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Gli epitaffi sono le iscrizioni riportate sulle lapidi dei defunti.
Taceant colloquia effugiat risus hic locus est ubi mors gaudet succurrere vita (evitate di parlare e smettete di ridere questo è il luogo dove la morte è felice di giungere in soccorso della vita)(all'ingresso del cimitero di Mesagne – Brindisi -) .
Noi eravamo come voi, voi sarete come noi (sull'ingresso di molti cimiteri)
Ciò che siamo sarete. Ciò che siete fummo (tomba presente al Cimitero Monumentale del Verano, a Roma, a pochi metri dopo l'ingresso principale, a sinistra)
Quel che sarete voi, noi siamo adesso: chi si scorda di noi scorda sé stesso. (sull'ossario dietro alla parrocchia del Fopponino, P.za Aquileia, Milano)
Chi io fui tu sei, chi io sono tu sarai (all'ingresso del cimitero di Ponte Felcino, Perugia)
Viator Viator, quod tu es, ego fui. Quod nunc sum, et tu eris.
Pellegrin che guardi a me, io ero come te, un bel di' sarai com'io, pellegrin Addio Addio. (su una tomba del cimitero monumentale di Ravenna)
O tu Mortal che guardi miri e pensi io fui qual tu sei con alma e sensi, tu pur verrai cangiato qual son io pensa di cuore a questo e va con Dio. (Convento dei Cappuccini di Schio Porta d'ingresso)
Muor giovane colui che al ciel è caro (tomba del cimitero di Settignano Firenze, cit. Menandro)
Quello che siete fummo. Quello che siamo sarete (Ingresso del Cimitero di Sabaudia, Latina)
Fui quel che sei e quel che sono sarai. (Ingresso del cimitero di Gonnosfanadiga, Cagliari)
Tutto è vanità, tranne il sepolcro. (Ingresso del cimitero di Grosseto)
La civiltà di un paese sta nel ricordo dei morti come nel rispetto dei vivi. (Ingresso del cimitero di Peveragno, Cuneo)
Vita Mutatur Non Tollitur (Ingresso del cimitero di Raiano, L'Aquila, dal Prefazio della Missa pro defunctis)
Ambito artistico
D'altronde, sono sempre gli altri che muoiono. (Marcel Duchamp)
D'ailleurs c'est toujours les autres qui meurent.[1]
La sua patria e il suo ordine piangono la morte di un eccellente pittore che non aveva eguali nella sua arte. (Beato Angelico)
Caro amico per amore di Gesù | rinuncia a scavare la polvere che qui è racchiusa. | Benedetto colui che risparmia questa pietre | e maledetto chi muoverà le mie ossa. (William Shakespeare)
Good frend for Jesus sake forbeare | to digg the dust encloased heare. | Blest be ye man yt spares thes stones | and curst be he yt moves my bones.
«"Visse per ischerzo". Il mio inferno in questa epigrafe. Perché i giorni tramarono vicende e io in quelle vicende, senza convinzione. Ho sofferto, ho lottato senza convinzione: anima divisa, inerte volontà. E vissi per ischerzo e oggi nulla è veramente mio. Un muro sotto la luna, il tedio dei ricordi, questo vuoto disagio.» (Vincenzo Guarna)[12]
Si prega l'angelo trombettiere di suonare forte: il defunto è duro di orecchie. (Georges Bernanos)
Sotto l'immenso volto stellato | ch'io sia sepolto, ch'io sia lasciato. || Lì si riposi chi, ormai quieto, | viveva lieto, lieto morì. || Tu solo questo scrivi per me: | quivi lui dorme ove volle, ov'è. || Così si torna dai flutti foschi, | così, la sera, a casa dai boschi. (Robert Louis Stevenson)
Ve lo ripete il signor ratella,[13] qui finisce la favola più bella! (Giuseppe Marzari)
Ve-o ripete o scio ratella, chi finisce a foa ciù bella!
Carlo e Nello Rosselli. Giustizia e Libertà. Per questo morirono. Per questo vivono. (riportato da Piero Calamandrei sulla lapide di Carlo e Nello Rosselli, cimitero di Trespiano, Firenze)
Il più grande onore che la Storia può conferire è il titolo di pacificatore. (Richard Nixon)
The greatest honor history can bestow is the title of peacemaker.[19]
La mia libertà equivale alla mia vita. (Bettino Craxi)
La verità, che ho tentato di render chiara, non sarà facilmente accettata; ché altrimenti sarebbe stata accettata da tempo o piuttosto non sarebbe stata oscurata mai. Ma essa troverà amici, troverà chi sarà presto a lavorare per essa, a soffrire per essa ed anche, se necessario, a dare per essa la vita. Ché tale è la potenza della verità. (Henry George)
Lavoratori di tutto il mondo, unitevi! (Karl Marx)
Strappò il fulmine al cielo e lo scettro ai tiranni. (Benjamin Franklin)
Ambito religioso
Non coerceri maximo contineri minimo, divinum est Non esser costretto da ciò ch'è più grande, essere contenuto in ciò ch'è più piccolo, questo è divino! (Ignazio di Loyola)
Due cose riempiono l'animo con sempre nuovo e crescente stupore e venerazione. Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me. (Immanuel Kant, estratto dalla Critica della ragion pura)
Zwei Dinge erfüllen das Gemüt mit immer neuer und zunehmender Bewunderung und Ehrfurcht, je öfter und anhaltender sich das Nachdenken damit beschäftigt: der bestirnte Himmel über mir und das moralische Gesetz in mir. (immagine)
La natura, e le sue leggi | giacevano nascoste nella notte | Dio disse, che Newton sia! | E tutto fu luce. (epitaffio per Isaac Newton, scritto da Alexander Pope)
Nature, and nature's laws | Lay hid in night | God said, let Newton be! | And all was light.
Ringrazino i mortali per l'esistenza di un tale e così grande vanto del genere umano. (epitaffio per Isaac Newton)
Sibi gratulentur mortales tale tantumque exstitisse humani generis decus. (immagine)
Qui giace Uno Il cui Nome fu scritto nell'Acqua. (John Keats)
Here lies One Whose Name was written in Water.
S = k. log W (la formula creata dal famoso fisico e per il cui rifiuto probabilmente si suicidò) Ludwig Boltzmann (immagine)
Ambito storico
Nessun amico mi ha reso servigio, nessun nemico mi ha reso offesa, che io non abbia ripagato in pieno. (Lucio Cornelio Silla)
O straniero, di' ai Lacedemoni che qui, obbedienti alle loro leggi, giaciamo. (Simonide, monumento delle Termopili)
Questa tomba rinchiude Diofanto e, meraviglia! dice matematicamente quanto ha vissuto. Un sesto della sua vita fu l'infanzia, aggiunse un dodicesimo perché le sue guance si coprissero della peluria dell'adolescenza. Inoltre per un settimo ebbe moglie, e dopo cinque anni di matrimonio ebbe un figlio. L'infelice morì improvvisamente quando raggiunse la metà dell'età paterna. Il genitore sopravvissuto fu in lutto per quattro anni e raggiunse infine il termine della propria vita. (Diofanto di Alessandria)
174517 (Primo Levi – Cimitero Monumentale di Torino. Il "tatuaggio identificativo" di Monowitz – Immagine)
Capo scout del mondo
Chief Scout of the World (Robert Baden-Powell; sotto l'epitaffio è visibile il segno di pista "Ho raggiunto il punto", un cerchio con un punto al centro, Nyeri in Kenya; immagine)
Finalmente libero, finalmente libero, grazie a Dio onnipotente sono finalmente libero (Martin Luther King)
Free at last, Free at last, Thank God Almighty I'm Free at last (immagine)
Un quarto d'ora prima di morire, era ancora in vita. (epitaffio attribuito a Jacques de La Palice)
Un quart d'heure avant sa mort, il était encore en vie.
Quello che fummo siete, quello che siamo sarete. (Tomba a Roma)
Queste cose dettai direttamente io, Abercio, quando avevo precisamente settantadue anni di età. Vedendole e comprendendole, preghi per Abercio. (L'epitaffio del vescovo Abercio, conservato nella galleria lapidaria del Museo Lateranense di Roma.)
Hodie mihi, cras tibi. ("Oggi a me, domani a te", tomba a Castellammare di Stabia)
Non piangete... io vi ho solo preceduti. (Tomba nel cimitero di Olbia)
Venite vivi a visitare i morti prima che morte a visitar vi venga. (cimitero Motta d'Affermo)
Agresti vita felix fuit. "visse sui campi e fu felice" (iscrizione funeraria latina)
Sono morto tante volte, ma così mai. (Tomba di un attore etrusco)
Ed ora che mia suocera qui giace, lei non lo so, ma io riposo in pace. (iscrizione funeraria a Tarquinia)
Oggi a me, Domani a te (iscrizione funeraria all'ingresso del cimitero di Affile)
Questo non mi era mai capitato (iscrizione funeraria a Viareggio)
Al geva me ca steva poc' bain – (In bolognese: Lo dicevo io che stavo poco bene) (iscrizione funeraria in un cimitero a Bazzano (Bologna))
Lavoro e fatica mia vita fu dolore la vostra sarà (tomba cimitero Roccella Valdemone-Me)
Come tu sei fui ancor'io, com'io sono sarai ancor tu. (Oratorio della Santa Caterina della notte a Siena)
Non piangere se mi ami il tuo sorriso mi dà pace. (vilivan)
Sono qui contro la mia volontà (letto su una tomba in Romagna)
↑ Epitaffio sulla tomba a Racalmuto; la citazione è di Auguste de Villiers de L'Isle-Adam. In un manoscritto conservato dalla famiglia, Sciascia ha scritto: «Ho deciso di farmi scrivere sulla tomba qualcosa di meno personale e di più ameno, e precisamente questa frase di Rouget de l'Isle Adam: "Ce ne ricorderemo, di questo pianeta". E così partecipo alla scommessa di Pascal e avverto che una certa attenzione questa terra, questa vita, la meritano» (Matteo Collura, L'isola senza ponte. Uomini e storie di Sicilia, Longanesi). Per approfondire, v. Matteo Collura, Sciascia, svelato l'ultimo enigma, Corriere della sera, 5 settembre 2007, p. 41.
↑ Si tratta di una iscrizione che appare sulla tomba di Vincenzo Guarna a Satriano (Cz) ed è tratta da una sua poesia: "Epigrafe" pubblicata in "Tre istorie", Galleria, XVII, n. 1-2, genn.apr. 1967.