Alessandro Costacurta

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1966-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Alessandro Costacurta

Alessandro Costacurta, soprannominato Billy (Jerago con Orago, 24 aprile 1966), è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Alessandro Costacurta
Thumb
Costacurta con il Milan nel 1992
Nazionalità Italia
Altezza182 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1º luglio 2007 - giocatore
9 febbraio 2009 - allenatore
Carriera
Giovanili
1972-1979 ASSO Solbiate Arno[1]
1979-1986Milan[2]
Squadre di club1
1986-1987Monza30 (0)
1987-2007Milan458 (3)
Nazionale
1986-1990 Italia U-218 (0)
1991-1998 Italia59 (2)
Carriera da allenatore
2007-2008MilanColl. tecnico
2008-2009Mantova
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoStati Uniti 1994
 Campionato mondiale militare di calcio
OroCaserta 1989
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 gennaio 2023
Chiudi

Annoverato tra i migliori difensori della storia del calcio italiano e della propria generazione,[3][4] ha legato indissolubilmente la propria carriera al Milan, con cui ha esordito in Coppa Italia nel 1986, prima di essere prestato per il campionato 1986-1987 al Monza in Serie C1, per poi fare ritorno nella società rossonera e militarvi per 20 stagioni consecutive, dal 1987 al 2007. Nel suo palmarès annovera 24 trofei, tra cui spiccano 7 scudetti e 5 Coppe dei Campioni/Champions League. Insieme ai compagni di reparto Mauro Tassotti, Paolo Maldini e Franco Baresi ha composto una delle migliori linee difensive della storia del calcio,[5] consentendo al Milan di stabilire il record assoluto di partite consecutive senza sconfitta (58) nei cinque principali campionati europei (dal 26 maggio 1991 al 14 marzo 1993[6]; 1 anno, 9 mesi e 16 giorni).

Conta 59 presenze e 2 gol con la nazionale italiana, con la quale ha preso parte a due campionati del mondo (Stati Uniti 1994 e Francia 1998) e un campionato d'Europa (Inghilterra 1996), divenendo vicecampione del mondo nel 1994.

Esclusi i portieri, è il secondo calciatore più anziano a essere sceso in campo in Serie A e uno degli otto che sono scesi in campo a oltre 40 anni compiuti (gli altri sono Pietro Vierchowod, Paolo Maldini, Javier Zanetti, Francesco Totti, Silvio Piola, Sergio Pellissier e Zlatan Ibrahimović).

Nel 2004 è risultato 50º nell'UEFA Golden Jubilee Poll, un sondaggio online condotto dalla UEFA per celebrare i migliori calciatori d'Europa dei cinquant'anni precedenti.[7]

Biografia

Figlio di Giuseppe e di Margherita Beccegato, entrambi originari della provincia di Padova[8][9], è il secondo di tre fratelli (una quarta sorella è morta in tenera età)[9].

Nel 1983, all'età di 17 anni, perse il padre. Ha indicato in Fabio Capello, suo tecnico nella Berretti del Milan, e Cesare Maldini le figure che lo hanno aiutato a superare quel momento difficile.[10]

Nel 1994 ha sposato Floriana Lainati, da cui si è separato due anni più tardi.[11] Nel 2003 la Sacra Rota ha riconosciuto la nullità del matrimonio tra i due[12]. Costacurta si è sposato il 16 giugno 2004 in seconde nozze con la show-girl Martina Colombari,[13] dalla quale il 2 ottobre dello stesso anno ha avuto il suo unico figlio, Achille.

La sua abilità nella pallacanestro gli è valsa il nomignolo Billy (sponsor dell'Olimpia Milano a cavallo tra gli anni 1970 e 1980).[14][15] Simpatizzante dell'Arsenal, ha rifiutato per questo motivo un trasferimento ai rivali del Tottenham.[16]

Dopo il ritiro è diventato opinionista di Sky Calcio.

Il 1º febbraio 2018 è stato nominato subcommissario della FIGC.

Caratteristiche tecniche

Thumb
Costacurta difende la palla dall'intervento del bianconero Renato Buso in un Milan-Juventus dell'8 maggio 1988

Costacurta era un difensore duttile, capace di agire sia da libero sia da marcatore puro;[17][18] all'occorrenza poteva essere impiegato anche come terzino, sia a destra[19][20] che a sinistra.[21][22] Non particolarmente prestante sul piano fisico e atletico,[3][4] era però in possesso di un'intelligenza tattica non comune,[4] e coniugava questa dote con l'abilità nell'impostazione della manovra,[17] il senso della posizione[23] e la prontezza nell'applicare il fuorigioco[3][18] (elemento chiave della difesa a zona di Arrigo Sacchi).[24][25] Talvolta si incaricava dell'esecuzione dei calci di rigore.[26][27]

Inizialmente offuscato dalla caratura del compagno di reparto Franco Baresi, nel corso degli anni Costacurta riuscì a cancellare gli scetticismi nei suoi confronti, rivelandosi un componente fondamentale della retroguardia del Milan anche in età avanzata.[3][28][29]

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Club

Gli esordi e il ritorno al Milan
Thumb
Un giovane Costacurta al Torneo di Viareggio 1986

Prodotto del vivaio del Milan in cui crebbe e si formò calcisticamente, Costacurta entrò in prima squadra nella stagione 1985-1986 dove non giocò nessuna partita. Esordì nella stagione 1986-1987, disputando due gare di Coppa Italia. Subito dopo passò in prestito al Monza, in Serie C1, a fare esperienza. Tornò al Milan per la stagione 1987-1988, la prima con Arrigo Sacchi sulla panchina rossonera e che vide i rossoneri conquistare a fine stagione il loro 11º scudetto. Costacurta esordì in Serie A il 25 ottobre 1987 in Verona-Milan (6ª giornata d'andata, 0-1 il risultato finale)[30], ma a fine stagione, chiuso da Filippo Galli, raccolse solo 7 presenze in campionato e una in Coppa Italia.

1988-1996: l'affermazione in Europa e nel mondo

La stagione 1988-1989 fu quella della svolta. Infatti, Costacurta superò Galli nella gerarchie di Sacchi e divenne titolare, con Mauro Tassotti, Franco Baresi e Paolo Maldini, di una linea difensiva annoverata tra le migliori di sempre.[31][32] A fine stagione le presenze in campionato saranno 26 e per Costacurta arrivò il trionfo in Coppa dei Campioni 1988-1989, nella finale contro lo Steaua Bucarest, battuto per 4-0 al Camp Nou di Barcellona; Costacurta giocò 74 minuti prima di essere sostituito da Galli.

Nel 1989-1990, Costacurta vinse la Supercoppa UEFA 1989 contro il Barcellona di Cruijff, la Coppa Intercontinentale 1989 contro l'Atlético Nacional e la Coppa dei Campioni 1989-1990, ottenuta battendo il Benfica per 1-0.[33][34] In campionato, invece, il Milan finì secondo a causa della sconfitta contro il Verona nella penultima giornata, nel corso del quale fu espulso lo stesso Costacurta (insieme al mister Sacchi e ai compagni di squadra Rijkaard e van Basten) per insulti rivolti a uno dei guardalinee.[35] In quella stagione, il difensore realizzò il suo primo gol in Serie A, ai danni dell'Inter, nel derby di ritorno perso dai rossoneri per 1-3.[36] Nel marzo 1991, pochi mesi dopo aver conquistato la Supercoppa UEFA 1990 e la Coppa Intercontinentale 1990, il Milan fu squalificato per un anno dalle competizioni europee,[37] perdendo a tavolino la sfida di Coppa dei Campioni contro l'Olympique Marsiglia.[38]

Nella stagione 1991-1992 Fabio Capello sostituì sulla panchina del Milan Arrigo Sacchi, diventato CT della nazionale italiana. Gli schemi oppressivi di Sacchi furono abbandonati in favore di un 4-4-2 improntato su una maggiore libertà.[39][40][41] Dopo un inizio altalenante la squadra balzò in testa alla classifica e conquistò lo scudetto senza subire sconfitte,[42] grazie anche a un'ottima tenuta difensiva.[43]

Thumb
Costacurta in azione al Milan nella stagione 1992-1993

La stagione 1992-1993 si aprì con la vittoria della Supercoppa italiana 1992 contro il Parma[44] e proseguì con la vittoria dello scudetto e il raggiungimento della finale di Champions League. Nell'ultimo atto della competizione giocato a Monaco di Baviera i ragazzi di Capello persero 1-0 contro l'Olympique Marsiglia,[45] nonostante un'ottima partita di Costacurta.[46] Sempre sotto la guida di Capello il Milan vinse la Supercoppa italiana 1993[47], il terzo scudetto consecutivo[48] e raggiunse la finale di Champions League, merito soprattutto di una difesa solidissima e da record.[49] Pur privi di capitan Baresi e di Costacurta, squalificati,[50] i rossoneri conquistarono il trofeo battendo per 4-0 il Barcellona nella finale di Atene.[51] La stagione 1994-1995 fu invece a due facce: il Milan vinse la Supercoppa italiana 1994 e la Supercoppa UEFA 1994, sconfiggendo rispettivamente la Sampdoria e gli inglesi dell'Arsenal, ma perse a Tokyo la sfida di Coppa Intercontinentale contro gli argentini del Vélez Sarsfield, anche a causa della giornata negativa (condita da un'espulsione) di Costacurta,[52] e anche la finale di Champions League, la terza consecutiva disputata nel corso della gestione Capello, contro gli olandesi dell'Ajax.[53] Dopo la vittoria dello scudetto nella stagione 1995-1996, Fabio Capello lasciò il Milan, mettendo fine a un lungo ciclo di trionfi.

1996-2007: gli anni di transizione, lo scudetto del 1999 e l'era Ancelotti

Dopo le stagioni 1996-1997 e 1997-1998 negative per il Milan, terminate all'11º e al 10º posto, e fuori dalle coppe europee pure dopo costose campagne acquisti, la squadra rossonera subì forti contestazioni.[54][55][56] Per la stagione 1998-1999 la società decise di rifondare la squadra affidandosi al tecnico Alberto Zaccheroni, fautore di un gioco improntato sul 3-4-3. Zaccheroni rivoluzionò la squadra, partendo proprio dalla difesa. Dopo alcuni esperimenti, il tecnico optò per una linea difensiva composta da Luigi Sala, Costacurta e Maldini: Costacurta, reduce da un periodo poco brillante, tornò atleticamente competitivo e offrì ottime prestazioni,[57][58][59][60] contribuendo alla vittoria del 16º scudetto rossonero.

Nella stagione 2001-2002, con l'arrivo di Fatih Terim, il difensore rossonero perse il posto da titolare sia per la poca alchimia con l'allenatore che per la rapida ascesa di Martin Laursen nel ruolo di difensore centrale; con l'avvento di Carlo Ancelotti, chiamato sulla panchina rossonera al posto dell'esonerato Terim, Costacurta ritornò nei piani tattici del Milan, riguadagnando il posto da titolare.[30]

Thumb
Costacurta festeggia la vittoria della UEFA Champions League 2002-2003

Con l'arrivo di Alessandro Nesta nell'estate 2002, Costacurta – confermato in extremis nella rosa rossonera[61] – non fu più il difensore centrale titolare, ma riuscì comunque a ritagliarsi un ruolo importante, giocando da terzino su entrambi i lati del campo.[19][20][21][22] In posizione di terzino destro disputò, da titolare, la finale vinta all'Old Trafford contro la Juventus ai tiri di rigore,[20] nonostante venisse da contusione al polpaccio sinistro.[19] Quattro giorni dopo Costacurta vinse anche la Coppa Italia contro la Roma.[62]

Costacurta saltò la Supercoppa UEFA 2003, vinta dal Milan contro il Porto.[63] Nel mese di dicembre annunciò che la squalifica nell'Intercontinentale 1994 non avrebbe influito sulla sua futura partecipazione alla Coppa Intercontinentale 2003:[64] complice l'infortunio di Nesta,[65] fu schierato titolare. La partita terminò col risultato di 1-1, e così furono i rigori a dare la vittoria ai sudamericani per 3-1, con l'ultimo tiro rossonero fallito proprio da Costacurta, il cui rigore fu smorzato dal terreno e parato da Roberto Abbondanzieri.[66][67][68] In compenso, il 2 maggio 2004 vinse il suo settimo scudetto a due giornate dal termine del campionato grazie allo 1-0 contro la Roma.[69][70]

Dopo una buona stagione,[71] all'inizio dell'annata 2004-2005 Costacurta cominciò ad avere poco spazio, essendo chiuso da Nesta, da Maldini e dal nuovo arrivato Jaap Stam. Disputò diverse partite, ma non scese in campo nella finale di Champions League 2004-2005 persa ai rigori contro il Liverpool.[72][73] Anche nel corso della stagione 2005-2006 Costacurta offrì ottime prestazioni,[74] giocando tra l'altro anche la semifinale di ritorno contro il Barcellona che sancì l'eliminazione del Milan dalla coppa.[75]

All'inizio della stagione 2006-2007 fu impiegato titolare in entrambe le gare del preliminare di Champions League 2006-2007 contro la Stella Rossa che qualificarono i rossoneri alla fase a gironi della competizione.[76][77] Disputò la sua ultima partita in carriera il 19 maggio 2007, a 41 anni, a San Siro in Milan-Udinese (2-3), segnando su rigore l'ultimo gol della carriera (terzo in Serie A, a più di quindici anni di distanza dal secondo), prima di uscire dal campo ricevendo una standing ovation da parte dai tifosi rossoneri.[78] Con questo gol, Costacurta diventò il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Serie A: con i suoi 41 anni e 25 giorni batté il precedente primato di Silvio Piola, che in Novara-Milan del 7 febbraio 1954 segnò a 40 anni, 6 mesi e 9 giorni.[79] Il 23 maggio, pur non scendendo in campo, si aggiudicò la Champions League ai danni del Liverpool, l'ultimo trofeo in maglia rossonera.[80]

Costacurta è terzo per numero di presenze nella storia del Milan, con 458 partite di campionato e 663 in totale[81], preceduto solo dai due storici capitani Franco Baresi (719) e Paolo Maldini (902).

Nazionale

Thumb
Costacurta (accosciato, primo da sinistra) all'esordio in nazionale maggiore, il 13 novembre 1991, nella partita di Genova contro la Norvegia

Costacurta disputò, tra il 1986 e il 1990, 8 partite con l'Italia under 21, partecipando a due campionati europei di categoria (1988 e 1990).

Il CT Azeglio Vicini, nonostante fosse già titolare da due stagioni con la maglia del Milan, non lo incluse nella rosa che disputò il campionato del mondo 1990 in Italia, preferendogli nello stesso ruolo Riccardo Ferri.[82] Nel dicembre 1990 Vicini lo convocò in nazionale per la sfida contro Cipro valida per le qualificazioni all'Europeo 1992,[83] ma non lo fece scendere in campo.

Il nuovo commissario tecnico Arrigo Sacchi, già suo tecnico al Milan, lo fece esordire il 13 novembre 1991, a 25 anni, nella gara Italia-Norvegia (1-1) disputata a Genova.[30] Il 4 giugno 1992, al Foxboro Stadium di Foxborough, Costacurta realizzò il suo primo gol in nazionale, in Italia-Irlanda (2-0), incontro valevole per la U.S. Cup 1992.

Partecipò da titolare al campionato del mondo 1994, formando con il capitano Baresi la coppia difensiva centrale dell'Italia. Esordì il 18 giugno 1994 in Italia-Irlanda (0-1), prima gara della fase a gironi,[84] risultando tra i migliori azzurri.[85] Quando Baresi si infortunò nella seconda partita del girone, contro la Norvegia, Sacchi consegnò a Costacurta le chiavi della difesa azzurra: a dispetto di qualche scetticismo,[86] Costacurta fornì ottime prestazioni.[87][88][89] Nella semifinale vinta contro la Bulgaria, in cui si riconfermò uno dei migliori azzurri,[90] rimediò un'ammonizione per un fallo su Stoičkov e, essendo diffidato, fu costretto a saltare la finale persa contro il Brasile: per Costacurta fu la seconda finale saltata per squalifica in meno di tre mesi (dopo quella di Champions League con il Milan).[91]

Il 6 settembre 1995, nella vittoria per 1-0 sulla Slovenia, Costacurta indossò per la prima volta la fascia da capitano degli azzurri.[92] Disputò da titolare anche il campionato d'Europa 1996 in cui l'Italia fu eliminata al termine della fase a gironi.

Thumb
Costacurta (n. 6) in nazionale nel 1997, nei play-off UEFA per la qualificazione al campionato del mondo 1998

Con l'arrivo di Cesare Maldini sulla panchina azzurra, Costacurta conservò il posto da titolare e partecipò al campionato del mondo 1998, risultando uno dei migliori giocatori italiani.[93][94] L'Italia raggiunse i quarti di finale che la videro opposta alla Francia padrona di casa, e Costacurta realizzò il terzo calcio di rigore della serie necessaria per assegnare la vittoria, allorché la partita si protrasse oltre i tempi regolamentari e quelli supplementari sullo 0-0. Tuttavia, gli errori di Demetrio Albertini e Luigi Di Biagio fecero sì che a passare il turno fossero gli avversari, in forza del punteggio di 3-4.[95]

Non confermato nella rosa azzurra dal nuovo CT Dino Zoff,[96] Costacurta concluse la sua carriera in nazionale con 59 presenze (3 delle quali da capitano)[92] e 2 reti.

Allenatore e dirigente

Nella stagione 2007-2008 Costacurta è diventato un collaboratore tecnico del Milan, lavorando con il mister Carlo Ancelotti e il viceallenatore Mauro Tassotti.[97]

Il 2 luglio 2008 ha conseguito il patentino professionista di prima categoria UEFA Pro.[98]

Il 27 ottobre dello stesso anno ha intrapreso la prima esperienza da allenatore, sostituendo Giuseppe Brucato alla guida del Mantova, in Serie B, prendendo la squadra a metà classifica.[99] Esordisce nella sconfitta per 1-0 contro il Rimini.[100] Il 9 febbraio 2009, all'indomani della sconfitta contro il Vicenza, si dimette dopo aver totalizzato 4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, che avevano fatto scendere il Mantova ai margini della zona retrocessione.[101]

Il 1º febbraio 2018, a seguito del commissariamento della FIGC da parte del CONI, viene nominato vice del commissario straordinario Roberto Fabbricini.[102] Rimane in carica fino al 22 ottobre successivo.

Dopo il ritiro

Dal 24 agosto 2010 fa parte della squadra di Sky come commentatore e opinionista.[103] È uno degli ospiti fissi del programma Sky Calcio Club.

Statistiche

Riepilogo
Prospettiva

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2007.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
lug.-set. 1986Italia (bandiera) MilanA00CI20------20
set. 1986-1987Italia (bandiera) MonzaC1300CI-C10------310
1987-1988Italia (bandiera) MilanA70CI10------80
1988-1989A260CI70CC70SI10410
1989-1990A261CI30CC80SU+CInt2+10401
1990-1991A250CI30CC40SU+CInt2+10350
1991-1992A301CI60------361
1992-1993A310CI60UCL100SI10480
1993-1994A300CI20UCL110SI+SU+Cint1+2+10470
1994-1995A270CI30UCL60SI+SU+Cint1+2+10400
1995-1996A300CI30CU70---400
1996-1997A300CI30UCL50SI10390
1997-1998A290CI80------370
1998-1999A290CI30------320
1999-2000A270CI20UCL50SI10350
2000-2001A180CI20UCL90---290
2001-2002A210CI30CU70---310
2002-2003A180CI50UCL100---330
2003-2004A220CI50UCL80CInt10360
2004-2005A140CI30UCL50---220
2005-2006A150CI30UCL30---210
2006-2007A31CI50UCL3[104]0---111
Totale Milan458378010801906633
Totale carriera488379010801906943
Chiudi

Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia, Data ...
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-11-1991GenovaItalia Italia (bandiera)1 – 1Norvegia (bandiera) NorvegiaQual. Euro 1992-
21-12-1991FoggiaItalia Italia (bandiera)2 – 0Cipro (bandiera) CiproQual. Euro 1992-
19-2-1992CesenaItalia Italia (bandiera)4 – 0San Marino (bandiera) San MarinoAmichevole-
25-3-1992TorinoItalia Italia (bandiera)1 – 0Germania (bandiera) GermaniaAmichevole-
31-5-1992New HavenItalia Italia (bandiera)0 – 0Portogallo (bandiera) PortogalloU.S. Cup 1992-
4-6-1992BostonItalia Italia (bandiera)2 – 0Irlanda (bandiera) IrlandaU.S. Cup 19921
9-9-1992EindhovenPaesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)2 – 3Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
14-10-1992CagliariItalia Italia (bandiera)2 – 2Svizzera (bandiera) SvizzeraQual. Mondiali 1994-
18-11-1992GlasgowScozia Scozia (bandiera)0 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1994-Ingresso al 10’ 10’
19-12-1992La VallettaMalta Malta (bandiera)1 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1994-
20-1-1993FirenzeItalia Italia (bandiera)2 – 0Messico (bandiera) MessicoAmichevole-Uscita al 66’ 66’
24-2-1993PortoPortogallo Portogallo (bandiera)1 – 3Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1994-
22-9-1993TallinnEstonia Estonia (bandiera)0 – 3Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1994-
13-10-1993RomaItalia Italia (bandiera)3 – 1Scozia (bandiera) ScoziaQual. Mondiali 1994-
17-11-1993MilanoItalia Italia (bandiera)1 – 0Portogallo (bandiera) PortogalloQual. Mondiali 1994-
16-2-1994NapoliItalia Italia (bandiera)0 – 1Francia (bandiera) FranciaAmichevole-
23-3-1994StoccardaGermania Germania (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
27-5-1994ParmaItalia Italia (bandiera)2 – 0Finlandia (bandiera) FinlandiaAmichevole-
3-6-1994RomaItalia Italia (bandiera)1 – 0Svizzera (bandiera) SvizzeraAmichevole-
11-6-1994New HavenItalia Italia (bandiera)1 – 0Costa Rica (bandiera) Costa RicaAmichevole-
18-6-1994New YorkItalia Italia (bandiera)0 – 1Irlanda (bandiera) IrlandaMondiali 1994 - 1º turno-
23-6-1994New YorkItalia Italia (bandiera)1 – 0Norvegia (bandiera) NorvegiaMondiali 1994 - 1º turno-
28-6-1994WashingtonItalia Italia (bandiera)1 – 1Messico (bandiera) MessicoMondiali 1994 - 1º turno-
5-7-1994BostonNigeria Nigeria (bandiera)1 – 2 dtsItalia (bandiera) ItaliaMondiali 1994 - Ottavi di finale-
9-7-1994BostonItalia Italia (bandiera)2 – 1Spagna (bandiera) SpagnaMondiali 1994 - Quarti di finale-
13-7-1994New YorkItalia Italia (bandiera)2 – 1Bulgaria (bandiera) BulgariaMondiali 1994 - Semifinale-
7-9-1994MariborSlovenia Slovenia (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 19961
8-10-1994TallinnEstonia Estonia (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1996-
16-11-1994PalermoItalia Italia (bandiera)1 – 2Croazia (bandiera) CroaziaQual. Euro 1996-
26-04-1995VilniusLituania Lituania (bandiera)0 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1996-
6-9-1995UdineItalia Italia (bandiera)1 – 0Slovenia (bandiera) SloveniaQual. Euro 1996-Cap.
8-10-1995SpalatoCroazia Croazia (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1996-
11-11-1995BariItalia Italia (bandiera)3 – 1Ucraina (bandiera) UcrainaQual. Euro 1996-
15-11-1995Reggio EmiliaItalia Italia (bandiera)4 – 0Lituania (bandiera) LituaniaQual. Euro 1996-
24-1-1996TerniItalia Italia (bandiera)3 – 0Galles (bandiera) GallesAmichevole-Cap.
1-6-1996BudapestUngheria Ungheria (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-
11-6-1996LiverpoolRussia Russia (bandiera)1 – 2Italia (bandiera) ItaliaEuro 1996 - 1º turno-
14-6-1996LiverpoolRep. Ceca Rep. Ceca (bandiera)2 – 1Italia (bandiera) ItaliaEuro 1996 - 1º turno-
19-6-1996ManchesterGermania Germania (bandiera)0 – 0Italia (bandiera) ItaliaEuro 1996 - 1º turno-
5-10-1996ChișinăuMoldavia Moldavia (bandiera)1 – 3Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1998-
22-1-1997PalermoItalia Italia (bandiera)2 – 0Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del NordAmichevole-Uscita al 72’ 72’
12-2-1997LondraInghilterra Inghilterra (bandiera)0 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1998-
29-3-1997TriesteItalia Italia (bandiera)3 – 0Moldavia (bandiera) MoldaviaQual. Mondiali 1998-
2-4-1997ChorzówPolonia Polonia (bandiera)0 – 0Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1998-
30-4-1997NapoliItalia Italia (bandiera)3 – 0Polonia (bandiera) PoloniaQual. Mondiali 1998-
4-6-1997NantesItalia Italia (bandiera)0 – 2Inghilterra (bandiera) InghilterraTorneo di Francia-Cap.
8-6-1997LioneItalia Italia (bandiera)3 – 3Brasile (bandiera) BrasileTorneo di Francia-
11-6-1997ParigiItalia Italia (bandiera)2 – 2Francia (bandiera) FranciaTorneo di Francia-Uscita al 46’ 46’
11-10-1997RomaItalia Italia (bandiera)0 – 0Inghilterra (bandiera) InghilterraQual. Mondiali 1998-
29-10-1997MoscaRussia Russia (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Mondiali 1998-
15-11-1997NapoliItalia Italia (bandiera)1 – 0Russia (bandiera) RussiaQual. Mondiali 1998-
28-1-1998CataniaItalia Italia (bandiera)3 – 0Slovacchia (bandiera) SlovacchiaAmichevole-
22-4-1998ParmaItalia Italia (bandiera)3 – 1Paraguay (bandiera) ParaguayAmichevole-
2-6-1998GöteborgSvezia Svezia (bandiera)1 – 0Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-Uscita al 72’ 72’
11-6-1998BordeauxItalia Italia (bandiera)2 – 2Cile (bandiera) CileMondiali 1998 - 1º turno-
17-6-1998MontpellierItalia Italia (bandiera)3 – 0Camerun (bandiera) CamerunMondiali 1998 - 1º turno-
23-6-1998Saint-DenisItalia Italia (bandiera)2 – 1Austria (bandiera) AustriaMondiali 1998 - 1º turno-
27-6-1998MarsigliaItalia Italia (bandiera)1 – 0Norvegia (bandiera) NorvegiaMondiali 1998 - Ottavi di finale-
3-7-1998ParigiItalia Italia (bandiera)0 – 0 dts
(3 – 4 dtr)
Francia (bandiera) FranciaMondiali 1998 - Quarti di finale-
Totale Presenze (32º posto) 59 Reti 2
Chiudi

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 9 febbraio 2009.

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
CompGVNPCompGVNPCompGVNPCompGVNPGVNP %
ott. 2008-feb. 2009Italia (bandiera) MantovaB14446CI-------------- 14 4 4 6 28,57 Subentrato, dimissionario
Totale carriera14446------------ 14 4 4 6 28,57
Chiudi

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni giovanili
Milan: 1984-1985
Competizioni nazionali
Milan: 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004
Milan: 1988, 1992, 1993, 1994, 2004[105]
Milan: 2002-2003
Competizioni internazionali
Milan: 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994, 2002-2003, 2006-2007
Milan: 1989, 1990, 1994, 2003[105]
Milan: 1989, 1990

Nazionale

Caserta 1989

Individuale

2000
2001
Premio alla carriera: 2013
Premio alla carriera: 2024

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.