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Prospettiva
Football Club Internazionale Milano 1999-2000
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1999-2000.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva
Dopo la precedente e fallimentare annata, nell'estate 1999 Massimo Moratti affidò la panchina a Marcello Lippi, ex tecnico della Juventus, dimessosi nel febbraio precedente e accordandosi poi con la società nerazzurra in primavera.[4] L'acquisto più altisonante fu quello del centravanti Christian Vieri, proveniente dalla Lazio: per assicurarsi le prestazioni di Bobo, nei piani deputato a essere il nuovo partner d'attacco di Ronaldo,[5] la dirigenza milanese versò ai biancocelesti la cifra-record di 90 miliardi di lire, all'epoca il trasferimento più oneroso nella storia del calciomercato.[6] La squadra si rinnovò con altri arrivi di peso, alcuni dei quali «eredità» del trascorso torinese di Lippi,[7] come il portiere Peruzzi e il centrocampista Jugović.[8] Alla difesa si aggiunsero i laterali Panucci e Geōrgatos, nonché il centrale Blanc;[9] in mediana giunse invece Di Biagio.[9] La rosa registrò l'addio di West e soprattutto della bandiera Bergomi, entrambi avulsi dai piani del nuovo tecnico;[10] lo Zio, in particolare, diede l'addio al calcio dopo 22 anni di militanza in maglia nerazzurra.[10] Vi furono inoltre le partenze di Simeone e Djorkaeff, col primo ceduto alla Lazio quale contropartita dell'affare-Vieri[6] e il secondo trasferitosi in Germania.[11]

In avvio di campionato i nerazzurri parvero poter recitare un ruolo di primo piano,[12][13][14] portandosi in testa alla quinta giornata.[15][16] Alle prime difficoltà la squadra perse tuttavia il comando della classifica,[17] ottenendo un solo punto in quattro gare tra la sosta di ottobre e quella di novembre.[18][19][20] La formazione patì inoltre l'infortunio di Ronaldo, lesionatosi il tendine rotuleo in occasione della vittoria contro il Lecce:[21] il rientro del brasiliano avverrà solamente in primavera.[22] Di tutto ciò ne risentì il rendimento generale, alquanto discontinuo,[23][24] impedendo alla squadra di puntare a traguardi di vertice.[25] Nel mercato invernale si registrarono gli acquisti del centrale difensivo Córdoba, futura colonna della difesa interista, del trequartista Seedorf[26] e del giovane attaccante romeno Mutu, tuttavia nell'immediato l'ambiente risultò dilaniato da polemiche interne che ruotavano intorno alla figura del suo allenatore: Lippi entrò in conflitto con Panucci e Baggio, riservando loro un esiguo utilizzo,[27] mentre in generale il tecnico toscano non riuscirà a integrarsi con uno spogliatoio, e ancor più dei tifosi, che continuavano a vederlo solo come un simbolo di «juventinità».[28]
La compagine lombarda colse maggiori soddisfazioni in Coppa Italia, approdando alla finale dopo aver sconfitto in sequenza Bologna, Milan e Cagliari.[29] Nell'atto conclusivo i milanesi cedettero però alla Lazio,[30] con Ronaldo il quale, nell'occasione tornato in campo dopo cinque mesi, s'infortunò nuovamente e ancora più gravemente, dovendo stavolta abbandonare i campi sino al settembre 2001;[31] sconfitta di misura nell'andata a Roma, nel retour match l'Inter, che aveva nel frattempo chiuso il campionato in quarta posizione,[32] non andò oltre un pareggio a reti inviolate davanti al pubblico amico di San Siro, consegnando la coppa ai biancocelesti.[33] A concludere una stagione sofferta per i colori della Beneamata fu lo spareggio contro il Parma, reso necessario dal piazzamento a pari punti coi ducali e valido per la qualificazione in Champions League.[34] Sul neutro di Verona fu una doppietta di Baggio, all'ultima apparizione da interista,[35] a mettere il sigillo sulla vittoria per 3-1 che assicurò ai milanesi il palcoscenico europeo più importante per l'anno a venire.[36]
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Divise e sponsor

Confermati dall'annata precedente, il fornitore tecnico della stagione 1999-2000 fu Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.
La prima divisa, nerazzurra come da tradizione, trasse ispirazione dalle casacche dell'epopea della Grande Inter con il ritorno del girocollo e di strisce più larghe rispetto al recente passato, accanto alla novità della stella ridimensionata e inserita all'interno dello stemma sociale, a sua volta oggetto di redesign;[37] un dettaglio, quest'ultimo, che tuttavia non incontrò il favore dei tifosi.[38] Tra i capi di cortesia venne confermata una seconda uniforme bianca, accanto al debutto di una terza divisa composta da maglia gialla e pantaloncini neri.[37] Infine ai portieri vennero riservate due opzioni, il verde acqua per le gare a San Siro e il giallonero per le trasferte.[37]
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Organigramma societario
Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti[39]
- Vice Presidente: Giuseppe Prisco
- Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
- Direttore Generale: Luigi Predeval
- Direttore amministrativo: Marco Meloni
Area organizzativa
- Segretario generale: Luciano Cucchia
- Team manager: Guido Susini
Area marketing
- Direttore marketing: Walter Bussolera
- Direttore commerciale: Barbara Ricci
Area comunicazione
- Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
- Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini
- Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza
- Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
Area tecnica
- Direttore tecnico: Gabriele Oriali
- Direttore sportivo: Giuliano Terraneo
- Allenatore: Marcello Lippi
- Allenatore in seconda: Narciso Pezzotti
- Preparatore atletico: Gian Nicola Bisciotti, Claudio Bordon e Claudio Gaudino
- Preparatore dei portieri: Ivano Bordon
Area sanitaria
- Medici sociali: Piero Volpi e Fabio Forloni
- Fisioterapisti: Antonio Pagni, Marco Morelli e Nilton Petrone
- Massaggiatori: Massimo Dellacasa e Marco Dellacasa
Rosa

Di seguito la rosa.[40]
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Calciomercato
Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
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Risultati
Serie A
Girone di andata
Milano 29 agosto 1999, ore 15:00 CEST 1ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (65.000 spett.)
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Roma 12 settembre 1999, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Roma | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (73.260 spett.)
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Milano 19 settembre 1999, ore 20:30 CEST 3ª giornata | Inter | 5 – 1 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (67.084 spett.)
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Torino 26 settembre 1999, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Torino | 0 – 1 referto | Inter | Stadio delle Alpi (40.000 spett.)
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Milano 2 ottobre 1999, ore 20:30 CEST 5ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (69.448 spett.)
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Venezia 17 ottobre 1999, ore 15:00 CEST 6ª giornata | Venezia | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Pier Luigi Penzo (12.312 spett.)
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Milano 23 ottobre 1999, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78.815 spett.)
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Milano 30 ottobre 1999, ore 20:30 CEST 8ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (76.161 spett.)
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Bologna 7 novembre 1999, ore 15:00 CET 9ª giornata | Bologna | 3 – 0 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (35.626 spett.)
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Milano 21 novembre 1999, ore 15:00 CET 10ª giornata | Inter | 6 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (62.532 spett.)
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Reggio Calabria 28 novembre 1999, ore 15:00 CET 11ª giornata | Reggina | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo (27.272 spett.)
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Milano 5 dicembre 1999, ore 20:30 CET 12ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Torino 12 dicembre 1999, ore 20:30 CET 13ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi (55.000 spett.)
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Bari 18 dicembre 1999, ore 20:30 CET 14ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Inter | Stadio San Nicola (40.000 spett.)
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Milano 6 gennaio 2000, ore 15:00 CET 15ª giornata | Inter | 5 – 0 referto | Perugia | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Firenze 9 gennaio 2000, ore 20:30 CET 16ª giornata | Fiorentina | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (37.000 spett.)
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Milano 16 gennaio 2000, ore 15:00 CET 17ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Girone di ritorno
Verona 23 gennaio 2000, ore 15:00 CET 18ª giornata | Verona | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (55.000 spett.)
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Milano 30 gennaio 2000, ore 20:30 CET 19ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (67.875 spett.)
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Parma 6 febbraio 2000, ore 15:00 CET 20ª giornata | Parma | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (29.000 spett.)
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Milano 13 febbraio 2000, ore 15:00 CET 21ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (57.000 spett.)
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Piacenza 20 febbraio 2000, ore 15:00 CET 22ª giornata | Piacenza | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Leonardo Garilli (16.000 spett.)
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Milano 27 febbraio 2000, ore 15:00 CET 23ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Venezia | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Milano 5 marzo 2000, ore 20:30 CET 24ª giornata | Milan | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (81.000 spett.)
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Roma 11 marzo 2000, ore 20:30 CET 25ª giornata | Lazio | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (60.000 spett.)
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Milano 18 marzo 2000, ore 20:30 CET 26ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (61.224 spett.)
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Lecce 25 marzo 2000, ore 15:00 CET 27ª giornata | Lecce | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Via del Mare (28.847 spett.)
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Milano 2 aprile 2000, ore 15:00 CEST 28ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza (62.000 spett.)
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Udine 8 aprile 2000, ore 20:30 CEST 29ª giornata | Udinese | 3 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli (27.934 spett.)
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Milano 16 aprile 2000, ore 20:30 CEST 30ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (79.677 spett.)
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Milano 22 aprile 2000, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
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Perugia 30 aprile 2000, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Perugia | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Renato Curi (15.500 spett.)
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Milano 7 maggio 2000, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Inter | 0 – 4 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (75.000 spett.)
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Cagliari 14 maggio 2000, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Cagliari | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Sant'Elia (15.000 spett.)
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Spareggio
Verona 23 maggio 2000, ore 20:30 CEST Spareggio 4º posto | Inter | 3 – 1 referto | Parma | Stadio Marcantonio Bentegodi (25.000 spett.)
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Coppa Italia
Milano 1º dicembre 1999, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Andata | Inter | 2 – 1 | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (3.647 spett.)
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Bologna 15 dicembre 1999, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Ritorno | Bologna | 1 – 3 | Inter | Stadio Dall'Ara (10.050 spett.)
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Milano 12 gennaio 2000, ore 20:30 CET Quarti di finale - Andata | Milan | 2 – 3 | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (32.645 spett.)
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Milano 27 gennaio 2000, ore 20:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 1 – 1 | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (63.823 spett.)
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Cagliari 9 febbraio 2000, ore 20:30 CET Semifinale - Andata | Cagliari | 1 – 3 | Inter | Stadio Sant'Elia (20.000 spett.)
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Milano 16 febbraio 2000, ore 20:30 CET Semifinale - Ritorno | Inter | 1 – 2 | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (8.491 spett.)
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Roma 12 aprile 2000, ore 20:30 CEST Finale - Andata | Lazio | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (35.000 spett.)
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Milano 18 maggio 2000, ore 20:30 CEST Finale - Ritorno | Inter | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio San Siro (53.406 spett.)
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche aggiornate al 23 maggio 2000.
Statistiche di squadra
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[2]
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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