La spada nella roccia, film statunitense d'animazione della Disney del 1963.
Si narra che un dì l'Inghilterra fiorì
di audaci cavalier;
il buon re morì senza eredi e così
agognaron tutti al poter.
Soltanto un prodigio poté salvar
il regno da guerre e distruzion:
fu la spada nella roccia che un bel dì
laggiù comparì. (voce narrante) [cantando]
E sotto l'elsa in lettere d'oro erano scritte queste parole: "Chiunque estrarrà questa spada da questa roccia e da questa incudine sarà di diritto re d'Inghilterra". Sebbene molti avessero provato con tutte le loro forze, nessuno era riuscito ad estrarre la spada e neppure a smuoverla. Così il miracolo non era avvenuto e l'Inghilterra era ancora senza un re, e col passare degli anni la spada prodigiosa fu dimenticata. Erano tempi oscuri, senza legge né ordine. Gli uomini vivevano nel terrore l'uno dell'altro, poiché il più forte opprimeva il più debole. (Narratore)
Tempi oscuri davvero.. e maledettamente scomodi! Niente idraulica... niente elettricità... niente di niente! (Merlino)
Brutto pezzo... di coccio! (Merlino) [Rivolto alla zuccheriera magica che ha sporcato il tavolo]
Grandi notizie, eh? Non posso aspettare di leggerle sul Times, la prima edizione uscirà solo tra... 12 secoli! (Merlino)
Anacleto, guarda che ti faccio diventare uomo! (Merlino)
Sembra che qualcuno stia male... che bellezza! (Maga Magò)
Oh, non è niente di grave, Magò, starai meglio dopo qualche settimana e sarai più bella di... ohoh, volevo dire più brutta di prima! (Merlino)
Quisquilie e pinzillacchere! (Anacleto)
Anche il mondo acquatico ha la sue foresta e le sue giungle, e così ha anche le sue tigri e i suoi lupi. E questo il mondo fa girar. Ed anche tu ti accorgerai che ogn'or difenderti dovrai | e per non farti conquistar | dovrai il cervello adoperar | perché in natura ben si sa | il forte il debol sopraffà! | Gatto e uccel, | lupo e agnel | questo il mondo fa girar... (Merlino)
[Merlino rattoppa con ombrelli il tetto malmesso, dal quale entra la pioggia, della torre del castello assegnatagli come camera da letto, che gli è stata presentata come la stanza migliore] La migliore stanza della casa?! La stanza degli ospiti?! Sì, degli ospiti indesiderabili! (Merlino)
Il volo non è semplicemente un vile processo meccanico. [...] Ma un'arte raffinata, puramente estetica, poesia del movimento. E il miglior modo per imparare è la pratica. (Anacleto)
Eccomi che arrivo, Magò, che tu sia pronta oppure no. (Merlino)
[Prima di decollare via come un missile] Per tutte le idiozie che ho sentito ... Honolulu arrivo! (Merlino)
Io odio il sole! Detesto quei orribili, salubri raggi solari! Io li odio!!! Li odio!!! Odio!!! (Maga Magò)
Così, finalmente, in quell'era lontana, il prodigio si avverò. Era il primo giorno dell'anno. E da allora ebbe inizio il glorioso regno di re Artù. (Narratore)
Artù: Oh, che bel gufo impagliato! Anacleto: Oh, i-i-i-im-im-impagliato?!? Bada a come parli! Artù: Ma è vivo! E parla! Anacleto: Eh! Eh, eh, eh, eh! E sicuramente molto meglio di te!
Merlino: Anacleto? Anacleto... Dove, dove... Dove siamo? Anacleto: In una vecchia torre traballante del più pericolante vecchio castello dell'intera cristianità, ecco dove siamo! Merlino: Ca.. Castello... Castello? Anacleto: Non ricordi nemmeno il ragazzo?? Merlino: Oh... il ragazzo sì! Sir Ettore: [Da sotto la torre] Non ricordi un accidenti di niente?? Merlino: [Pensando stia parlando con lui] Andiamoci piano! Io, io, io... Sir Ettore: [Da sotto la torre, a Caio] Tieni forte quella lancia! Saldo sulla sella! Ginocchia strette! [...] Merlino: Ah ah ah ah! "Scienza" la chiama [Giostrare]! Un fantoccio che cerca di buttar giù un altro fantoccio con la punta di un bastone! Anacleto: [Vedendo Semola che rimette a posto un fantoccio] E Semola ne va pazzo, come tutti gli altri! Merlino: Beh, lo credo bene! Quel ragazzo è uno spiritaccio! Ha molto fegato! Si butta anima e corpo in ogni cosa che fa! E queste doti sono preziose, una volta avviato nella direzione giusta. Anacleto: Eh eh! Allora aspetto un pezzo! Merlino: No! Io ho intenzione di barare, naturalmente! Di usare la magia fino all'ultimo trucco, se necessario!
[Merlino e Artù sono trasformati in pesci]Merlino: Ora cerca di prendere il ritmo: dest, sinist, dest, sinist, uno, due, qui e lì | e notte e di' | questo il mondo fa girar | bianco e ner | falso e ver | questo il mondo fa girar. | per ogni qua | c'è sempre un là, | per ogni se... Artù: C'è sempre un ma? Merlino: Sì, sì. Per ogni su... Artù: C'è sempre un giù? Merlino: Hm, hm, per ogni men... Artù: C'è sempre un...? Merlino: Più. Artù: Più? Merlino: Sì, più. Più e men | vuoto o pien | questo il mondo fa girar | qua e là | va e sta [...] sempre in alto | mira e va | esci dalla mediocrità! Artù: Mediocrità? Merlino: E già! non star solo ad aspettar | ciò che per caso puoi trovar | se metti buona volontà | il mondo tutto ti darà | però se tu non rischierai | nulla mai rosicherai! [...] Artù: Per ogni men | c'è sempre un più | per ogni su c'è sempre un giù | e questo il mondo fa girar!
Merlino: Vedi, giovanotto, questa faccenda dell'amore... è una cosa potentissima! Artù: Più forte della gravità? Merlino: Be', sì, figliolo, in un certo senso... Io direi che è la forza più grande sulla terra!
Maga Magò: Se con un ditin | io tocco un fior, zumparapimpin | si spampana e muor, ohohoh | solo il demonio eguagliare mi può... Artù: Oh, ma è terribile! Maga Magò: Grazie, piccino, ma quello è niente, niente per me! Io son la magnifica, splendida Maga Magò! E sai una cosa? Posso anche cambiare dimensioni. Posso gonfiar | fino al camin! | Farmi piccina | come un topin | fattuccheria, o nera magia, ohoh, è specialità mia! | Io son la magnifica, splendida Maga Magò! Ahahahahahahahah! Senti, lo sai che posso rendermi anche più brutta? Artù: Oh, questo lo trovo quasi impossibile, ehm, voglio dire... Maga Magò: Scommettiamo? [la sua faccia diviene simile al grugno di un maiale] Oink! [Artù sobbalza spaventato] Visto? Ho vinto, ho vinto! Non sono orribile? Eh? Perfettamente ributtante? Artù: Oh, sì, signora! Maga Magò: Ma non hai ancora visto nulla! Guarda qua! [si trasforma in una bella fanciulla]Posso aver fascino | un bel visin | ugola d'or | morbido crin | lalalalala, lalalala, lalaralallà, lalalallallallà | Ma non farti illusion | perché Zumparapà![ritorna al suo aspetto originario]| sono un gatto mammon | la magnifica, splendida ma-ma-ma-ma... gamagò! Ahahahahahahaha!
Artù: Merlino mi ha cambiato con la sua magia. È il più potente mago del mondo! Maga Magò: Merlino?! Oh, oh, Merlino! Il più potente pasticcione del mondo!
Maga Magò: Ora, se non ti dispiace, per prima cosa detterò io le regole. Anacleto: Regole un corno! Aha! Vuole regole per il piacere di infrangerle! Maga Magò: Mi occuperò di te più tardi, brutto barbagianni! Regola uno: niente minerali o vegetali, solo animali. Regola due: non cose immaginarie come... draghi verdi e roba simile. Regola tre: non scomparire! Merlino: Regola quattro: non barare.
Artù: Sono in un tremendo pasticcio: sono re. Anacleto: Ha estratto la spada dalla roccia. Merlino: Aha! Ma certo, certo! Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda. Artù: Tavola Rotonda? Merlino: Perché, la preferisci quadrata forse? Artù: Oh no, rotonda mi sta bene. Merlino: Aha, oh, ragazzo, ragazzo mio. Tu diventerai un eroe leggendario. Scriveranno libri su di te per secoli e secoli. E chissà, magari faranno anche un film su di te. Artù: Un film? E cos'è? Merlino: Be'... è una specie di televisione... eh, eh... ma senza la pubblicità!