Centri di Vavilov
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
I centri di origine (o centri di differenziazione) sono le aree geografiche in cui un gruppo di organismi, domesticati o selvatici, ha sviluppato originalmente le sue caratteristiche distintive.[1] I centri di origine sono anche considerati i centri di diversificazione delle specie.
Vegetali
La localizzazione del centro di origine delle colture agricole è di cruciale importanza per il lavoro di selezione genetica. Questa identificazione delle zone di origine dei raccolti, infatti, permette di indirizzare geograficamente la ricerca dei parenti selvatici, delle specie imparentate e di nuovi geni (specialmente i geni dominanti, che possono introdurre resistenze specifiche a malattie o altre caratteristiche desiderate nelle colture industriali). La conoscenza delle aree di origine delle specie coltivate è importante per contrastare l'erosione genetica, la perdita del germoplasma conseguente alla scomparsa di ecotipi e razze autoctone, la scomparsa degli habitat (per esempio le foreste pluviali) e l'estendersi dell'urbanizzazione. La preservazione del germoplasma è sostenuta dalle banche del gene, in parte ospitate all'interno della rete di centri di ricerca agricola internazionale che sono raggruppati nel CGIAR e in parte attivate da una miriade di iniziative di conservazione in situ del germoplasma. Più recentemente, la costruzione e la messa in opera della Svalbard Global Seed Vault (la banca mondiale del germoplasma, localizzata sotto terra, nel permafrost delle isole Svalbard) ha rappresentato un importante passo avanti nella consapevolezza dell'importanza di mantenere, e rendere disponibile per le prossime generazioni, la ricchezza costituita dalla diversità del patrimonio genetico dei vegetali.
I centri di Vavilov
Riepilogo
Prospettiva


Un Centro di Vavilov (conosciuti anche come centri di diversità di Vavilov) è una regione del mondo identificata in origine dallo scienziato russo Nikolaj Ivanovič Vavilov come uno dei centri originale di domesticazione delle piante.[3] Vavilov ha sviluppato la teoria originale dei centri di origine delle specie coltivate; ha dimostrato che la domesticazione dei vegetali non è accaduta in modo casuale in varie parti del mondo, ma è avvenuta in centri di differenziazione caratteristici per ogni specie[4]. I centri di origine sono considerati anche i centri di diversità e ancora oggi i centri di Vavilov sono regioni del mondo dove si può riconoscere una vasta presenza di parenti selvatici dei raccolti coltivati, che rappresentano ancora un pool genico ampio e differenziato delle specie di interesse commerciale. Il fatto di poter attingere a un ampio spettro di geni diversi rappresenta non solo una ricchezza potenziale per il lavoro dei fitomiglioratori, ma anche una sicurezza per il futuro quando nuove malattie o nuove esigenze determinate dal cambio delle condizioni climatologiche, ecologiche o sociali renda preferibile o necessario modificare il comportamento di certe colture e - per poterlo fare - sia indispensabile attingere a un patrimonio genetico altrimenti estinto.
Centri mondiali di origine delle specie coltivate[5][6]
Centro | Piante |
---|---|
1) Messico meridionale e centro-AmericaComprende delle porzioni del Messico meridionale, Guatemala, Honduras e Costa Rica. |
Grani e legumi
Cucurbitacee
Radici e tuberi
SpezieFibre
Alberi da frutta
Miscellanea
|
2) America meridionaleTre sotto-centri. 62 specie. |
2) Peru, Ecuador, BoliviaTuberi
Grani e legumi
Regione litoranea, subtropicale e tropicaleGrani e legumi
Tuberi
Orticole
CucurbitaceeSpezie e stimolantiFibre
Alberi da frutta
Medicinali
2A) Chiloé(isola presso la costa del Cile meridionale)
2B) Brasile-ParaguaySpecie endemiche
Alberi da frutta
|
3) MediterraneoComprende la regione rivierasca del mare Mediterraneo. 84 specie. |
Cereali
Foraggi
Oleaginose e fibre
Alberi da fruttaOrticole
Orticole e spezieTintorie e tannicheMiscellanea |
4) Medio OrienteComprende l'interno dell'Asia minore, tutta la Transcaucasia, Iran e gli altopiani del Turkmenistan. 83 specie. |
Grani e legumi
Foraggi
Oleaginose
Orticole, alcaloidee, tanniche
Cucurbitacee
OrticoleeAlberi da frutta
Spezie, tintorie |
5) EtiopiaComprende l'Abissinia, l'Eritrea e parte del Somaliland. 38 specie identificate; ricca in frumento e orzo. |
Grani
OleaginoseSpezie e eccitanti
Orticole
Miscellanea
|
6) Asia centraleComprende India nordoccidentale (Punjab, province della frontiera nordovest e Kashmir), Afghanistan, Tagikistan, Uzbekistan, e il Tian-Shan occidentale. 43 specie. |
Grani e legumi
FibreOrticole
SpezieAlberi da frutta
|
7) India |
Two subcenters
7) Indo-BirmanoIl centro principale comprende Assam e Birmania, non il Nordovest dell'India, Punjab, né le province della frontiera nordoccidentale. 117 specie. Grani e legumi
Orticole
Radici e tuberi
Alberi da frutta
ZuccherineOleaginoseFibre
Spezie e stimolanti
Orticole, resinose e tanniche
Tintorie
Medicinali
Miscellanea
7A) Indocinacomprende Indocina e arcipelago malese. 55 specie Grani e legumiBambu
Radici e tuberi
Alberi da frutta
OleaginoseZuccherineSpezie
FibreTintorieElastica |
8) CinaÈ il più vasto centro e comprende 136 specie |
Grani e legumi
Bambu
Radici, tuberi e acquatiche
Orticole
Alberi da frutta
ZuccherineOleaginose, resinose e tanniche
Spezie
Da costruzione e medicinali
Fibre
Tintorie
Miscellanea
|
Note
Voci correlate
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.