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attore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alessio Boni (Sarnico, 4 luglio 1966) è un attore italiano.
Nasce a Sarnico, paese sulla sponda bergamasca del lago d'Iseo, secondo di tre figli, padre artigiano, Ignazio, e madre casalinga, Roberta. All'età di 14 anni inizia a lavorare con il padre come piastrellista a Villongo, in provincia di Bergamo.[1] Presta servizio per un anno e mezzo nella Polizia di Stato. A 20 anni parte per San Diego in California, dove per mantenersi lavora come cameriere, pizzaiolo, pony express e baby sitter.[1] Rientra in Italia e lavora come animatore per un villaggio turistico. Inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo nel 1988, a teatro e nei fotoromanzi, per passare subito dopo in produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. A Roma nel 1990 esordisce come attore nel film Il mago diretto dal regista Ezio Pascucci accanto ad Anthony Quinn, Sonia Topazio, Vittorio Marsiglia, Howard Ross, Gianni Olivieri e Luigi Laezza.
Nel 1992 si diploma all'Accademia d'arte drammatica "Silvio d'Amico" con il maestro Orazio Costa con un saggio d'esame tratto dall'Amleto di William Shakespeare;[2] si perfeziona professionalmente sotto il regista teatrale Luca Ronconi, e lavora accanto a Liliana Cavani in Dove siete? Io sono qui del 1993. Nel 1995 frequenta un corso a Los Angeles, e torna in scena in Italia con Sogno di una notte di mezza estate, Peer Gynt e soprattutto L'avaro di Molière, con la regia di Giorgio Strehler. Dopo alcuni ruoli minori in fiction e film, nel 1998 è protagonista della miniserie TV La donna del treno, diretta da Carlo Lizzani, ma raggiunge la popolarità quando è il protagonista, insieme a Valentina Chico, di Incantesimo (2000-2001).
La svolta nella sua carriera arriva nel 2003 con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni, suoi grandi amici, e accanto ad Adriana Asti, oltre a Sonia Bergamasco, Maya Sansa, Jasmine Trinca e Riccardo Scamarcio, vincitore della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2003 e di altri numerosi premi, grazie al quale ottiene il Nastro d'argento come miglior attore protagonista 2004, ex aequo con Fabrizio Gifuni e Luigi Lo Cascio (per lo stesso film) e con Roberto Herlitzka, principale interprete di Buongiorno, notte.[3]
Nel 2004 interpreta Heathcliff, il protagonista maschile della miniserie televisiva Rai Cime tempestose, tratta dall'omonimo romanzo inglese. Il legame con il regista Marco Tullio Giordana genera altre due pellicole: Quando sei nato non puoi più nasconderti (che gli frutta il Globo d'oro come miglior attore rivelazione) del 2005 e Sanguepazzo del 2008.[4] Nel 2005 gira il film La bestia nel cuore, diretto da Cristina Comencini, che viene candidato all'Oscar come miglior film straniero,[5] mentre nel 2006 si aggiudica il Globo d'oro come miglior attore per il film Arrivederci amore, ciao, di Michele Soavi.[6] Nel 2006 gira Viaggio segreto, per la regia di Roberto Andò, accanto a Emir Kusturica.
Nel 2007 interpreta il personaggio del principe Andrej Bolkonskij in Guerra e pace, tratta dall'omonimo romanzo di Lev Tolstoj, ed è inoltre il protagonista di Caravaggio, trasmesso nel febbraio 2008 da Rai 1. Successivamente recita in Puccini con la regia di Giorgio Capitani, realizzata nell'anno del 150º anniversario della nascita del grande compositore lucchese; recita inoltre in Rebecca, la prima moglie, regia di Riccardo Milani, e nella seconda stagione di Tutti pazzi per amore nel ruolo di Adriano Ventoni, fratello di Michele Ventoni (interpretato da Neri Marcorè). Interpreta poi Come un soffio, un cortometraggio diretto da Michela Cescon insieme a Valeria Golino, presentato alla 67ª Mostra del cinema di Venezia.[7]
Nel 2010 interpreta il ruolo di un sergente dell'Interpol nel film The Tourist diretto da Florian Henckel von Donnersmarck. Nel 2012 va in onda, su Rai 1, la fiction Walter Chiari - Fino all'ultima risata, dove ha interpretato il celebre attore comico. L'anno successivo viene trasmessa in Francia la serie televisiva Odysseus, coproduzione internazionale, che tratta il mito di Ulisse concentrandosi sugli anni trascorsi a Itaca, successivi al viaggio di ritorno da Troia. Le vicende sono liberamente tratte dal poema omerico e introducono anche personaggi nuovi.[8] Nel cast internazionale altra presenza italiana è quella di Caterina Murino che veste i panni di Penelope. In Italia la fiction viene trasmessa su Rai 1 nell'autunno del 2014.[9]
Nel luglio 2013 gira il film Maldamore del regista Angelo Longoni con Claudia Gerini, Luca Zingaretti, Ambra Angiolini e Luisa Ranieri. Gira anche Fuori Mira di Erik Bernasconi, con Jean-Christophe Folly, Martina De Santis e Franco Brandi. Sempre nello stesso anno è direttore artistico del Festival del Cinema Sociale di Arezzo, manifestazione promossa da CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) di Arezzo. Nel 2014 è andato in onda su Rai 1 il terzo capitolo della fiction Gli anni spezzati, dove interpreta l'ingegnere Giorgio Venuti, dirigente della Fiat Mirafiori.[10] Nel 2015 esordisce alla cinquantottesima edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto con l'opera teatrale I Duellanti, adattamento dall'omonimo romanzo di Joseph Conrad, di cui condivide la regia con Roberto Aldorasi e il palcoscenico con Marcello Prayer e Francesco Meoni.[11] Nello stesso anno affianca Isabella Ragonese nel film In un posto bellissimo.
Nel 2019 è in TV con il ruolo del direttore d'orchestra Luca Marioni nella fiction La Compagnia del Cigno, scritta e diretta da Ivan Cotroneo e trasmessa da Rai 1, dove si racconta la storia di sette ragazzi che frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano; è affiancato da Anna Valle che interpreta Irene, insegnante e moglie. A novembre è il protagonista del film per la TV trasmesso su Rai Uno Enrico Piaggio - Un sogno italiano dove interpreta l'industriale Enrico Piaggio e viene raccontata la nascita della famosa Vespa Piaggio mentre a dicembre è il protagonista nel docu-drama Giorgio Ambrosoli - Il prezzo del coraggio. Il 19 settembre 2020 sale sul palco dell'Arena di Verona per il Festival della Bellezza leggendo i versi di Alda Merini e partecipando anche ad alcune canzoni insieme a Gianni Morandi.[12] Nel marzo 2021 esce il suo libro Mordere la nebbia;[13] a ottobre esce Sul tetto del mondo, docu-film in cui interpreta Walter Bonatti, e il mese seguente lo vediamo nelle vesti del colonnello Vitale in Yara. Nel 2022 recita nel film TV Rinascere. Nel 2023 interpreta il maresciallo Pietro Fenoglio, tratto dai romanzi di Gianrico Carofiglio, nella fiction Rai Il metodo Fenoglio - L'estate fredda.
Alessio Boni sostiene diverse organizzazioni, tra cui Medici senza frontiere[14].
Dal 2015 è legato alla giornalista Nina Verdelli da cui ha avuto due figli, Lorenzo (2020) e Riccardo (2021).[15][16]
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