Remove ads
attore statunitense (1939-2023) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Mark Margolis (Filadelfia, 26 novembre 1939 – New York, 3 agosto 2023[1][2][3][4]) è stato un attore statunitense.
Divenuto noto al grande pubblico grazie al personaggio del killer boliviano Alberto nel film Scarface (1983) di Brian De Palma,[4] è particolarmente celebre per aver interpretato dal 2009 il personaggio di Don Héctor Salamanca nelle serie televisive Breaking Bad e Better Call Saul, ruolo per il quale ha ottenuto numerose candidature a premi televisivi, tra cui un Primetime Emmy Award.[1][3]
Mark Margolis nasce a Filadelfia, in Pennsylvania, il 26 novembre 1939 da una famiglia ebraica[5], figlio di Isidore Margolis e di Fanya Fried[6]. Frequenta per un breve periodo la Temple University della propria città, prima di partire per New York, dove studia recitazione con Stella Adler e Lee Strasberg presso il prestigioso Actors Studio.[3] Nel 1962 debutta a Broadway, al teatro Music Box Theatre, con lo spettacolo scritto da Gene Wesson Infidel Caesar, ispirato a Giulio Cesare.[3][7] Si rende noto al grande pubblico grazie all'interpretazione del killer boliviano Alberto nel film del 1983 Scarface di Brian De Palma.[4]
Nel corso della sua carriera prende parte a diversi film di Darren Aronofsky: π - Il teorema del delirio, Requiem for a Dream, The Fountain - L'albero della vita e The Wrestler.[1] Aronofsky scrive appositamente per Margolis il ruolo di padre Avila del film The Fountain - L'albero della vita.[8] Margolis ricopre frequentemente ruoli di vario genere, tra cui spesso quelli di ispanico o italoamericano, in film e serie televisive come: Il boss dei boss, Oz (dove interpreta il boss mafioso Antonio Nappa), The Practice - Professione avvocati, The Black Donnellys.
Nel 1990 compare nell'episodio Punti di vista (A Matter of Perspective), della terza stagione di Star Trek: The Next Generation, seconda serie live action del franchise di fantascienza Star Trek, in cui impersona lo scienziato tanugano Nel Apgar, inventore di una nuova potente forma di energia che intende donare alla Federazione, ma che al contempo sta cercando di vendere ad altre organizzazioni coma arma.[4][9] Nel 1991 prende parte anche alla soap opera statunitense Santa Barbara, in cui ricopre il ruolo di Helmut Dieter, uno spregiudicato e folle sanguinario, deciso a radere al suolo l'intera città, che viene fulminato nella vasca da bagno grazie ad un phon gettato da Flame Beaufort.[senza fonte]
Dal 2009 diviene particolarmente noto grazie alla serie televisiva della AMC Breaking Bad, in cui interpreta per 8 episodi, fino al 2011, il personaggio di Don Héctor Salamanca, capo - costretto in sedia a rotelle da un ictus e muto, capace di esprimersi solamente grazie a un campanello - del clan dei Salamanca, dedito allo spaccio della droga e affiliato al Cartello di Juárez, ma che è anche in forte contrasto con Gus Fring (Giancarlo Esposito), che opera in concorrenza ai Salamanca nel traffico di droga proveniente dal Messico e nella produzione in proprio di metanfetamina. Nel 2016 e fino al 2022, riprende il personaggio nello spin-off e prequel Better Call Saul, in cui torna a interpretare Don Héctor Salamanca per 22 episodi. Il ruolo gli permetterà di venire candidato a numerosi premi, tra cui un Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films nel 2012, un Gold Derby Award nel 2012 e 2019, un Online Film & Television Association nel 2012 e un Primetime Emmy Award, sempre nel 2012.[3]
Nel 2023 torna ad affiancare l'attore Bryan Cranston, già protagonista di Breaking Bad nei panni di Walter White, in 5 episodi della serie televisiva Your Honor, in cui impersona nuovamente il capo di un'organizzazione malavitosa, Carmine Conti, padre di Gina (Hope Davis), la moglie del boss mafioso di New Orleans, Jimmy Baxter (Michael Stuhlbarg), con cui Michael Desiato, il personaggio interpretato da Cranston, ha un rapporto di complicità.
Mark Margolis muore all'ospedale Mount Sinai di New York dopo una breve malattia il 3 agosto 2023 all'età di 83 anni, come annunciato dal figlio Morgan, CEO della Knitting Factory Entertainment.[1][2][3] L'account ufficiale di Breaking Bad ha omaggiato l'attore scrivendo "l'immenso talento di Mark Margolis, che con i suoi occhi, un campanello e pochissime parole ha reso Hector Salamanca uno dei personaggi più indimenticabili della storia della televisione".[2] L'attore Bryan Cranston su Instagram lo ricorda come un "attore straordinario e una persona speciale. Era divertente stare sul set con lui ed era capace anche di intimidire. Una persona tranquilla sotto cui si nascondeva una mente curiosa che amava sempre fare battute. Mi manca già".[3]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Mark Margolis è stato doppiato da:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.