da bambino Gentile inizia a giocare nei vicoli di Tripoli con compagni arabi e altri figli di coloni[9][10]: qui acquisisce la grinta e la cattiveria agonistica che lo avrebbero contraddistinto lungo la sua carriera professionistica[9][10]. Prevenendo le persecuzioni agli italiani che avranno inizio qualche anno dopo con l'instaurarsi del regime gheddafiano, all'età di otto anni rientra frettolosamente in Italia con la sua famiglia[6][9] e si stabilisce a Brunate, nel Comasco[9].

Proprio le origini libiche gli hanno valso l'appellativo di Gheddafi[9][10], tuttavia mai amato dallo stesso Gentile per via dei succitati eventi che avevano portato alla brusca separazione dalla sua terra natale – «non si rendevano conto di quanto detestassi quel soprannome [...]: non lo sopportavo perché sapevo che cosa aveva fatto [Gheddafi, ndr] agli italiani e ai miei parenti» –[11], preferendo essere identificato con il semplice vezzeggiativo del proprio cognome, Gento[10].

Nel 2013 il suo nome compare inizialmente tra gli indagati in un'inchiesta fiorentina su false fideiussioni per l'iscrizione di alcuni club alla Lega Pro[12]; per lui, sei mesi dopo, il Tribunale di Firenze richiede l'archiviazione del procedimento in quanto «del tutto estraneo» ai fatti[13].

Caratteristiche tecniche

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

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Gentile (a sinistra) esce dal campo con Antonio Cabrini, coppia di terzini della Juventus e della nazionale tra gli anni 1970 e 1980[14].

Già distintosi come difensore eclettico e tenace nelle file del Varese[15], poco più che ventenne seppe emergere quale «rivelazione» della Juventus vincitrice del campionato 1974-1975[16], grazie alla sua abilità nel coniugare una costante partecipazione alla manovra con il controllo dell'«avversario più pericoloso»[17], ispirandosi sul piano difensivo a specialisti della marcatura a uomo come Tarcisio Burgnich e Angelo Anquilletti[7].

Dapprima schierato nel ruolo di terzino destro, agli ordini di Giovanni Trapattoni si spostò sulla corsia opposta: pur essendo inizialmente poco avvezzo all'uso del sinistro[10], acquisì la capacità di effettuare precisi traversoni anche col piede debole, in virtù di un progressivo raffinamento tecnico voluto dall'allenatore[18], confermandosi protagonista dei due successivi Scudetti bianconeri, nelle stagioni 1976-1977[10] – «il mio miglior campionato in assoluto»[7] – e 1977-1978[19].

Negli anni a seguire, l'affermazione di Antonio Cabrini come fluidificante mancino lo restituì alla fascia destra[20], stavolta con compiti più difensivi per via di esigenze tattiche[21]: la propensione al gioco d'attacco restò comunque tra i suoi punti di forza, consentendogli di formare con il compagno di squadra un duo atipico, vista l'abilità di entrambi nell'arrivare sul fondo[22], e a lungo decisivo per i successi della Juventus e della nazionale italiana[14].

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Gentile (a sinistra) in marcatura sul fantasista Zico nel campionato di Serie A 1983-1984. In precedenza, il loro "duello" con le maglie di Italia e Brasile era stato tra i momenti salienti del campionato del mondo 1982[4][5].

Oltre che da terzino, poteva essere impiegato in varie zone del centrocampo[7] – specialmente nel ruolo di mediano, a lui piuttosto gradito – rivelandosi invece refrattario ad agire da stopper, posizione ricoperta con profitto in caso di necessità, ma che lo costringeva a minimizzare le sortite offensive[23]. In forza alla Fiorentina, ultratrentenne, tornò a disimpegnarsi come terzino di spinta[21], per poi concludere la carriera da libero nelle file del Piacenza[24].

«Irriducibile combattente»[19], nel 2007 è stato inserito dal quotidiano inglese The Times all'ottavo posto nella classifica dei calciatori più rudi di tutti i tempi[25]; nonostante questo, ha ricevuto una sola espulsione in carriera[26], peraltro per somma di ammonizioni[27].

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Club

Gli esordi: Arona e Varese
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Un giovane Gentile (in piedi, secondo da destra) al Varese nella stagione 1972-1973

Inizia l'attività nel settore giovanile del Maslianico[9], da cui lo preleva il Varese dopo una trattativa col presidente del Maslianico, R. D'Angelo, che cedette assieme a lui i giovani promettenti Garganigo (poi diventato professionista come Gentile) Secchi e Bianchi. La precedente trattativa con il Como era saltata per motivi economici[9]. Con i biancorossi lombardi compie tutta la trafila delle giovanili[9], tuttavia non viene ancora considerato all'altezza della prima squadra[9] sicché viene ceduto in prestito all'Arona[15], dove disputa la stagione 1971-1972 nel campionato di Serie D.

Le prestazioni di Gento inducono il Varese a riportarlo alla base[9]: gioca una stagione da titolare tra i cadetti (1972-1973), segnalandosi tra i migliori giovani della categoria[28], ma ancora una volta non convince l'allenatore Pietro Maroso e il direttore sportivo Sandro Vitali[9][10].

L'affermazione: Juventus
Thumb
Gentile (a sinistra) e Roberto Bettega con la maglia della Juventus nel campionato 1974-1975.

Nell'estate del 1973 viene acquistato dalla Juventus, voluto da Giampiero Boniperti[9], per oltre 200 milioni di lire[28], in vista della sostituzione dell'anziano Sandro Salvadore[29]. Viene inizialmente impiegato come riserva di Giuseppe Furino, per la contemporanea presenza di Marchetti, Spinosi e Longobucco nel ruolo di terzino[10][28]. Esordisce in campionato in maglia juventina il 2 dicembre 1973, nella vittoria per 5-1 sul Verona, giocando proprio da mediano[10], e nei mesi successivi guadagna gradualmente maggior spazio in prima squadra, nonostante un evidente calo di forma nel finale[9][10]. In quella stagione disputa anche il derby della Mole, giocando in marcatura su Claudio Sala[30]: il duello si ripeterà più volte negli anni successivi[10][31].

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Gentile agli sgoccioli della sua esperienza juventina, in un momento di relax al termine della stagione 1983-1984.

A partire dalla stagione 1974-1975 forma con Antonello Cuccureddu la coppia di terzini titolare[9][32]; inizialmente è impiegato sulla fascia sinistra[10] e in seguito, dopo l'affermazione di Antonio Cabrini, sulla destra, con compiti più difensivi[21]. Con l'altro giovane difensore Gaetano Scirea contribuisce alla conquista del suo primo Scudetto[33], tuttavia nel campionato 1975-1976, a causa di una squalifica e di attriti con l'allenatore Carlo Parola, perde temporaneamente il posto in squadra, sostituito da Marco Tardelli[34][35]. Nella stagione successiva, con Giovanni Trapattoni allenatore, torna titolare contribuendo a un nuovo Scudetto dei bianconeri[34][35] e alla vittoria in Coppa UEFA.

Conclude l'esperienza juventina nel 1984, dopo undici stagioni di militanza nelle quali vince complessivamente sei Scudetti, due Coppe Italia, una Coppa UEFA e una Coppa delle Coppe. Colleziona 283 presenze in campionato, e 415 in totale comprendendo la Coppa Italia e le coppe europee.

Il finale di carriera: Fiorentina e Piacenza

Nell'estate del 1984, all'età di trentuno anni, lascia la Juventus per trasferirsi alla Fiorentina[36], approfittando della nuova normativa sullo svincolo dei giocatori[24]. L'esperienza in viola, durata tre stagioni, è costellata di difficoltà: inizialmente viene contestato dalla tifoseria, a causa del suo passato bianconero[37], e in seguito ha problemi con l'allenatore Aldo Agroppi[38], a causa della politica di svecchiamento da lui portata avanti a discapito dei giocatori più anziani[39].

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Gentile (a destra) alla Fiorentina nel campionato 1984-1985, in marcatura sul sampdoriano Evaristo Beccalossi.

Svincolatosi dal club gigliato[40], trascorre alcuni mesi senza squadra, partecipando (insieme all'altro campione del mondo Marco Tardelli) al ritiro per calciatori disoccupati organizzato a Pomezia[41]. Nel dicembre del 1987 viene ingaggiato dal Piacenza, squadra neopromossa in Serie B: scende in campo in 20 occasioni, contribuendo alla salvezza del club prima di concludere definitivamente la carriera agonistica[24].

In carriera ha totalizzato 353 presenze e 9 gol in Serie A.

Nazionale

Dopo il debutto nella nazionale Under-23, il 29 settembre 1974 contro i pari età della Jugoslavia[42], ha esordito con la nazionale maggiore il 19 aprile 1975, a ventuno anni, nella partita Italia-Polonia (0-0) disputata a Roma[43]. Nel corso del 1976 esce temporaneamente dal giro azzurro, avendo perso il posto da titolare nella Juventus[34] e a causa di alcuni dissapori con il commissario tecnico Fulvio Bernardini[44]. Tornato in azzurro, diventa titolare fisso con Enzo Bearzot[45], e realizza il suo primo e unico gol in nazionale l'8 giugno 1977, a Helsinki, nella partita vinta 3-0 contro la Finlandia[46].

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Gentile (a sinistra) in nazionale al campionato del mondo 1978, alle prese con l'argentino Mario Kempes.

Ha partecipato da titolare al campionato del mondo 1978 in Argentina, nel quale è stato considerato tra i migliori difensori della manifestazione, giocando inizialmente come terzino destro e, dopo l'infortunio a Mauro Bellugi, come stopper[47]; impiegato in marcatura su campioni quali Mario Kempes, Hans Krankl, Johnny Rep e Roberto Dinamite, ha impedito ai suoi diretti avversari di realizzare reti. In seguito è stato titolare al campionato d'Europa 1980 organizzato in Italia, segnalandosi nuovamente tra i migliori[5][48], e al vittorioso campionato del mondo 1982 in Spagna, dove si è fatto notare per le sue marcature a uomo su Maradona e Zico[4][5]. In entrambi i casi è stato ammonito, saltando così la semifinale vinta contro la Polonia[49]; rientra tra i titolari nella finale contro la Germania Ovest, nella quale viene impiegato in marcatura su Pierre Littbarski[4].

Ha disputato la sua ultima gara in nazionale il 26 maggio 1984, a trent'anni, nella partita amichevole Canada-Italia (0-2) giocata a Toronto, indossando nell'occasione la fascia da capitano.[50] In totale ha collezionato 71 presenze con gli Azzurri.

Dirigente e allenatore

Terminata l'attività agonistica, Gentile è rimasto nel mondo del calcio, indirizzandosi inizialmente verso l'attività dirigenziale. Nella stagione 1990-1991 è tornato alla Juventus in veste di collaboratore, in particolare per la ristrutturazione del settore giovanile bianconero[51]. Tra il 1991 e il 1993 è direttore generale del Lecco[52], ricoprendo anche il ruolo di direttore sportivo dal marzo del 1992[53].

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Gentile nel 2006, in veste di commissario tecnico dell'Italia Under-21.

In seguito è entrato nel Settore Tecnico della FIGC, come allenatore della nazionale Under-20[54][55]. Nel 2000 è inizialmente vice di Giovanni Trapattoni sulla panchina della nazionale A[9][55]; in ottobre sostituisce Marco Tardelli (nel frattempo passato all'Inter), come commissario tecnico della nazionale italiana Under-21[55]. Con la rappresentativa giovanile è arrivato alle semifinali nell'europeo di categoria del 2002, ha vinto l'edizione del 2004[56], conquistando nello stesso anno la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Atene. Ha concluso la sua avventura sulla panchina degli Azzurrini con l'eliminazione ai quarti di finale nell'europeo del 2006[9].

Nel luglio dello stesso anno viene sostituito da Pierluigi Casiraghi per decisione del commissario straordinario della FIGC Guido Rossi e del suo vice Demetrio Albertini, nonostante i risultati ottenuti e le rassicurazioni sulla riconferma[9][57][58]. Negli anni successivi non ha allenato alcuna squadra[9], pur essendo stato in corsa per la sostituzione di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus[59], e per la panchina della nazionale libica, dopo la caduta di Gheddafi[60].

In un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport nel settembre del 2013, ha rivelato che nell'estate del 2006, prima di essere sostituito alla guida dell'Under-21, un grande club gli aveva offerto un ingaggio e Gentile ne aveva informato la Federcalcio, che gli chiese di aspettare: quando fu allontanato dalla guida degli Azzurrini, era nel frattempo sfumata anche la possibilità di allenare il grande club, sicché questi eventi lo spinsero a citare a giudizio la FIGC; ha quindi rifiutato le offerte di diverse società calcistiche ricevute dal 2006 in poi, perché se le avesse accettate non avrebbe potuto rivolgersi alla magistratura civile[61].

Il 5 giugno 2014 viene ingaggiato come allenatore del Sion[62], ma il 10 dello stesso mese non si presenta al raduno della squadra[63] e, nei giorni successivi, inizia con la proprietà una controversia per la risoluzione del contratto[64].

Statistiche

Presenze e reti nei club

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1971-1972Italia (bandiera) AronaD344---------344
1972-1973Italia (bandiera) VareseB341CI30------371
1973-1974Italia (bandiera) JuventusA130CI70CC00CInt10210
1974-1975A290CI60CU91---441
1975-1976A221CI40CC40---301
1976-1977A291CI90CU110---491
1977-1978A283CI40CC70---393
1978-1979A300CI70CC10---380
1979-1980A262CI40CdC80---382
1980-1981A270CI60CU40TC20390
1981-1982A272CI40CC40---352
1982-1983A280CI100CC90---470
1983-1984A240CI50CdC80---370
Totale Juventus28396606513041710
1984-1985Italia (bandiera) FiorentinaA290CI101CU30---421
1985-1986A190CI80------270
1986-1987A220CI50CU20---290
Totale Fiorentina70023150--981
1987-1988Italia (bandiera) PiacenzaB200CI00------200
Totale carriera441149217013060616
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Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia, Data ...
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-4-1975RomaItalia Italia (bandiera)0 – 0Polonia (bandiera) PoloniaQual. Euro 1976-
5-6-1975HelsinkiFinlandia Finlandia (bandiera)0 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1976-
26-10-1975VarsaviaPolonia Polonia (bandiera)0 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1976-
22-11-1975RomaItalia Italia (bandiera)1 – 0Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiQual. Euro 1976-
30-12-1975FirenzeItalia Italia (bandiera)3 – 2Grecia (bandiera) GreciaAmichevole-
17-11-1976RomaItalia Italia (bandiera)2 – 0Inghilterra (bandiera) InghilterraQual. Mondiali 1978-
22-12-1976LisbonaPortogallo Portogallo (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
8-6-1977HelsinkiFinlandia Finlandia (bandiera)0 – 3Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 19781
8-10-1977Berlino OvestGermania Ovest Germania Ovest (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
15-10-1977TorinoItalia Italia (bandiera)6 – 1Finlandia (bandiera) FinlandiaQual. Mondiali 1978-
16-11-1977LondraInghilterra Inghilterra (bandiera)2 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1978-
3-12-1977RomaItalia Italia (bandiera)3 – 0Lussemburgo (bandiera) LussemburgoQual. Mondiali 1978-
21-12-1977LiegiBelgio Belgio (bandiera)0 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
25-1-1978MadridSpagna Spagna (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
8-2-1978NapoliItalia Italia (bandiera)2 – 2Francia (bandiera) FranciaAmichevole-
18-5-1978RomaItalia Italia (bandiera)0 – 0Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaAmichevole-
2-6-1978Mar del PlataItalia Italia (bandiera)2 – 1Francia (bandiera) FranciaMondiali 1978 - 1º turno-
6-6-1978Mar del PlataItalia Italia (bandiera)3 – 1Ungheria (bandiera) UngheriaMondiali 1978 - 1º turno-
10-6-1978Buenos AiresItalia Italia (bandiera)1 – 0Argentina (bandiera) ArgentinaMondiali 1978 - 1º turno-
14-6-1978Buenos AiresGermania Ovest Germania Ovest (bandiera)0 – 0Italia (bandiera) ItaliaMondiali 1978 - 2º turno-
18-6-1978Buenos AiresItalia Italia (bandiera)1 – 0Austria (bandiera) AustriaMondiali 1978 - 2º turno-
21-6-1978Buenos AiresPaesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaMondiali 1978 - 2º turno-
24-6-1978Buenos AiresBrasile Brasile (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaMondiali 1978 - Finale 3º-4º posto-4º posto
20-9-1978TorinoItalia Italia (bandiera)1 – 0Bulgaria (bandiera) BulgariaAmichevole-
23-9-1978FirenzeItalia Italia (bandiera)1 – 0Turchia (bandiera) TurchiaAmichevole-
8-11-1978BratislavaCecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)3 – 0Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
21-12-1978RomaItalia Italia (bandiera)1 – 0Spagna (bandiera) SpagnaAmichevole-
24-2-1979MilanoItalia Italia (bandiera)3 – 0Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiAmichevole-
26-5-1979RomaItalia Italia (bandiera)2 – 2Argentina (bandiera) ArgentinaAmichevole-
13-6-1979ZagabriaJugoslavia Jugoslavia (bandiera)4 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
26-9-1979FirenzeItalia Italia (bandiera)1 – 0Svezia (bandiera) SveziaAmichevole-Uscita al 46’ 46’
17-11-1979UdineItalia Italia (bandiera)2 – 0Svizzera (bandiera) SvizzeraAmichevole-
16-2-1980NapoliItalia Italia (bandiera)2 – 1Romania (bandiera) RomaniaAmichevole-
15-3-1980MilanoItalia Italia (bandiera)1 – 0Uruguay (bandiera) UruguayAmichevole-
19-4-1980TorinoItalia Italia (bandiera)2 – 2Polonia (bandiera) PoloniaAmichevole-
12-6-1980MilanoItalia Italia (bandiera)0 – 0Spagna (bandiera) SpagnaEuro 1980 - 1º turno-
15-6-1980TorinoItalia Italia (bandiera)1 – 0Inghilterra (bandiera) InghilterraEuro 1980 - 1º turno-
18-6-1980RomaItalia Italia (bandiera)0 – 0Belgio (bandiera) BelgioEuro 1980 - 1º turno-
21-6-1980NapoliCecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera)1 – 1 dts
(9 – 8 dtr)
Italia (bandiera) ItaliaEuro 1980 - Finale 3º-4º posto-4º posto
24-9-1980GenovaItalia Italia (bandiera)3 – 1Portogallo (bandiera) PortogalloAmichevole-
11-10-1980LussemburgoLussemburgo Lussemburgo (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1982-
1-11-1980RomaItalia Italia (bandiera)2 – 0Danimarca (bandiera) DanimarcaQual. Mondiali 1982-
15-11-1980TorinoItalia Italia (bandiera)2 – 0Jugoslavia (bandiera) JugoslaviaQual. Mondiali 1982-
6-12-1980AteneGrecia Grecia (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1982-
3-1-1981MontevideoUruguay Uruguay (bandiera)2 – 0Italia (bandiera) ItaliaMundialito - 1º turno-
6-1-1981MontevideoPaesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaMundialito - 1º turno-
25-2-1981RomaItalia Italia (bandiera)0 – 3Europa (bandiera) EuropaAmichevole-Uscita al 42’ 42’
19-4-1981UdineItalia Italia (bandiera)0 – 0Germania Est (bandiera) Germania EstAmichevole-
3-6-1981CopenaghenDanimarca Danimarca (bandiera)3 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1982-
23-9-1981BolognaItalia Italia (bandiera)3 – 2Bulgaria (bandiera) BulgariaAmichevole-
17-10-1981BelgradoJugoslavia Jugoslavia (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1982-
14-11-1981TorinoItalia Italia (bandiera)1 – 1Grecia (bandiera) GreciaQual. Mondiali 1982-
5-12-1981NapoliItalia Italia (bandiera)1 – 0Lussemburgo (bandiera) LussemburgoQual. Euro 1984-
23-2-1982ParigiFrancia Francia (bandiera)2 – 0Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
14-4-1982LipsiaGermania Est Germania Est (bandiera)1 – 0Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
28-5-1982GinevraSvizzera Svizzera (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
14-6-1982VigoItalia Italia (bandiera)0 – 0Polonia (bandiera) PoloniaMondiali 1982 - 1º turno-
18-6-1982VigoItalia Italia (bandiera)1 – 1Perù (bandiera) PerùMondiali 1982 - 1º turno-
23-6-1982VigoItalia Italia (bandiera)1 – 1Camerun (bandiera) CamerunMondiali 1982 - 1º turno-
29-6-1982BarcellonaItalia Italia (bandiera)2 – 1Argentina (bandiera) ArgentinaMondiali 1982 - 2º turno-
5-7-1982BarcellonaItalia Italia (bandiera)3 – 2Brasile (bandiera) BrasileMondiali 1982 - 2º turno-
11-7-1982MadridItalia Italia (bandiera)3 – 1Germania Ovest (bandiera) Germania OvestMondiali 1982 - Finale-3º titolo mondiale
27-10-1982RomaItalia Italia (bandiera)0 – 1Svizzera (bandiera) SvizzeraAmichevole-
13-11-1982MilanoItalia Italia (bandiera)2 – 2Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaQual. Euro 1984-
4-12-1982FirenzeItalia Italia (bandiera)0 – 0Romania (bandiera) RomaniaQual. Euro 1984-
12-2-1983LimassolCipro Cipro (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1984-
16-4-1983BucarestRomania Romania (bandiera)1 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1984-
29-5-1983GöteborgSvezia Svezia (bandiera)2 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1984-
7-4-1984VeronaItalia Italia (bandiera)1 – 1Cecoslovacchia (bandiera) CecoslovacchiaAmichevole-Ingresso al 46’ 46’
22-5-1984ZurigoGermania Ovest Germania Ovest (bandiera)1 – 0Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-Ingresso al 70’ 70’
26-5-1984TorontoCanada Canada (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-Cap. Uscita al 59’ 59’
Totale Presenze (20º posto) 71 Reti 1
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Statistiche da allenatore

Nazionale

Ulteriori informazioni Squadra, Naz ...
Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Italia U-21 Italia (bandiera) 12 agosto 2000 30 giugno 2006 61 39 12 1011446+68 63,93
Italia Olimpica Italia (bandiera) 1º agosto 2004 31 agosto 2004 6 3 1 278−1 50,00
Totale 67 42 13 1212154+67 62,69
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Palmarès

Giocatore

Club

Thumb
Gentile (in primo piano), con (sullo sfondo, da sinistra) Tardelli, Koetting e Cabrini, festeggia la vittoria della Juventus nella Coppa Italia 1982-1983.
Competizioni nazionali
Juventus: 1974-1975, 1976-1977, 1977-1978, 1980-1981, 1981-1982, 1983-1984
Juventus: 1978-1979, 1982-1983
Competizioni internazionali
Juventus: 1976-1977
Juventus: 1983-1984

Nazionale

Spagna 1982

Individuale

Italia 1980
Spagna 1982

Allenatore

Nazionale

Italia under 21: Germania 2004
Italia Olimpica: Atene 2004

Individuale

2006

Onorificenze

Medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione italiano professionisti»
 Roma, 1975.[66]
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale»
 Roma, 1982.[66]
Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
 Roma, 19 dicembre 2017.[67]

Opere

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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