Loading AI tools
calciatore brasiliano (1984-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Thiago Emiliano da Silva,[2] noto come Thiago Silva (IPA: [t͡ʃiˈaɡu ˈsiwvɐ]; Rio de Janeiro, 22 settembre 1984) è un calciatore brasiliano, difensore del Fluminense. È diventato campione del Sud America nel 2019 con la nazionale brasiliana.
Thiago Silva | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Silva con la nazionale brasiliana nel 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Brasile | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 181[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 83[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Fluminense | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 1 novembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Considerato uno dei più forti difensori della propria generazione, ha trascorso la prima parte della sua carriera in Brasile, per poi trasferirsi in Europa. Nel 2008 si è trasferito al Milan, con cui ha vinto un campionato italiano (2010-11) e una Supercoppa italiana (2011). Dal 2020 milita nel Chelsea con cui ha conquistato una UEFA Champions League (2021), una Supercoppa UEFA (2021) e una Coppa del mondo per club FIFA (2021).
Con la nazionale brasiliana ha partecipato a quattro Mondiali (2010, 2014, 2018 e 2022), quattro Coppe America (2011, 2015, 2019 e 2021) e una Confederations Cup (2013), vincendo una Coppa America (2019) e la Confederations Cup.
Adattato in alcune circostanze mediano con capacità di giocare anche come terzino,[3] durante la sua permanenza alla Juventude è diventato difensore centrale dall'idea dell'allenatore Ivo Wortmann.[3][4][5] Abile nel gioco aereo,[4][6][7] possiede una buona velocità di base, senso della posizione[8] ed è ottimo negli interventi in anticipo[9] e in chiusura, oltre che nel leggere lo sviluppo dell'azione avversaria.[7][10] In grado anche di far ripartire l'azione della propria squadra,[4][8][10] era considerato, da molti, il difensore più forte al mondo nel 2012 al momento del suo trasferimento dal Milan al PSG.[7][11][12][13][14]
Thiago Silva ha iniziato a giocare nelle giovanili del Fluminense[3] nel 1998, ricoprendo il ruolo di centrocampista.[15] L'anno seguente, date le poche possibilità di giocare nelle giovanili Tricolor, ha sostenuto alcuni provini con Madureira, Olaria e Flamengo,[3] tutti con esito negativo.[5]
Dopo un anno nelle giovanili del Barcelona-RJ, dal novembre del 2000 al novembre del 2001,[16] gli è stato offerto un contratto da professionista dall'RS Futebol, con cui ha disputato la terza divisione del Campionato Gaúcho.[3][4]
Nel 2004 è stato acquistato dalla Juventude,[3] con la quale ha debuttato nel Brasileirão il 21 aprile 2004 contro il Cruzeiro. In totale durante la stagione 2004 ha disputato 28 partite nel campionato di Série A segnando 3 gol, il primo dei quali il 2 maggio 2004 contro il Paraná, e una gara nella Coppa del Brasile, per un totale di 29 presenze e 3 reti.
Le sue prestazioni nel nuovo ruolo di difensore centrale lo hanno fatto notare da alcuni club europei, in particolare il Porto, che nel 2004, dopo un periodo di prova, lo ha acquistato per 2,5 milioni di euro.[17] A causa di un infortunio e alcuni problemi respiratori non è stato aggregato alla prima squadra ma ha giocato solo con la squadra B in Segunda Divisão B, la terza serie nazionale.
Nel gennaio del 2005 è stato ceduto in prestito alla Dinamo Mosca. A Mosca gli è stata diagnosticata la tubercolosi,[18] che lo ha costretto a farsi operare[19] per non perdere un polmone[20] e a stare fermo per circa un anno.[21]
Nel 2006 è ritornato in Brasile per provare a ricominciare la carriera con il club che lo aveva cresciuto nelle giovanili, il Fluminense.[15] Nel 2007 con il Fluminense ha vinto la Coppa del Brasile e a livello personale la Bola de Prata, premio riservato agli 11 migliori giocatori del campionato brasiliano. Nel 2008 è arrivato sino alla finale della Coppa Libertadores persa ai rigori contro l'LDU Quito. In totale con il Fluminense ha disputato 146 partite nelle quali ha segnato 14 gol.[22]
Nel dicembre del 2008 si è accordato con il Milan, che lo ha pagato 10 milioni di euro e con cui ha firmato un quadriennale da 2,5 milioni di euro.[5][23] La società italiana ha potuto tesserarlo ufficialmente solo a partire dalla stagione seguente, a causa della mancanza di posti disponibili per gli extracomunitari,[23] ma ha deciso comunque di farlo allenare a Milanello con i nuovi compagni, a cui si è aggregato a partire dal gennaio del 2009.[24] In precedenza il Villarreal aveva già trovato un'intesa con il Fluminense, che non si è però conclusa con il trasferimento del giocatore in Spagna.[25]
Il 22 agosto 2009 ha debuttato con il Milan e in Serie A nella partita vinta per 2-1 in casa del Siena, mentre il 15 settembre 2009 ha esordito nelle competizioni UEFA per club in Olympique Marsiglia-Milan (1-2), partita valida per la prima giornata della fase a gironi della Champions League 2009-2010. Ha realizzato il suo primo gol ufficiale in maglia rossonera l'8 novembre seguente segnando di testa allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, partita nella quale è anche stato autore di un autogol nel 2-1 finale per il Milan.[26] Thiago Silva ha concluso la sua prima annata al Milan totalizzando 33 presenze e 2 reti.
Ha iniziato positivamente la stagione 2010-2011, segnando nella prima gara ufficiale il secondo gol del Milan nella partita casalinga vinta dai rossoneri per 4-0 contro il Lecce.[27] Nella parte centrale della stagione è stato impiegato anche come mediano[28] per sopperire all'indisponibilità di centrocampisti[29] dovuta a infortuni e squalifiche.[30][31] Il 7 maggio 2011 ha vinto il suo primo scudetto e trofeo con i rossoneri a due giornate dal termine del campionato grazie allo 0-0 contro la Roma.[32]
Il 17 maggio seguente, ha prolungato il contratto con il Milan firmando un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2016.[33] Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1.[34] Il 13 settembre seguente ha segnato la sua prima rete in Champions League, realizzando nei minuti di recupero con un colpo di testa su calcio d'angolo il gol che ha determinato il 2-2 finale al Camp Nou contro il Barcellona nella prima giornata della fase a gironi.[35] Il 27 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Milan in occasione della partita casalinga contro il Chievo;[36][37] nel corso della gara ha anche segnato la prima rete dell'incontro con un tiro dal limite dell'area su assist di Boateng.[38] Il 24 marzo 2012, durante la gara di campionato contro la Roma, è stato costretto a lasciare il campo a causa di una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra che gli ha causato circa due mesi di stop.[39][40]
Il 14 luglio 2012, nonostante avesse rinnovato il suo contratto con il Milan pochi giorni prima,[41] è stato acquistato dai francesi del Paris Saint-Germain,[42] con cui ha siglato un accordo quinquennale fino al 30 giugno 2017.[43] La cifra corrisposta dal club francese, 39 milioni di euro, ha reso l'operazione il secondo trasferimento più costoso per un difensore dopo quello di Rio Ferdinand dal Leeds al Manchester United (46 milioni)[44] e, fino a quel momento, il più caro della Ligue 1.[45][46]
Il calciatore brasiliano ha scelto di indossare la maglia numero 2[1] e ha fatto il suo esordio con la squadra parigina il 18 settembre seguente, in occasione della partita di Champions League vinta per 4-1 contro la Dinamo Kiev, nel corso della quale ha realizzato il gol del momentaneo 2-0.[47] Nel corso della stagione Thiago Silva è stato scelto da Carlo Ancelotti come capitano del PSG; il brasiliano ha indossato per la prima la volta la fascia il 21 novembre 2012 contro la Dinamo Kiev e poi l'ha mantenuta anche nelle gare successive nonostante il rientro di Christophe Jallet e Mamadou Sakho, che in precedenza avevano ricoperto tale ruolo.[48] Ha concluso la prima stagione a Parigi con 34 presenze e 3 gol (2 in Champions League e uno in Coppa di Lega) e vincendo la Ligue 1, dove ha disputato 22 partite.
Ha iniziato la stagione 2013-2014 vincendo la Supercoppa di Francia grazie al 2-1 ottenuto il 3 agosto 2013 a Libreville contro il Bordeaux. Il 22 agosto seguente ha prolungato di un anno, fino al 30 giugno 2018, il proprio contratto con il Paris Saint-Germain.[49] Alla fine di settembre del 2013, durante la partita di campionato contro il Monaco, si è infortunato al bicipite femorale ed è dovuto stare fermo per circa 6 settimane.[50] È tornato a disposizione per la partita di Champions League contro l'Anderlecht[51] del 5 novembre 2013 durante la quale è entrato in campo nel corso della ripresa.[52] Il 1º dicembre seguente, nel corso del secondo tempo della partita vinta per 4-0 contro l'Olympique Lione, ha segnato il suo primo gol nella Ligue 1.[53] Va di nuovo a segno nelle partite vinte in casa entrambe 5-0 contro il Sochaux e contro il Nantes. Conclude la stagione vincendo oltre che al suo secondo campionato francese consecutivo la sua prima Coupe de la Ligue battendo in finale il Lione per 2-1.
La prima presenza nella nuova stagione la trova alla prima giornata di campionato nella partita pareggiata per 2-2 in casa dello Stade Reims. Successivamente salterà 9 partite di Ligue 1 e 2 di Champions League per la rottura di una fibra muscolare. Il 21 febbraio 2015 segna il suo primo gol della stagione nella partita vinta 3-1 in casa contro il Tolosa. L'11 marzo 2015 nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League segna al minuto '114 dei tempi supplementari il gol del 2-2 definitivo di testa su calcio d'angolo di Thiago Motta che decreta il passaggio del turno del PSG a discapito del Chelsea grazie ai gol segnati in trasferta. Infatti all'andata la partita si era conclusa con il risultato di 1-1. Grazie a questo storico passaggio del turno lui e i suoi compagni ricevono un premio di 260,000 € circa a testa. Verranno poi eliminati ai quarti di finale per mano del Barcellona con la doppia sconfitta per 3-1 in casa e 2-0 in Spagna. L'11 aprile 2015 vince la sua seconda Coupe de la Ligue battendo in finale 4-0 il Bastia.
Inizia la nuova stagione giocando la finale della Supercoppa di Francia e, vincendola 4-1 contro il Lione, conquista il primo trofeo stagionale. Alla seconda giornata di Ligue 1 trova il primo gol stagionale nella vittoria per 2-0 in casa contro il Gazélec Ajaccio. A fine stagione vince altri tre trofei: la Ligue 1, la Coupe de France e la Coupe de la Ligue.
La stagione 2016-2017 vede un serrato testa a testa con il Monaco in Ligue 1, che si risolve con la vittoria dei monegaschi. Vince però la Coupe de France e la Coupe de la Ligue. Nella stagione 2017-2018 il Paris Saint-Germain torna a laurearsi campione di Francia, vincendo la Ligue 1, oltre a confermarsi in Coupe de France e in Coupe de la Ligue. Nella stagione successiva, nonostante il cambio in panchina (il terzo per il brasiliano da quando è al PSG), Thiago Silva resta un elemento centrale. A fine anno, il brasiliano può festeggiare un'altra Ligue 1.
Nella stagione 2019-2020 conquista un altro treble nazionale, vincendo la Ligue 1 (la settima personale), la Coupe de France e la Coupe de la Ligue, e raggiunge l'ultimo atto della Champions League, la prima per il club parigino. La finale persa per 0-1 contro il Bayern Monaco è anche l'ultima partita del brasiliano con la maglia del PSG, che dopo otto anni lascia Parigi.[54]
Il 28 agosto 2020 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero al Chelsea,[55] con cui firma un contratto annuale con opzione per il secondo anno.[56] L’esordio avviene il 23 settembre successivo nel successo per 6-0 in Coppa di Lega contro il Barnsley.[57] Tre giorni dopo, in occasione del match conclusosi in pareggio giocato contro il West Bromwich Albion (3-3), esordisce in Premier League indossando la fascia di capitano, diventando il calciatore ad averla indossata più velocemente nella storia del club.[58][59][60] S'impone sin da subito come titolare e leader della retroguardia del Chelsea,[61][62] segnando pure la sua prima rete con i londinesi il 7 novembre nel successo per 4-1 contro lo Sheffield Utd.[63] A fine anno vince la Champions League, pur giocando solamente 39 minuti nella finale contro il Manchester City a causa di un infortunio.[64] A fine stagione rinnova il proprio contratto con i Blues.[65]
L'11 agosto 2021, pur non scendendo in campo nella finale, vince la Supercoppa UEFA al Windsor Park di Belfast; si tratta del secondo successo per il Chelsea e del primo personale per Thiago Silva.[66] Il 3 gennaio 2022, rinnova il suo contratto di un altro anno, portandone la scadenza a giugno 2023.[67] Il 12 febbraio 2022 gioca l'intera finale della Coppa del mondo per club, che vede il Chelsea trionfare sul Palmeiras dopo i tempi supplementari. Al termine della finale, viene eletto come miglior giocatore della manifestazione.[68]
L'11 ottobre 2022, colleziona la sua centesima presenza in Champions League, scendendo in campo nella vittoria per 0-2 nella partita della fase a gironi contro il Milan, sua ex squadra.[69][70] Nel febbraio del 2023, invece, prolunga ulteriormente il proprio contratto con il club inglese, trovando un accordo fino al 30 giugno 2024.[71][72]
Nell'aprile del 2024, Silva annuncia ufficialmente la conclusione della propria esperienza con i Blues al termine della stagione.[73][74]
Il 7 maggio 2024 viene annunciato il suo ritorno alla Fluminense, con cui sottoscrive un contratto biennale, a partire dal 1º luglio successivo.[75]
Durante l'estate del 2008 è stato convocato dal CT brasiliano Dunga per partecipare con la selezione olimpica ai Giochi della XXIX Olimpiade a Pechino, come fuoriquota insieme a Ronaldinho. Durante la competizione olimpica, a causa anche di un infortunio occorsogli alla vigilia della prima gara,[76] ha disputato solo due partite tra cui la finale per il terzo posto vinta contro il Belgio, entrando al 71º minuto al posto di Breno.[77]
Ha esordito in Nazionale maggiore il 12 ottobre 2008, subentrando a Juan nell'intervallo della partita contro il Venezuela, valida per le qualificazioni ai Mondiali 2010.[78] Il 19 novembre 2008, nell'amichevole di Gama vinta per 6-2 contro il Portogallo, è stato schierato per la prima volta come titolare.[3]
È stato convocato da Dunga anche per il Mondiale 2010 in Sudafrica, nel quale tuttavia non è mai sceso in campo. L'anno seguente il CT Mano Menezes lo ha convocato per la Coppa America 2011 in Argentina. Nel corso della manifestazione ha disputato tutte le 4 partite della Seleção, che è stata eliminata nei quarti di finale dal Paraguay ai rigori per 0-2; in quella partita Thiago Silva ha calciato il secondo tiro dal dischetto dei verdeoro, parato dal portiere avversario Justo Villar.[11][79][80]
Il 14 novembre 2011 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano del Brasile in occasione della partita amichevole contro l'Egitto, vinta per 2-0,[81] e il 30 maggio 2012 ha realizzato il primo gol con la maglia della Seleção,[82] segnando di testa la rete del momentaneo 2-0 nella gara vinta per 4-1 contro gli Stati Uniti.[83]
Il 5 luglio 2012 è stato inserito dal commissario tecnico Mano Menezes nella lista dei 18 convocati per le Olimpiadi di Londra, dove ha sempre giocato da titolare.[84] Il Brasile è riuscito ad ottenere la medaglia d'argento, perdendo la finale contro il Messico per 2-1.[85]
Convocato per il Mondiale 2014, Thiago Silva è andato a segno nel quarto di finale giocato contro la Colombia e vinto 2-1 dalla Seleçao.[86] Nella stessa partita ha raccolto però la seconda ammonizione del torneo iridato, che lo ha costretto a saltare la semifinale contro la Germania, conclusasi con la sconfitta per 7-1 dei verdeoro.[87][88] Il Brasile ha poi concluso il torneo in quarta posizione dopo la sconfitta nella finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi. Al termine della manifestazione, e nel corso della quale ha totalizzato 6 presenze e una rete, Thiago Silva è stato inserito nella Top 11 FIFA della competizione.[89]
Dopo il Mondiale casalingo, il nuovo CT Dunga, che ha sostituito Scolari, ha deciso di affidare la fascia di capitano della Nazionale brasiliana a Neymar invece che a Thiago Silva.[90]
Nel 2015 viene convocato per la Coppa America in Cile, dove il Brasile viene eliminato ai quarti di finale dal Paraguay ai tiri di rigore.
Nel 2016, con il nuovo CT Tite, rientra in nazionale dopo più di un anno, e nel 2018 viene convocato per il Mondiale in Russia, dove gioca tutte le partite della competizione (segnando anche nel successo per 2-0 contro la Serbia ai gironi),[91] nella quale la Seleção viene eliminata dal Belgio ai quarti di finale.[92]
L'anno successivo partecipa alla Coppa America, organizzata in Brasile, manifestazione durante la quale Thiago Silva è titolare al centro della difesa e disputa tutte le partite fino alla finale, vinta contro il Perù. Nel 2021 prende parte ad un'altra edizione della Coppa America, organizzata di nuovo in Brasile. La nazionale brasiliana raggiunge la finale, ma esce sconfitta contro l'Argentina.
Il 10 ottobre 2021 raggiunge quota 100 presenze in nazionale nel pareggio per 0-0 contro la Colombia.[93]
Nel 2022, a 38 anni, partecipa da capitano al suo quarto Mondiale, in Qatar, nel quale il Brasile viene eliminato ancora una volta ai quarti di finale, perdendo ai rigori contro la Croazia.
Statistiche aggiornate all'1 novembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2002 | RS Futebol | CgSB | 8 | 2 | CB | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | 2 |
2003 | CgDA | 17 | 0 | CB | - | - | - | - | - | - | - | - | 17 | 0 | |
Totale RS Futebol | 25 | 2 | - | - | - | - | - | - | 25 | 2 | |||||
gen.-set. 2004 | Juventude | PD/RS+A | 7+28 | 0+3 | CB | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 3 |
set. 2004-gen. 2005 | Porto B | SD | 14 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 |
2005 | Dinamo Mosca | PL | 0 | 0 | CR+CR | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
2006 | Fluminense | A/RJ+A | 4+31 | 0 | CB | 7 | 0 | CS | 4 | 0 | - | - | - | 46 | 0 |
2007 | A/RJ+A | 9+30 | 0+5 | CB | 12 | 3 | - | - | - | - | - | - | 51 | 8 | |
2008 | A/RJ+A | 14+20 | 3+1 | - | - | - | CL | 12 | 2 | - | - | - | 46 | 6 | |
2009-2010 | Milan | A | 33 | 2 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 0 | - | - | - | 40 | 2 |
2010-2011 | A | 33 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 42 | 1 | |
2011-2012 | A | 27 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 1 | 0 | 37 | 3 | |
Totale Milan | 93 | 5 | 5 | 0 | 20 | 1 | 1 | 0 | 119 | 6 | |||||
2012-2013 | Paris Saint-Germain | L1 | 22 | 0 | CF+CdL | 1+2 | 0+1 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 34 | 3 |
2013-2014 | L1 | 28 | 3 | CF+CdL | 2+4 | 0 | UCL | 7 | 0 | SF | 1 | 0 | 42 | 3 | |
2014-2015 | L1 | 26 | 1 | CF+CdL | 5+3 | 0 | UCL | 6 | 1 | SF | 0 | 0 | 40 | 2 | |
2015-2016 | L1 | 30 | 1 | CF+CdL | 4+2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SF | 1 | 0 | 46 | 1 | |
2016-2017 | L1 | 27 | 3 | CF+CdL | 3+3 | 1+2 | UCL | 7 | 0 | SF | 0 | 0 | 40 | 6 | |
2017-2018 | L1 | 25 | 1 | CF+CdL | 5+2 | 0 | UCL | 6 | 0 | SF | 1 | 0 | 39 | 1 | |
2018-2019 | L1 | 25 | 0 | CF+CdL | 4+2 | 0 | UCL | 7 | 0 | SF | 1 | 0 | 39 | 0 | |
2019-2020 | L1 | 21 | 0 | CF+CdL | 3+1 | 1+0 | UCL | 9 | 0 | SF | 1 | 0 | 33 | 1 | |
Totale Paris Saint-Germain | 204 | 9 | 46 | 5 | 60 | 3 | 5 | 0 | 315 | 17 | |||||
2020-2021 | Chelsea | PL | 23 | 2 | FACup+CdL | 2+1 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 34 | 2 |
2021-2022 | PL | 32 | 3 | FACup+CdL | 3+2 | 0 | UCL | 9 | 0 | SU+Cmc | 0+2 | 0 | 46 | 3 | |
2022-2023 | PL | 27 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 35 | 0 | |
2023-2024 | PL | 31 | 3 | FACup+CdL | 4+3 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 4 | |
Totale Chelsea | 113 | 8 | 14 | 1 | 25 | 0 | 2 | 0 | 154 | 9 | |||||
lug. -dic.2024 | Fluminense | A/RJ+A | 0+9 | 0+0 | CB | 1 | 0 | CL | 4 | 1 | RS | - | - | 14 | 1 |
Totale Fluminense | 117 | 9 | 20 | 3 | 20 | 3 | - | - | 157 | 15 | |||||
Totale carriera | 601 | 36 | 85 | 9 | 125 | 7 | 8 | 0 | 819 | 52 |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.