Finale della UEFA Champions League 2018-2019

64ª finale per il titolo di campione d'Europa di calcio di club Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Finale della UEFA Champions League 2018-2019

La finale della UEFA Champions League 2018-2019, 64ª edizione della massima competizione continentale, si è disputata il 1º giugno 2019 allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid tra due compagini inglesi, Tottenham e Liverpool.[2]

Fatti in breve Informazioni generali, Sport ...
Finale della UEFA Champions League 2018-2019
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Lo stadio Wanda Metropolitano di Madrid, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneChampions League 2018-19
Data1º giugno 2019
CittàMadrid
ImpiantoWanda Metropolitano
Spettatori63 272[1]
Dettagli dell'incontro
Tottenham Liverpool
0 2
Arbitro Damir Skomina
MVP Virgil van Dijk
Successione
 Finale della UEFA Champions League 2017-2018 Finale della UEFA Champions League 2019-2020 
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La squadra campione ha avuto il diritto di a partecipare alla Supercoppa UEFA 2019, da disputare contro il Chelsea, i vincitori dell'Europa League 2018-2019, e si è qualificata d'ufficio alla fase a gironi della Champions League 2019-2020. Visto che la squadra vincitrice si è già qualificata ai gironi tramite il proprio campionato nazionale, il posto loro riservato verrà assegnato ai campioni della Fußball-Bundesliga 2018-2019, ovvero dell'undicesima federazione nel ranking UEFA a partire dalla prossima stagione.[3][4]

Fu la seconda finale tra due squadre inglesi nella competizione, dopo quella dell'edizione 2007-2008 tra Manchester United e Chelsea (finita 6-5 ai calci di rigore). L'unico precedente nelle coppe europee tra le due squadre risale alla semifinale della Coppa UEFA 1972-1973, quando il Liverpool eliminò il Tottenham grazie alla regola dei gol fuori casa (vittoria per 1-0 in casa e sconfitta per 1-2 in trasferta).

La partita è stata introdotta ed aperta, in pieno stile "Halftime Show" da un'esibizione di circa sei minuti sponsorizzata dalla PepsiCo degli Imagine Dragons, che hanno suonato i successi Believer, Thunder, Radioactive e On Top of the World. Prima del calcio di inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di José Antonio Reyes, prematuramente scomparso.[5]

Le squadre

Ulteriori informazioni Squadre, Partecipazioni precedenti (il grassetto indica la vittoria) ...
Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Inghilterra (bandiera) Tottenham Nessuna
Inghilterra (bandiera) Liverpool 8 (1977, 1978, 1981, 1984, 1985, 2005, 2007, 2018)
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Sede

Riepilogo
Prospettiva

Questa è stata la quinta volta in cui la finale della Coppa Campioni/Champions League si è disputata a Madrid, dopo le edizioni del 1957, 1969, 1980 e 2010, tutte giocate al Santiago Bernabéu.[6]

Scelta della sede

Per la prima volta, il 9 dicembre 2016 la UEFA ha reso noto un processo di selezione pubblico per scegliere le sedi delle finali delle competizioni UEFA maschili e femminili.[7][8] La scadenza per esprimere interesse a candidarsi era fissata al 27 gennaio 2017, mentre il termine ultimo per la presentazione ufficiale della candidatura era fissato al 6 giugno 2017.

Il 3 febbraio 2017 la UEFA annunciò che due federazioni avevano espresso il proprio interesse,[9] e il 7 giugno confermò che erano state le uniche a presentare la candidatura ufficiale.[10]

Ulteriori informazioni Paese, Stadio ...
Paese Stadio Città Capacità Note
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Stadio Olimpico Baku 69 870 Candidato anche per la finale di Europa League 2018-2019
Spagna (bandiera) Spagna Stadio Wanda Metropolitano Madrid 68 000
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Il rapporto di valutazione della UEFA fu pubblicato il 14 settembre 2017.[11] Il 20 settembre il Comitato esecutivo della UEFA selezionò lo stadio Wanda Metropolitano di Madrid.[12]

Il cammino verso la finale

Riepilogo
Prospettiva

Tottenham

Il Tottenham di Mauricio Pochettino viene inserito nel Gruppo B insieme a Barcellona, Inter e PSV. Nell'incontro d'esordio, gli inglesi perdono contro l'Inter per 2-1 in trasferta[13], prima di essere nuovamente sconfitti dal Barcellona per 4-2 in casa[14]; nella doppia sfida con il PSV arrivano un pareggio esterno per 2-2[15] e una vittoria interna per 2-1[16]. Il girone si chiude con un trionfo casalingo per 1-0 ai danni degli italiani[17] ed un pareggio in trasferta per 1-1 con gli spagnoli[18], che determinano il secondo posto in classifica con 8 punti conquistati, a pari merito con l'Inter ma con la differenza reti negli scontri diretti a favore, frutto appunto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Negli ottavi di finale incontrano i tedeschi del Borussia Dortmund, battendoli con un risultato complessivo di 4-0 tra andata, vinta per 3-0 in casa[19], e ritorno, successo per 1-0 in trasferta[20]. Ai quarti vengono sorteggiati i connazionali del Manchester City, eliminati grazie alla regola dei gol in trasferta sull'aggregato totale di 4-4, in virtù del trionfo per 1-0 a Londra[21] e della sconfitta per 4-3 a Manchester[22]. In semifinale affrontano gli olandesi dell'Ajax, capaci di estromettere in sequenza i campioni in carica del Real Madrid agli ottavi e la Juventus ai quarti. Gli Spurs superano i neerlandesi grazie alla regola dei gol in trasferta sul punteggio complessivo di 3-3 tra andata e ritorno, frutto della sconfitta casalinga per 1-0[23] e della vittoria esterna per 3-2[24], quest'ultima avvenuta in seguito alla tripletta di Lucas Moura negli ultimi minuti di gioco. I londinesi agguantano così la loro prima finale di Champions League, a distanza di trentacinque anni dall'ultima finale europea disputata, diventando inoltre l'ottavo club inglese a raggiungere l'atto conclusivo di tale competizione.

Liverpool

Il Liverpool di Jürgen Klopp, finalista della precedente edizione, viene inserito nel Gruppo C insieme a Paris Saint-Germain, Napoli e Stella Rossa. Nella partita di debutto, gli inglesi battono il Paris Saint-Germain per 3-2 in casa[25], prima di essere sconfitti in trasferta dal Napoli per 1-0[26]; nel doppio confronto con la Stella Rossa arrivano un trionfo interno per 4-0[27] ed una sconfitta esterna per 2-0[28]. Il girone si completa con un'ulteriore battuta d'arresto per 2-1 in trasferta ad opera dei francesi[29] e una vittoria casalinga per 1-0 ai danni degli italiani[30], che sanciscono il secondo posto in classifica con 9 punti conquistati, a pari merito col Napoli ma con la differenza reti generale a favore, frutto di tre successi e tre sconfitte. Negli ottavi di finale incontrano i tedeschi del Bayern Monaco, battendoli con un risultato complessivo di 3-1 tra andata, pareggiata per 0-0 in casa[31], e ritorno, vinto per 3-1 in trasferta[32]. Ai quarti vengono sorteggiati i lusitani del Porto, sconfitti con un risultato complessivo di 6-1 nel doppio confronto, in virtù del trionfo interno per 2-0[33] e di quello esterno per 4-1[34]. In semifinale incontrano gli spagnoli del Barcellona, i quali si impongono per 3-0 nella partita d'andata del Camp Nou grazie alla marcatura di uno degli ex di turno, Luis Suárez, e alla doppietta di Lionel Messi, autore tra l'altro di un imprendibile gol su punizione.[35][36] Nella partita di ritorno i Reds, pur orfani di Roberto Firmino e Mohamed Salah, sospinti dal caloroso pubblico di Anfield, compiono una straordinaria impresa abbattendo i catalani grazie alle doppiette di Divock Origi e del subentrato Georginio Wijnaldum; il netto 4-0 permette dunque agli inglesi di raggiungere la loro seconda finale consecutiva di Champions League, nonché nona in totale.[37][38]

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Ulteriori informazioni Tottenham, Turno ...
Inghilterra (bandiera) Tottenham Turno Inghilterra (bandiera) Liverpool
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Italia (bandiera) Inter 1–2 (T) Giornata 1 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain 3–2 (C)
Spagna (bandiera) Barcellona 2–4 (C) Giornata 2 Italia (bandiera) Napoli 0–1 (T)
Paesi Bassi (bandiera) PSV 2–2 (T) Giornata 3 Serbia (bandiera) Stella Rossa 4–0 (C)
Paesi Bassi (bandiera) PSV 2–1 (C) Giornata 4 Serbia (bandiera) Stella Rossa 0–2 (T)
Italia (bandiera) Inter 1–0 (C) Giornata 5 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain 1–2 (T)
Spagna (bandiera) Barcellona 1–1 (T) Giornata 6 Italia (bandiera) Napoli 1–0 (C)
2ª classificata del Gruppo B
Squadra Pt G
Spagna (bandiera) Barcellona 146
Inghilterra (bandiera) Tottenham 86
Italia (bandiera) Inter 86
Paesi Bassi (bandiera) PSV 26
Piazzamenti finali 2ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G
Francia (bandiera) Paris Saint-Germain 116
Inghilterra (bandiera) Liverpool 96
Italia (bandiera) Napoli 96
Serbia (bandiera) Stella Rossa 46
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Germania (bandiera) Borussia Dortmund 4–0 3–0 (C) 1–0 (T) Ottavi di finale Germania (bandiera) Bayern Monaco 3–1 0–0 (C) 3–1 (T)
Inghilterra (bandiera) Manchester City 4–4 (gfc) 1–0 (C) 3–4 (T) Quarti di finale Portogallo (bandiera) Porto 6–1 2–0 (C) 4–1 (T)
Paesi Bassi (bandiera) Ajax 3–3 (gfc) 0–1 (C) 3–2 (T) Semifinali Spagna (bandiera) Barcellona 4–3 0–3 (T) 4–0 (C)
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Contesto

Allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid va in scena la finale fra Tottenham, alla prima presenza nell'atto conclusivo della competizione, e Liverpool, alla seconda finale consecutiva, nonché nona in totale, dopo quella persa dell'anno precedente. Si tratta inoltre della seconda volta in cui due squadre inglesi si affrontano nella finale del torneo, dopo quella del 2008. L'allenatore degli Spurs, Pochettino, schiera la squadra col 4-2-3-1: davanti al capitano Lloris, la linea difensiva a quattro è formata da Rose e Trippier come terzini e da Vertonghen e Alderweireld come difensori centrali. In mediana Winks è supportato da Sissoko, mentre il trio di trequartisti è composto da Son, Eriksen e Alli, alle spalle dell'unico centravanti Kane. Il tecnico dei Reds, Klopp, opta invece per il 4-3-3: davanti ad Alisson, la retroguardia è formata da Alexander-Arnold e Robertson come terzini e da Matip e van Dijk come difensori centrali. In mediana Fabinho è affiancato da Wijnaldum e dal capitano Henderson, mentre il tridente offensivo è composto da Salah, Mané e Firmino.

La partita

Riepilogo
Prospettiva

Dopo alcuni secondi dal calcio d'inizio, Sissoko intercetta col braccio un cross all'interno dell'area del Tottenham e l'arbitro Skomina comanda il calcio di rigore in favore del Liverpool. Dopo un breve silent check del VAR, il direttore di gara conferma la massima punizione e al primo minuto Salah batte Lloris portando i Reds in vantaggio.[39] Il Liverpool amministra il vantaggio, mentre la squadra di Pochettino cerca invano di costruire il gioco, rendendo il primo tempo piuttosto noioso.[40] Intorno al 18' minuto la partita viene animata da un'insolita invasione di campo, effettuata da una ragazza seminuda.[41]

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione di gara, con un Liverpool attendista e gestore del gioco, con un Tottenham che si fa via via più combattivo. Nonostante Pochettino provi a giocarsi la carta Lucas Moura, che era stato decisivo contro l'Ajax per raggiungere la finale, e ad aggiungere centimetri all'attacco inserendo Llorente, gli Spurs non riescono a costruire occasioni da gol nitide e comunque si trovano di fronte un sempre attento Alisson. Sarà invece il Liverpool a trovare il gol nei minuti finali: all'87' Origi, subentrato ad un impalpabile Firmino, segna con un preciso diagonale di sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo, fissando il risultato sul 2-0 e consegnando al Liverpool il trofeo per la sesta volta.[39]

Tabellino

Madrid
1º giugno 2019, ore 21:00 CEST
Tottenham0  2
referto
LiverpoolEstadio Metropolitano (63 272[1] spett.)
Arbitro: Slovenia (bandiera) Damir Skomina

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Thumb
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Tottenham
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Thumb
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Liverpool
P1Francia (bandiera) Hugo Lloris
D2Inghilterra (bandiera) Kieran Trippier
D4Belgio (bandiera) Toby Alderweireld
D5Belgio (bandiera) Jan Vertonghen
D3Inghilterra (bandiera) Danny Rose
C17Francia (bandiera) Moussa SissokoUscita al 74’ 74’
C8Inghilterra (bandiera) Harry WinksUscita al 66’ 66’
C20Inghilterra (bandiera) Dele AlliUscita al 81’ 81’
C23Danimarca (bandiera) Christian Eriksen
C7Corea del Sud (bandiera) Son Heung-min
A10Inghilterra (bandiera) Harry Kane
A disposizione:
P13Paesi Bassi (bandiera) Michel Vorm
P22Argentina (bandiera) Paulo Gazzaniga
D6Colombia (bandiera) Davinson Sánchez
D16Inghilterra (bandiera) Kyle Walker-Peters
D21Argentina (bandiera) Juan Foyth
D24Costa d'Avorio (bandiera) Serge Aurier
D33Galles (bandiera) Ben Davies
C11Argentina (bandiera) Erik Lamela
C12Kenya (bandiera) Victor Wanyama
C15Inghilterra (bandiera) Eric DierIngresso al 74’ 74’
C27Brasile (bandiera) Lucas MouraIngresso al 66’ 66’
A18Spagna (bandiera) Fernando LlorenteIngresso al 81’ 81’
Allenatore:
Argentina (bandiera) Mauricio Pochettino
Thumb
P13Brasile (bandiera) Alisson
D66Inghilterra (bandiera) Trent Alexander-Arnold
D32Camerun (bandiera) Joël Matip
D4Paesi Bassi (bandiera) Virgil van Dijk
D26Scozia (bandiera) Andrew Robertson
C14Inghilterra (bandiera) Jordan Henderson
C3Brasile (bandiera) Fabinho
C5Paesi Bassi (bandiera) Georginio WijnaldumUscita al 62’ 62’
A11Egitto (bandiera) Mohamed Salah
A9Brasile (bandiera) Roberto FirminoUscita al 58’ 58’
A10Senegal (bandiera) Sadio ManéUscita al 90’ 90’
A disposizione:
P22Belgio (bandiera) Simon Mignolet
P62Irlanda (bandiera) Caoimhin Kelleher
D6Croazia (bandiera) Dejan Lovren
D12Inghilterra (bandiera) Joe GomezIngresso al 90’ 90’
D18Spagna (bandiera) Alberto Moreno
C7Inghilterra (bandiera) James MilnerIngresso al 62’ 62’
C20Inghilterra (bandiera) Adam Lallana
C21Inghilterra (bandiera) Alex Oxlade-Chamberlain
C23Svizzera (bandiera) Xherdan Shaqiri
A15Inghilterra (bandiera) Daniel Sturridge
A24Inghilterra (bandiera) Rhian Brewster
A27Belgio (bandiera) Divock OrigiIngresso al 58’ 58’
Allenatore:
Germania (bandiera) Jürgen Klopp

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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