Collezione Peretti
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La collezione Peretti (o anche Montalto) è stata una collezione di opere d'arte databile alla prima metà del Seicento, frutto del mecenatismo del cardinale Alessandro Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V.
La collezione costituiva una delle più importanti raccolte artistiche di Roma, comprendendo opere sia pittoriche che d'antichità, oggi frazionate in vari musei e raccolte private del mondo. A causa dell'estinzione della linea familiare pressoché precoce (l'ultimo esponente del casato fu proprio il pontefice), con l'alternanza di rami familiari sulla linea materna la collezione ha perso già sul finire del Seicento la propria integrità. Le opere che facevano parte della collezione comprendevano dipinti del Cavalier d’Arpino, Sofonisba Anguissola, Antiveduto Grammatica, Giovanni Baglione, Daniele da Volterra, Antonio Tempesta, Annibale Carracci, Guido Reni, Lanfranco, Domenichino, Guercino, nonché sculture di Giovan Lorenzo Bernini e di Giuliano Finelli.