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Prospettiva
Football Club Internazionale Milano 2003-2004
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2003-2004.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva

La rinnovata fiducia al tecnico Héctor Cúper — protagonista di semifinali europee e podi in Serie A nell'ultimo biennio —[5] suscitava le perplessità dell'ambiente[6], con lo stesso presidente Massimo Moratti inizialmente orientato a pescare nella capitale l'esperto Fabio Capello o l'emergente Roberto Mancini[6][7]: gli attriti in spogliatoio con Di Biagio e Crespo inducevano entrambi a lasciare Milano[8][9], mentre il sorteggio della Champions League riservò ai nerazzurri il temuto Arsenal pur a fronte di un calendario agevole nelle prime battute.[10]
Benché in linea con le richieste dell'allenatore[6][11], il mercato estivo risultò nel suo complesso deludente[12]: i francesi Bréchet e Lamouchi trovarono poco spazio[13], con Luciano ceduto a gennaio e Fadiga nemmeno tesserato per un'aritmia cardiaca.[14][15] In chiaroscuro i nazionali Helveg e Karagounis[16], con le ali Van der Meyde e Kily González a supportare la punta Cruz[17]; positivo l'esordio in coppa sul campo dei londinesi[6][18], centrando in quel di Highbury un'affermazione mai riuscita in precedenza a compagini italiane.[19][20]
Un nuovo successo contro la Dinamo Kiev sembrò ipotecare il passaggio del turno[21], prima che il derby meneghino perso il 5 ottobre 2003 rimettesse in discussione l'argentino[22]: un rigore di Vieri evitò la sconfitta a Brescia[23][24], ma non l'esonero e la conseguente sostituzione con Zaccheroni.[25][26] A sedere pro tempore in panchina durante la trasferta a Mosca il responsabile della Primavera Corrado Verdelli[27][28], subendo un knock-out pesante nel punteggio ma non grave per la classifica.[29][30]
Il riscontro del nandrolone poneva intanto fuori causa Kallon[31][32], col mister cesenate accolto freddamente dai sostenitori[33][34]: difeso il primato in Europa[35][36], allo stadio Meazza si consumava una tragedia quando un tifoso perse la vita gettandosi dagli spalti in occasione del match con l'Ancona.[37][38] Javier Zanetti e soci affrontarono quindi i Gunners in condizione relativamente vantaggiosa[39][40], ma una cinquina patita dai britannici rimandava all'ultimo incontro le possibilità di qualificarsi[41][42]; vittoriosa a Torino contro la Juventus — per un risultato che nel capoluogo piemontese mancava ormai dal 21 marzo 1993 —[6][43] e rilanciatasi in campionato[44], l'Inter impattò in Ucraina chiudendo il gruppo in terza posizione.[45][46]
Ammessi in tal modo alla Coppa UEFA[47], i milanesi persero a Roma frantumando nella circostanza l'utile filotto[48][49]: una generica crisi invernale esplodeva di lì a poco[6], coi primi sintomi rintracciabili nel rapporto sempre più burrascoso tra Vieri e la dirigenza.[50][51] L'Empoli violava frattanto San Siro[52][53], «débâcle» avente per seguito il ritiro di Moratti dall'incarico presidenziale con Giacinto Facchetti a succedergli in tali vesti[6][54]; dalla sessione invernale giunsero l'ex centrocampista laziale Stanković e il brasiliano Adriano[6][55], già scoperto e acquistato dal club nel 2001 prima del prestito a Fiorentina e Parma.[56]

La Pinetina era quindi scossa dal lungo stop che la giustizia infliggeva a Materazzi[58][59], complice l'aggressione di questi al senese Bruno Cirillo[60][61]: pur con il rientrante sudamericano a rivitalizzare l'attacco[62], Zaccheroni falliva l'obiettivo della Coppa Italia — uscendo in semifinale ai rigori contro i bianconeri —[63][64] facendosi poi rimontare clamorosamente nella stracittadina del 21 febbraio 2004.[65][66] Sottolineato mediante polemiche contestazioni dalla tifoseria[67], il magro bilancio stagionale (nel quale inserire ben 11 gare consecutive senza imporsi[68]) conosceva una gioia isolata domenica 4 aprile 2004 per effetto del favorevole derby d'Italia[69]: archiviato un secondo flop europeo contro il Marsiglia[70][71], la Beneamata rimaneva in corsa unicamente per il traguardo dei preliminari di Champions.[72][73]
Piazzamento, questo, per cui concorrevano i succitati romani e ducali riscattando sul campo le precarie situazioni economiche[6][74]: se l'impianto casalingo veniva ancora funestato dal suicidio di uno spettatore[75], i lombardi arrivarono col margine di +1 sui parmensi alla finale e decisiva giornata.[76][77] Espugnato con sofferenza il Castellani causando la retrocessione dei locali azzurri[78][79], un quarto posto a 23 lunghezze dallo scudettato Milan salvaguardò la partecipazione al massimo torneo continentale[6][80]: l'allenatore romagnolo presentò tuttavia le dimissioni[81], sostenendo di non godere dell'appoggio societario.[82]
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Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2003-2004 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.
Organigramma societario
Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti, poi Giacinto Facchetti[83]
- Vice Presidente: Giacinto Facchetti
- Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
- Direttore Generale: Massimo Moretti
- Consigliere delegato inter-active: Jefferson Merlin Slack
Area organizzativa
- Segretario esecutivo: Giuseppe Rizzello
- Direttore organizzativo e Team manager: Bruno Bartolozzi
Area comunicazione
- Direttore comunicazione e capo ufficio stampa: Paolo Viganò
- Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
- Ufficio Stampa: Andrea Butti e Leo Picchi
Area tecnica
- Consulente di mercato: Gabriele Oriali
- Direttore tecnico: Marco Branca
- Allenatore: Héctor Cúper,[84] poi Corrado Verdelli, poi Alberto Zaccheroni
- Allenatore in seconda: Oscar Cavallero,[84] Corrado Verdelli, Stefano Agresti
- Responsabile preparatore atletico: Juan Manuel Alfano[84]
- Preparatore atletico: Gian Nicola Bisciotti, Claudio Gaudino e Paolo Baffoni
- Preparatore dei portieri: Maurizio Guido
Area sanitaria
- Medici sociali: Franco Combi, Fabio Forloni
- Terapista: Marco Morelli
- Massofisioterapisti: Silvano Cotti, Massimo Dellacasa, Marco Dellacasa
Rosa
Rosa e numerazione aggiornate al 31 gennaio 2004.[2]
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Calciomercato
Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
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Risultati
Serie A
Girone di andata
Milano 31 agosto 2003, ore 15:00 CEST 1ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Modena | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Siena 14 settembre 2003, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Siena | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (12.000 spett.)
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Milano 21 settembre 2003, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Udine 27 settembre 2003, ore 20:30 CEST 4ª giornata | Udinese | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli (25.000 spett.)
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Milano 5 ottobre 2003, ore 20:30 CEST 5ª giornata | Inter | 1 – 3 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (75.831 spett.)
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Brescia 18 ottobre 2003, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Brescia | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (25.000 spett.)
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Milano 26 ottobre 2003, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (68.641 spett.)
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Verona 2 novembre 2003, ore 20:30 CET 8ª giornata | Chievo | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (25.054 spett.)
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Milano 9 novembre 2003, ore 15:00 CET 9ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Ancona | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Milano 22 novembre 2003, ore 20:30 CET 10ª giornata | Inter | 6 – 0 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Torino 29 novembre 2003, ore 20:30 CET 11ª giornata | Juventus | 1 – 3 referto | Inter | Stadio delle Alpi (53.883 spett.)
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Milano 7 dicembre 2003, ore 15:00 CET 12ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Perugia | Stadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
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Bologna 14 dicembre 2003, ore 15:00 CET 13ª giornata | Bologna | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (32.000 spett.)
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Roma 21 dicembre 2003, ore 20:30 CET 14ª giornata | Lazio | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (55.000 spett.)
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Milano 6 gennaio 2004, ore 15:00 CET 15ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
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Parma 10 gennaio 2004, ore 20:30 CET 16ª giornata | Parma | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (22.302 spett.)
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Milano 18 gennaio 2004, ore 15:00 CET 17ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Girone di ritorno
Modena 25 gennaio 2004, ore 15:00 CET 18ª giornata | Modena | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Alberto Braglia (19.000 spett.)
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Milano 1º febbraio 2004, ore 20:30 CET 19ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Siena | Stadio Giuseppe Meazza (50.732 spett.)
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Genova 8 febbraio 2004, ore 15:00 CET 20ª giornata | Sampdoria | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marassi (35.706 spett.)
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Milano 15 febbraio 2004, ore 15:00 CET 21ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Milano 21 febbraio 2004, ore 20:30 CET 22ª giornata | Milan | 3 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (78.334 spett.)
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Milano 29 febbraio 2004, ore 15:00 CET 23ª giornata | Inter | 1 – 3 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (52.652 spett.)
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Roma 7 marzo 2004, ore 20:30 CET 24ª giornata | Roma | 4 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (66.000 spett.)
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Milano 14 marzo 2004, ore 15:00 CET 25ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (48.000 spett.)
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Ancona 21 marzo 2004, ore 15:00 CET 26ª giornata | Ancona | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Del Conero (18.300 spett.)
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Reggio Calabria 28 marzo 2004, ore 15:00 CET 27ª giornata | Reggina | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo (28.000 spett.)
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Milano 4 aprile 2004, ore 20:30 CEST 28ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (72.027 spett.)
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Perugia 11 aprile 2004, ore 15:00 CEST 29ª giornata[89] | Perugia | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Renato Curi (13.000 spett.)
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Milano 18 aprile 2004, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Inter | 4 – 2 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
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Milano 25 aprile 2004, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (35.000 spett.)
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Lecce 2 maggio 2004, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Lecce | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Via del Mare (21.296 spett.)
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Milano 9 maggio 2004, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (75.000 spett.)
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Empoli 16 maggio 2004, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Empoli | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (11.000 spett.)
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Coppa Italia
Fase finale
Milano 4 dicembre 2003, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 2 – 1 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza
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Reggio Calabria 17 dicembre 2003, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Ritorno | Reggina | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo
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Udine 13 gennaio 2004, ore 21:00 CET Quarti di finale - Andata | Udinese | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli
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Milano 21 gennaio 2004, ore 17:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 3 – 1 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (2.672 spett.)
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Torino 4 febbraio 2004, ore 21:00 CET Semifinale - Andata | Juventus | 2 – 2 referto | Inter | Stadio delle Alpi (25.237 spett.)
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Milano 12 febbraio 2004, ore 21:00 CET Semifinale - Ritorno | Inter | 2 – 2 (d.t.s.) referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (65.000 spett.)
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UEFA Champions League
Fase a gironi
Londra 17 settembre 2003, ore 20:45 CET 1ª giornata | Arsenal | 0 – 3 referto | Inter | Highbury (34.393 spett.)
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Milano 30 settembre 2003, ore 20:45 CET 2ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Dinamo Kiev | Stadio Giuseppe Meazza (70.882 spett.)
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Mosca 21 ottobre 2003, ore 18:30 CEST 3ª giornata | Lokomotiv Mosca | 3 – 0 referto | Inter | Stadio Lokomotiv (25.000 spett.)
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Milano 5 novembre 2003, ore 20:45 CET 4ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lokomotiv Mosca | Stadio Giuseppe Meazza (25.000 spett.)
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Milano 25 novembre 2003, ore 20:45 CET 5ª giornata | Inter | 1 – 5 referto | Arsenal | Stadio Giuseppe Meazza (85.400 spett.)
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Kiev 10 dicembre 2003, ore 20:45 CET 6ª giornata | Dinamo Kiev | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Dinamo Lobanovski (30.000 spett.)
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Coppa UEFA
Montbéliard 26 febbraio 2004, ore 21:00 CET Sedicesimi di finale - Andata | Sochaux | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Auguste Bonal (19.561 spett.)
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Milano 3 marzo 2004, ore 20:45 CET Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 0 – 0 referto | Sochaux | Stadio Giuseppe Meazza (30.000 spett.)
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Lisbona 11 marzo 2004, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Andata | Benfica | 0 – 0 referto | Inter | Estádio da Luz (64.569 spett.)
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Milano 25 marzo 2004, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 4 – 3 referto | Benfica | Stadio Giuseppe Meazza (27.000 spett.)
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Marsiglia 8 aprile 2004, ore 21:00 CEST Quarti di finale - Andata | Olympique Marsiglia | 1 – 0 referto | Inter | Stade Vélodrome (58.000 spett.)
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Milano 14 aprile 2004, ore 20:45 CEST Quarti di finale - Ritorno | Inter | 0 – 1 referto | Olympique Marsiglia | Stadio Giuseppe Meazza (36.044 spett.)
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche aggiornate al 16 maggio 2004.
Statistiche di squadra
Andamento in campionato
Fonte: Italy » Serie A 2003/2004 » Results & Tables, su worldfootball.net.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[2]
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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