attrazione sentimentale e sessuale tra individui dello stesso sesso Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sull'omosessualità e gli omosessuali.
A mio avviso, oggi il movimento omosessuale ha più bisogno di un'arte del vivere che di una scienza o di una conoscenza scientifica (o pseudoscientifica) di cosa sia la sessualità. La sessualità fa parte dei nostri comportamenti, fa parte della libertà di cui godiamo in questo mondo. La sessualità è qualcosa che siamo noi stessi a creare – è una nostra creazione assai più di quanto non sia la scoperta di un aspetto segreto del nostro desiderio. (Michel Foucault)
A tutti piace far credere al prossimo di essere di più di quel che si è. Specialmente gli omosessuali fanno così. (JFK - Un caso ancora aperto)
Anche l'omosessualità esiste in natura, come dimostrano tanti popoli che l'hanno ammessa e praticata legalmente. Eppure spesso è stata proibita, soprattutto quando c'era pericolo di estinzione per un popolo, quando metà dei figli morivano di malattia e c'era un bisogno assoluto di braccia da lavoro. Con la crescita di un certo benessere e con la sovrappopolazione, cambiano le prospettive e l'intolleranza diminuisce. (Dacia Maraini)
C’è scritto di peggio, se vogliamo, e in modo anche più esplicito. Non sui matrimoni ovviamente, che nessuno ha mai pensato che potessero esserci duemila anni fa. C’è scritto che l’omosessualità è un abominio e una serie di altre cose, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento. [Sulla Bibbia e l'omosessualità] (Lucio Malan)
C'è un'associazione in Francia [...] che auspica, per gli omosessuali, l'abolizione del ridicolo, e il riconoscimento della "parità dei diritti": una specie di nuovo femminismo, che si potrebbe chiamare terzosessismo. Forse hanno ragione, chi lo sa. E forse, un giorno, la spunteranno. Ma che tristezza, quando la spunteranno. Sarà tale la tristezza che, vedrete, non ci sarà più nessun gusto a peccare di questo peccato. E non dovendo più nascondersi, non dovendo più sfidare il ridicolo, tutti, anche i meno tranquilli, capiranno che tanto vale amare le donne. (Mario Soldati)
Cerco di dirlo così come mi viene, mi scusino eventuali pignoli o suscettibili. Leggere sulle prime pagine le parole "contro natura", pronunciate dal papa [Papa Benedetto XVI] a proposito delle unioni omosessuali, mi fa rivoltare le viscere. La natura umana è così complicata e ricca (essendo biologica, psicologica, culturale, sociale) che estrarne un pezzo e appenderlo al lampione del Giudizio Divino equivale ad amputarla. L'omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre, consiste di amore e di vizio, di eros e di moda, di piacere e di colpa, di profondità e di futilità, tanto quanto le altre pulsioni dell'animo e del corpo. Si può diffidarne, si può criticarla, ma solo una violenta e impaurita torsione dello sguardo sulle persone, sulla vita, sull'eros, può arrivare addirittura a scacciare l'amore omosessuale dalla "natura umana". Leggendo quei titoli ho pensato ai miei amici omosessuali, ad alcune storie di sofferenza e di punizione, all'orribile marchio di "anormale" che qualcuno di loro ha dovuto leggere negli occhi e nelle parole degli altri, e mi sono profondamente vergognato per quel "contro natura". Possibile che i preti omosessuali, notoriamente molti, non abbiano niente da dire a questa Chiesa spietata? (Michele Serra)
[Alla domanda se avesse mai provato sentimenti omosessuali] Certamente. E più di una volta. Io vivo l'amicizia in maniera molto forte, anche in questi termini. Del resto credo che l'omosessualità possa essere un fatto cristiano [...] La Chiesa può ammettere che due persone dello stesso sesso si scambino affettuosità e usino una terminologia prettamente erotica [...] Papa Paolo VI nel documento "Persona umana" definisce l'omosessualità come una "condizione disordinata", non peccaminosa. Cosa significa "condizione disordinata"? Bisognerà discuterne. (Gianni Baget Bozzo)
Ciò che dà alle donne chiuse nell'omosessualità un carattere virile non è la loro vita erotica, che, al contrario, le confina in un universo femminile; è l'insieme delle responsabilità che sono costrette ad assumere in quanto fanno a meno degli uomini. (Simone de Beauvoir)
Ciò che l'omosessualità ama come suo amante, sua patria, sua creazione, sua terra, non è il suo amante, è l'omosessualità. (Marguerite Duras)
Ci sono 486 specie animali che contemplano l'omosessualità. Quindi questa non è una caratteristica puramente umana. Non è una devianza, ma fa parte della natura. L'omosessualità è un'attitudine umana. (Benvenuto Italo Castellani)
Com'è possibile che un vizio, distruttore del genere umano se si generalizzasse, che un attentato infame contro la natura sia peraltro così naturale? Parrebbe il grado ultimo della corruzione riflessa, e tuttavia è il retaggio ordinario di quelli che non hanno avuto ancora il tempo di corrompersi. È entrato in cuori vergini, che non hanno ancora conosciuto né l'ambizione né la frode né la sete di ricchezza; è la gioventù cieca che, per un istinto confuso, precipita in un tale disordine all'uscire dall'infanzia. (Voltaire)
Come ho detto prima, la coesione, i rapporto di interdipendenza esistenti nella società si basano, fra le altre cose, sulla divisione sessuale del lavoro. La questione sta quindi nel capire fino a che punto la società è disposta a tollerare la confusione fra i sessi. [...] Se si ha l'intenzione di avere più dignità, più sicurezza, e vorrei dire più maturità, è importante collocarsi all'interno di una tradizione, e non vivere antistoricamente per il presente. C'è un'ultima cosa che vorrei dire: gli omosessuali non trovano un posto nell'intera società, che possa dar loro una struttura nella quale collocarsi. Non hanno la struttura del matrimonio, o quella della famiglia, sono senza alcuna struttura, e questo determina la promiscuità e tutte le altre componenti della subcultura gay. La storia può servire per offrire agli omosessuali quelle strutture che non hanno. (George Mosse)
Dal mio punto di vista mi sento di dire che essere gay non è assolutamente un peccato né un crimine. È un fatto che non va nemmeno giudicato o discusso. Ciascuno di noi sceglie il suo amore che è un sentimento, quanto di più lontano dalla razionalità. (Rosa Chemical)
Dall'America era sbarcata in Europa una folla enorme di omosessuali di ogni classe sociale [...] fra quei giovani, una certa aria pederastica fosse di moda, altrettanto quanto una certa tendenza al Comunismo. (Curzio Malaparte)
[Sull'omosessualità] Dio non avrebbe creato Adamo ed Eva ma Adamo e Ivo. (Alex)
Dovete sapere che "tutto ruota attorno al sesso"; sembra che gli uomini pensino al sesso ogni ventotto secondi. Gli etero, ovvio. I gay ci pensano ogni nove secondi. (Queer as Folk)
È manifestamente chiaro da questo fatto che le relazioni carnali fra maschi, con femmine sterili, i coiti dal di dietro, e le unioni incomplete androgine devono essere evitate tutte; e piuttosto ci si dovrebbe sottomettere alla natura. (Clemente Alessandrino)
È molto interessante il fatto che anche tra gli omosessuali esista la stessa differenza che si può osservare tra gli eterosessuali: i maschi tendono ad avere moltissimi partner, anche centinaia, mentre le donne lesbiche tendono ad avere poche compagne [...]. Esiste cioè anche qui una tendenza alla "poligamia" da parte dei maschi e alla "monogamia" da parte delle femmine. (Piero Angela)
È un'anomalia genetica che va compresa fino in fondo [...] È un incidente, se si ha veramente amore per il prossimo bisogna avere comprensione per una deviazione che non è desiderata. (Paolo Villaggio)
Ecco, si può sperare che l'omofobia diventi questo: un repertorio di innocui stereotipi che pochi imbecilli prendono sul serio, mentre tutti gli altri ci giocano. (Tommaso Giartosio)
Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. (Paolo di Tarso)
Era quindi giusto che i sodomiti, ardendo di desideri perversi originati dal fetore della carne, perissero ad un tempo per mezzo del fuoco e dello zolfo, affinché dal giusto castigo si rendessero conto del male compiuto sotto la spinta di un desiderio perverso. (Papa Gregorio I)
Essere gay mi ha dato una più profonda comprensione di cosa significhi appartenere a una minoranza e mi ha fornito una finestra da cui vedere le sfide con cui le persone in altre minoranze hanno a che fare ogni giorno. Mi ha reso più empatico, e questo mi ha dato una vita più ricca. A volte è stata dura e scomoda, ma questo mi ha dato la sicurezza di essere me stesso, di seguire il mio percorso, e staccarmi dalle avversità e dall'intolleranza. Mi ha anche dato la corazza di un rinoceronte, che torna buona quando sei il CEO di Apple. (Tim Cook)
Gay non si nasce. Lo si diventa in base a chi frequenti, a quello che ti insegnano da piccolo. [...] Come quei bambini che mamma e papà picchiano e loro per perversione vogliono essere picchiati. [...] Anche se ognuno è libero di pensarla come vuole. Comunque io so quello che dico. Anch'io ho avuto una fase gay. [...] È stato quando avevo 18 anni. È durata sette mesi, poi l'ho superata. E ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati e hanno anche dei figli. (Povia)
Gli omosessuali, non potendo sposarsi, si adottano tra di loro. (Marcello Marchesi)
Gli omosessuali sono degli ammalati: è un forma di malattia largamente diffusa, di tipo genetico, e non possono essere considerati normali. (Gianfranco Miglio)
Ho già espresso in varie occasioni la mia netta contrarietà alla omosessualità che considero una vera perversione contro natura. Ora se queste cose vengono commesse in tal modo osceno e turpe da saceredoti, sarebbe il caso, come si faceva una volta, di mandarli in carcere e farceli rimanere a vita. Questi ex preti che devono essere ridotti allo stato laicale e cacciati, meritano, salva la misericordia di Dio, di finire la loro vita all’Inferno che li aspetta. La omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, é addirittura più grave della pedofilia, si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura. (Giacomo Babini)
Ho resistito fortemente e, nei limiti del possibile sono riuscito a impedire agli altri di limitare la mia identità al ristretto campo dei miei gusti e pratiche sessuali. Per dirla in breve, il Luca scrivente in questo momento è un Luca scrivente e basta; il Luca che poco fa ascoltava musica è un Luca ascoltatore eccetera. Se però dalla finestra vedessi passare un grazioso soldato, c'è caso che mi distrarrei, diventerei un Luca desiderante, abbandonerei forse il lavoro, trovando una qualche scusa pseudo morale, e farei il possibile per tradurre in atto, anzi in una serie di atti – questi sì omosessuali, con detto soldato – quei desideri. (Luca Fontana)
I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi più forti di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici di essere gay. È il simbolo di quello che siamo, c'è il permissivismo purché ci si volti dall'altra parte. (Lucia Annunziata)
I gay nel calcio? Rispetto ad altri sport, credo che il nostro mondo, soprattutto in Italia, sia molto conservatore. Difficile che qualcuno dichiari pubblicamente la propria omosessualità in tempi brevi. (Mattia Perin)
Il 30 giugno scorso [2000] i comunisti e i massoni che hanno in mano l'Europa, insieme alla lobby dei gay, hanno teso una trappola [...] Hanno cercato di far passare in Europa l'assegnazione dei bambini alle coppie omosessuali. (Umberto Bossi)
Il movimento gay mi ha sempre fatto schifo. L’omosessuale non è uno che sculetta e si trucca. È la Grecia, è Roma. È una virilità creativa. (Franco Zeffirelli)
[Riferito al calcio] Il nostro ambiente, in effetti, sull'argomento è un po' ingessato. Se uno esce dal posto di lavoro per mano al proprio compagno per fortuna non fa più scalpore; all'uscita da un campo di allenamento, invece, la scena non si può immaginare. E non è giusto. (Claudio Marchisio)
Il problema è quando c’è l’esasperazione e ci si mette nelle piazze e nei giardinetti: si tratta di decoro pubblico. Io multerei due uomini che si baciano in un parco. (Gian Paolo Gobbo)
Il tentativo della natura di liberarsi dei ragazzi molli sterilizzati. (Francis Scott Fitzgerald)
In particolare c'era la sinistra comunista dove regnava un'ipocrisia identica a quella cattolica. Basterebbe ricordare il rapporto tra Togliatti e Nilde Iotti, assolutamente emblematico. Avevano le loro motivazioni: in Russia gli omosessuali venivano condannati a dieci anni di carcere duro, cioè di gulag. Quando a sinistra furono costretti dalle manifestazioni del 1972 a parlare di omosessualità, ricorsero all'espressione "terzo sesso". Solo tempo dopo arrivò "diversi". (Angelo Pezzana)
Infrangere il tabù dell'omosessualità nel mondo del calcio è un'impresa difficile, direi quasi impossibile. Mi chiedo: come potrebbero reagire i tifosi? Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante. Il nostro mondo, sotto certi punti di vista, è molto complesso. (Antonio Di Natale)
In Italia l'omosessualità è accettata solo su un palco, nella realtà i gay vengono bastonati in piazza. Vorrei che questi artisti invece di mettersi il lucidalabbra facessero uscire il messaggio che si può vivere l'omosessualità, tabù in Italia, in maniera naturale. (Fabri Fibra)
In quel caffè pieno d'imbecilli, noi due, | Soli, rappresentiamo il cosiddetto schifoso | Vizio d'essere «per soli uomini» e, senza dubbi | Da parte loro, smerdavamo quei coglioni dall'aria bonaria, | I loro amori normali e la loro falsa morale. (Paul Verlaine)
Io sono ferito dalla grave freccia d'amore per Licisco, che afferma di superare in tenerezza qualsiasi donna. (Quinto Orazio Flacco)
La Bibbia non parla mai di omosessualità. Parla invece degli atti che io definirei "omogenitali". Possono essere compiuti anche da persone eterosessuali, come succede in molte prigioni. In questo senso potrebbero essere un momento di infedeltà alla propria natura e quindi un peccato. Quegli stessi atti compiuti da una persona omosessuale esprimono invece la sua natura. Il sodomita biblico non ha niente a che fare con due omosessuali che oggi in Italia si amano e vogliono sposarsi. Non trovo nella scrittura nemmeno una pagina, neanche in San Paolo, che possa riferirsi alle persone omosessuali che chiedono di essere rispettate nel loro orientamento, un concetto sconosciuto all'epoca. (Krzysztof Charamsa)
La commercializzazione del corpo dell'uomo gay è stata una delle conseguenze involontarie della liberazione gay, che, dopo averci affrancati dai nostri veli, ci ha messi alla mercé dei nostri nécessaire per il trucco e dei nostri armadietti dei medicinali. (Daniel Harris)
La pederastia ha certo i suoi attivisti simpatizzanti, ma anche un gran numero di mercenari, una specie di manovalanza fornita adesso anche dalle zone rurali. Non suscita grandi turbamenti spirituali, solo pettegolezzi e qualche orribile fatto di cronaca. I pederasti "responsabili" hanno questo difetto: che singolarmente sono quasi tutti simpatici, svegli, intelligenti, attratti dalle arti, studiosi; messi insieme ricordano un po' gli alpini e i gitanti, che fanno subito gruppo, si mettono a cantare in coro o a parlare in dialetto: insopportabili. (Ennio Flaiano)
La preoccupazione maggiore su un giocatore gay è il suo comportamento nello spogliatoio. Credetemi, ho fatto tantissime docce nei miei 12 anni di carriera: il mio comportamento non è mai stato un problema e non lo sarà ora. Sono un veterano e mi sono guadagnato il diritto di essere ascoltato. Dimostrerò che i giocatori gay non sono diversi dagli etero. (Jason Collins)
L'omosessualità è come il colore dei capelli, niente di più. E, come diceva mia mamma, ti risparmia una nuora insopportabile. (Karl Lagerfeld)
L'omosessualità è un'estetica come la massoneria è una religione. (Leo Longanesi)
L'omosessualità è un'invasione della Tenebra, hanno un bel volerla normale e alla luce del sole, è pratica ctonia, necrofilia. (Guido Ceronetti)
L'omosessualità ha a che fare con il tema della creazione ma anche della redenzione. Nella creazione vediamo che l'uomo e la donna sono stati creati a immagine di Dio, che sono stati fatti uomo e donna, con la stessa missione e con la stessa dignità e con la propria particolarità in una complementarietà, non solo sessuale, ma anche sociale e umana. (Michael Nazir-Ali)
L'omosessualità o sodomia è considerata dalla Chiesa un peccato contro natura condannato da Dio nella Bibbia, ma papi, cardinali e sacerdoti l'hanno praticata e la praticano. (Claudio Rendina)
L'omosessualità per la classe povera non è un vizio ma un modo per accedere alle classi superiori. (Ennio Flaiano)
Le persone sono persone, al di là della propria sessualità. Non esiste mondo etero e mondo gay, esiste il mondo, punto, ed è ora che anche alcuni gay inizino a capirlo, altrimenti non saranno mai liberi, ma evidentemente fa ancora tendenza dire in giro "io sono gay!". (Stefania Nobile)
Meglio dire frocio. Il gay dovrebbe essere felice per definizione. Non sempre ha buoni motivi per essere allegro. (Leopoldo Mastelloni)
Meglio essere appassionati di belle ragazze che gay. (Silvio Berlusconi)
Mi è sempre sembrato privo di senso disapprovare l'omosessualità. È come disapprovare la pioggia. (Francis Maude)
Mi infastidisce, però, quando un omosessuale si diverte a puntare il dito, verso un altro individuo, tacciandolo a tutti i costi di essere gay, come se poi fosse una cosa brutta. Se una persona è risolta, e vive bene la propria sessualità, non avrà mai tutta questa voglia di dispensare etichette qua e là. (Gabriel Garko)
Negli ambienti gay io sono molto considerato. Per me è un motivo di orgoglio. Se piaci ai gay vuol dire che in te c'è molta mascolinità. (Claudio Amendola)
Nella sinistra italiana, e quindi nel Pci, c'era un atteggiamento oggettivamente ostile nei confronti dell'omosessualità. Mi sembra fin troppo semplice ed ovvio citare la tessera negata del partito a Pier Paolo Pasolini, le mille difficoltà di Luchino Visconti... [La ragione] non era tanto una questione legata al moralismo. Si pensava che gli omosessuali fossero ricattabili e che, per essere tollerati dalla polizia, potessero essere "usati". C'era di mezzo il mito della "vigilanza rivoluzionaria", insomma. (Diego Novelli)
Nel mondo esiste una fetta di popolazione che è gay o lesbica. Numeri che statisticamente si riflettono pure in uno spogliatoio [di calcio], non importa se maschile o femminile. Chi pensa il contrario non vuole vedere la realtà. (Sara Gama)
Nessuno ci convincerà mai che un omosessuale possa avere in sé le condizioni e le esigenze di condotta che ne potrebbero fare un vero Rivoluzionario, un vero Comunista militante. Una deviazione di questa natura si scontra con il concetto che noi abbiamo di come dev'essere un militante comunista. (Fidel Castro)
– Non c'è niente che i gay odino di più della gente che li tratta come donne. – Non lo siamo. Noi non frequentiamo i corsi preparto, noi non abbiamo quei giorni come voi e noi non amiamo il rosa. – Beh, tu lo ami... – È il rosa che ama me! (Modern Family)
[«E l'omosessualità esiste negli spogliatoi di calcio?»] Non deve essere un problema. Comunque sarei preoccupato se non ci fosse. (Serse Cosmi)
Non esistono gli omosessuali; esistono atti omosessuali. (Gore Vidal)
Non sono contro gli omosessuali. Anzi, è bene che si moltiplichino, perché aumenta la richiesta di veri maschi. (Diego Armando Maradona)
Non vorrei un mondo omosessuale. La donna ha una funzione importante. Ama più di chiunque. Ma la dedizione più forte la trovi nell'uomo. La donna è incostante. (Franco Zeffirelli)
Opporsi alle famiglie omosessuali si può solo in nome di un credo filosofico sull'essenza naturale della famiglia stessa. Il che non può essere professato da uno Stato laico. (Gianni Vattimo)
Ora che le ragazze possono fare le avances, i maschi non di rado cercan compagni nel loro sesso. Almeno fintantoché questa scelta conserverà il thrill del mistero e del pericolo, che però sta scomparendo. Poi non resterà che ricorrere agli animali, e si regredirà allo stadio dei pastori delle zone sottosviluppate. Ma, in ogni caso, non si parli più della dignità dell'uomo. (Mario Praz)
Ora, un elemento che caratterizza la condizione omosessuale è questo: mentre l'identità del nero o dell'ebreo solitamente è rafforzata dal sui nascere e maturare entro una comunità compatta (in senso spaziale e generazionale), quella dell'omosessuale, come è noto, manca di qualsiasi continuità biologica e ambientale. I gay saltano fuori in qualsiasi ceto, cultura, religione, nazione. Ci si scopre omosessuali quasi sempre da soli. E ovviamente un gay di rado è figlio di altri gay, soprattutto di gay dichiarati. [...] C'è questa discontinuità, nella condizione gay, che è qualcosa di importantissimo. [...] Perché rende l'omosessualità debole e forte al tempo stesso. Debole perché in principio solitaria, dispersa in centomila città e famiglie, distribuita in gradazioni diseguali e in varianti personali, facile da dissimulare, incline ai vuoti di memoria storica. ma anche forte e tenace, perché a ogni nuova generazione rigermoglia in modo imprevedibile e non immediatamente riconoscibile. [...] Finora la cultura dominante ha quasi sempre sentito l'omosessualità come qualcosa di pericoloso – fino a circondarla a volte con un cordone sanitario – perché sapeva che l'omosessuale era ancora più interno a essa rispetto, poniamo, all'ebraismo assimilato del primo Novecento. Paradossalmente, il gay vive in un mondo etero che lo considera "dei suoi": o almeno lo fa finché la differenza non diventa evidente, e anche dopo continua a cercare di dimenticarsene. Del resto il gay stesso è ben cosciente di come, sotto moltissimi aspetti, egli abbia un mondo in comune con gli etero. (Tommaso Giartosio)
Orgoglio di che cosa? Non si sa. Questo stravagante modo di pensare perviene alla inaccettabile conclusione per la quale una situazione di oggettiva diversità rispetto alla natura, come quella gay, diventa norma. E al contrario chi rispetta la natura come gli eterosessuali sembra fuori dal mondo e da mettere alla gogna. Si capovolgono i valori. (Michele De Rosa)
Per l'omosessualità distinguerei fra omosessuale e gay, sebbene io sappia che le parole si sovrappongono. Il diritto dell'omosessuale a vivere il suo rapporto socialmente accettato e anche garantito da forme giuridiche di reversibilità testamentarie e altro, per me deve essere sostenuto e bisogna condurre quindi una battaglia culturale anti omofoba. Quanto al gay pride e altre manifestazioni io credo che siano forme di spettacolarizzazione della politica che alla fine provocano inutilmente soltanto reazioni fascistoidi e feroci della parte più ignorante, intollerante e stupida della società. Non la giustifico, naturalmente, ma non vedo perché bisogna provocarla a tutti i costi. (Costanzo Preve)
[Nel calcio] Penso sia arrivato il momento di porre fine a questo tabù, nel nostro ambiente. Ormai, ovunque ci giriamo, ci accorgiamo che gli omosessuali hanno la possibilità di esprimersi liberamente. Deve essere una cosa normale dichiararsi: nessun clamore e nessun titolo, tutto normale. (Alberto Gilardino)
Perciò ti dico che costoro [i sodomiti] sono anche peggio degli omicidi e sarebbe meglio morire che vivere disonorati in questo modo. (Giovanni Crisostomo)
Quando si dice che l'intemperanza è il vizio più disonorante, s'intende tra i peccati umani [...] Ma quei peccati che sorpassano i limiti della natura umana sono ancora più disonoranti. Tuttavia anche questi sembrano ridursi per eccesso al genere dell'intemperanza: il fatto, per esempio, di mangiare carne umana, o nel coito bestiale od omosessuale. (Tommaso d'Aquino)
Riconoscere gli omosessuali e i transessuali significa, non mettere in crisi il modello di famiglia, ma quello di superiorità dell'uomo sulla donna, mettere in crisi il maschilismo imperante che ancora appesta profondamente la nostra società dove «un uomo può essere tutto ciò che vuole e una donna solo ciò che gli uomini hanno deciso per lei». (Alberto Airola)
Rivendicare i pacs o chiedere l'abolizione del celibato ecclesiastico obbligatorio, posizioni che sembrano il non plus ultra del progressismo e della "modernizzazione", significare anche voler estendere a tutti il diritto-dovere di vivere in famiglia. (Gianni Vattimo)
Sa, le aree di ristoro sono luoghi di raduno per omosessuali. Le aree di ristoro sulle autostrade sono stabilimenti balneari degli anni novanta per molti, molti, molti gay. (Tutti pazzi per Mary)
Se lavori nel cinema, un mondo aggressivamente eterosessuale e sei gay, prima o poi finisci con lo scontrarti con un muro di mattoni. (Rupert Everett)
Se lei mi chiede: "Un maestro dichiaratamente omosessuale può fare il maestro?" Io le dico di no. Capito? Perché ritengo che non sia educativo nei confronti dei bambini.. [...] Io non ho alcuna difficoltà ad assumermi tutte le responsabilità ed eventuali impopolarità di quel che ho detto, ma una cosa è non discriminare l'omosessuale e un conto è riconoscere all'omosessuale lo stesso esercizio di diritti connessi soprattutto all'educazione... [...] Non farò mai nulla perché siate discriminati ma non farò nulla per mettere il vostro tipo di rapporto sullo stesso piano della famiglia naturale. (Gianfranco Fini)
Se mia figlia fosse gay, non mi preoccuperei del fatto che possa avere una vita difficile. Ma mi preoccuperei delle persone che si aspettano che lei abbia una vita difficile – contribuendo a perpetuare discriminazioni che altrimenti potrebbero svanire più rapidamente. Voglio che mia figlia sappia che essere gay è altrettanto auspicabile che essere eterosessuali. Il problema non è l'idea che l'omosessualità sia una scelta, ma l'idea che l'eterosessualità dovrebbe essere obbligatoria. (Sally Kohn)
Se passano le famiglie omosessuali che non fanno figli, è necessaria l'immigrazione e con essa l'ideologia che riesce a scardinare l'identità dei popoli. [...] Se invece ritorna la famiglia eterosessuale, e con essa i figli, vincono i popoli e la democrazia. (Umberto Bossi)
Se uno di questi giovani maschi[1] propone il suo giubilo trionfale a un altro maschio e questi l'accetta, ognuno dei due trova nell'altro, per quanto riguarda esclusivamente questa sfera funzionale, un socio e un compare di gran lunga migliore di una femmina. [...] Restano fedelmente uniti per tutta la vita per lo meno quanto una coppia eterosessuata. [...] Ognuno prende l'altro in un certo senso per una femmina, e che questa sia un poco frigida e non desideri proprio certe intimità, non reca alcun danno sensibile al grande amore. (Konrad Lorenz)
Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (Levitico)
Secondo l'ordine morale oggettivo, le relazioni omosessuali sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile. Esse sono condannate nella Sacra Scrittura come gravi depravazioni e presentate, anzi, come la funesta conseguenza di un rifiuto di Dio. Questo giudizio della Scrittura non permette di concludere che tutti coloro, i quali soffrono di questa anomalia, ne siano personalmente responsabili, ma esso attesta che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati e che, in nessun caso, possono ricevere una qualche approvazione. (Papa Paolo VI)
Si devono detestare e punire dappertutto e sempre i vizi contrari alla natura, per esempio i vizi dei sodomiti, che se pure tutti i popoli della terra li praticassero, la legge divina li coinvolgerebbe in una medesima condanna per il loro misfatto, poiché non ha creato gli uomini per fare un tale uso di se stessi. (Agostino d'Ippona)
Sogno un mondo in cui l'omosessualità non sia equiparata a immoralità, indecenza, oscenità, corruzione, vergognosa offesa alla morale comune o addirittura a pedofilia. Questa è una orrenda china che non ci porterà niente di buono. (Mina)
Solo un cretino può dire di non amare il tabacco e i ragazzi. (attribuita a Christopher Marlowe)
Sono gay se sono nati gay. Non si decide nel corso della vita di essere una cosa o l'altra. Si tratta di come sono fatte le persone e l'idea che l'essere gay sia una condizione anormale è sbagliata, non la comprendo. (Kevin Michael Rudd)
Un'educazione corretta deve magistralmente accompagnare l'omosessualità fuori dalla porta, e non penso sia giusto che gli omosessuali cerchino dei diritti di matrimonio che si associano soltanto alla vera idea di famiglia: non possono chiedere dei diritti che non possono pretendere. (Margaret Smith Court)
Un'idea che mi piace: il concetto di "trasversalità". L'ha formulato il filosofo Gilles Deleuze, riprendendolo da David Hume. È l'idea che un effetto prodotto in un dato modo può sempre essere prodotto anche in altri modi. [...] credo che il riconoscersi omosessuali o eterosessuali non derivi in linea retta da un orientamento sessuale originario, ma nasca lungo un percorso a zig-zag, per un gioco di spinte tra le quali il desiderio gay o etero a volte svolge addirittura un ruolo accessorio. (Tommaso Giartosio)
Un omosessuale con una certa esperienza può senza dubbio trovare un numero maggiore di partner tra maschi di quanti un eterosessuale maschio con una certa esperienza non ne trovi tra femmine. (Alfred Charles Kinsey)
Un uomo omosessuale è uomo al 100%. Non si deve vestire da omosessuale. [...] Quando l'omosessualità è esibita all'estremo come per dire "ah, sai sono omosessuale" è qualcosa che non ha niente a che fare con me. Un uomo deve essere un uomo. (Giorgio Armani)
Il convegno sulla famiglia che si svolge a Verona è osteggiato dai gay e generi affini, i quali non hanno ancora capito che tutta l’umanità è venuta al mondo grazie alla vagina e a un pene che l'ha fecondata. L'ano, per quanto rispettabile, non ha mai procreato. (Vittorio Feltri)[2]
Inoltre c'è il pericolo che una legislazione che trasformi l'omosessualità in una fonte di diritto possa di fatto incoraggiare le persone con tendenze omosessuali a dichiarare la loro omosessualità o addirittura a cercare dei partners allo scopo di sfruttare le disposizioni della legge.
Le suddette persone [gli omosessuali] si trovano, infatti, in una situazione che ostacola gravemente un corretto relazionarsi fra uomini e donne.
Occorre precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale.
Perfino riguardo al problema dell'omosessualità sono in atto tentativi di giustificazione: è accaduto addirittura che dei vescovi – per insufficiente informazione o per un senso di colpa dei cattolici verso "una minoranza oppressa" – abbiano messo a disposizione dei gays delle chiese per le loro manifestazioni.
Gli omosessuali mica esistono, esiste il problema dell'omofobia, esistono i dementi che sindacano sulla sessualità altrui che non corrisponde alla loro, come se la loro fosse la Verità Naturale mentre è solo la verità del coglione.
Mentre se i gay non lottassero per i propri diritti ma per quelli degli eterosessuali e viceversa, be', in questo caso avremmo una vera e propria Rivelazione.
Si suol dire che noi omosessuali ci riconosciamo fra di noi a colpo d'occhio: questo mi sembra un grande limite per la nostra espressività pubblica, visto che sarebbe già circoscritta nel perimetro semiotico di chi ci riconosce per omosessuale e per omosessuale si fa riconoscere.
Come cattolico considero l'omosessualità un peccato, ma non un crimine. La mia è una posizione morale che non incide sui diritti che devono essere riconosciuti a tutti.
Sui gay non ho cambiato parere. Sul piano politico e giuridico sono per la non discriminazione, ma su quello morale penso quello che pensa la Chiesa cattolica: l’omosessualità è un disordine morale. Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna. Non potrai mai avere una gravidanza. E fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione.
Sul piano politico e sociale io sono contro ogni discriminazione contro i gay. Ma moralmente penso che sia sbagliato. Ma ci sono tante cose che sono moralmente sbagliate e che la legge non deve perseguire.
La civiltà gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni…
Qua rischiamo di diventare un popolo di ricchioni.
La spettacolarizzazione e l'ostentazione della propria omosessualità in stile Gay Pride danneggia non soltanto la famiglia naturale fondata sul matrimonio, ma anche gli omosessuali stessi che vivono la loro sessualità non come un fenomeno da baraccone. [...] Gli omosessuali sono dei diversi, ma quelli del Gay Pride sono dei malati, e non solo di protagonismo.
Chi vive una sessualità naturale non ritiene di aver bisogno di manifestare per il proprio orgoglio, chi invece vive una sessualità contro natura e ritiene di dover manifestare il proprio orgoglio facendolo mette in dubbio in prima persona la cosa stessa. A tutti i manifestanti del gay pride faccio un appello: pentitevi e il buon Dio sacrificherà il vitello grasso.
Non sopporto che, per difendere i loro diritti, gli omosessuali vadano in piazza conciati da checche.
Cara Signora, deduco dalla sua lettera che suo figlio è omosessuale. Sono molto colpito dal fatto che non usi mai questo termine nel darmi le informazioni su di lui. Posso chiedere perché lo evita? L'omosessualità non è certo un vantaggio, ma non c'è nulla di cui vergognarsi, non è un vizio, non è degradante; non può essere classificata come una malattia; riteniamo che sia una variazione della funzione sessuale, prodotta da un arresto dello sviluppo sessuale. Molti individui altamente rispettabili di tempi antichi e moderni erano omosessuali, tra di loro c'erano grandi uomini. (Platone, Michelangelo, Leonardo da Vinci, ecc).
È una grande ingiustizia perseguitare l'omosessualità come un crimine e anche una crudeltà.
L'omosessualità fu un fenomeno frequente, quasi un'istituzione munita di importanti funzioni, presso i popoli antichi all'apice della loro civiltà.
Non spetta alla psicoanalisi risolvere il problema dell'omosessualità. Essa deve accontentarsi di rivelare i meccanismi psichici responsabili della scelta oggettuale e di individuare i sentieri che da essi vanno alle disposizioni istintuali.
Essere gay è bellissimo. Non è una colpa, non è un atteggiamento che uno sceglie, è normale tanto quanto non esserlo.
Io della mia omosessualità non parlo mai perché penso che non sia una notizia. Ma se la non-notizia di esser gay, nel momento in cui viene dichiarata da tutti i gay, può salvare anche solo un ragazzo dal proprio proposito di suicidio, beh, allora lo dico: io sono gay.
Quando sento qualcuno farneticare dicendo che l'omosessualità è una malattia, la mia prima reazione non è mai violenta o depressiva, piuttosto è la stessa identica che avrei se sentissi qualcuno dire «l'obesità è infettiva» o «masturbarsi rende ciechi»: mi vien da ridere, mi fa pena chi dice queste cose, giuro, mi chiedo dove abbia studiato, mi interrogo se posso aiutarlo in qualche modo e di solito gli sorrido come a un povero scemo, poi se mi va cerco pure di spiegargli che sta dicendo delle stronzate piuttosto umilianti, ma intendo umilianti per lui.
L'omosessualità è una dipendenza e come tale si acquisisce, e non si può nascere dipendenti.
L'omosessualità non è naturale per gli ugandesi, ma c'è stato un massiccio reclutamento da parte di persone omosessuali nelle scuole, e in particolare tra i giovani, dove stanno promuovendo la falsità secondo cui le persone nascono in quel modo.
Lo stupro eterosessuale è preferibile a un rapporto omosessuale.
Ancor oggi, i più ritengono che la questione omosessuale concerne esclusivamente una minoranza, un numero limitato di froci e di lesbiche: non si vogliono rendere conto che, invece, fintanto che l'omosessualità resterà repressa, quello omosessuale sarà un problema riguardante tutti, dal momento che il desiderio gay è presente in ogni essere umano, è congenito, anche se attualmente, nella maggior parte dei casi, viene rimosso o quasi-rimosso.
Lo status quo eterosessuale, tramite il "progressismo", medita un'integrazione totale dell'omosessualità, un suo rientro (dalla porta di servizio) nelle strutture della famiglia.
Ma il divieto antiomosessuale deve la sua forza, e il suo carattere di costrizione, proprio al rapporto con la sua controparte inconscia, il desiderio latente e non eliminato di omosessualità, ossia quella necessità profonda che manca di riconoscimento cosciente: "fondamento del tabù è un'azione proibita verso la quale esiste nell'inconscio una forte inclinazione" (Freud).
Gli eterosessuali non si mettono in mostra! Ma i gay vogliono fare gli esibizionisti.
La questione centrale del dibattito sull'omosessualità è: cosa fare con una persona anormale? Anche se vi fosse una legge, essi continuerebbero a praticare in segreto la loro omosessualità, il loro lesbismo, per bisogno di denaro. Non si può chiedere un orientamento differente a chi è una anormalità.
Per noi, l'eterosessualità è la norma, mentre l'omosessualità è una deviazione.
↑ [Lorenz si riferisce all'oca selvatica, animale di gruppo che possiede un ordinamento sociale simile a quello umano per quanto riguarda il vincolo fra gli individui del gruppo.]