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Citazioni sul pensiero e sul pensare.
Abbiamo poco controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri delle idee. (Ralph Waldo Emerson)
Arriviamo a capire che cosa significa pensare quando noi stessi pensiamo. Perché un tale tentativo riesca, dobbiamo essere preparati a imparare a pensare. Non appena ci impegniamo in questo imparare, abbiamo già anche confessato che non siamo capaci di pensare. Eppure l'uomo significa colui che può pensare, e questo a giusto titolo. Infatti l'uomo è l'animale (Lebenwesen) razionale. La ragione, la ratio, si dispiega nel pensiero. In quanto animale razionale, l'uomo deve essere in grado di pensare, se solo lo vuole. (Martin Heidegger)
Che cos'è precisamente il «pensiero»? Quando, sotto lo stimolo di impressioni sensoriali, affiorano alla mente certe immagini, questo non è ancora «pensiero». E quando queste immagini formano sequenze in cui ciascun termine ne richiama un altro, nemmeno questo è ancora «pensiero». Ma quando una certa immagine ricorre in molte di queste sequenze, allora – proprio attraverso questa interazione – essa diventa un elemento ordinatore, poiché collega tra loro sequenze che di per sé non sarebbero collegate. Un elemento simile diventa uno strumento, un concetto. Io ritengo che il passaggio dalla libera associazione, o «sogno», al pensiero sia caratterizzato dalla funzione più o meno dominante che assume in quest'ultimo il «concetto». Non è affatto necessario che un concetto sia connesso con un segno riproducibile e riconoscibile coi sensi (una parola); ma quando ciò accade, il pensiero diventa comunicabile. (Albert Einstein)
Chi non ha fede nel pensiero come in uno dei grandi valori cosmici e non ne comprende le divine energie, maledice il più bel dono dell'essere, calunnia quell'ideale che si matura nel suo grembo, e consuma sé stesso in un pessimismo dannoso sempre alla specie umana. (Gaetano Trezza)
Chiuder non posso a quel pensier le porte, | Che mi reca voi viva entro la mente; | Ch'ei per virtù del vostro raggio ardente | V'entra per forza, e studia a la mia morte. (Angelo di Costanzo)
Chi vuole pensare deve rinunciare a "darsi da fare". (Elias Canetti)
Coi pensieri bisogna avere qualche riguardo, perché nessuno sa quali siano i giusti e quali no. (Maksim Gorkij)
Colui che non si pensa col pensiero, ma grazie al quale il pensiero è stato pensato, ecco: è il Brahman; e non ciò che si venera come tale. (Kena Upaniṣad)
Corri, ma presto riedi, al caro viso, | disse l'anima un giorno a un mio pensiero; | ed ei con volo rapido e leggiero | m'uscì per gli occhi, e corsevi improvviso. || Ma poi che in lui quas'in suo trono assiso | un bel decoro amabilmente altero | vide, e la rosea guancia, e l'occhio nero, | dove qual lampo in ciel balena il riso, || fermossi a contemplarlo; e del ritorno | già dimentico omai, stupido e muto | da quel dì sempre gli si aggira intorno. || D'avergli aperto il varco invan si pente | l'anima, e il chiama invan: sordo e perduto | nel dolce incanto ei non si scuote, o sente. (Clemente Bondi)
Credere che il pensiero, non imputabile civilmente, sia non imputabile moralmente, è grand'inganno; quasiché le stesse passioni che, secondate, tergono l'azione, non torgano l'opinione. (Augusto Conti)
Credere nel proprio pensiero, credere che ciò che è vero per voi, personalmente per voi, sia anche vero per tutti gli uomini, ecco, è questo il genio. Date voce alla convinzione latente in voi, ed essa prenderà significato universale. (Ralph Waldo Emerson)
Dilatate il pensiero, abbellitelo; esso è nuovo e antico, civile e cristiano. (Guglielmo Audisio)
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che pensano e quelli che lasciano che siano gli altri a pensare. (Fabrizio De André)
Gli uomini temono il pensiero più di qualsiasi cosa al mondo, più della rovina, più della morte stessa. Il pensiero è rivoluzionario e terribile. Il pensiero non guarda ai privilegi, alle istituzioni stabilite e alle abitudini confortevoli. Il pensiero è senza legge, indipendente dall'autorità, noncurante dell'approvata saggezza dell'età. Il pensiero può guardare nel fondo dell'abisso e non avere timore. Ma se il pensiero diventa proprietà di molti e non privilegio di pochi, dobbiamo finirla con la paura. (Bertrand Russell)
I miei pensieri sono la mia compagnia. Essi hanno una certa loro individualità ed esistenza separata, o addirittura una separata personalità. (Henry David Thoreau)
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà. (Isabel Allende)
I pensieri, che hanno una loro realtà elettromagnetica, hanno una loro forma, indipendentemente dal fatto che la percepiate o meno. Con ogni pensiero, allora, emettete da voi forma e immagini che possono essere vere e proprie realtà per quanti si trovano nel sistema di realtà nel quale esse vengono inviate. (Jane Roberts)
I pensieri e i sentimenti dell'uomo producono effetti nel mondo, e il veggente può seguire con precisione come per esempio un pensiero amorevole, diretto a qualcuno, agisca diversamente da uno carico d'odio. Se si invia un pensiero amorevole, il veggente vede formarsi una specie di luminoso calice di fiore che si avvolge con amore attorno al corpo eterico e a quello astrale di colui al quale è destinato, contribuendo alla sua felicità, ravvivandolo. Invece un pensiero carico d'odio penetra nel corpo eterico e nel corpo astrale come una freccia lacerante. (Rudolf Steiner)
I pensieri segreti sono liberi solo a metà: volano indisturbati nei cieli della libertà interiore, ma non possono mai uscirne. (Fausto Cercignani)
I pensieri sono cani smarriti senza collare. Appartengono sempre a qualcuno, non si sa chi, che li ha abbandonati al primo venuto. (Henry de Montherlant)
I pensieri sono cose; essi hanno un potere tremendo. Pensare al dubbio e alla paura conduce al fallimento. Quando sconfiggi le attitudini negative che vengono dal dubbio e dalla paura tu hai sconfitto il fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze. (Brian Adams)
I pensieri sono come il vento, e nessuno può risponderne, con certezza, per una certa durata. (Charles Dickens)
I pensieri sono come insetti che rosicchiano il mio povero cuore malato. Il mio problema sono quegli insetti crudeli. (Nadia - Il mistero della pietra azzurra)
I pensieri sono spiriti in movimento come le onde del mare che fanno sentire la loro voce infrangendosi sulla riva. (Romano Battaglia)
"Il pensare"... sì, il pensiero in sé, senza farci niente di utile, che godimento. Peccato che non ti paga nessuno per pensare. «Ho pensato otto ore» e chi ti crede? In India... in India ti credono.
Il pensier si sprigiona, e senza briglia | Va scorrendo, quai turbo inferocito | Che il dormente Ocean desta e scompiglia. | In quai caverne, in qual deserto lito | Or vien egli sospinto? È forse questo | Il sentier d'Acheronte e di Cocito? (Vincenzo Monti)
Il pensiero, a mio giudizio, è il cardine della libertà. È solo quando l'uomo rinunzia al pesiero autonomo, per accettare i dogmi dei conformismi imperanti, che esso rinunzia alla libertà. (Alberto Giovannini)
Il pensiero è come il Pròteo della favola, che muta incessantemente d'aspetto, o meglio, poiché non v'è un pensiero unico e fisso, ma una serie infinita di pensieri, incostanti, contradittorii, nessuno può con una parola definire esattamente un uomo; nessun uomo può definire esattamente sé stesso. (Federico De Roberto)
Il pensiero è il patrimonio comune dell'umanità, ed è per esso che i popoli comunicano attraverso il tempo e lo spazio e formano davvero una sola famiglia. Esso è l'anima dell'universo di Platone, e conviene onorarlo dovunque si manifesta. (Giuseppe Guerzoni)
Il pensiero è indefinito in entrambe le direzioni: non conosce conclusioni ultime, né princìpi primi. (Nicolás Gómez Dávila)
Il pensiero è la forma più alta della vita spirituale, e comprende come tale ogni altra attività dello spirito, e, insieme, tutte le sorpassa; pensiero è la sensibilità illuminata, la volontà estesa a fini universali, l'affettività libera dai vincoli dell'io; il pensare è qualche cosa di più vissuto del ragionare, di più vasto del comprendere, di più libero del conoscere; per esso l'uomo si eleva al di sopra di ogni altro essere della natura, per esso si creano la scienza e la filosofia, per esso si stabilisce nella stessa famiglia umana una gerarchia, che dalle forme più ottuse della mentalità giunge insino al vertice della ideazione geniale. (Cesare Ranzoli)
Il pensiero è malato, che la cultura dominante non ha più nessuna stima, perché il pensiero è fatto per sua natura per nutrirsi di realtà, e perciò per offrire agli uomini una verità che esso scopre nelle cose. (Ersilio Tonini)
Il pensiero è meraviglioso, a volte lento come la pece fluida, a volte istantaneo come la luce. (H. G. Wells)
Il Pensiero è silenzioso come un Fiocco – | uno Schianto senza Suono. (Emily Dickinson)
Il pensiero è un dinamismo dialogico ininterrotto, una navigazione tra Scilla e Cariddi verso le quali la trascina ogni egemonia di uno dei processi antagonisti. (Edgar Morin)
Il pensiero è una scintilla | nel palpito del nostro cuore. | Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere | e lo spirito si dissiperà come aria leggera. (Libro della Sapienza)
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità. (Romano Battaglia)
Il pensiero non è una delle attività naturali dell'uomo; è l'effetto della sofferenza, come un'alta temperatura nella malattia. (Bertrand Russell)
Il pensiero s'impernia sulla definizione delle parole. (Ezra Pound)
Il pensiero si alimenta e cresce delle sue stesse parole. (Rabindranath Tagore)
Il problema si semplifica se si ritiene che i "pensieri" siano precedenti, da un punto di vista epistemologico, al pensare e che quest'ultimo si sviluppi come conseguenza della necessità di un metodo o di un apparato per trattare "i pensieri". (Wilfred Bion)
La cosa più difficile al mondo è dire pensandoci quello che tutti dicono senza pensare. (Émile-Auguste Chartier)
L'unico modo di pensare con chiarezza è non pensare affatto. (Carlos Castaneda)
L'uomo pensa male perché pensa circolarmente. Ritorna di continuo sugli stessi pensieri, e scambia per pensieri nuovi l'altra faccia dei pensieri già pensati. È il pensiero classico. Il pensiero chiuso. Il pensiero conservatore. Il pensiero che al centro di se stesso trova Dio. Chi ha il coraggio di rinunciare a questa «divina» conclusione, rompe il cerchio e si mette per una via libera e diritta, che non conosce meta, non conosce conclusione perché è infinita. (Alberto Savinio)
La filosofia nasce dalla problematizzazione dell'ovvio: non accettiamo quello che c'è, perché se accettiamo quello che c'è, ce lo ricorda ancora Platone, diventeremo gregge, pecore. [...] Allora la filosofia svolge un ruolo decisamente importante, non perché sia competente di qualcosa, ma semplicemente perché non accetta qualcosa. E questa non accettazione di ciò che c'è non la esprime attraverso revolverate o rivoluzioni, l'esprime attraverso un tentativo di trovare le contraddizioni del presente e dell'esistente, e argomentare possibilità di soluzioni: in pratica, pensare. E il giorno in cui noi abdichiamo al pensiero abbiamo abdicato a tutto. (Umberto Galimberti)
La libertà di pensare è il coraggio di imbattersi nei propri demoni. (Alain de Botton)
La parola serve a nascondere il pensiero, il pensiero a nascondere la verità. E la verità fulmina chi osa guardarla in faccia. (Ennio Flaiano)
L'uomo è un animale pensante, e quando pensa non può essere che in alto. È questa la mia fede. Forse l'unica. Ma mi basta per seguire ancora con curiosità lo spettacolo del mondo. (Ennio Flaiano)
L'uomo può dominare, è vero, la natura, ma è soggetto al proprio pensiero. (Fustel de Coulanges)
Maledetto il pensier che ti donai; | Maledette le tracce, e la scaltrita | Sembianza, onde sedurre io mi lasciai; || Maledetta l'infausta ombra romita | Conscia de' miei trionfi, e della spene | Lungo tempo felice, e poi tradita. (Vincenzo Monti)
Ma il pensiero incomincerà solo quando si renderà conto che la ragione glorificata da secoli è la più accanita nemica del pensiero. (Martin Heidegger)
Noi siamo come i nostri pensieri ci hanno fatto; perciò state attenti a cosa pensate. (Vivekananda)
Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti. (Carlo Sgorlon)
Non c'è concetto o pensiero che non possa fare a meno del linguaggio. (Bhartṛhari)
Non si entra nel pensare affermando d'essere il migliore. Non cerchiamo la saggezza per eccellenza, ma per difetto. (André Glucksmann)
Ogni pensiero è anche una prigione. Per ciò noi amiamo il poeta, l'inventore, il quale in qualsiasi forma, sia essa un'ode o un'azione, un aspetto o un comportamento, irradia un nuovo pensiero. Egli apre le nostre catene e ci porta davanti a una nuova scena. (Ralph Waldo Emerson)
Ogni società civile, religiosa e politica determina i confini, le «riserve» più o meno ampie, entro cui il pensiero può liberamente esprimersi. (Luca Di Schiena)
PENSARE. Increscioso. Le cose che ci costringono a farlo vengono di solito accantonate. (Gustave Flaubert)
Pensare è adorabile coito d'amore | Tu fosti e contrai futuro anteriore. (Edoardo Cacciatore)
Pensare è difficile, però si può benissimo parlare e scrivere senza pensare. (Anacleto Verrecchia)
Pensare è più facile quando hai tolto di mezzo i perditempo. (Nick Hornby)
Per alcuni pensieri è meglio non ammetterli, bensì allontanarli subito. (Anselm Grün)
Per gli esseri umani pensare è come volare per le aquile o nuotare per i delfini. (Tim Bayne)
Per "pensiero" io intendo tutto l'insieme – pensato, sentito, il corpo, l'intera società coi suoi pensieri condivisi – è tutto un unico processo. (David Bohm)
Perché vi sono alberi sotto i quali non posso passare senza che vasti e melodiosi pensieri non scendano su di me? | (Ritengo che pendano da quegli alberi, d'estate come d'inverno, e facciano sempre cadere frutti sul mio passaggio). (Walt Whitman)
Quale particolare privilegio ha questa piccola agitazione del cervello che chiamiamo pensiero, perché la si debba prendere a modello dell'intero universo? (David Hume)
Quando un pensiero ti domina lo ritrovi espresso dappertutto, lo annusi perfino nel vento. (Thomas Mann)
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti. (William Faulkner)
Quello che mi lega a voi è la tranquillità intima che non mi lascia dubbio sulla perfetta identità dei nostri pensieri. (Klemens von Metternich)
Sapete come sono i pensieri di notte, hanno un ritmo diverso da quelli del giorno. Vanno e vengono per i fatti loro, non riuscite a controllarli bene, vi scappano da una parte e dell'altra, e quando riuscite a imbrigliarli, o almeno così vi pare, vi accorgete che il tempo trascorso è molto più dilatato di quello che credevate. [...] Di notte il tempo con i suoi pensieri arruffati se ne va per i fatti suoi. La clessidra della notte non somiglia mai a quella del giorno, e durante il giorno la clessidra della mattina è diversa da quella del pomeriggio. Sono le magie dei granelli di sabbia, la grande magherìa dell'universo che ci circonda. (Pietro Calabrese)
Se il pensiero è verità, esso, ove non incontrasse ostacoli, consisterebbe nella contemplazione di se medesimo. (Leo Valiani)
Se il pensiero non è disciplinato non riusciamo più a far nulla e ci troveremo dinanzi solo i residui del '68, i residui della mentalità soggettivistica che confonde sincerità, spontaneità con la bontà e con il valore, che prende la festa in sé come motivo, come valore, non curandosi poi se la festa distrugge l'uomo. (Ersilio Tonini)
Se il pensiero taglia i legami col basso, perde le radici. Il pensiero funzionale della scienza è per esempio un pensiero privo di radici – gli manca il rapporto col motivo primo – la religio. L'uomo che segue soltanto la propria testa sale ad altezze vertiginose senza alcun ancoraggio verso il basso: nessuna meraviglia quindi che perda la testa. (Thorwald Dethlefsen, Malattia e destino)
Se un pensiero non è espresso in parole non può essere del tutto chiaro. (Giovanni Lajolo)
Si può essere qualcuno semplicemente pensando. (Alda Merini)
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani. (Corrado Sofia)
Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare. (Federico il Grande)
Sovente, gli uomini trovano di aver interesse a non pensare o non hanno l'energia e la costanza intellettuale occorrenti per pensare sul serio. Ma se pensano, vincendo gli ostacoli pratici che si frappongono al pensare, possono giungere al vero. (Leo Valiani)
Talvolta sembra che il nostro pensiero si muova senza che noi lo vogliamo. Pensa in noi come nevica sulla campagna. (Henry de Montherlant)
Tutte le grandi rivoluzioni della vita umana avvengono nel pensiero. Purché si produca un cambiamento nel modo di pensare e l'azione seguirà così immancabilmente la direzione del pensiero, come una barca segue la direzione impressagli dal timoniere. (Lev Tolstoj)
Un grande pensiero è più che altro un sentimento che a volte rimane molto a lungo senza una definizione. (Fëdor Dostoevskij)
Un pensiero è una cosa altrettanto reale di una palla di cannone. (Joseph Joubert)
Un pensiero in sé perfetto non esiste; un pensiero è perfetto solo nella serie innumerabile dei pensieri che nascono da esso; appunto perché ogni pensiero è infinito. (Andrea Emo)
Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri. (Axel Munthe)
Un pensiero, se non riesci ad amputarlo, ti conviene trovare il modo di viverlo un po'. Con i pensieri se no, soprattutto con quelli d'amore o di morte, si può anche diventarci pazzi. (Porci con le ali)
Che nesso volubile deve esserci fra i nostri pensieri se un odore improvviso, un gruppo di musicanti per la strada, un volto umano intravisto sulle lingue del fuoco o nel fusto nodoso di un albero, li portano di punto in bianco alle più stravaganti associazioni.
I miei pensieri sono come persone incontrate in un viaggio; all'inizio sembrano molto piacevoli ma, di norma, me ne stanco presto.
La memoriasta alla mente come la viscosità sta al protoplasma: dà al pensiero una tenacità – è una specie di pied-à-terre dal quale può partire e senza il quale rimane immobile. Infatti il pensiero e la memoria sono inseparabili. Niente pensiero, niente memoria; e niente memoria, niente pensiero. Siccome il pensiero conscio e la memoria conscia sono funzioni l'uno dell'altra, lo stesso vale per il pensiero inconscio e per la memoria inconscia. La memoria inconscia è, per così dire, il corpo del pensiero; ed è attraverso la memoria che il corpo e la mente sono legati assieme nel ritmo e nelle vibrazioni.
Le parole impediscono e uccidono la perfetta formulazione del pensiero, o ne vengono uccise. Ma sono come impalcature, utili, se non indispensabili, per lavorare su un pensiero imperfetto e collaborare a renderlo perfetto.
Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo dell'arte.
Possedere col pensiero è più che possedere in realtà, perché il pensiero è impudico, è ignudo, senza rossore; il pensiero sa prendere il capo della donna che vuole e cercarne la bocca per suggere ad una fonte sconosciuta; e sa trovare lo stimolo ad osare l'impudenza più sfrontata, perché l'impudenza è istinto, il pudore è ipocrisia appresa...
Vivere del pensiero è sentirsi superiori alla comunità.
I pensieri sono quelli che sono, ombre passeggere, e non sono buoni o cattivi in se stessi, contano soltanto le azioni.
In fin dei conti il pensiero, lo hanno già detto altri, o forse anch'io, è come un grosso gomitolo di filo arrotolato su se stesso, lento in alcuni punti, in altri stretto fino alla soffocazione e allo strangolamento, è qui, dentro la testa, ma è impossibile conoscerne tutta l'estensione, bisognerebbe srotolarlo, tenderlo e infine misurarlo, ma questo, per quanto lo si tenti, o si finga di tentarlo, non si può fare da soli, senza aiuto, dev'esserci qualcuno che un giorno venga a dirti dove tagliare il cordone che lega l'uomo al suo ombelico, dove legare il pensiero alla sua causa.
Mille volte l'esperienza ha dimostrato, pure con gente non particolarmente incline alla riflessione, che la maniera migliore di arrivare a una buona idea è quella di lasciare libero il pensiero secondo le proprie inclinazioni, seppur sorvegliandolo con un'attenzione apparentemente distratta, quasi fingendo di pensare ad altro, e d'improvviso lo si coglie alla sprovvista, balzando come una tigre sulla preda.