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Alessandro Bastoni
calciatore italiano (1999-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Alessandro Bastoni (Casalmaggiore, 13 aprile 1999) è un calciatore italiano, difensore dell'Inter e della nazionale italiana, con cui è diventato campione d'Europa nel 2021.
Dopo gli inizi con Atalanta e Parma, nel 2019 esordisce con l'Inter, riuscendo ad affermarsi fin da subito nonostante la giovane età.[4] Con i nerazzurri ha vinto due campionati italiani (2020-2021 e 2023-2024), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e due di UEFA Champions League (2022-2023 e 2024-2025). Con la nazionale italiana ha partecipato a due edizioni del campionato europeo (2021 e 2024) e a due edizioni della fase finale della UEFA Nations League (2020-2021 e 2022-2023).
A livello individuale è stato inserito quattro volte nella squadra dell'anno AIC (2021, 2023, 2024 e 2025) ed è stato premiato come miglior difensore della Serie A nel 2023-2024 e nel 2024-2025, oltre ad essere stato inserito due volte nella squadra della stagione della UEFA Champions League (2022-2023 e 2024-2025).
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Biografia
È figlio di Nicola Bastoni, anch'egli calciatore professionista.[5] È stato proprio il padre, ex terzino della Cremonese, ad avvicinarlo al calcio.[5] Nel gennaio del 2022 è nata Azzurra, la sua prima figlia, avuta dalla compagna Camilla Bresciani[6], con la quale si è sposato nel maggio del 2023.[7]
Caratteristiche tecniche

Ha iniziato la carriera come laterale difensivo, ma si è poi affermato come difensore centrale.[8]
Mancino di piede,[9][10] si distingue per la precisione nei passaggi e per il controllo di palla.[8] L'ottima visione di gioco, oltre alle qualità succitate, gli permettono di impostare il gioco dal basso, fungendo da regista aggiunto nella fase offensiva, alla quale poi è solito partecipare avanzando sulla trequarti per portare superiorità numerica e fornire assist.[11] L'elevata statura lo rende inoltre abile nel gioco aereo, qualità che può sfruttare spingendosi in avanti per i calci piazzati.[12]
Considerato uno dei difensori più promettenti della sua generazione,[13] nel 2020 è stato inserito nella UEFA’s 50 top talents.[14]
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Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Club
Gli inizi all'Atalanta
Muove i primi passi nel settore giovanile dell'Atalanta, compiendovi l'intera trafila.
Nella stagione 2016-2017 viene aggregato alla prima squadra guidata da Gian Piero Gasperini. L'esordio da professionista avviene il 30 novembre 2016, a 17 anni, nella gara di Coppa Italia vinta per 3-0 contro il Pescara.[15] Il 22 gennaio 2017 debutta in Serie A, giocando titolare nell'incontro vinto per 1-0 contro la Sampdoria a Bergamo.[16][17] Termina la stagione con 3 presenze in Serie A.
Nell'estate del 2017 viene acquistato dall'Inter, che lo lascia tuttavia in prestito biennale alla formazione bergamasca.[18] Viene quindi inserito in prima squadra dall'Atalanta e ottiene 4 presenze in campionato,[1] rimanendo anche a disposizione della formazione Under-19 con la quale disputa alcune gare del campionato Primavera 1.
Prestito al Parma
Nell'estate 2018 la società milanese rescinde anzitempo l'accordo con l'Atalanta, girando il calciatore in prestito al Parma.[19][20] Il giovane Bastoni conquista in breve la fiducia del tecnico D'Aversa,[21] venendo spesso schierato come difensore centrale titolare al fianco di Bruno Alves.[22] Il 5 maggio 2019 realizza la prima rete in Serie A,[23] nel pareggio per 3-3 contro la Sampdoria.[24] Conclude la stagione con 24 presenze in campionato.
Inter
Di rientro dal prestito, viene confermato nella rosa dell'Inter guidata dal nuovo tecnico Antonio Conte.[25][26] Esordisce con i nerazzurri il 28 settembre 2019, a 20 anni, in occasione del successo esterno ai danni della Sampdoria.[27][28] Nel corso della stagione fornisce prestazioni di livello, dimostrando notevoli abilità tecniche, determinazione e coraggio nelle giocate, tanto da spodestare nelle gerarchie anche l'esperto difensore Diego Godín arrivato in estate a parametro zero.[4][29] Il 19 gennaio 2020, nella gara pareggiata 1-1 contro il Lecce allo Stadio Via del mare, realizza il suo primo gol con l'Inter.[30] Il successivo 27 febbraio fa il suo debutto nelle coppe europee, subentrando a Danilo D'Ambrosio nel secondo tempo della gara di ritorno dei sedicesimi di UEFA Europa League, vinta per 2-1 contro il Ludogorec.[31] Il 28 giugno seguente, nella partita in trasferta contro il Parma, realizza la rete decisiva che regala la vittoria ai nerazzurri.[32][33] Termina la stagione con 33 presenze in tutte le competizioni, disputando inoltre da titolare la finale di Europa League, nella quale i meneghini vengono sconfitti per 3-2 contro il Siviglia a Colonia.[34][35]

Nella stagione successiva costituisce un perno della squadra nerazzurra, incrementando di gara in gara il proprio rendimento.[36][37][38] Il 21 ottobre 2020 fa il suo debutto in Champions League, entrando nella ripresa della prima partita della fase a gironi, pareggiata 2-2 in casa contro il Borussia Mönchengladbach.[39] Il 23 dicembre, in occasione del successo contro il Verona, tocca quota 50 presenze con l'Inter.[40] In campionato, complici le prestazioni del trio difensivo,[41] nel girone di ritorno i nerazzurri ottengono una striscia di undici vittorie di fila che permettono all'Inter di ipotecare il tricolore.[42] Lo scudetto diventa matematico il 2 maggio 2021, grazie alla vittoria sul Crotone[43] e per il difensore si tratta del primo trofeo da professionista. Inoltre, l'apporto fornito dal trio difensivo, composto anche dai colleghi Milan Škriniar e Stefan de Vrij – noto come SDB –,[44] oltre a dimostrarsi decisivo per la conquista dello scudetto, consente alla squadra nerazzurra di concludere il torneo con il minor numero di reti incassate (35).[45]

Nella stagione 2021-2022 conferma il suo status di titolare nel modulo 3-5-2 utilizzato anche dal nuovo allenatore Simone Inzaghi, offrendo sin da subito prestazioni di spessore.[46][47][48][49] Il 9 gennaio 2022, nella prima partita del nuovo anno, apre le marcature nella vittoria interna contro la Lazio (2-1),[50] mentre tre giorni più tardi, il 12 gennaio, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[51] Quattro giorni dopo, in occasione del pareggio a reti bianche contro l'Atalanta a Bergamo, gioca la sua centesima gara in tutte le competizioni con l'Inter.[52] L'8 marzo seguente è protagonista in positivo nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League vinta per 1-0 contro il Liverpool ad Anfield, la quale tuttavia sancisce l'eliminazione dei meneghini.[53] L'11 maggio, in virtù del successo contro la Juventus per 4-2 maturato ai tempi supplementari, si aggiudica il secondo trofeo stagionale, la Coppa Italia,[54] mentre in campionato, dopo un testa a testa con il Milan conclusosi solo all'ultima giornata, i nerazzurri vedono sfumare il tricolore a favore dei rossoneri.[55]
Nella stagione successiva vince il suo quarto trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[56] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[57] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[58] A livello individuale, tuttavia, viene inserito nella squadra della stagione della massima competizione europea.
L'8 novembre 2023, vista l'assenza di Lautaro Martínez e Nicolò Barella dalla formazione titolare, indossa per la prima volta dall'inizio la fascia da capitano dei nerazzurri, in occasione della partita di Champions League vinta per 1-0 contro il Salisburgo.[59] Il 22 gennaio 2024 vince la sua terza Supercoppa Italiana, in finale contro il Napoli per 1-0.[60] Il 10 febbraio 2024 segna la sua prima rete stagionale, siglando il definitivo 4-2 in casa della Roma.[61] Due mesi più tardi Bastoni festeggia il suo secondo scudetto con l’Inter e il 4 maggio contro il Sassuolo taglia il traguardo delle 200 presenze complessive in nerazzurro.[62]
Nel corso della stagione 2024-2025 è tra i protagonisti del cammino in Champions League con 14 presenze, fino alla finale persa per 5-0 contro il Paris Saint-Germain.[63] Contribuisce al secondo posto in campionato, con 1 goal e 5 assist in 33 presenze di Serie a.[64]
Il 25 agosto 2025 segna il suo primo goal stagionale con un colpo di testa e serve un assist per Marcus Thuram, nella vittoria per 5-0 contro il Torino.[65]
Nazionale
Nazionali giovanili
Ha giocato in quasi tutte le nazionali giovanili, a partire dall'Under-15. Nel 2016 con l'Under-17 partecipa all'Europeo di categoria.[66]
Esordisce in nazionale Under-21 l'11 ottobre 2018, subentrando al posto di Romagna nel secondo tempo della partita amichevole contro il Belgio disputata a Udine.[67][68] Il 25 marzo 2019 realizza il suo primo gol con l'Under-21 nell'amichevole contro la Croazia (2-2) disputata a Frosinone.[69] Nel 2019 viene convocato dal CT Di Biagio per l'Europeo Under-21 svolto in Italia,[70] nel quale viene impiegato nelle tre gare disputate dagli Azzurrini, che vengono eliminati nella fase a gironi.[71]
Nazionale maggiore

Nel febbraio 2019 viene selezionato per la prima volta dal commissario tecnico Roberto Mancini, per uno stage svolto a Coverciano.[72]
Il 27 agosto 2020 riceve la sua prima convocazione in nazionale, per le partite di UEFA Nations League contro Bosnia ed Erzegovina e Paesi Bassi.[73] Esordisce in nazionale il successivo 11 novembre, a 21 anni, giocando titolare nella partita amichevole vinta 4-0 contro l'Estonia a Firenze.[74][75] Trova subito spazio,[76] e nel giugno 2021 viene convocato per il Campionato europeo.[77] Ottiene una sola presenza nella manifestazione, giocando titolare nella terza partita del girone vinta 1-0 contro il Galles,[78] e l'11 luglio 2021 si laurea campione d'Europa dopo la finale di Wembley vinta ai rigori contro l'Inghilterra.[79]
Il successivo 30 settembre viene inserito tra i 23 convocati per la fase finale della Nations League,[80] giocando titolare nelle due partite disputate dall'Italia, che ottiene il terzo posto.[81] Il 24 marzo 2022 gioca titolare nella partita di semifinale degli spareggi per la qualificazione al campionato del mondo 2022, persa 1-0 contro la Macedonia del Nord a Palermo, che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[82] Indicato dallo stesso Chiellini come suo erede al centro della difesa,[83] Bastoni realizza il suo primo gol in nazionale il 14 giugno 2022, nella partita di Nations League persa per 5-2 contro la Germania a Mönchengladbach.[84]
Nel giugno 2023 viene inserito nella lista dei convocati per la fase finale della Nations League,[85] ma a causa di un attacco febbrile è costretto a saltare la manifestazione e viene sostituito da Buongiorno.[86]
Nel giugno 2024 viene convocato dal nuovo CT Luciano Spalletti per il campionato d'Europa 2024 in Germania,[87] in cui va a segno nella prima partita del girone vinta 2-1 contro l'Albania.[88] Scende in campo da titolare nelle quattro gare disputate dall’Italia, che viene eliminata agli ottavi dalla Svizzera.[89]
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 14 dicembre 2025.
Cronologia presenze e reti in nazionale
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Palmarès
Club
Competizioni giovanili
- Atalanta: 2015-2016
- Atalanta: 2016
- Atalanta: 2016
Competizioni nazionali
Coppa Italia: 2
Nazionale
Individuale
- Miglior difensore: 2023-2024, 2024-2025
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Onorificenze
«Riconoscimento dei valori sportivi e dello spirito nazionale che hanno animato la vittoria italiana al campionato europeo di calcio UEFA Euro 2020»
— Roma, 16 luglio 2021. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[90]
— Roma, 16 luglio 2021. Di iniziativa del Presidente della repubblica.[90]
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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