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allenatore di calcio e calciatore italiano (1980-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Enzo Maresca (Pontecagnano Faiano, 10 febbraio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Chelsea.
Enzo Maresca | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Maresca nel 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 77 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Chelsea | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 10 febbraio 2017 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È sposato con Maria Jesus Pariente, con la quale ha avuto quattro figli.[2]
Poteva giocare in tutti i ruoli del centrocampo,[3][4] con particolare preferenza per quello di regista con caratteristiche offensive.[5][6] Era dotato di personalità, tecnica e visione di gioco.[4]
Emiliano Mondonico, suo allenatore alla Fiorentina nella stagione 2004-2005, lo definì «un centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica. Fa della consistenza fisica e del girovagare per il campo due delle caratteristiche principali. Sicuramente stiamo parlando di un giocatore completo perché è in grado di garantire un ottimo apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento».[7]
Cresciuto nelle giovanili del Milan prima e in quelle del Cagliari poi,[5][8] nell'estate 1998 lascia l'Italia e si trasferisce agli inglesi del West Bromwich Albion, squadra militante in Premier League.[5][9] Con la formazione delle Midlands Occidentali disputa un campionato e mezzo, inizialmente come riserva e poi, nella sua seconda stagione, da titolare;[10] totalizza 47 presenze e 5 gol e diventa uno dei beniamini della tifoseria.[3]
Nel gennaio 2000, a 19 anni, torna in Italia, acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire;[9][10] con i bianconeri esordisce in Serie A il 12 marzo 2000, nella vittoria per 2-0 sul campo del Piacenza,[5] e rimane la sua unica apparizione stagionale.
Nell'ottobre 2000 viene ceduto in prestito al Bologna,[3] con cui disputa 23 partite; la stagione è negativa, anche a causa di problemi con l'allenatore Francesco Guidolin e i compagni di squadra.[11][12]
La stagione successiva torna alla Juventus, ma è poco impiegato[12] totalizzando solo 16 presenze in campionato più altre 12 partite tra Coppa Italia e Champions League: il 24 febbraio 2002 riesce comunque a segnare il suo primo gol in Serie A, quello del decisivo 2-2 contro il Torino, una rete peraltro rimasta nella storia del derby della Mole per l'irriverente esultanza-sfottò rivolta ai concittadini granata.[5][12] L'anno seguente è ceduto in compartecipazione al Piacenza[13] dove, nonostante la retrocessione degli emiliani, si fa notare con 9 reti in 31 partite.[14]
Riscattato dalla Juventus, è impiegato con maggior regolarità da Marcello Lippi nella stagione 2003-2004:[15] 29 presenze e 4 gol tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. A fine stagione è messo sul mercato per contrasti sul rinnovo del contratto,[16] quindi si trasferisce in comproprietà alla Fiorentina, neopromossa in Serie A.[17] Con i viola disputa 25 partite di campionato con 5 reti, senza convincere.[18] A fine stagione, insieme al compagno di squadra Fabrizio Miccoli, è riscattato alle buste dalla Juventus.[19]
Non rientrando nei piani tecnici del nuovo allenatore Fabio Capello,[20] nell'estate 2005 si trasferisce al Siviglia:[21] pur condizionato da un infortunio al tendine d'Achille nella sua prima stagione,[22] con il club andaluso vince due Coppe UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa del Re e una Supercoppa di Spagna. Nella Coppa UEFA 2005-2006 segna una doppietta nella finale vinta per 4-0 contro il Middlesbrough,[5] venendo nominato miglior giocatore della partita.[23] Con gli andalusi Enzo in quattro stagioni e 141 presenze segna 21 gol, ottenendo come miglior risultato il terzo posto nel campionato 2006-2007.[5]
Dopo aver perso il posto da titolare nelle due ultime stagioni in Spagna,[24] anche a causa di alcuni problemi fisici,[25] l'11 luglio 2009 si trasferisce ai greci dell'Olympiacos per 5 milioni di euro.[26] Vi disputa da titolare l'intera stagione 2009-2010, 24 presenze e 5 reti in campionato, e l'inizio dell'annata successiva, nella quale disputa le prime quattro partite (valide come turni preliminari dell'Europa League). Il 30 agosto 2010 decide di rescindere il contratto con la squadra del Pireo,[27] rinunciando a due milioni di euro di ingaggio, a causa della mancanza di stimoli.[28]
Da ottobre 2010 si allena con la Primavera della Fiorentina,[29] ma a dicembre 2010 è ingaggiato dal club spagnolo del Málaga.[30] Esordisce con la nuova maglia il 5 gennaio 2011 nella partita di Coppa del Re Malaga-Siviglia (0-3), subentrando ad Apoño al 45'.[31]
A Málaga ha giocato 42 partite tra campionato e coppe, mettendo a segno 4 gol.
Il 30 agosto 2012 ritorna in Italia accasandosi alla Sampdoria.[32] Fa il suo esordio il 2 settembre nella partita in casa vinta per 2-1 contro il Siena colpendo anche una traversa su calcio piazzato,[33] e il 6 ottobre, nella sconfitta per 2-1 contro il ChievoVerona, realizza il primo gol in blucerchiato su calcio di punizione. Con l'arrivo del nuovo allenatore, Delio Rossi, perde il posto da titolare a beneficio di Nenad Krsticic; con quest'ultimo ha anche avuto delle frizioni.[34][35] Termina la stagione in blucerchiato con 16 presenze e 3 gol.
Pur rimanendo sotto contratto con la Sampdoria, nella stagione 2013-2014 è inizialmente messo fuori squadra insieme a Simon Poulsen;[36] il successivo 1º ottobre è reintegrato in rosa.[37]
Il 23 novembre, con l'arrivo di Siniša Mihajlović, è inserito nella lista dei convocati della prima squadra per l'incontro di campionato Sampdoria-Lazio (1-1) e subentra al 93' ad Angelo Palombo.
Il 15 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo,[38] su espressa richiesta del tecnico Giuseppe Iachini.[39] Esordisce alla prima partita utile, giocando titolare in Palermo-Modena (0-0) della prima giornata di ritorno. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo.[40] Chiude la stagione con 13 presenze in campionato.
Il 15 settembre 2014 è stato operato a causa di un'appendicite acuta,[41] tornando in campo in Juventus-Palermo (2-0) da subentrato.
Il 3 dicembre 2015 viene messo fuori rosa, insieme a Luca Rigoni e Fabio Daprelà, per alcune divergenze con il presidente Maurizio Zamparini a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Alessandria nel quarto turno di Coppa Italia.[42] Il 12 gennaio 2016 il presidente Maurizio Zamparini lo reintegra con un comunicato ufficiale nella rosa siciliana.[43] Il 15 maggio 2016 segna in Palermo-Verona 3-2 il suo primo gol (la rete del momentaneo 2-1) con la maglia rosanero all'ultima giornata di campionato, contribuendo così, alla salvezza dei siciliani.[44]
Il 5 settembre 2016 viene ingaggiato, da svincolato, dal Verona, con cui si lega fino al giugno seguente, scegliendo di indossare la maglia numero 16.[45] Il 13 gennaio 2017, dopo aver collezionato nove presenze totali con la squadra veneta (8 in campionato e una in Coppa Italia), rescinde il contratto che lo legava agli Scaligeri.[46]
Il 10 febbraio seguente, giorno del suo trentasettesimo compleanno, annuncia il ritiro dal calcio giocato tramite una lettera pubblicata sul suo profilo Instagram.[47]
Maresca, ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili giocando con le formazioni Under-15, Under-16, Under-17 e Under-18, con cui si classifica secondo all'Europeo del 1999. L'anno seguente viene selezionato dall'Under-20 per il Torneo di Tolone del 2000, arrivando al terzo posto finale.
Ha giocato anche con la squadra Under-21 per due anni tra il 2000 e il 2002, anche se ha saltato l'Europeo del 2002 in Svizzera a causa di un infortunio.[48] Nonostante i suoi successi nel club, in particolare durante la sua permanenza al Siviglia, non è mai stato convocato con la Nazionale maggiore.
Il 1º giugno 2017 diventa il vice di Fulvio Fiorin dell'Ascoli in Serie B in attesa di ottenere il patentino da allenatore. Il 13 giugno intanto inizia il corso a Coverciano da allenatore professionista categoria UEFA A che gli consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B. Il 7 settembre supera con esito positivo l'esame di fine corso.[49] Il 21 novembre a seguito di 4 sconfitte consecutive si dimette da vice tecnico dell'Ascoli.[50]
Il 28 dicembre 2017, dopo otto anni, torna al Siviglia come collaboratore di Vincenzo Montella.[51] Nel maggio 2018 firma con il club londinese del West Ham, divenendo così allenatore in seconda di Manuel Pellegrini;[52] nel dicembre 2019, dopo le dimissioni del primo allenatore Manuel Pellegrini, anche lui lascia il ruolo di vice del club londinese.
Il 28 agosto 2020 viene ingaggiato dal Manchester City come allenatore della Elite Development Squad,[53] con cui vince la Premier League 2.
Il 27 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico del Parma, appena retrocesso in Serie B.[54] Debutta il 15 agosto nella sconfitta per 1-3 contro il Lecce, gara valida per i trentaduesimi di Coppa Italia. Il 23 novembre successivo, dopo 13 giornate, viene esonerato, lasciando i ducali al quattordicesimo posto in classifica con 17 punti.[55]
Il 5 luglio 2022 fa ritorno al Manchester City, questa volta all'interno dello staff della prima squadra guidata da Pep Guardiola, con il ruolo di collaboratore tecnico.[56] Con i Citizens raggiunge il treble vincendo Premier League, FA Cup e Champions League, in finale contro l'Inter.
Il 16 giugno 2023, Maresca viene annunciato come nuovo allenatore del Leicester City, appena retrocesso in Championship, con cui sottoscrive un contratto triennale.[57][58] Nella sua unica stagione con la squadra del Leicestershire guida la squadra al ritorno immediato in Premier League, conquistato la promozione diretta con due giornate d'anticipo[59][60] e la vittoria finale del campionato.[61] Il 3 giugno 2024, risolve anticipatamente il contratto che lo legava alle Foxes.[62]
Poche ore dopo, viene annunciato il suo ingaggio da parte del Chelsea, in Premier League, con cui stipula un contratto quinquennale, valido a partire dal 1º luglio seguente.[63][64] Il 18 agosto al debutto in Premier League perde in casa contro i campioni del Manchester City (0-2) mentre quattro giorni più tardi vince la sua prima partita contro il Servette, gara valida per i preliminari di Conference League. Il 25 agosto ottiene anche la sua prima vittoria in campionato contro il Wolverhampton (2-6).
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1998-1999 | West Bromwich | FD | 22 | 2 | FACup+CdL | 1+0 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 2 |
1999-gen. 2000 | FD | 25 | 3 | FACup+CdL | 1+3 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 3 | |
Totale West Bromwich | 47 | 5 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 52 | 5 | |||||
gen.-giu. 2000 | Juventus | A | 1 | 0 | CI | - | - | CIU+CU | -+0 | -+0 | - | - | - | 1 | 0 |
lug.-ott. 2000 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 | |
ott. 2000-2001 | Bologna | A | 23 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 0 |
2001-2002 | Juventus | A | 16 | 1 | CI | 4 | 1 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 28 | 2 |
2002-2003 | Piacenza | A | 31 | 9 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 9 |
2003-2004 | Juventus | A | 20 | 3 | CI | 7 | 0 | UCL | 2 | 1 | SI | 0 | 0 | 29 | 4 |
Totale Juventus | 37 | 4 | 11 | 1 | 10 | 1 | 0 | 0 | 58 | 6 | |||||
2004-2005 | Fiorentina | A | 25 | 4 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 28 | 5 |
2005-2006 | Siviglia | PD | 29 | 8 | CR | 2 | 0 | CU | 11 | 3 | - | - | - | 42 | 11 |
2006-2007 | PD | 25 | 2 | CR | 7 | 1 | CU | 7 | 2 | SU | 1 | 1 | 40 | 6 | |
2007-2008 | PD | 21 | 1 | CR | 2 | 0 | UCL | 2[65]+2 | 0[66]+0 | SS+SU | 2+1 | 0 | 30 | 1 | |
2008-2009 | PD | 21 | 2 | CR | 3 | 1 | CU | 5 | 0 | - | - | - | 29 | 3 | |
Totale Siviglia | 96 | 13 | 14 | 2 | 27 | 5 | 4 | 1 | 141 | 21 | |||||
2009-2010 | Olympiakos | SL | 20+4[67] | 4+1[68] | CG | 1 | 0 | UCL | 4[65]+6 | 1[66]+0 | - | - | - | 35 | 6 |
lug.-ago. 2010 | SL | 0 | 0 | CG | 0 | 0 | UEL | 4[65] | 2[66] | - | - | - | 4 | 2 | |
Totale Olympiakos | 24 | 5 | 1 | 0 | 14 | 3 | - | - | 39 | 8 | |||||
dic. 2010-2011 | Málaga | PD | 20 | 2 | CR | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 2 |
2011-2012 | PD | 19 | 2 | CR | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 2 | |
lug.-ago. 2012 | PD | 0 | 0 | CR | - | - | UCL | 1[65] | 0[66] | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Málaga | 39 | 4 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 42 | 4 | |||||
ago. 2012-2013 | Sampdoria | A | 16 | 3 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 3 |
2013-gen. 2014 | A | 1 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |
Totale Sampdoria | 17 | 3 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 19 | 3 | |||||
gen.-giu. 2014 | Palermo | B | 13 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2014-2015 | A | 19 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 0 | |
2015-2016 | A | 15 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 16 | 1 | |
Totale Palermo | 47 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 49 | 1 | |||||
set. 2016-gen. 2017 | Verona | B | 8 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 9 | 0 |
Totale carriera | 394 | 48 | 36 | 4 | 51 | 9 | 4 | 1 | 490 | 62 |
Statistiche aggiornate al 28 settembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2021-gen. 2022 | Parma | B | 13 | 4 | 5 | 4 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 4 | 5 | 5 | 28,57 | Eson. |
2023-2024 | Leicester City | FLC | 46 | 31 | 4 | 11 | FACup+CdL | 4+3 | 3+2 | 0+0 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 53 | 36 | 4 | 13 | 67,92 | 1º (prom.) |
2024-2025 | Chelsea | PL | 8 | 4 | 2 | 2 | FACup+CdL | 0+1 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | UECL | 4[69] | 3 | 0 | 1 | Cmc | 0 | 0 | 0 | 0 | 13 | 8 | 2 | 3 | 61,54 | in corso |
Totale carriera | 67 | 39 | 11 | 17 | 9 | 6 | 0 | 3 | 4 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 80 | 48 | 11 | 21 | 60,00 |
Statistiche aggiornate al 7 maggio 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2020-2021 | Manchester City U-23 | PL2 | 24 | 17 | 5 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | FLT | 4 | 2 | 1 | 1 | 28 | 19 | 6 | 3 | 67,86 | 1º |
Totale carriera | 24 | 17 | 5 | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 2 | 1 | 1 | 28 | 19 | 6 | 3 | 67,86 |
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