scultore italiano (1942-2016) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giuseppe Sciola, conosciuto come Pinuccio (San Sperate, 15 marzo1942 – Cagliari, 13 maggio2016[1]), è stato uno scultoreitaliano.
Era conosciuto per la sua attività nella promozione dei murales di San Sperate, suo paese natale, e per le sue sculture sonore, presenti in diverse città del mondo.
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Nato in una famiglia di contadini, ha partecipato come autodidatta ad una mostra-concorso per studenti di ogni età ed ordine di studio, vincendo una borsa di studio che gli permette di frequentare l'Istituto d'Arte di Cagliari.
Nel 1994 le sculture e le installazioni di Sciola sono state esposte nel parco del castello di Ooidonk in Belgio; nel 1996 alcune sue opere monumentali sono state collocate nel Palace Trianon di Versailles, opere che saranno in mostra, l'anno successivo, nel parco del Centro Kunst Project di Barndorf Bei Baden presso Vienna. Nel 1996 sono nate inoltre le pietre sonore suonate per la prima volta dal percussionista Pierre Favre al Time in Jazz di Berchidda, in Sardegna. Nel 1998 ha partecipato alla Biennale Europea di Niederlausitz presso Cottbus in Germania. Nel 2000 sue opere sono state sia all'Expo internazionale di Hannover che all'Avana.
Nel 2002 il Müvészet-Malom Szentendre di Budapest ha dedicato all'artista una grande mostra antologica, mentre agli inizi del 2003 Sciola ha avviato una collaborazione con l'architetto Renzo Piano, che scelse una monumentale scultura sonora per la Città della Musica a Roma. Nell'estate dello stesso anno, l'artista ha esposto una nuova serie di monumentali sculture sulla piazza della Basilica Inferiore di Assisi. Sempre nel 2003 è stato presente con le sue opere monumentali allo spazio Thetis di Venezia e nel 2004 ha inaugurato una grande mostra personale in Lussemburgo. Nel 2006 nel contesto di Villa delle Rose a Bologna viene realizzato Impianto Sonoro Scolpito, un percorso che propone l'arte e il suono delle Pietre sonore sotto forma di installazione interattiva.
Nel 2010 era stato nominato presidente della commissione della Regione Sardegna per il Paesaggio e la qualità architettonica, prevista dal «Piano casa». Tra gli incarichi, quello di valutare l'eventuale impatto paesaggistico di ampliamenti su edifici preesistenti.[4]
Il 2 Luglio 2010 è stata inaugurata una sua grande Pietra sonora nel giardino della Triennale di Milano in onore dell'amico Gillo Dorfles.
Nel 2011 all'Istituto italiano di Cultura a Madrid ha inaugurato l'esposizione Città sonore. Nel 2012 ha esposto a Cagliari un omaggio a Gaudì-Nostone con le opere in ferro all'interno della Basilica di San Saturnino. L'11 luglio 2012 il Presidente della Repubblica ItalianaGiorgio Napolitano lo ha nominato Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.[2] Lo stesso anno, Napolitano ha inaugurato il monumentale tricolore di Sciola al porto di Cagliari Le pietre della cultura per consolidare le fondazioni dell'unità d'Italia. Nell'aprile del 2013 le opere dello scultore arrivano all'Italian Center di Shanghai, la mostra: La Verità dei Materiali. Nello stesso 2013 le pietre sonore sono esposte a Firenze Santa Croce. Nel 2014 Sciola è stato scenografo, presso il Teatro Lirico di Cagliari, dell'opera Turandot di Giacomo Puccini. Sempre nel 2014 ritorna allo spazio Thetis di Venezia. Nel marzo dello stesso anno è stato insignito del prestigioso premio: “Medaglia Beato Angelico” proprio nell'anno del 450º anniversario della morte di Michelangelo. Durante la cinquantesima edizione di Marmomacc a Verona l'Associazione Nazionale Le Donne del Marmo conferisce il “Premio Donna del Marmo 2015″ allo scultore sardo per il suo importante contributo alla storia della scultura.
Due settimane prima della scomparsa, Pinuccio Sciola, si trovava a San Pietro in Vincoli (Roma) all’interno della manifestazione “StoneTales[5]” dove svelò di fronte al Mosè di Michelangelo la risposta alla famosa domanda dell’artista rinascimentale: “Perché non parli?”.
Pinuccio Sciola muore il 13 maggio 2016, al suo funerale partecipano 8.000 persone.[6]
Tutt’oggi prosegue il suo incessante e ricco lavoro presso la sua casa-studio ed il “Giardino Sonoro[7]” a San Sperate grazie all’impegno dei tre figli[8], che tramite la Fondazione Sciola si dedicano a portare avanti la Sua filosofia di vita e quella che fu una ricerca artistica in continua evoluzione, costellata di successi, nuovi traguardi, e sfide ambiziose.
Nel 1996 la sua ricerca personale sulle pietre e la loro natura intrinseca, e le tecniche di incisione sperimentate lo portano verso una musicalità della pietra.
Le pietre sonore sono sculture simili a menhir (principalmente calcari o basalti) che risuonano una volta lucidate con le mani o con piccole rocce. Le proprietà sonore delle sculture sono realizzate applicando le incisioni parallele sulla roccia. Queste sculture sono capaci di generare dei suoni molto strutturati, con differenti qualità secondo la densità della pietra e l'incisione, suoni che ricordano il vetro o il metallo, strumenti di legno e perfino voce umana.[9]
Le pietre sonore, presentate per la prima volta nel 1996 a Berchidda (il paese natale del musicista Paolo Fresu), in Sardegna, sono state poi esposte nel 1998 alla Biennale europea di Niederlausitz presso Cottbus in Germania, nel 2000 all'Expo Internazionale di Hannover e a L'Avana.
Due anni dopo il Művészet-Malom di Szentendre (Ungheria) gli dedica una grande mostra antologica. Nel 2003, a seguito della sua collaborazione con l'architetto Renzo Piano, una sua gigantesca Pietra Sonora viene scelta per la Città della Musica a Roma; altre sue opere vengono esposte nella Piazza della Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi e nell'Arsenale di Venezia. Nel 2004 è a Parigi per le Celebrazioni di Jacques Prévert: «Eloge de la nature» nei Jardin du Luxembourg e «Les Feuilles Mortes», omaggio di Pinuccio Sciola a Jacques Prévert. Alla fine dell'esposizione, lo scultore ha fatto dono delle sculture per una installazione permanente nel giardino della casa di Prévert a Omonville-la-Petite. Due strati (foglie) verranno depositati sulla tomba di Jacques Prévert[10].
Dello stesso anno è l'esposizione a Lussemburgo e nel 2005 sette statue vengono collocate nello scalo internazionale dell'Aeroporto di Fiumicino per la mostra La Poesia e la Pietra. Espone nei Vivai della Villa Reale di Monza e, al termine, l'opera Basalti sonori viene offerta in dono al Comune di Monza.
Le sculture pietre sonore di Pinuccio Sciola vengono esposte in tutto il mondo. Vengono organizzati concerti in cui queste sculture sono veri e propri strumenti musicali; esse sono fonte di ispirazione per artisti, musicisti e compositori.
1959: Cagliari, 1ª Mostra Collettiva di Arte Figurativa con gli allievi delle Scuole di Cagliari, presso “La Rinascente”
1960: Cagliari, 2ª Mostra Collettiva di Arte Figurativa con gli allievi delle Scuole di Cagliari, presso “La Rinascente”
1961: Cagliari, Mostra Collettiva all’ “Associazione degli Amici del Libro”
1961: Cagliari, Mostra Collettiva alla galleria “Il Capitello”
1986-1987: Mostra itinerante nelle maggiori città della Germania Occidentale (Leverkusen, Schloßpark (19/07-14/09), Städtisches Museum, Schloß Morsbroich; Duisburg (20/06-14/09),Kantpark, Wilhelm-Lehmbruck-Museum der Stadt; Heidelberg, Neckar – Vorland, Museo d'arte cittadino; Monaco di Baviera (26/09-15/11), Westpark, Landeshauptstadt; Köngen, Römishes Ausgrabungsgëlande der Gemeinde; Saarbrücken, Am Staden, Stadtgalerie der Stadt (10/03-10/05); Amburgo (20/05 -31/07), Elbufer Oevelgönne, Museumshafen, Freie und Hansestadt)
1988: Milano: installazione presepe in piazza affari
2010_ Premio “La Pesca d’Oro”, istituito dal comitato “Progetto sviluppo per il turismo sostenibile” con il Comune di San Sperate[34]
2009_”Mamuthones e Issohadores ad honorem”, Onorificenza riconosciuta dall'Amministrazione Comunale di Mamoiada[35]
1960_ Premio fuori concorso con menzione speciale per la scultura “Autoritratto”, in occasione della 2ª Mostra Collettiva di Arte Figurativa degli allievi delle Scuole di Cagliari, presso “La Rinascente”, con la commissione giudicatrice composta da: Carlo Donati, Prof. Cesare Cabras, Prof. Antonio Aramu, Prof. Foiso Fois, Dott. Vittorino Fiori.
1959_Primo Premio Borsa di studio regionale per la scultura “Pietrino”, durante la 1ª Mostra Collettiva di Arte Figurativa degli allievi delle Scuole di Cagliari, presso “La Rinascente”, con la commissione giudicatrice composta da: con la commissione giudicatrice composta da: Carlo Donati, Prof. Cesare Cabras, Prof. Antonio Aramu, Prof. Foiso Fois, Dott. Vittorino Fiori.
Carlo Franza, Omaggio a Pinuccio Sciola, in Il Giornale.it, Milano, 4 giugno 2019
"I semi della pace nel cielo della poesia" a cura di Massimiliano MESSINA, CUEC Editrice 2013 ISBN 978-88-8467-820-1
"Scolpire il Suono. Fotografare l'anima" Pinuccio Sciola secondo Pablo VOLTA, a cura di Raffaella VENTURI, CUEC Editrice, Cagliari 2013 ISBN 978-88-8467-828-7
"Ascoltare la pietra: sculture di Pinuccio Sciola" a cura di Caterina VIRDIS, LIMENTANI e Roberto FAVARO, con uno scritto di Claudio MAZZOLI, Catalogo della Mostra tenuta a Padova dal 04 al 30 Maggio 2013, Gangemi Editore, Roma 2013 ISBN 978-88-492-2627-0
"Sciola, il maestro della pietra" a cura di Giuseppe MARCI e Giorgio DETTORI, CUEC Editrice 2011, ISBN 978-88-8467-702-0
"Suoni e Sculture, le pietre e le città sonore di Pinuccio Sciola" a cura di Roberto FAVARO e Nanni PES, Arkadia Editore 2011 ISBN 978-88-96412-53-4
“Vele” a cura di Pinuccio SCIOLA e Adriano MAURI, 2010
“Pinuccio Sciola: la poesia della pietra” a cura di Jacopo RICCIARDI, Edizioni Libri Sheiwiller, Milano 2005 ISBN 88-7644-468-8
"Il cantico delle pietre: sculture di Sciola ad Assisi" Catalogo della mostra realizzata nella Piazza Inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi dal 06 al 26 Settembre 2003, CUEC Editrice 2005 ISBN 88-8467-225-2
“Pierres Sonores” Catalogo della mostra a cura di P. Claude MOYEN, Agence luxembourgeois d’action culturelle, Lussemburgo Giugno 2004
"Sciola: il cantico delle pietre" a cura di Franco ORIGONI e Anna STEINER, Vincenzo COLI, Aldo COLONETTI, Gillo DORFLES, Paolo SAVONA, Mario STRUZZI, Paolo LEONELLI. Patrocinato dalla Basilica di San Francesco di Assisi, Regione Sardegna Assessorato ai Beni Culturali, Sport e Spettacolo, Comune di Cagliari, Museo e Comune di San Sperate, Arti Grafiche Varesine-Casciago (VA) 2003
“Sciola” a cura di Vera VOLGYI e Rappai ZSUSZA, Grafiche Sainas Cagliari 2002
"Sona, perda sona: le pietre che suonano di Pinuccio Sciola" a cura di Ignazio LECCA e
"Sciola Sculture" a cura di Alberto CRESPI e Giorgio DETTORI, Editoriale Jaka Book Milano/WIDE Cagliari 2002 ISBN 88-16-60300-3
"Genti de bidda mia: sculture in terracotta di Pinuccio Sciola" con il patrocinio della Provincia di Pavia, Assessorato alla cultura, istruzione e formazione professionale, Wide, Press Color Quartu, 2001
"Pinuccio Sciola: piccole sculture in pietra" a cura di Hans GERCKE, Catalogo della mostra, Stuttgart: Galerie Merkle, 1999
“Le Pietre sonore, sculture di Pinuccio Sciola” a cura di S. BULLEGAS, P. CHERCHI, P. Sassu, A. DORO, A. RODRIGUEZ, N. Contini MELIS, P. FRESU, P. FAVRE, Edizioni dell’Orso, Alessandria 1998
"Pinuccio Sciola, pietre dalla Sardegna" a cura del circolo di cultura Nuraghe Fiorano Modenese, testi di Bachisio BANDINU, il Bulino Edizioni D'Arte Modena 1990
"Pinuccio Sciola: skulpturen 1983-1986” Catalogo della mostra itinerante tenutasi in varie città tedesche negli anni 1986-1987 Munchen: Ezo Kundirektion, 1986
"Pinuccio Sciola: uno scultore per una scuola" saggi a cura di Gillo DORFLES, Sabatino MOSCATI e Salvatore NAITZA, Catalogo della mostra "Pietra e città", tenuta a Milano tra il 1984-1985 Libri Scheiwiller, Milano 1984
"Pinuccio Sciola: dal 12 al 22 novembre, 23 Galleria d'arte, Sassari" Catalogo della mostra tenuta a Sassari nel 1966, Galleria 23, Sassari 1966