Speriamo tutti che arrivi qualcuno dotato di superpoteri, ma l'unico superpotere certo brandisce una falce. (Stanley Crawford)
Citazioni in ordine temporale.
Sophie Baker: Per qualche ragione le mie impressioni mentali sono nebulose. Stanley Crawford: Nebulose... Quando dice che le sue impressioni mentali sono nebulose si tratta di nembocumuli o di cirri?
George: Ho avuto un'interessante conversazione con mister Tablinger, come si fa chiamare. Caroline: Davvero? George: Sì, direi che lui ha un classico disturbo nevrotico della personalità, già... Brillanti genitori che non andavano d'accordo, attaccato più a sua zia che a sua madre, ossessionato dalla mortalità: non crede in niente. Trova che la vita non abbia significato. Insomma, un perfetto depresso che sublima ogni cosa nella sua arte. È un grande artista. Uno che ha deciso di fare l'illusionista. Scelta interessante se quello che uno vuole è fuggire dalla realtà. Ma, come Freud, non si farà mai e poi mai sedurre da pensieri infantili solo perché sono più confortanti. Davvero un uomo infelice... Mi piace molto.
Stanley Crawford: Quello che non mi uccide mi rende più forte. L'ha detto un grande uomo. Zia Vanessa: Oh, non sarà quello di Dio è morto... Stanley Crawford: Proprio lui. Zia Vanessa: Comunque sia secondo me si sbagliava: quello che non ci uccide il più delle volte ci frega.