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65ª finale per il titolo di campione d'Europa di calcio di club Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La finale della 65ª edizione della Champions League, 28ª da quando è stata ribattezzata da Coppa dei Campioni a UEFA Champions League, si è disputata allo stadio da Luz di Lisbona, in Portogallo, tra i francesi del Paris Saint-Germain e i tedeschi del Bayern Monaco.[3]
Finale della UEFA Champions League 2019-2020 | |||||
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Lo Stadio da Luz che ha ospitato la finale | |||||
Informazioni generali | |||||
Sport | Calcio | ||||
Competizione | Champions League 2019-20 | ||||
Data | 23 agosto 2020 | ||||
Città | Lisbona | ||||
Impianto | Stadio da Luz | ||||
Spettatori | 0[1][2] | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
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Arbitro | Daniele Orsato | ||||
MVP | Kingsley Coman | ||||
Successione | |||||
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La finale si sarebbe dovuta giocare allo stadio olimpico Atatürk di Istanbul il 30 maggio 2020 ma, a causa della pandemia di COVID-19 in Europa, è stata spostata allo stadio da Luz di Lisbona — uno dei due stadi della capitale portoghese, assieme allo stadio José Alvalade, che ha ospitato la final eight del torneo[4] — e si è disputata a porte chiuse. È stata la prima finale a essere giocata di domenica e la prima a non essere giocata di sabato dopo quella del 2009, nonché la prima ad essere disputata dopo il mese di giugno.
I vincitori, i tedeschi del Bayern Monaco, al sesto successo nella manifestazione, hanno ottenuto il diritto di giocare contro i vincitori della UEFA Europa League 2019-2020, gli spagnoli del Siviglia, nella Supercoppa UEFA 2020. Allo stesso tempo si sono qualificati per la Coppa del mondo per club FIFA 2020 e per la fase a gironi della UEFA Champions League 2020-2021.[5]
Questa è stata la seconda finale di UEFA Champions League ospitata allo Stadio da Luz di Lisbona, dopo quella del 2014.[6]
Il 22 settembre 2017 è stato indetto un bando libero dalla UEFA per selezionare le sedi delle finali di UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Women's Champions League del 2020. Le federazioni hanno avuto tempo fino al 31 ottobre 2017 per esprimere il loro interesse, e i fascicoli delle candidature dovevano essere presentati entro il 1º marzo 2018. Non è stato permesso di partecipare al bando per la finale della UEFA Champions League 2020 alle federazioni che avevano ospitato le partite di UEFA Euro 2020.
Il 3 novembre 2017 la UEFA ha annunciato che due federazioni avevano espresso l'interesse di ospitare la finale della UEFA Champions League 2020.[7]
Nazione | Stadio | Città | Capacità | Note |
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Portogallo | Stadio da Luz | Lisbona | 64 642 | Ha ospitato la finale della UEFA Champions League 2013-2014 |
Turchia | Stadio olimpico Atatürk | Istanbul | 76 092 | Ha ospitato la finale della UEFA Champions League 2004-2005 |
Lo stadio olimpico Atatürk di Istanbul è stato selezionato dal Comitato Esecutivo della UEFA durante il Congresso di Kiev del 24 maggio 2018.[8][9]
Il 17 giugno 2020 il Comitato Esecutivo della UEFA ha annunciato lo spostamento della sede della finale dallo stadio olimpico Atatürk di Istanbul allo stadio da Luz di Lisbona a causa della pandemia di COVID-19 in Europa,[3] spostando tutte le sedi delle finali allora già programmate di un anno (nell'ordine Istanbul, San Pietroburgo, Monaco di Baviera e Londra).
Il Paris Saint-Germain di Thomas Tuchel viene inserito nel Gruppo A insieme a Real Madrid, Club Bruges e Galatasaray. Nell'incontro d'esordio, i francesi battono il Real Madrid per 3-0 in casa[10], prima di imporsi in trasferta per 1-0 contro il Galatasaray[11]; nella doppia sfida contro il Club Bruges arrivano un 5-0 esterno[12] e un 1-0 interno[13]. Il girone si chiude con pareggio per 2-2 in trasferta contro gli spagnoli[14] e una vittoria in casa per 5-0 contro i turchi[15], che determinano il primo posto in classifica con 16 punti conquistati, derivanti appunto da cinque vittorie e un pari. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati i tedeschi del Borussia Dortmund, eliminati con un risultato complessivo di 3-2 tra andata, persa per 2-1 in trasferta[16], e ritorno, vinto per 2-0 in casa[17]. Ai quarti eliminano gli italiani dell'Atalanta in gara unica a Lisbona, prevalendo per 2-1 grazie alle reti di Marquinhos e Choupo-Moting, entrambe avvenute nei minuti finali del secondo tempo[18]. In semifinale i tedeschi del RB Lipsia, capaci di eliminare in sequenza il Tottenham agli ottavi e l'Atlético Madrid ai quarti, vengono battuti con un netto 3-0 in gara secca sempre a Lisbona[19]. I parigini agguantano così la prima finale di Champions League della propria storia, diventando al contempo la quinta squadra francese a raggiungere l'atto finale della competizione.
Il Bayern Monaco di Hans-Dieter Flick viene inserito nel Gruppo B insieme a Tottenham, Olympiacos e Stella Rossa. Nella partita di debutto, i tedeschi vincono per 3-0 in casa contro la Stella Rossa[20], prima di imporsi in trasferta per 7-2 contro il Tottenham[21]; nel doppio confronto con l'Olympiakos, arrivano un 3-2 ad Atene[22] e un 2-0 a Monaco di Baviera[23]. Il girone si completa con altre due vittorie, per 6-0 in trasferta a discapito dei serbi[24] e per 3-1 in casa contro gli inglesi[25], che sanciscono il primo posto in classifica a punteggio pieno con 18 punti conquistati e ben ventiquattro reti realizzate. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati gli inglesi del Chelsea, eliminati con un largo risultato complessivo di 7-1 tra andata e ritorno, determinato dal trionfo esterno per 3-0[26] e da quello interno per 4-1[27]. Ai quarti gli spagnoli del Barcellona vengono sconfitti in gara unica a Lisbona con un sorprendente 8-2: va in gol anche il brasiliano Philippe Coutinho, di proprietà dei catalani ma in prestito ai bavaresi, con una doppietta personale[28]. In semifinale i francesi dell'Olympique Lione, capaci di eliminare in sequenza la Juventus agli ottavi e il Manchester City ai quarti, vengono battuti con un netto 3-0 in gara secca sempre a Lisbona[29]. I bavaresi raggiungono così l'undicesima finale di Champions League della propria storia, a distanza di sette anni dall'ultima disputata, forte di ben quarantadue reti all'attivo nel corso della competizione e di solamente otto subite.
Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta; N: Neutro)
Paris Saint-Germain | Turno | Bayern Monaco | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Avversario | Risultato | Fase a gironi | Avversario | Risultato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Real Madrid | 3–0 (C) | Giornata 1 | Stella Rossa | 3–0 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Galatasaray | 1–0 (T) | Giornata 2 | Tottenham | 7–2 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Club Bruges | 5–0 (T) | Giornata 3 | Olympiacos | 3–2 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Club Bruges | 1–0 (C) | Giornata 4 | Olympiacos | 2–0 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Real Madrid | 2–2 (T) | Giornata 5 | Stella Rossa | 6–0 (T) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Galatasaray | 5–0 (C) | Giornata 6 | Tottenham | 3–1 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1ª classificata del Gruppo A
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Piazzamenti finali | 1ª classificata del Gruppo B
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Avversario | Tot. | Andata | Ritorno | Fase a eliminazione diretta | Avversario | Tot. | Andata | Ritorno | ||||||||||||||||||||||||||||||
Borussia Dortmund | 3–2 | 1–2 (T) | 2–0 (C) | Ottavi di finale | Chelsea | 7–1 | 3–0 (T) | 4–1 (C) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Atalanta | 2–1 (N) | Quarti di finale | Barcellona | 8–2 (N) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
RB Lipsia | 3–0 (N) | Semifinali | Olympique Lione | 3–0 (N) |
Allo stadio da Luz di Lisbona va in scena la finale tra Paris Saint-Germain, alla prima presenza nell'atto conclusivo della competizione, e Bayern Monaco, all'undicesima finale dopo l'ultimo trionfo del 2013. L'allenatore dei francesi, Tuchel, schiera la squadra col 4-3-3: davanti al portiere Navas, la linea difensiva a quattro è composta da Bernat e Kehrer come terzini e dal capitano Thiago Silva e Kimpembe come difensori centrali. In mediana Marquinhos è supportato da Herrera e Paredes, mentre il tridente offensivo è formato da Mbappé, Neymar e Di María. Il tecnico dei tedeschi, Flick, opta invece per il 4-2-3-1: davanti al capitano Neuer, la retroguardia è composta da Kimmich e Davies come terzini e da Boateng e Alaba come difensori centrali. In mediana Thiago è affiancato da Goretzka, mentre il trio di trequartisti è formato da Gnabry, Müller e Coman alle spalle dell'unico centravanti Lewandowski, quest'ultimo capocannoniere del torneo.
La partita inizia con un forte pressing dei bavaresi, ma a creare le prime occasioni pericolose sono i parigini, che al 18' vanno vicini al vantaggio con un tiro di Neymar prontamente respinto da Neuer in uscita bassa. La reazione dei tedeschi è immediata e si concretizza in due occasioni per Lewandowski, che prima colpisce il palo con un tiro a giro e poi alla mezz'ora di gioco costringe Navas ad una bella parata. Il Paris Saint-Germain gioca prevalentemente in contropiede e, dopo una palla persa da Alaba e recuperata dai parigini a pochi secondi dalla fine del primo tempo, Mbappé ha l'occasione per colpire da buona posizione, ma il suo tiro è facile presa di Neuer. La prima frazione di gioco termina 0-0.
Nel secondo tempo il Bayern Monaco gestisce il possesso palla e al 59' trova il gol del vantaggio: dopo una serie di scambi, Kimmich scodella un pallone sulla testa di Coman, che in tuffo da dentro l'area di rigore batte Navas per l'1-0. Si susseguono numerose occasioni da parte dei bavaresi, con Lewandowski che da pochi metri non riesce a trovare il raddoppio e con Thiago Silva che salva sulla linea un tiro al volo di Coman. Negli ultimi venti minuti di gioco è il Paris Saint-Germain a cercare con insistenza il pareggio, andando vicino al gol prima con Mbappé, il cui tiro viene respinto da Neuer, e poi col subentrato Choupo-Moting, che da pochi passi non arriva su un pallone servito da Neymar nei minuti di recupero. I tentativi sono vani e al triplice fischio il Bayern Monaco può festeggiare la sua sesta Champions League e il suo secondo treble dopo quello del 2013.[30]
La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio delle semifinali.
Lisbona 23 agosto 2020, ore 21:00 CEST | Paris Saint-Germain | 0 – 1 referto | Bayern Monaco | Stadio da Luz (0[1][2] spett.)
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