Porti d'Italia
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I porti italiani costituiscono il sistema di infrastrutture a servizio del trasporto marittimo di persone e merci in Italia. Il più importante porto del Paese è quello di Genova, per profilo occupazionale diretto e dell'indotto, sia per linee di navigazione, sia per movimentazione container con destinazione finale.
Per estensione il porto più grande del Paese è quello di Gioia Tauro[1], considerato il decimo porto più grande d'Europa ed uno dei più importanti del bacino Mediterraneo[2].
Il porto di Trieste risulta invece il primo porto italiano per movimentazione totale in tonnellate, seguito da quello di Genova e da quello di Livorno.
Se ci focalizziamo invece sul traffico container (TEU) troviamo al primo posto il porto di Genova, seguito da Gioia Tauro e poi dal porto della Spezia.[3]
Il porto di Messina è invece il primo porto per flusso di passeggeri.[4]
Nel settore crocieristico, i primi porti italiani sono Civitavecchia, Genova, Venezia e Napoli[5].
Passando alla pesca, in termini di volume sbarcato il primo è quello di Mazara del Vallo, seguito da quello di Ravenna e da quello di Ancona[6].
- Porto di Genova, il più importante porto italiano
- Porto di Trieste, primo per flusso di merci
- Porto di Messina, primo per flusso nazionale di passeggeri
- Porto di Ancona, primo per flusso internazionale di veicoli e passeggeri
- Porto di Civitavecchia, primo per il settore crocieristico
- Porto di Mazara del Vallo, per quanto riguarda la pesca il primo per volume sbarcato
- Porto di Gioia Tauro, per estensione il più grande d'Italia e il decimo d'Europa[7].