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Questa voce contiene un elenco dei personaggi della serie animata Star Wars Rebels, facente parte del franchise di Guerre stellari. Ambientata quattordici anni dopo gli eventi de La vendetta dei Sith e cinque anni prima di Guerre stellari, la serie segue un gruppo eterogeneo di ribelli che conducono operazioni segrete per sconfiggere il malvagio Impero Galattico.
Una guida visiva alla serie, intitolata Star Wars Rebels: The Visual Guide, è stata pubblicata dalla Dorling Kindersley il 21 luglio 2014.[1] Essa contiene le informazioni chiave sui personaggi di Star Wars Rebels. Al suo interno sono contenute informazioni su tutti i personaggi attualmente noti in Star Wars Rebels, come quelli elencati di seguito, e su alcuni nuovi personaggi.[2] La serie si concentra su sei personaggi principali, membri dell'astronave Spettro.[3]
Ezra Bridger (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 6, è un ragazzo umano di quindici anni, orfano di strada e truffatore capace di utilizzare la Forza i cui genitori sono stati imprigionati dalle forze Imperiali. Nell'episodio "Il giorno dell'Impero", viene rivelato che è nato lo stesso giorno in cui Palpatine ha inaugurato l'Impero Galattico.[4]
All'inizio della serie, la sua motivazione principale è trovare i suoi genitori. Nell'episodio pilota, il Padawan Jedi Kanan Jarrus decide di prenderlo come suo apprendista. Ne "Il cammino dei Jedi", Ezra viene formalmente coscritto nell'Ordine Jedi, con la voce di Yoda che lo aiuta a trovare un cristallo kyber per costruire la sua prima spada laser, la quale è blu ed è stata modificata per venire utilizzata anche come blaster. Nell'episodio della seconda stagione "Radici", scopre che i suoi genitori sono stati uccisi in dei disordini in prigione. In "Velo dell'oscurità", si scopre che Kanan teme che Ezra possa cedere al Lato Oscuro, cosa che parzialmente avviene quando l'ex signore Sith Maul ce lo avvicina ne "Il Crepuscolo dell'Apprendista". La sua prima spada laser viene però distrutta da Dart Fener. Nell'episodio della terza stagione chiamato "Passi nell'ombra", Ezra la rimpiazza con una spada laser dalla lama verde. Nello stesso episodio, viene promosso al grado di Tenente Comandante della Squadriglia Phoenix e diventa il leader del gruppo dello Spettro, dato che la cecità di Kanan gli impedisce di proseguire il ruolo. Tuttavia, a causa della sua incoscienza, viene rapidamente sollevato dal ruolo. Negli episodi "Velo dell'oscurità", "Gli olocroni del destino" e "Soli gemelli", viene rivelata la motivazione di Ezra nella terza stagione, ovvero trovare la "chiave per distruggere i Sith", che lui vede nel maestro Obi-Wan Kenobi. Dopo aver parlato con lui, tuttavia, capisce di dover rimanere con gli altri ribelli per aiutarli nella lotta contro l'Impero. Durante il finale della terza stagione, prende il comando di una squadra nello scontro con la flotta del Grand'ammiraglio Thrawn, dimostrando così di essere stato nuovamente reso Tenente Comandante.
Ezra si ritrova smarrito dopo la morte del suo maestro Kanan, ma inizia a capirne l'ultima lezione dopo essere penetrato nel Tempio Jedi nell'episodio "Un mondo tra i mondi". La sua connessione con le creature del pianeta Lothal, sensibili alla Forza, aumenta, tanto che negli episodi "La speranza di un folle" e "Riunione di famiglia e addio", riuscirà a chiedere aiuto ai Loth-Lupi ed ai Purrgil per sconfiggere Thrawn e le forze imperiali presenti sul pianeta. Tuttavia a causa dei Purrgil, che distruggono il ponte dello star destroyer di Thrawn, sul quale è stato portato, Ezra usa la Forza per creare una barriera intorno a sé e a Thrawn, lasciandosi portare via dalle creature (capaci di effettuare il salto nell'iperspazio) insieme al suo nemico, sacrificandosi. Nell'epilogo, Sabine ed Ahsoka partono per andare a cercarlo. Doppiato in lingua originale da Taylor Gray ed in italiano da Alex Polidori.
Sul suo personaggio, Gray ha affermato che "È un borseggiatore, è un ladruncolo. Ma lo fa solo per sopravvivere". Il produttore esecutivo Greg Weisman ha affermato "Noi vediamo questa serie attraverso gli occhi di Ezra. Man mano che i suoi occhi si aprono e si rendono conto di ciò che l'Impero è capace, lui comprende al tempo stesso che ci sono persone alle quali questo importa, che stanno cercando di combattere dalla parte giusta, ed alla fine lui diventa uno di loro".[5]
Kanan Jarrus (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 1, è uno dei pochi Jedi rimasti dopo l'Ordine 66 il cui vero nome è Caleb Dume. L'episodio "Radici" rivela che Kanan è entrato nell'Ordine Jedi prima ancora di conoscere i suoi genitori. Il fumetto Star Wars: Kanan ne racconta il passato.[6]
Durante i Tempi Oscuri, Caleb venne obbligato ad utilizzare il nome Kanan invece che Caleb, per poter nascondere la propria natura Jedi, come raccontato nel libro Star Wars: Una nuova alba, che racconta anche come incontrò Hera Syndulla prima degli eventi di Rebels.[7] All'inizio della serie, Kanan è il co-leader dello Spettro insieme ad Hera e, pur non avendo terminato egli stesso il proprio addestramento da Jedi, decide di prendere Ezra Bridger come suo apprendista dopo aver visto in lui del potenziale. Nell'episodio "I comandanti perduti", non riesce a fidarsi del Capitano Rex, avendo sperimentato egli stesso l'Ordine 66.[8] In "Velo dell'oscurità", viene promosso al grado di Cavaliere Jedi da una visione all'interno del Tempio Jedi del pianeta Lothal. Nell'episodio "Il crepuscolo dell'apprendista", viene accecato da Maul, nonostante la sua abilità nella forza compensi quasi completamente il suo handicap. Nella Stagione 4, è stato confermato che Kanan e Hera hanno una relazione romantica.[9]
Nell'episodio "Notte Jedi", Kanan si sacrifica per salvare Hera dalla Governatrice Pryce, utilizzando la Forza per trattenere le fiamme dell'esplosione generata dalla nave spaziale ma venendo inghiottito egli stesso mentre allontana i suoi amici. Nell'episodio successivo, "Dume", Ezra ha una visione di un gigantesco Loth-Lupo che si presenta come Dume (letteralmente, la Forza che interagisce con lui) e lo incita a visitare il Tempio di Lothal insieme ai suoi compagni. Come affermato successivamente da Ahsoka nell'episodio "Un mondo tra i mondi", Dume non è altri che l'estensione della volontà di Kanan che parla ad Ezra attraverso la Forza, il quale tenta di fargli comprendere la sua ultima lezione, facendo sì che l'ultimo e più pericoloso segreto del Tempio di Lothal (ovvero il fatto che all'interno di esso fosse celata una porta che permetteva a chi vi entrasse di controllare lo spazio ed il tempo) non venisse scoperto. Poco dopo la sua morte, Hera dà alla luce Jacen Syndulla, figlio suo e di Kanan. Doppiato da Freddie Prinze Jr. in lingua originale e da Andrea Lavagnino in italiano.
Il produttore Dave Filoni ha descritto il personaggio come un "cowboy Jedi". Il fatto che Kanan venga accecato e veda attraverso la forza, ha portato molti a paragonarlo al personaggio di Rahm Kota di Star Wars: Il potere della Forza, il che ha portato la Lucasfilm ad ammettere che entrambi i personaggi sono stati ispirati da Zatōichi.[10]
Hera Syndulla (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 2, è una Twi'lek del pianeta Ryloth, proprietaria e pilota dello Spettro. È la figlia di Cham Syndulla, apparso nell'episodio "Quell'Ultimo Ponte" di Star Wars: The Clone Wars per poi ricomparire in Rebels.[11] Lei e Kanan condividono un forte legame; nella quarta stagione, si confermano essere amanti. Hera si è addestrata fino a diventare una pilota dall'abilità sorprendente, tanto che nell'episodio "Le ali del maestro", viene promossa sotto consiglio di Kanan a Capitano della Squadriglia Phoenix, diventandone poi il Generale nell'episodio "Assalto ribelle".
Nel film del 2016 Rogue One: A Star Wars Story, è possibile udire una voce parlare di un certo Generale Syndulla, il che conferma il fatto che sia stata promossa generale. Lo Spettro è una delle tante navi spaziali presenti nella battaglia sopra Scarif, ma non è noto se fosse proprio Hera a pilotarlo in quel momento. Lo stesso Dave Filoni disse: "Posso immaginarmi quell'intera sezione (la battaglia di Scarif) dal loro punto di vista, da quello di chiunque fosse a bordo dello Spettro. Hera è anche presente nella micro-serie Star Wars: Forces of Destiny, dove fa squadra con Leila, Ian e gli Ewok su Endor, il che mostra che è sopravvissuta fino agli eventi de Il ritorno dello Jedi. Ciò è stato nuovamente confermato nel finale di Rebels, nel 2018, "Riunione di famiglia e addio", che mostra come abbia partecipato alla Battaglia di Endor e di come abbia avuto un figlio con Kanan chiamato Jacen Syndulla. Doppiata da Vanessa Marshall in lingua originale e da Stella Musy in italiano.
Filoni ha affermato che: "È un personaggio molto risoluto, diciamo pure il cuore del gruppo, quella che tiene tutti quanti insieme nei momenti in cui cadrebbero a pezzi."[12]
Sabine Wren (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 5, è una giovane ragazza Mandaloriana di 16 anni artista di graffiti, ex-recluta dell'Accademia Imperiale ed ex-cacciatrice di taglie esperta di armi ed esplosivi. Sullo Spettro, assume il ruolo di capo ingegnere ed esperta di demolizioni, così come di linguista, data la sua vasta conoscenza di molte lingue diverse. Un tempo dedicata studiosa dell'Accademia Imperiale ed inventrice per conto dell'Impero, disertò dopo aver scoperto che una della armi da lei create sarebbe stata usata contro la sua stessa gente.
Ne "Il Protettore di Concord Dawn", si scopre che Sabine proviene dalla Casata Viszla, il che la collega alla Ronda della Morte, gruppo terroristico presente in The Clone Wars. In "Benvenuti nella ribellione", rivela di essere stata lei a spingere il pilota Wedge Antilles a disertare dall'Impero e ad unirsi alla Ribellione. Nell'episodio "Supercommando Imperiali", racconta di come sua madre, Ursa Wren, sia alleata dell'Impero.[13] In "Visioni e voci", Sabine ottiene la Spada Oscura, arma utilizzata dalla Ronda della Morte e da Darth Maul durante le Guerre dei Cloni. Nell'episodio chiamato "La spada oscura", il passato di Sabine viene interamente rivelato e Kanan la addestra nel combattimento con la spada laser (in quanto lei non utilizza la Forza).[14] Nell'episodio successivo, decide di rimanere con la sua famiglia per cercare di riunire i vari clan contro l'Impero. Si riunisce al gruppo in "Ora zero", quando il Grand'Ammiraglio Thrawn attacca Atollon.
Nell'epilogo della serie, si scopre che Sabine è rimasta su Lothal e vive nella torre di Ezra. Precedentemente nell'episodio, il ragazzo le aveva infatti detto "So che posso contare sempre su di te", che lei aveva inteso come un incipit a rimanere su Lothal per proteggerne la gente; tuttavia, solo nell'epilogo, capisce ciò che Ezra intendeva davvero (ovvero il fatto che lui contasse su di lei perché lei andasse a cercarlo in seguito al suo sacrificio contro Thrawn) e decide di partire insieme ad Ahsoka Tano per riportarlo a casa. Doppiata in lingua originale da Tiya Sircar ed in italiano da Letizia Scifoni.
Sabine è presente anche nella micro-serie Star Wars: Forces of Destiny.[15]
Il supervisore della CGI Joel Aron ha affermato che "Sabine è qualcosa che non si è mai visto prima nell'universo di Star Wars. Abbiamo avuto per le mani un personaggio espressamente creativo attraverso l'arte, il che è rappresentato sia dal colore dei suoi capelli e sia da quello della sua armatura."[16] Sabine infatti, in ogni stagione, tinge i propri capelli e cambia il colore della propria armatura: nella prima, ha i capelli arancioni e blu e l'armatura quasi interamente rosa; nella seconda, si tinge i capelli di verde acqua e azzurro e pittura l'armatura di arancione. Nella terza stagione, i capelli sono bianco e lilla e l'armatura è un misto di arancione, viola e giallo; infine, nella quarta stagione, ha i capelli tinti di nero e lilla e l'armatura viola e arancione. Nell'epilogo, ha i capelli rasati corti e di un viola intenso, mentre l'armatura è blu e azzurra.
Garazeb "Zeb" Orrelios (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 4, è un Lasat che un tempo era Capitano della Guardia d'Onore di Lasan, la cui razza fu una delle prime a ribellarsi all'Impero, che rispose sterminandola. Questa esperienza di quasi estinzione lo ha lasciato con un comportamento quasi sempre burbero, nonostante sia rimasto sempre ostile all'Impero ed abbia continuato a combatterlo, finendo poi per scoprire che i Lasat vivono ancora sul pianeta nascosto di Lira San[17] nell'episodio "Leggende dei Lasat". Nella terza stagione, si scopre che Zeb è diventato il Capo della Sicurezza dello Squadrone Phoenix, come viene accennato nell'episodio "La testata protonica".
Zeb è noto per usare frequentemente la parola "Karabast!", usata come espressione di sorpresa o frustrazione (un po' come il normale "Accidenti!").[18] Questa espressione è stata utilizzata per la prima volta dal personaggio di Pao durante la battaglia di Scarif. Lo Spettro è una delle navi presenti nello scontro sopra Scarif e si presume che Zeb si trovasse a bordo di esso insieme ad Hera e Chopper, come ha accennato lo stesso Dave Filoni.
Il suo aspetto fisico è basato su quello che doveva essere originariamente secondo Ralph McQuarrie l'aspetto di Chewbecca. Il direttore artistico Kilian Punklett ha affermato che "Zeb è molto articolato, spiritoso e divertente, il che combinato con il suo aspetto fisico lo rende un personaggio interessante."[19]
Nel finale della serie "Riunione di famiglia e addio", Zeb prende parte alla battaglia finale contro il Grand'Ammiraglio Thrawn e la Governatrice Pryce su Lothal, dove affronta per la seconda volta assassino Noghri Rukh, che finisce per uccidere legandolo ad uno dei generatori elettrici che poi viene attivato per alzare gli scudi difensivi. Qualche tempo dopo la Battaglia di Endor, Zeb porta Kallus a Lira San, dove la popolazione dei Lasat vive attualmente. Doppiato in lingua originale da Steven Blum ed in italiano da Paolo Marchese.
C1-10P, soprannominato Chopper (stagioni 1-4), nome in codice Spectre 3, è un irritabile astromecca (o "droide astromeccanico") posseduto da Hera, che lo ha recuperato e ricostruito dopo che si era schiantato su Ryloth durante le Guerre dei Cloni. Il soprannome del droide deriva dal fatto che il suo vero nome ricorda la parola "CHOP". Nel film del 2016 Rogue One: A Star Wars Story, Chopper fa un piccolo cameo sulla base ribelle di Yavin. Nell'episodio "Banchetto Imperiale" di Star Wars: Forces of Destiny, compare insieme ad Hera.[20] Nel finale della serie, "Riunione di famiglia e addio", compare alla fine a bordo dello Spettro insieme ad Hera e suo figlio, Jacen Syndulla.
Il design di Chopper è basato sull'aspetto originale di R2-D2. Descrivendo il personaggio, Filoni ha detto che "Gli piace fare le cose come pare a lui, non necessariamente nel modo in cui vuole la squadra o rapidamente come vuole la squadra, però fa sempre quello che gli viene chiesto. È incredibilmente leale." Lo ha anche descritto dicendo che "Se R2-D2 è il vostro cagnolino preferito, vedete Chopper come il gatto."[21] I versi che emette sono stati doppiati dallo stesso Dave Filoni, che si è accreditato come "Sé Stesso" nei titoli di coda di ogni episodio, fino all'ultimo, dove ha rivelato di essere stato lui.
Il Capitano Rex, il cui numero di serie è CT-7567 (stagioni 2-4) è un Clone che servì sotto il comando di Anakin Skywalker nelle Guerre dei Cloni. Gli è stato dato il soprannome di Spectre 7. Essendo stato uno dei pochissimo cloni che non hanno partecipato all'Ordine 66, Rex ha deciso di andare a vivere insieme ai suoi amici Gregor e Wolffe su un AT-TE presente sul pianeta Seelos, finché non è stato trovato dai ribelli di Lothal ed ha deciso di unirsi all'Alleanza Ribelle.
Nell'epilogo della serie, "Riunione di famiglia e addio", si scopre che ha combattuto insieme ad Hera nella Battaglia di Endor. Doppiato in lingua originale da Dee Bradley Baker ed in italiano da Alessandro Ballico.
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