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suddivisioni amministrative, urbanistiche e storiche o toponomastiche Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il territorio di Roma Capitale è suddiviso secondo tre tipologie: amministrativa, urbanistica e storica o toponomastica. Ciascuna di queste tre suddivisioni copre l'intero territorio comunale senza sovrapposizioni. Con l'espansione edilizia della città sono poi sorte frazioni, borgate e altri toponimi di uso corrente, al di fuori delle denominazioni ufficiali, che non coprono l'intero territorio comunale e con possibili sovrapposizioni.
Tutti i confini urbanistici sono anche confini amministrativi, per cui ognuna delle 155 aree urbanistiche è contenuta in una ed una sola delle 15 aree amministrative. Le aree toponomastiche invece non hanno alcuna relazione con le aree urbanistiche né amministrative, potendo trovarsi a cavallo tra due di queste, come avviene in special modo in periferia.
Le suddivisioni amministrative di Roma consistevano nella divisione dell'ampio territorio in venti circoscrizioni, istituite nel 1972[1]. Nel 1992 la Circoscrizione XIV si è staccata da Roma per diventare il comune autonomo di Fiumicino.
Nel 2001 le rimanenti diciannove circoscrizioni sono divenute municipi[2], acquisendo maggiori poteri ma mantenendo la numerazione originaria.
Nel 2013 l'Assemblea Capitolina, secondo quanto previsto dallo Statuto di Roma Capitale, ha attuato il riordino dei municipi: il loro numero è quindi sceso da diciannove a quindici, in virtù dell'accorpamento dei municipi I-XVII, II-III, VI-VII e IX-X.[3]
La suddivisione urbanistica è rappresentata dalle 155 zone urbanistiche in cui sono ripartiti i Municipi di Roma[4]. Sono state istituite nel 1977[5] a fini statistici e di pianificazione e gestione del territorio, secondo criteri di omogeneità dal punto di vista urbanistico. I confini sono individuati lungo le soluzioni di continuità più o meno marcate del tessuto urbano.
La suddivisione storica è composta di 116 comprensori toponomastici organizzati in quattro gruppi[4]:
Dopo l'istituzione dell'ultimo rione, Prati, a partire dal 1911 le aree di nuova urbanizzazione fuori dal centro storico furono suddivise a scopi statistici e anagrafici in quartieri e suburbi, i cui limiti furono individuati lungo le principali strade radiali e trasversali, con ripetute modifiche ai confini e nuove istituzioni fino al 1961, quando furono definite anche le zone dell'Agro romano.
Si riportano qui le frazioni, distribuite nell'area dell'Agro romano, alcune delle quali derivanti dalle ex borgate. In alcuni casi, i toponimi delle frazioni coincidono con quelli di suddivisioni urbanistiche o toponomastiche.
Oltre ai toponimi usati per le zone urbanistiche e le suddivisioni toponomastiche, è sempre stato uso popolare nominare delle aree abitative più o meno ristrette con dei toponimi derivanti dalla presenza di un casale, di un monumento o, comunque, da una caratteristica primaria della zona stessa, sia essa un edificio, un monumento, o un personaggio particolare. Questi toponimi, insieme ad altri derivanti da aree abusive, piani di zona e lottizzazioni varie, sono qui elencati secondo le indicazioni del sito di Roma Capitale.
La gigantesca espansione nell'Agro iniziò nel primo dopoguerra con il sorgere di agglomerati di edilizia generalmente povera e abusiva, le borgate, a metà strada fra la città e la campagna, lungo le vie di penetrazione urbana. I toponimi rinviano generalmente a tenute o casali degli antichi latifondi. Una prima regolarizzazione di questi nuclei abitativi fu tentata con il piano regolatore del 1962, sul quale si stratificarono nei decenni successivi varianti e nuovi abusivismi, fino all'adozione del nuovo piano regolatore del 2008.
Le zone "O"[6][7][8] sono le aree urbanistiche della periferia romana, individuate e perimetrate a partire dal 1979, che negli anni settanta conobbero uno sviluppo urbanistico incontrollato e abusivo con conseguenti gravi carenze infrastrutturali. Nella seconda metà del decennio le varie amministrazioni locali, con l'obiettivo di riunificare la città, hanno iniziato un piano di risanamento sia infrastrutturale che socio-amministrativo di ciascuna delle zone, costruendovi strutture fognarie, strade, illuminazione, la rete di gas metano e le scuole, sanando edifici abusivi e cercando di bloccare un'ulteriore espansione edilizia.
1 | Cesano (M.XV) | 2 | Osteria Nuova (M.XV) | 3 | Torrione - Cerquetta (M.XV) |
4 | Santa Cornelia (M.XV) | 5 | Sacrofanese Km. 3 (M.XV) | 6 | Sacrofanese Km. 5 (M.XV) |
7 | Veientane Vetere (M.XV) | 8 | Villa Spada - Fidene (M.III) | 9 | Cinquina (M.III) |
10 | Palmarola - Selva Nera (M.XIV) | 12 | Casalotti - Mazzalupo (M.XIII) | 13 | Montespaccato (M.XIII) |
14 | Via Aurelia Km. 8 - 9 (M.XII) | 15 | Colle Mentuccia (M.VI) | 16 | Ponte di Nona (M.VI) |
17 | Prato Fiorito (M.VI) | 18A | Castelverde (M.VI) | 18B | Osa S.Eligio (M.VI) |
19 | Giardini di Corcolle (M.VI) | 20A-B | Massimina (M.XII) | 21 | Monte delle Capre (M.XI) |
22 | Tor Fiscale (M.VII) | 23 | Valle della Piscina (M.VI) | 24 | Valle Fiorita - Capanna Murata (M.VI) |
25 | Borghesiana Biancavilla (M.VI) | 26 | Due Torri - Villa Verde (M.VI) | 27 | Finocchio (M.VI) |
29 | Monti San Paolo (M.X) | 30 | Centro Giano (M.X) | 31 | Valleranello (M.IX) |
32 | Mulino S. Felicola (M.IX) | 33 | Lucrezia Romana (M.VII) | 34 | Gregna S.Andrea - Osteria del Curato (M.VII) |
35 | Ponte Linari - Campo Romano (M.VII) | 36 | Centrone (M.VII) | 37 | Vermicino (M.VII) |
40 | Saline Collettore Primario (M.X) | 41 | Longarina - Via Pernier (M.X) | 42 | Dragona - Quartaccio (M.X) |
43 | Via Mellano - Valle Porcina (M.X) | 44 | Madonnetta - Macchia Saponara (M.X) | 45 | Malafede (M.X) |
46 | Selcette - Trigoria (M.IX) | 47 | Poggetto (M.IX) | 48 | Porta Medaglia (M.IX) |
49 | Castel di Leva (M.IX) | 50A-B | Falcognana (M.IX) | 51 | Infernetto - Macchione (M.X) |
52 | Monte Migliore (M.IX) | 54 | Oasi Santa Maura (M.VI) | 55 | Carcaricola (M.VI) |
56 | Casal Boccone (M.III) | 57 | Case Rosse (M.IV) | 58 | Corcolle Est (M.VI) |
59 | Tor Vergata - Passo Lombardo (M.VI) | 60A-B | La Romanina (M.VII) | 64 | Via della Pisana (M.XI) |
65 | Portuense Spallette (M.XI) | 66 | Casal Selce (M.XIII) | 67 | Via Boccea Km. 10, 11, 12 (M.XIV) |
68 | San Giusto - Podere Zara (M.XIV) | 70 | Grottone (M.VIII) | 71 | Schizzanello (M.IX) |
72 | Monte Michelangelo (M.VI) | 80 | Divino Amore (M.IX) | 81 | Selvotta (M.IX) |
82 | Spregamore (M.IX) | 83 | Piazza Casati (M.XII) | 84 | Via degli Estensi (M.XII) |
85 | Colle del Sole (M.VI) | 86 | Prato Lungo (M.VI) | s.n. | Case Rosse B (M.IV) |
Capitan Bavastro | Casal Boccone | Castel di Guido | Grottarossa |
Grottarossa Via Flaminia | Infernetto Canale della Lingua | Malafede | Lungotevere Papareschi |
La Romanina | Selva Nera | Settecamini Via Affile | Villaggio Giuliano |
Si riportano qui i toponimi che identificano aree urbane non ufficiali della città ma che racchiudono, spesso, la storia della crescita della città di fine Ottocento/inizio Novecento e nuovi toponimi derivanti dalla recente espansione urbana.
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