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attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano (1924-1999) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Riccardo Cucciolla (Bari, 5 settembre 1924 – Roma, 17 settembre 1999) è stato un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.
Carattere schivo, lontano dalla vita mondana, viso scavato e sofferto fin da giovane, occhi infossati e sguardo penetrante, Riccardo Cucciolla fu scoperto dal grande pubblico nel 1971 come protagonista di una pellicola di successo, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, regista che lo aveva già notato e diretto precedentemente nel suo film Ad ogni costo (1967). Fu proprio grazie alla sua toccante ed intensa interpretazione di Nicola Sacco, al fianco di Gian Maria Volonté nei panni di Bartolomeo Vanzetti, che venne insignito al Festival di Cannes del 1971 del premio per la miglior interpretazione maschile.
Negli anni successivi fu un interprete sempre più apprezzato dalla critica e lavorò contemporaneamente, sia in Italia, sia all'estero, collaborando con registi francesi di grande talento in film di altrettanto successo, come Notte sulla città (1972) di Jean-Pierre Melville, al fianco di Richard Crenna, e Borsalino and Co. (1974) di Jacques Deray, contrapponendosi nelle vesti del gangster italiano Volpone al protagonista Alain Delon.
Sempre nel 1974, il regista Mario Bava lo scritturò nel suo Cani arrabbiati (anche noto come Semaforo rosso e uscito solo 20 anni dopo, nel 1995), dove Cucciolla vestì i panni di un uomo di mezza età che, mentre sta portando il figlioletto malato all'ospedale, viene preso in ostaggio nella sua auto da un gruppo di sadici criminali. Con Giuliano Montaldo, il regista che lo consacrò grazie a Sacco e Vanzetti, rifiutandosi di ingaggiare al suo posto Yves Montand, Cucciolla collaborò nuovamente nel 1982 nello sceneggiato televisivo Marco Polo, nella parte di Zio Zane. Altrettanto numerose e importanti le partecipazioni a romanzi sceneggiati, serie e fiction per la TV, dal primo celebre teleromanzo L'isola del tesoro nel 1959, fino alla sua ultima apparizione nel 1999, pochi mesi prima di morire, in Morte di una ragazza perbene.
Svolse anche l'attività di doppiatore cinematografico: per molti anni doppiò Roger Moore e numerosi altri celebri attori stranieri, resi inconfondibili in Italia dalla sua voce. Numerosi i lavori nella prosa radiofonica Rai, sino dalla metà degli anni quaranta, sia nelle commedie, che nei radiodrammi, all'interno della Compagnia di Prosa di Radio Roma. Venne inoltre scelto da numerosi registi italiani per dirigere il doppiaggio dei loro film: Cucciolla diresse infatti il doppiaggio di Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, E la nave va (1983) di Federico Fellini, C'era una volta in America (1984) di Sergio Leone, nonché della miniserie La piovra (1984) e del film L'inchiesta (1986), entrambi di Damiano Damiani. Cucciolla fu inoltre voce narrante del quinto episodio della serie di film su Don Camillo: Il compagno don Camillo (1965).
Morì a Roma il 17 settembre 1999, all'età di 75 anni. Riposa nella tomba di famiglia al cimitero Flaminio.
Film: La guerra segreta, Novecento, C'era una volta in America, E la nave va, In fuga per tre, Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure, Il gatto e il canarino, L'inchiesta, New York Stories, Offret - Sacrificio
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