Citazioni in ordine temporale.
- Rosa: Che stamberga.[1]
Louis: Aspetta a odiarla che l'abbia pagata.
- Louis: È per questo che fa piacere abitare in un posticino come Loyalton: non si è soltanto un numero sulla porta, la gente si interessa a noi, ci vuol bene.
Rosa: Che bella soddisfazione, sei di facile contentatura tu. Io più sono odiosa a questa gente, più mi rallegro di essere diversa da loro.
- Carol: Ci si rende conto che il vecchio medico di famiglia sa sempre condire la medicina con un po' di psicologia.
Louis: Giusto. Non solo deve riconoscere la malattia, ma anche la causa. Come l'altro giorno, quando vidi la signora Reynolds con un'eruzione in faccia, dissi fra me: «Scommetto che sua suocera è venuta a farle visita. Non può sfogarsi a parolacce e allora sfoga a foruncoli».
- Rosa: Quando penso a tutto quello che mi occorre, mi sembra d'essere uno stomaco vuoto che non sente ragioni.
Louis: Rosa, senti cara, non devi angustiarti così. Ieri sera a cena riparlavo di quel mio vecchio professore, ricordi? Come il medico è un coltivatore, il malato dovrebbe esserlo anche lui. Sapere cosa distruggere e cosa coltivare. E tu fai tutto alla rovescia: spazzi via le buone piante e i fiori, e coltivi le erbacce. Non ti tormentare, Rosa. Se un uomo frustasse un cane come tu frusti te stessa, andrebbe in prigione.