Il re leone, film d'animazione statunitense del 1994, regia di Roger Alles e Rob Minkoff.
Citazioni in ordine temporale.
La vita a volte è ingiusta, non è vero? (Scar)
Ce n'è uno in ogni famiglia, sire... in realtà nella mia due. (Zazu)
Pericolo? Ah! Il pericolo è il mio mestiere. Io rido in faccia al pericolo! Ah ah ah ah! (Simba)
Devi scappare, Simba. Scappa. Scappa lontano e non tornare mai più. (Scar)
La morte di Mufasa è una terribile tragedia... ma perdere Simba, che si era appena affacciato alla vita, per me è una grave perdita personale. Perciò è con la morte nel cuore che quest'oggi salgo al trono. Ma dalle ceneri di questa tragedia, non disperate, perché sorgerà l'alba di una nuova era, nella quale leoni e iene lavoreranno insieme per costruire un grande, glorioso futuro! (Scar)
Hakuna matata, ma che dolce poesia! | Hakuna matata, tutta frenesia! | Senza pensieri la tua vita sarà | chi vorrà vivrà in libertà | Hakuna matata!
Hakuna matata, what a wonderful phrase! | Hakuna matata, ain't no passing craze! | It means no worries for the rest of your days | It's our problem-free philosophy! | Hakuna matata! (Timon e Pumbaa)
[Dopo aver mangiato un verme grazie ai consigli di Timon] Viscida, ma saporita! (Simba)
È giunto il momento! (Rafiki)
Ricordati chi sei. Tu sei mio figlio e l'unico vero re! (Mufasa)
Cosa vuoi farci fare? Indossare un gonnellino e ballare la hula? (Timon)
Busa le lizwe bo | Busa le lizwe bo | Busa lomhlaba wethu | Busa ngo xolo
[Tradotto dallo zulu:]Regna su questa terra | Regna su questa terra | Regna su questa terra nostra | Regna in pace.
Citazioni in ordine temporale.
Scar: Ma guarda! È proprio il mio fratellone disceso dall'Olimpo per mescolarsi coi comuni mortali. Mufasa Sarabi e io non ti abbiamo visto alla presentazione di Simba. Scar: La cerimonia era oggi?! Oh, quanto sono mortificato! [si aggrappa al muro con gli artigli, e il suono scricchiolante fa rabbrividire Zazu] Dev'essermi sfuggito di mente. Zazu: Sì, be', per quanto la tua mente possa essere sfuggevole, come fratello del re avresti dovuto essere in prima fila. Scar: Be', ero io il primo della fila finché non è nato quel micio spelacchiato. Mufasa: Quel "micio spelacchiato" è mio figlio ed il tuo futuro re. Scar: Oh, dovrò perfezionare la riverenza! Mufasa: Non voltarmi le spalle, Scar! Scar: Oh no, Mufasa. Forse sei tu che non dovresti voltarmi le spalle. Mufasa[si arrabbia e gli balza davanti, ruggendogli contro]: Mi stai sfidando?! Scar: Stai calmo, stai calmo, non mi sognerei mai di sfidarti, no.
Sarabi: Tuo figlio è sveglio. Mufasa: Lo sai che prima dell'alba è tuo figlio, no?
Mufasa: Guarda, Simba. Tutto ciò che è illuminato dal sole è il nostro regno. Simba: Wow... Mufasa: Il periodo di reggenza di un re sorge e tramonta come il sole. Un giorno, Simba, il sole tramonterà su tuo padre e sorgerà con te come nuovo re. Simba: E questo sarà tutto mio? Mufasa: Tutto quanto. Simba: Tutto ciò che è illuminato dal sole... ed i posti all'ombra, allora? Mufasa: Quelli sono oltre i nostri confini. Non ci devi mai andare, Simba!
Mufasa: Tutto ciò che vedi coesiste grazie a un delicato equilibrio. Come re, devi capire questo equilibrio e rispettare tutte le creature, dalla piccola formica alla saltellante antilope. Simba: Ma papà, noi non la mangiamo l'antilope? Mufasa: Sì, Simba, ma lascia che ti spieghi. Quando moriamo i nostri corpi diventano erba e le antilopi mangiano l'erba e così siamo tutti collegati nel grande cerchio della vita.
Simba: Ehi, zio Scar, quando sarò re tu che cosa sarai? Scar: Lo zio di un curioso.
Mufasa: Simba, lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me. Guarda le stelle. I grandi re del passato ci guardano da quelle stelle. Simba: Davvero? Mufasa: Sì. Perciò quando ti senti solo, ricordati che quei re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anch'io.
Shenzi: Ma vi siete visti? Non mi meraviglio se penzoliamo in fondo alla catena alimentare! Banzai: Odio penzolare! Shenzi: Davvero? Sapete, se non fosse per i leoni, questo posto sarebbe in mano nostra! Banzai: Accidenti, io odio i leoni! Shenzi: Così prepotenti! Banzai: E così pelosi! Shenzi: E brutti! Banzai: E accidenti se sono... Shenzi e Banzai: ... dei gran puzzolenti!
Mufasa[ultime parole]: Scar... fratello, aiutami! Scar[lo afferra per le zampe e lo guarda malvagiamente]: Lunga vita al re![lo lascia cadere dal precipizio in mezzo alla mandria di gnu]
Shenzi[mentre Simba fugge]: Ehi, sta scappando! Sta scappando! Banzai: Forza, prendetelo! Shenzi: Io lì dentro non ci metto piede! Non ho intenzione di ridurmi come te ed assomigliare ad un cactus! Banzai: Ma dobbiamo finire il lavoro! Shenzi: Be', tanto lì fuori da solo è come se fosse già morto! E se dovesse tornare lo uccideremo! Banzai[urlando a Simba]: Sì, hai sentito?! Se mai tornerai, ti uccideremo!
Pumbaa: [riferendosi a Simba] Possiamo tenerlo? Timon: Pumbaa, ma sei impazzito?! Stiamo parlando di un leone! I leoni mangiano quelli come noi! Pumbaa: Ma è così piccolo! Timon: Ma diventerà grande! Pumbaa: Forse starà dalla nostra parte! Timon: Ah ah ah! È la cosa più stupida che abbia mai sentito! Forse starà dalla no-ehi! Che idea! E se stesse dalla nostra parte? Sai, non mi dispiacerebbe avere per amico un leone.
Timon: Stai bene, piccolo? Simba: Credo di sì. Pumbaa: Sembravi morto. Timon: Io ti ho salvato. [Pumbaa sbuffa] Be', Pumbaa mi ha aiutato. Un pochino. Simba: Grazie dell'aiuto. Timon: Ehi, dove stai andando? Simba: Da nessuna parte. Timon: Pumbaa, è proprio nero. Pumbaa: A me sembra marrone chiaro. Timon: No, no, no, intendevo depresso. Pumbaa: Oh. [lui e Timon raggiungono a Simba per parlargli] Cos'è che ti divora? Timon: Nulla, lui è in testa alla catena alimentare! [ride] La catena alimentare! [La sua risata scema in imbarazzo mentre Simba è ancora triste] Allora, da dove vieni? Simba: Che importa, visto che non posso tornarci? Timon: Ah, sei un esiliato. Magnifico, anche noi! Pumbaa: Che hai combinato? Simba: Una cosa terribile, ma non ne voglio parlare. Timon: Bene, noi non lo vogliamo sapere! Pumbaa: Smettila, Timon. Possiamo fare niente per te? Simba: Solo se poteste cambiare il passato. Pumbaa: Sai, piccolo, in momenti simili il mio amico Timon dice: "Devi lasciare il passato nel tuo didietro". Timon: No, no, no. Dilettante, distenditi prima di farti male. Allora, devi sempre lasciare il passato dietro di te. Senti, ragazzo: le cose brutte accadono e tu non puoi fare nulla per evitarle. Giusto? Simba: Giusto. Timon: Sbagliato! Quando vedi che il mondo ti volta le spalle, non devi far altro che voltargli le spalle anche tu. Simba: Non è ciò che mi hanno insegnato. Timon: Credo tu debba avere un'altra lezione. Ripeti con me: Hakuna Matata. Simba: Cosa? Pumbaa: Hakuna Matata, vuol dire "senza pensieri".
Simba: Hakuna Matata? Pumbaa: È il nostro motto. Simba: Che cos'è un motto? Timon: Niente. È un matto col botto. [Ride con Pumbaa] Pumbaa: Sai, ragazzo? Due magiche parole contro tutti i problemi.
Pumbaa: Timon! Timon: Sì? Pumbaa: Ti sei mai domandato cosa siano quei lumicini lassù? Timon: Pumbaa, io non mi faccio domande. Io le cose le so! Pumbaa: Oh! E cosa sono? Timon: Sono delle lucciole. Lucciole che sono rimaste attaccate a quell'enorme cosa nero-bluastra! Pumbaa: Oh, sì? Io pensavo che fossero masse gassose che bruciavano a miliardi di chilometri di distanza! Timon: Pumbaa, tutto quello che pensi lo trasformi in gas! Pumbaa: Simba, tu che cosa pensi? Simba: Be', ecco... proprio non saprei... Pumbaa: Su, avanti, Simba, non farti pregare! Simba: Una volta qualcuno mi ha detto che i grandi re del passato ci guardano e ci proteggono da lassù. Pumbaa: Davvero? Timon: Vuoi dire che un mucchio di salme reali ci sta guardando? [Scoppia a ridere insieme a Pumbaa] Ma chi ti ha raccontato una cosa simile?! Simba: [accomodante] Sì... sì... Timon: Quell'idiota se l'è inventato?! Simba: Già, è una scemenza, vero? Già... [Simba, sempre più triste mentre riguarda le stelle, e se ne va da solo rialzandosi] Timon: [rivolgendosi confuso a Pumbaa] Ho detto qualcosa che non va?
Nala: A casa abbiamo bisogno di te. Simba: Nessuno ha bisogno di me. Nala: Sai che non è vero. Tu sei il re. Simba: Nala, te l'ho già detto: non sono io il re. Scar è il re. Nala: Simba, lui ha permesso alle iene di impossessarsi delle Terre del branco. Simba: Cosa?! Nala: Hanno distrutto ogni cosa! Non c'è più cibo, non c'è più acqua... Simba, se non farai qualcosa moriranno tutti di fame! Simba: Non posso tornare. Nala: Perché? Simba: Non capiresti.
Simba: Orribile scimmietta! La vuoi smettere di seguirmi! Ma chi sei? Rafiki: La domanda è: chi... sei tu? Simba: Credevo di saperlo. Ora non ne sono più tanto sicuro.
Simba: [osservando il riflesso nell'acqua] Quello non è mio padre... è solo la mia immagine. Rafiki: No... guarda con attenzione. Vedi? Lui vive in te.
Simba[Rafiki ha appena colpito Simba con il bastone]: Ahi! Che male! Perché mi hai colpito? Rafiki: Non ha importanza! Ormai è passato, eh, eh, eh! Simba: Sì, ma continua a fare male. Rafiki: Oh sì, il passato può fare male. Ma a mio modo di vedere, dal passato puoi scappare oppure... imparare qualcosa. [di nuovo fa oscillare il bastone verso Simba, ma si abbassa e schiva il colpo] Ah! Hai visto?!
Timon[cantando con Pumbaa mentre fanno da esca]: Se tu vuoi mangiare un po' di ciccia vieni qua, mangia questo amico perché è proprio una bontà, buoni come lui proprio non ce n'è, se ti metti in fila tocca a te.... Hai fame? Pumbaa: Ya ya ya ya. Timon: Di pancetta Pumbaa: Ya ya ya ya. Timon: È un maiale Pumbaa: Ya ya ya ya. Timon: Puoi mangiarlo anche tu. Hu!
Scar[mentre Simba penzola aggrappato alla Rupe dei Re]: Ma guarda, questo mi ricorda qualcosa... dov'è che ho già visto questa scena? Oh sì, adesso me lo ricordo! Tuo padre aveva la stessa espressione quando è morto! [afferra per le zampe Simba] E adesso ti dirò il mio piccolo segreto... ho ucciso io Mufasa. Simba[furioso, salta addosso a Scar]: No! Assassino! Scar: No, Simba, ti prego... Simba: Di' a tutti la verità! Scar: La verità? Ma la verità è sempre relativa... [Simba lo soffoca per costringerlo a confessare] Va bene... va bene... sono stato io. Simba: Così non possono sentirti! Scar: Io ho ucciso Mufasa!
Zazu: Fammi uscire! Fammi uscire! Timon: Fammi entrare! Fammi entrare! [entra nella gabbia in cui è rinchiuso Zazu] Vi prego, non mi mangiate. Pumbaa: Lasciatelo! Banzai: Ehi, chi è quel maiale? Pumbaa[offeso per l'appellativo, prendendolo come un insulto]: Ehi, ce l'hai con me? Timon: Oh-oh. L'ha chiamato maiale! Pumbaa[sempre più irritato]: Allora, parli con me? Timon: Te la sei cercata! Pumbaa[perdendo la pazienza]: Ho detto: parli con me?! Timon: Saranno cavoli! Pumbaa[su tutte le furie]: Dovete chiamarmi Signor Maiale! [si lancia alla carica mettendo in fuga le iene]
Simba: Assassino. Scar: Simba, Simba, ti prego: abbi pietà. Ti scongiuro. Simba: Tu non meriti di vivere. Scar: Simba, io... faccio parte... della tua famiglia. Sono state le iene! Sono loro il vero nemico! La colpa è loro! Loro hanno avuto l'idea! Simba: Perché dovrei crederti? Finora non mi hai mai raccontato altro che bugie. Scar: Che cosa hai intenzione di fare? Non vorrai uccidere il tuo vecchio zio? Simba: No, Scar. Io non sono come te. Scar: Oh Simba, grazie! Che nobile gesto. Mi farò perdonare, te lo prometto. Come posso sdebitarmi con te? Dimmi, farò tutto ciò che vuoi. Simba: Vattene. Vattene, Scar, e non tornare mai più. Scar: Sì... sarà fatto. Come desiderate... vostra maestà! [getta un tizzone ardente sugli occhi di Simba]
Scar: Amici miei. Shenzi[ridendo]: Amici? Io pensavo che c'avesse chiamato nemici! Banzai: Già. Anch'io ho sentito così. [Scar è sconvolto dal terrore] Shenzi e Banzai: Ed? [Ed sghignazza e comincia a leccarsi i baffi, mentre arrivano altre iene] Scar[ultime parole]: No, no, la-lasciatemi spiegare. No, no, non capite... Non, non volevo dire... No, no... credetemi... [cerca di giustificarsi, ma le iene gli saltano addosso e lo divorano]
A volte penso che a quelli come me | il mondo non abbia mai voluto bene, | il cerchio della vita impone che per | un Re Leone vivano almeno tre iene. (Pinguini Tattici Nucleari)