Lorenza Biella (1945 – vivente), doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.
- [Fede Arnaud] Era molto forte con chi non rispondeva, si faceva mettere sotto, diceva sempre sì,sì,sì, sì e sì. […] Sapeva benissimo con chi lo poteva fare e con chi non lo poteva fare. E se tu tenevi testa a lei, lei ti stava anche a sentire. E cambiava anche idea qualche volta.[1]
- Era una grande insegnante Fede Arnaud e soprattutto aveva un sistema proprio. Poco per volta, ti faceva capire, cercava di tirare fuori il meglio di te e erano altri tempi. C'erano altri programmi, c'erano altri budget, per cui era tutto più semplice. Noi abbiamo imparato sul campo. Molti miei colleghi hanno imparato con lei. Anche mia figlia [Ilaria Stagni] ha imparato con lei, dopo tanti anni.[1]
- Io ho incominciato a lavorare anche con Cigoli e ovviamente io non ho la voce: in basso, chiudi, fonda, profonda. Perché lui voleva sempre le voci molte basse, tutte impostate in basso. Anche dei bambini.[1]
- Lei [Fede Arnaud] voleva mantenere questo mestiere, un mestiere d'élite. Un mestiere importante. Non voleva vederlo scadere. […] Se noi ci mettevamo 20 turni per fare un film importante, lo facevano in 10, da 10 lo facevano in 8, da 8 lo facevano in 6 e lei non poteva adattarsi a questo.[1]
- 1 2 3 4 Dall'intervista di Gerardo di Cola, EnciclopediadelDoppiaggio.it , 2017 Video disponibile su Youtube.com.