attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano (1909-1980) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Emilio Cigoli (1909 – 1980), attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.
È stato il grande Emilio Cigoli ad introdurmi in questo mondo. Erano i primi anni '80 e recitavo in una serie poliziesca in cui lui era direttore del doppiaggio. Finito di girare mi chiamò e mi propose di doppiare una parte, tra l'altro molto difficile. Io ero un po' intimorito. Lui mi disse: "Non si preoccupi. Le spiegherò tutto io". E così fu. È stato un maestro straordinario oltre ad essere un vero grande signore. (Luca Biagini)
Io ho incominciato a lavorare anche con Cigoli e ovviamente io non ho la voce: in basso, chiudi, fonda, profonda. Perché lui voleva sempre le voci molte basse, tutte impostate in basso. Anche dei bambini. (Lorenza Biella)
Un giorno mio padre mi disse che mi aveva cercato un «certo Emilio Cigoli», il più grande doppiatore italiano. Doppiava le più famose star di Hollywood: tanto per capirci, era la voce di John Wayne. Lo chiamai da una cabina telefonica. Ricordo che ero a Ostia per uno spettacolo nelle scuole e alla telefonata assisté Annabella Cerliani, incuriosita come me: «Che vorrà Cigoli?». Quando lui rispose, sentii John Wayne con la sua voce calda, profonda e suadente. Stavo per rispondergli: «Ciao, John. Dove l'hai messo il cavallo?», ma mi trattenni. Non riuscivo a nascondere l'emozione. Intanto, dietro il vetro, Annabella doveva aver notato il mio disagio e cominciò a ridacchiare. Mi feci coraggio e cominciai a parlare con un tono di voce ancora più grave di quello di Cigoli. «Buongiorno signor Cigoli, desideravo proprio parlarle.» Lui si sentì sfidato, quindi abbassò ulteriormente il suo tono: «Mi dica, prego». Io, allora, scesi ancora di un'ottava e lui fece lo stesso. La telefonata finì praticamente a rutti. Il lavoro, però, lo ottenni e cominciai a collaborare stabilmente con quel «certo Emilio Cigoli». (Gigi Proietti)
Era un vero signore, sempre molto professionale e impeccabile. Grazie a lui il lavoro di doppiatore divenne per me, a più riprese, un'ancora di salvezza. (Gigi Proietti)