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attore italo-uruguaiano (1934-2019) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
George Hilton, talvolta accreditato come Jorge Hilton, nome d'arte di Jorge Hill Acosta y Lara (Montevideo, 16 luglio 1934 – Roma, 28 luglio 2019), è stato un attore uruguaiano naturalizzato italiano.
Nato e cresciuto in Uruguay,[1] divenne famoso grazie alle sue partecipazioni a numerosi spaghetti western. Iniziò la carriera lavorando in radio, mentre nel 1955 si trasferì in Argentina, dove adottò lo pseudonimo di Jorge Hilton e cominciò ad apparire in diversi fotoromanzi e in produzioni cinematografiche destinate al mercato interno del paese.
Nel 1963 giunse in Italia seguendo l'esempio di altri attori sudamericani come George Rigaud e Alberto de Mendoza, attirati dalla fiorente industria cinematografica romana. Dopo aver anglicizzato il suo nome in George, ottenne il ruolo principale in una pellicola del genere cappa e spada, Il corsaro nero nell'isola del tesoro del 1965, mentre nello stesso anno interpretò un emulo di 007 nel film comico Due mafiosi contro Goldginger, con Franco e Ciccio.
Venne lanciato nel genere western dal regista Lucio Fulci col film Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro (1966), al fianco di Franco Nero, e in breve divenne un'icona nel genere. L'anno seguente partecipò infatti a ben sette produzioni del filone, alimentando la sua fama a livello internazionale ed ottenendo buon seguito soprattutto in Spagna, diventando una delle maggiori star del cinema italiano assieme a Terence Hill, Franco Nero e Giuliano Gemma. I suoi personaggi più famosi sono probabilmente quello del pistolero del west "Alleluja", creato insieme al regista Giuliano Carnimeo, e quello di "Tresette".
Affrontò anche altri generi, dal dramma al film di guerra, approdando infine al giallo con la pellicola di Romolo Guerrieri, Il dolce corpo di Deborah (1968). Dotato di un fascino languido e tenebroso, l'attore si adattò perfettamente al genere e così venne chiamato ad interpretare alcuni dei più noti titoli del filone tra cui: Lo strano vizio della signora Wardh (1970), La coda dello scorpione (1971), Tutti i colori del buio (1972), diretti da Sergio Martino e Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972) di Giuliano Carnimeo, sempre affiancato da Edwige Fenech.
Partecipò anche a film polizieschi (Torino violenta, 1977), commedie (Taxi Girl, 1977) e fanta-avventurosi (I predatori di Atlantide, 1983), ma dagli anni ottanta le sue apparizioni si fecero sempre più sporadiche. Lavorò in film per la televisione (A cena col vampiro, 1988), telefilm (College, 1989), il sequel di Abbronzatissimi, intitolato Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993), e la miniserie Tre addii (1999). Nel 2007 prese parte al film Natale in crociera di Neri Parenti, nel ruolo del comandante della nave.
È morto il 28 luglio 2019 a Roma.[2] Il funerale si è svolto il 30 luglio nella basilica di Santa Maria in Montesanto, nota anche come Chiesa degli artisti, in piazza del Popolo.
Nelle versioni in italiano dei suoi film, George Hilton è stato doppiato da:
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