Antonio Juliano

dirigente sportivo e calciatore italiano (1942-2023) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Antonio Juliano

Antonio Juliano (Napoli, 26 dicembre 1942[1]Napoli, 13 dicembre 2023) è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano, di ruolo centrocampista.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Antonio Juliano
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Juliano al Napoli nella stagione 1965-1966
Nazionalità Italia
Altezza176 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1º luglio 1979
Carriera
Giovanili
1956-1962Napoli
Squadre di club1
1962-1978Napoli394 (26)
1978-1979Bologna15 (2)
Nazionale
1966-1974 Italia18 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoMessico 1970
 Europei di calcio
OroItalia 1968
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
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Ha legato la sua carriera agonistica alla squadra della sua città, il Napoli, nel quale militò dal 1961 al 1978 per 17 stagioni, di cui 12 da capitano, e rimanendo a lungo il calciatore azzurro con più presenze in tutte le competizioni; con i partenopei ha vinto due Coppe Italia (1961-62 e 1975-76), una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976).

Con la nazionale si è laureato campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.

Caratteristiche tecniche

Gianni Brera così definiva il Napoli di Vinicio: "Il suo gioco si fonda sulla regia di Juliano, al quale i devoti gregari portano palla con assoluta diligenza. Il Capitano Azzurro fornisce, anche se a flebile ritmo, prestazioni stupende".

Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Giocatore

Club

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Juliano (a sinistra) al Napoli tra gli anni 60 e 70, durante una pausa di allenamento, assieme al compagno di squadra Dino Zoff.
«Uno che mi piaceva moltissimo era Antonio Juliano, Totonno. Un tipo tosto, persona autentica, con un temperamento da condottiero. Giocava un calcio concreto, senza concedere spazio alla teatralità. Un "napoletano atipico", lo hanno definito, perché era il contrario dello stereotipo partenopeo.»

Crebbe calcisticamente nel principale club della sua città, il Napoli, compiendo tutta la trafila dalle giovanili fino alla prima squadra,[2] alla quale fu aggregato nella stagione 1961-1962, sotto la guida tecnica di Bruno Pesaola. Fece il suo esordio assoluto nella semifinale di Coppa Italia di quell'anno vinta contro il Mantova.[3] L'anno successivo, l'esordio in Serie A, il 17 febbraio 1963, avvenuto in Napoli-Inter 1-5.[4]

Da allora, e fino a tutto il 1977-1978, rimase a Napoli, compresi due campionati cadetti consecutivi, collezionando 355 incontri in Serie A e 39 in B, secondo per presenze totali solo a Giuseppe Bruscolotti; 72 incontri in Coppa Italia e 39 tra Coppa UEFA e Coppa delle Coppe.

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Juliano (a sinistra) al Bologna nella stagione 1978-1979, a colloquio con l'allenatore Marino Perani.

Pur non vincendo mai lo scudetto Juliano, divenuto nel 1966 capitano degli azzurri a ventitré anni,[5] guidò la squadra a risultati sportivi di rilievo: due secondi posti, nel 1967-1968 alle spalle del Milan di Nereo Rocco, e nel 1974-1975 dietro alla Juventus, e tre terzi posti, il primo dei quali conseguito da neopromossa nella stagione 1965-1966 alle spalle di Inter e Bologna, i club che avevano vinto gli ultimi due campionati; a essi si aggiunse la vittoria nella Coppa Italia 1975-1976.

Lasciò il Napoli nell'estate del 1978 per giocare l'ultima stagione della sua carriera nel Bologna,[2] in cui fu decisivo ai fini della salvezza conquistata in extremis, realizzando una rete al Torino.

Nazionale

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Da destra: Juliano in nazionale nel 1966, assieme ai connazionali Facchetti e Mazzola.

Juliano esordì in nazionale il 18 giugno 1966 a Milano contro l'Austria (1-0) e fu convocato tra i 22 che parteciparono al campionato del mondo 1966 in Inghilterra anche se non fu mai utilizzato. Fu quasi sempre schierato nelle partite di qualificazione al campionato d'Europa 1968, la cui fase finale si disputò in Italia, e fu proprio allo Stadio San Paolo di Napoli che giocò la semifinale di quell'edizione del campionato, contro l'Unione Sovietica, il 5 giugno 1968. Fu in campo anche allo Stadio Olimpico di Roma il successivo 8 giugno nella prima delle due finali contro la Jugoslavia,[2] quella terminata 1-1 che obbligò alla ripetizione, poi vinta 2-0 (nella quale fu tra coloro che non presero parte avendo giocato solo due giorni prima), che diede all'Italia il titolo di campione d'Europa.

Nel successivo campionato del mondo 1970 fu impiegato in una sola occasione,[2] a Città del Messico, nei 16 minuti terminali della finale Brasile-Italia 4-1 in sostituzione di Bertini. Convocato per il campionato del mondo 1974 in Germania Ovest, non fu tuttavia mai schierato. Il suo 18º e ultimo incontro in nazionale fu a Rotterdam il 20 novembre 1974, sconfitta 3-1 contro i Paesi Bassi nel girone di qualificazione al campionato d'Europa 1976.

Dopo il ritiro

Tornato da dirigente al Napoli, curò l'acquisto di Ruud Krol[6] e la sessione di mercato che nel 1984 portò all'ingaggio, dal Barcellona, dell'argentino Diego Armando Maradona, precedentemente scoperto da Lamberto Doni.[2]

Dopo il ritiro è stato anche opinionista nella trasmissione televisiva Number Two in onda sull'emittente televisiva campana Canale 34 Telenapoli e condotta da Ivan Zazzaroni.

È morto il 13 dicembre 2023 all'età di 80 anni.[7]

Controversie

Nel novembre del 2012, intervenendo al convegno Il calcio tra regole, lealtà sportiva ed interessi (criminali?), Juliano asserì che prima di Napoli-Milan, valevole per l'ultima giornata del campionato di Serie A 1977-1978, si accordò con l'allora capitano milanista Gianni Rivera affinché la partita terminasse in parità: il risultato finale fu effettivamente di 1-1, con le reti di Alberto Bigon per il Milan al 74' e di Claudio Vinazzani per il Napoli all'85', e le squadre, grazie a quel pareggio, si qualificarono entrambe per la Coppa UEFA.[8] Rivera, successivamente, dichiarò di non ricordare l'episodio specifico.[9]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Ulteriori informazioni Stagione, Squadra ...
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1961-1962Italia (bandiera) NapoliB00CI10------10
1962-1963A10CI00CdC20---30
1963-1964B121CI10------131
1964-1965B272CI20------292
1965-1966A332CI21---CdA+CM0+10+1364
1966-1967A344CI00CF40---394
1967-1968A271CI20CF40---401
1968-1969A281CI30CF21---332
1969-1970A292CI31CF60---383
1970-1971A251CI113------364
1971-1972A210CI92CU20---322
1972-1973A220CI70------290
1973-1974A292CI32------324
1974-1975A293CI90CU60---443
1975-1976A233CI71CU20---324
1976-1977A251CI20CdC80CL20371
1977-1978A293CI100------393
Totale Napoli3942672103613150538
1978-1979Italia (bandiera) BolognaA152CI40------192
Totale carriera4092876103613152440
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Cronologia presenze e reti in nazionale

Ulteriori informazioni Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia, Data ...
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-6-1966MilanoItalia Italia (bandiera)1 – 0Austria (bandiera) AustriaAmichevole-Ingresso al 46’ 46’
1-11-1966MilanoItalia Italia (bandiera)1 – 0Unione Sovietica (bandiera) Unione SovieticaAmichevole-
26-11-1966NapoliItalia Italia (bandiera)3 – 1Romania (bandiera) RomaniaQual. Euro 1968-
22-3-1967NicosiaCipro Cipro (bandiera)0 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1968-
25-6-1967BucarestRomania Romania (bandiera)0 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1968-
1-11-1967CosenzaItalia Italia (bandiera)5 – 0Cipro (bandiera) CiproQual. Euro 1968-
18-11-1967BernaSvizzera Svizzera (bandiera)2 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1968-
23-12-1967CagliariItalia Italia (bandiera)4 – 0Svizzera (bandiera) SvizzeraQual. Euro 1968-
6-4-1968SofiaBulgaria Bulgaria (bandiera)3 – 2Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1968-
20-4-1968NapoliItalia Italia (bandiera)2 – 0Bulgaria (bandiera) BulgariaQual. Euro 1968-
5-6-1968NapoliItalia Italia (bandiera)0 – 0 dtsUnione Sovietica (bandiera) Unione SovieticaEuro 1968 - Semif.-
8-6-1968RomaItalia Italia (bandiera)1 – 1 dtsJugoslavia (bandiera) JugoslaviaEuro 1968 - Finale-
4-11-1969RomaItalia Italia (bandiera)4 – 1Galles (bandiera) GallesQual. Mondiali 1970-Ingresso al 87’ 87’
22-11-1969NapoliItalia Italia (bandiera)3 – 0Germania Est (bandiera) Germania EstQual. Mondiali 1970-Ingresso al 50’ 50’
21-6-1970Città del MessicoBrasile Brasile (bandiera)4 – 1Italia (bandiera) ItaliaMondiali 1970 - Finale-Ingresso al 74’ 74’
2º posto
17-10-1970BernaSvizzera Svizzera (bandiera)1 – 1Italia (bandiera) ItaliaAmichevole-Uscita al 46’ 46’
26-2-1974RomaItalia Italia (bandiera)0 – 0Germania Ovest (bandiera) Germania OvestAmichevole-Ingresso al 87’ 87’
20-11-1974RotterdamPaesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)3 – 1Italia (bandiera) ItaliaQual. Euro 1976-
Totale Presenze 18 Reti 0
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Palmarès

Club

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Juliano, capitano del Napoli, solleva la Coppa Italia 1975-1976.

Competizioni nazionali

Napoli: 1961-1962, 1975-1976

Competizioni internazionali

Napoli: 1966
Napoli: 1976

Nazionale

Italia 1968

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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