Per secoli, ricchezze favolose sono state accumulate entro le mura di Sodoma e Gomorra, alimentando col lusso peccati e vizi innominabili. E ora la febbre del potere aveva contagiato le bellicose tribù del deserto, il cui capo più pericoloso era il re degli Alamiti.[1] (Narratore)
Citazioni in ordine temporale.
O Signore, se è tua volontà che il mio popolo sia sfinito da questo lungo cammino, aiutami a nascondere la mia fatica. Dacci la forza nei giorni a venire di superare la miseria della nostra carne e l'arsura che ci secca la gola. E aiutaci a vincere la paura che attanaglia i nostri cuori.[2] (Lot) [preghiera]
Il lavoro è il prezzo della libertà: ci dà i mezzi per mantenerci, ci dà il diritto di scegliere dove e come vivere, ci fa essere noi stessi. (Lot)
Volevamo cambiarli e stanno cambiando noi! Il loro male ci contagia! (Ishmael)
Il piacere più affine a quello di uccidere è il gusto di guardare uccidere. (Bera)
Citazioni in ordine temporale.
Ildith: Sono una schiava anch'io. Sono la prima delle schiave della regina. Lot: Ma possedere un essere umano è ingiusto. È peccato. Ildith: "Peccato"? Che strane idee hai tu. Nel paese dove vivo, niente è peccato. Tutto ciò che dà piacere per noi è onesto. Lot: E dov'è il tuo paese? Ildith: A poche ore da qui, non è lontano. Laggiù. Sodoma e Gomorra.
Bera: Quando un individuo è vestito di stracci, si scambia facilmente la rozzezza con la virtù. Astaroth: L'importante è non scambiarla con la debolezza.
Lot: Le mie figlie sono già belle come la natura le ha fatte, non hanno bisogno di ornamenti per sembrarlo di più. Ildith: Forse... forse l'ornamento migliore è di non averne. Può anche costituire fascino avere il corpo sano, fresco, abbronzato e odoroso di vento. A Sodoma nessuno se n'è mai reso conto.[2]
Astaroth: Se io potessi renderti un grande servigio, sorella, mi restituiresti l'autorità che mi spetta? Bera: Ha miglior compenso chi prima serve e poi chiede.
Angelo #1: La collera del Signore incombe su questa città e su coloro che hanno corrotto anche il popolo eletto. Angelo #2: Perché i peccati di Sodoma e Gomorra sono tali che trascinerebbero alla morte tutte le creature di Dio. Devi andartene. Devi condurre in salvo il tuo popolo. Al tramonto di oggi, la vendetta del Signore cancellerà da Sodoma e Gomorra ogni traccia di vita. Lot: Sia ringraziato l'Altissimo che ci giudica degni di salvezza e ci fa suoi strumenti in terra. Ma distruggerà tutti i sodomiti, tutti? Empi e innocenti? Angelo #1: Gli innocenti, al momento giusto, potevano insorgere contro il peccato. Non l'hanno fatto. Lot: Ma il Signore è giusto! Se io riesco a trovare dieci uomini giusti tra i sodomiti prima del tramonto di oggi, non farà grazia anche agli altri? Angelo #2: Il Signore risparmierà tutti per dieci giusti. Ma se non ce ne sono dieci, la sua vendetta si abbatterà tremenda sulle due città. E ricordati: se qualcuno di quelli che partono da qui guarda indietro, il suo gesto vorrà dire che rimpiange l'empia vita di Sodoma, e Dio lo punirà. Che nessuno si volti, nessuno.
È il colosso biblico che mandò a picco la Titanus. Costò 6 miliardi contro i 3 stanziati. Squinternato nella struttura, ma con qualche pagina vigorosa. Enfatico, smisurato. [...] Tutte le regole dei colossi biblici, imperniati sul binomio sesso+religione, sono rispettate anche se le audacie erotiche sono più prudenti di quel che il titolo promette, sostituite col surrogato del sadismo la cui oscenità è più contrabbandabile di quella sessuale. Anche qui, comunque, tutto si svolge a Sodoma e nei dintorni. Di Gomorra nemmeno l'ombra. (il Morandini)
↑ Così nel doppiaggio con Pino Colizzi. L'edizione integrale, dove la voce narrante è di Massimo Turci, presenta minime differenze: "erano state accumulate" anziché "sono state accumulate" ed "Elamiti" anziché "Alamiti".