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calciatore olandese (1990-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Georginio Gregion Emile Wijnaldum, detto Gini (Rotterdam, 11 novembre 1990), è un calciatore olandese, centrocampista dell'Al-Ettifaq.
Georginio Wijnaldum | |||||||||||||||||||||||||
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Wijnaldum con la nazionale olandese nel 2016 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 69 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Al-Ettifaq | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 3 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
Ha due fratelli, Giliano e Rogerio, e due cugini, Royston Drenthe e Giovanni Drenthe, anche loro calciatori.[2][3] Wijnaldum è di origine surinamese.[4]
È un centrocampista dinamico e molto duttile, che può essere schierato sulla fascia sinistra o destra, ma anche al centro e da trequartista. Ha un tiro potente ed è rapidissimo nell'uno contro uno. È in grado di calciare buoni cross ed è anche un discreto colpitore di testa, nonostante non sia molto alto.[5]
Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.[6]
Si forma inizialmente nelle giovanili dello Sparta Rotterdam, passando quindi al Feyenoord nel 2004. Debutta in prima squadra l'8 aprile 2007, diventando all'età di 16 anni e 148 giorni il più giovane esordiente di sempre nella storia del Feyenoord (record battuto nel 2021 da Antoni Milambo, che ha esordito a 16 anni e 131 giorni),[4] in occasione del match di Eredivisie perso contro il Groningen (4-0), al termine della quale sfida Wijnaldum è peraltro eletto miglior giocatore della gara.[7]
Confermato dal nuovo tecnico Bert van Marwijk, il 2 dicembre 2007 l'olandese realizza il suo primo centro tra i professionisti, contro l'Heracles Almelo (6-0); a fine stagione si fregia inoltre della vittoria della KNVB beker.[7] Sigla la sua prima marcatura europea il 2 ottobre 2008, contribuendo al successo in Coppa UEFA contro il Kalmar (1-2).[8]
Si consacra nella stagione 2010-2011, riuscendo a mettere a referto 14 reti in 37 presenze complessive: tra queste si segnala una fatale doppietta rifilata al PSV il 24 aprile 2011 (3-1), che sancisce la perdita della vetta da parte di questi ultimi in favore dell'Ajax.
Il 4 luglio 2011 si trasferisce proprio al PSV, al prezzo di 5 milioni di euro.[9] Debutta con il nuovo club il 7 agosto seguente, in occasione della sconfitta contro l'AZ Alkmaar (3-1). Mette a referto la sua prima marcatura il 21 agosto successivo, contro l'ADO Den Haag (3-0).[10] Il primo centro europeo con il PSV arriva invece il 25 agosto, nella gara di UEFA Europa League contro il Ried (5-0).[11] Conclude la sua prima stagione al PSV fregiandosi della vittoria della sua seconda KNVB beker in carriera.
Inaugura la stagione 2012-2013 con una rete decisiva per il successo in Supercoppa olandese contro l'Ajax (4-2). Il 30 agosto 2012 realizza quindi la sua prima tripletta in carriera, nel match di Europa League contro lo Zeta (9-0).[12]
Il 31 agosto 2013 raggiunge il traguardo delle cento presenze con il PSV, in occasione del match contro il Cambuur (0-0). A partire da questa stagione, costellata da diversi infortuni, è inoltre capitano dell'undici olandese.[13] Corona quindi l'annata 2014-2015 con la conquista del suo primo campionato olandese in carriera.
L'11 luglio 2015 viene acquistato dal Newcastle Utd, al prezzo di 14,7 milioni di sterline (allora corrispondenti a circa 20 milioni di euro),[14] risultando all'epoca nel terzo acquisto più oneroso nella storia dei Magpies, dopo Michael Owen e Alan Shearer.[15] Bagna l'esordio in bianconero, datato 9 agosto 2015, con una rete, nella gara di Premier League contro il Southampton (2-2).[16] Il 18 ottobre 2015 si distingue per la realizzazione di un poker nella sonora vittoria contro il Norwich City (6-2).[17] Conclude l'annata da capocannoniere dei Magpies con 11 reti (e 5 assist),[4] contestualmente retrocessi in Championship.[18]
Il 22 luglio 2016 viene ingaggiato dal Liverpool, al prezzo di 30 milioni di euro.[19][20] Debutta con i Reds il 14 agosto seguente, in occasione del match di campionato vinto contro l'Arsenal (3-4), nel quale è anche assistman per la rete di Adam Lallana.[21] Trova la sua prima rete con il Liverpool il 6 novembre 2016, nel successo contro il Watford (6-1) che porta i Reds momentaneamente in vetta alla Premier League.[22] Il 21 maggio 2017 contribuisce con una rete al successo sul Middlesbrough (3-0), che riporta il Liverpool in UEFA Champions League dopo due anni di assenza.[23]
Ormai tra i punti di forza della formazione inglese, nell'annata 2017-2018 si distingue per la realizzazione di una rete nella semifinale di ritorno di UEFA Champions League contro la Roma (4-2) (a tre anni di distanza dall'ultima rete mai realizzata dall'olandese in un match in trasferta[24]), che consente ai Reds di accedere alla finale del detto torneo, poi persa contro il Real Madrid (3-1).[25] L'anno successivo è nuovamente protagonista nelle semifinali di Champions League: il 7 maggio 2019, infatti, l'olandese realizza in appena 122 secondi una doppietta nella gara di ritorno contro il Barcellona (4-0), contribuendo all'insperato passaggio di turno dei Reds; contestualmente, egli diventa il primo calciatore a realizzare una doppietta in un match di Champions League contro il Barcellona da subentrato.[26] In virtù della successiva vittoria in finale del Liverpool sul Tottenham (2-0), Wijnaldum conclude la stagione da campione europeo.[27]
Nell'estate 2019 l'olandese si laurea vincitore della Supercoppa UEFA, grazie al successo dei Reds sul Chelsea ai tiri di rigore (2-2 dts).[28] Nella medesima stagione si laurea anche campione d'Inghilterra, contribuendo alla conquista della Premier League con 4 reti.[29]
Dopo un'ultima annata al Liverpool, il 10 giugno 2021 Wijnaldum sigla un accordo contrattuale con il Paris Saint-Germain.[30][31] Debutta con i transalpini il 1º agosto seguente, mancando tuttavia il successo in Supercoppa francese contro il Lille (1-0). Sei giorni più tardi esordisce quindi in Ligue 1, nella vittoria contro il Troyes (2-1). Realizza le sue prime marcature parigine il 3 novembre 2021, con una doppietta in Champions League contro il RB Lipsia (2-2).[32]
Il 5 agosto 2022 viene ceduto in prestito alla Roma.[33][34] Debutta con i capitolini nove giorni più tardi, disputando da subentrato la sfida di Serie A vinta contro la Salernitana (0-1).[35] Il 21 agosto 2022 in allenamento si frattura la tibia dopo un contrasto con il compagno Felix Afena-Gyan.[36][37][38][39] Torna a giocare una partita con i giallorossi l'11 febbraio 2023 subentrando a Nemanja Matić.[40] Il 12 marzo segna la sua prima rete in Serie A nella sconfitta casalinga con il Sassuolo per 3-4.[41][42] In tutto mette insieme 23 partite e 2 gol (entrambi in Serie A) tra campionato e coppe, lasciando il segno ma in negativo nel corso della finale di quest’ultima competizione persa dopo i rigori contro il Siviglia (con lui che è stato criticato per non avere partecipato alla lotteria dei rigori),[43][44] tanto da essere preso di mira dai tifosi romanisti durante l’ultima partita di campionato.[44][45] Il 3 giugno 2023, viene ufficializzato il suo ritorno al Paris Saint-Germain a partire dal 30 giugno, visto che il club giallorosso ha deciso di non riscattare l'olandese.[46]
Non rientrando nei piani tattici del tecnico Luis Enrique il 3 settembre 2023 si trasferisce per 10 milioni di euro all'Al-Ettifaq, squadra della Saudi Professional League, con cui sottoscrive un contratto triennale.[47][48]
Il 2 settembre 2011 esordisce in nazionale maggiore a Eindhoven, nella partita vinta per 11-0 sul San Marino e valida per le qualificazioni agli Europei 2012: entrato in campo all'86º, quattro minuti dopo realizza la sua prima rete in maglia oranje.[49]
Convocato per il Mondiale 2014, il 12 luglio 2014, nella gara dei Mondiali 2014 valevole per il terzo posto, segna il gol del definitivo 3-0 con cui gli olandesi si sono imposti contro il Brasile.[50]
Dopo il Mondiale si afferma come un titolare della sua Nazionale.
Nel giugno 2019 arriva con gli Oranje fino alla finale della neonata Nations League, cedendo tuttavia 0-1 al Portogallo[51]; sul piano personale, viene inserito nel Team of the Tournament relativo le final four della competizione.[52]
Con 8 goal in 7 partite[53] ha contribuito significativamente a fare tornare i Paesi Bassi a un torneo dopo 6 anni di assenza.[54] Tra queste reti vanno segnalate quella nel successo per 2-4 contro la Germania,[55] la doppietta alla Bielorussia (1-2),[56] e la tripletta nel 5-0 contro l'Estonia, in cui ha avuto anche per la prima volta la fascia da capitano della sua Nazionale.[57][58][59]
Nel maggio 2021 viene poi convocato all'Europeo.[60] Con i 3 gol segnati nelle gare del girone (uno all'Ucraina e due alla Macedonia del Nord) tocca quota 25 reti con gli oranje superando Marco van Basten e Dirk Kuijt nella classifica dei marcatori di sempre della nazionale.[61]
Nel 2022 non è stato convocato ai Mondiali per infortunio.[62]
Convocato per Euro 2024, nel corso della terza sfida della fase a gironi contro l'Austria (persa per 3-2 dagli olandesi) raggiunge quota 96 presenze in nazionale, agganciando Arjen Robben al decimo posto.[63][64] Nel mese di agosto il c.t. Ronald Koeman annuncia l'intenzione di non convocarlo più in Nazionale sotto la sua guida tecnica.[65]
Statistiche aggiornate al 24 novembre 2023.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2006-2007 | Feyenoord | ED | 3 | 0 | CO | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 |
2007-2008 | ED | 10 | 1 | CO | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 1 | |
2008-2009 | ED | 33+2[66] | 4 | CO | 3 | 0 | CU | 6 | 1 | SO | 1 | 0 | 45 | 5 | |
2009-2010 | ED | 31 | 4 | CO | 7 | 1 | - | - | - | - | - | - | 38 | 5 | |
2010-2011 | ED | 34 | 14 | CO | 1 | 0 | UEL | 2[67] | 0 | - | - | - | 37 | 14 | |
Totale Feyenoord | 111+2 | 23 | 13 | 1 | 8 | 1 | 1 | 0 | 135 | 25 | |||||
2011-2012 | PSV | ED | 32 | 8 | CO | 6 | 2 | UEL | 12[68] | 4[69] | - | - | - | 50 | 14 |
2012-2013 | ED | 33 | 14 | CO | 6 | 1 | UEL | 5[70] | 4[71] | SO | 1 | 1 | 45 | 20 | |
2013-2014 | ED | 11 | 4 | CO | 0 | 0 | UCL | 4[67] | 0 | - | - | - | 15 | 4 | |
2014-2015 | ED | 33 | 14 | CO | 3 | 2 | UEL | 8[70] | 2 | - | - | - | 44 | 18 | |
Totale PSV | 109 | 40 | 15 | 5 | 29 | 10 | 1 | 1 | 154 | 56 | |||||
2015-2016 | Newcastle Utd | PL | 38 | 11 | FACup+CdL | 1+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 40 | 11 |
2016-2017 | Liverpool | PL | 36 | 6 | FACup+CdL | 1+5 | 0 | - | - | - | - | - | - | 42 | 6 |
2017-2018 | PL | 33 | 1 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | UCL | 14[72] | 1 | - | - | - | 50 | 2 | |
2018-2019 | PL | 35 | 3 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 12 | 2 | - | - | - | 47 | 5 | |
2019-2020 | PL | 37 | 4 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 8 | 2 | CS+SU+Cmc | 1+1+0 | 0 | 47 | 6 | |
2020-2021 | PL | 38 | 2 | FACup+CdL | 2+1 | 1+0 | UCL | 9 | 0 | CS | 1 | 0 | 51 | 3 | |
Totale Liverpool | 179 | 16 | 12 | 1 | 43 | 5 | 3 | 0 | 237 | 22 | |||||
2021-2022 | Paris Saint-Germain | L1 | 31 | 1 | CF | 1 | 0 | UCL | 5 | 2 | SF | 1 | 0 | 38 | 3 |
2022-2023 | Roma | A | 14 | 2 | CI | 0 | 0 | UEL | 9 | 0 | - | - | - | 23 | 2 |
2023-2024 | Al-Ettifaq | SPL | 29 | 6 | KC | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 31 | 7 |
2024-2025 | SPL | 5 | 0 | KC | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | |
Totale Al Ettifaq | 34 | 6 | 3 | 1 | - | - | - | - | 37 | 7 | |||||
Totale carriera | 519 | 99 | 46 | 8 | 93 | 18 | 6 | 1 | 664 | 125 |
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