53ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 23ª a girone unico) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Serie A 1954-1955 è stata la 53ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 23ª a girone unico), disputata tra il 19 settembre 1954 e il 19 giugno 1955 e conclusa con la vittoria del Milan, al suo quinto titolo.
Capocannoniere del torneo è stato, per la quinta volta in sei anni, Gunnar Nordahl (Milan) con 27 reti.
Quinto scudetto per il Milan, che rimase in testa per tutte le 34 giornate e si impose come miglior attacco e miglior difesa, oltre a portare nuovamente lo svedeseGunnar Nordahl al primo posto della classifica cannonieri con 27 reti. Fondamentale la campagna acquisti condotta dal presidente Andrea Rizzoli, che portò in rossonero Juan Alberto Schiaffino. L'inizio del campionato fu il 19 settembre 1954; al via, anche l'esordiente Catania, seconda squadra siciliana dopo il Palermo a varcare la soglia della massima serie, e la Pro Patria, tornata in Serie A dopo un anno di assenza.
Il Milan partì subito bene: con sette vittorie consecutive guadagnò un notevole vantaggio sulle avversarie. Dopo la vittoria sul Novara (era la decima giornata, 21 novembre), i rossoneri poterono vantare un margine di sei punti sulle seconde, Fiorentina e Juventus; dopo un tentativo di avvicinamento da parte dei bianconeri, fu il Bologna a tentare il recupero, ma il 30 gennaio 1955 il Milan diventò campione d'inverno, con quattro punti in più dei petroniani.
Il ritorno iniziò male per i lombardi, che persero le prime due gare contro Triestina e Sampdoria. Il Bologna arrivò a un punto di distacco, ma calò a sua volta il ritmo e concesse ai rossoneri di riprendere terreno. Già alla ventitreesima giornata, il 13 marzo, il Milan aveva distanziato di sei punti i rossoblù. Le inseguitrici iniziarono a cedere e, quando il Milan perse in casa contro la Roma, ne approfittò solo l'Udinese, che il 1º maggio vinse lo scontro diretto e avvicinò pericolosamente i più blasonati avversari. Fu però in questo frangente che i friulani ottennero solo due pareggi contro Pro Patria e Novara. Il Milan poté così riprendere la marcia e vincere lo scudetto con un turno di anticipo, il 12 giugno, divenendo la prima squadra italiana a prender parte alla neonata Coppa dei Campioni.
SPAL e Pro Patria, sul fondo, alzarono bandiera bianca e retrocessero sul campo, ma un verdetto della CAF le riammise in A al posto delle retrocesse Udinese e Catania. I friulani, nella loro stagione più brillante, pagarono un illecito risalente al 31 maggio 1953, ultima giornata del campionato 1952-1953, e scoperto due anni dopo; gli etnei furono invece declassati per la corruzione di un arbitro. In un primo tempo, ad inizio agosto, i due casi furono sanzionati dalla Lega con l’esclusione dei due club dal campionato, partendo dal dato che l’illecito dei friulani non era attinente alla stagione conclusa, ma come accennato il 1º settembre la CAF impose il reintegro degli organici, che a quel punto la Lega gestì politicamente sulla base dell’ultima classifica.[1]
Retrocesse in Serie B 1955-1956 a seguito di giudizio per illeciti sportivi.
Regolamento:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi. La stampa del periodo usava, inoltre, un ordinamento grafico per quoziente reti: la differenza reti non era stata ancora inventata.
Note:
La SPAL e la Pro Patria, retrocesse sul campo, vennero poi riammesse rispettivamente in luogo dell'Udinese e del Catania.
Partita con più reti: Inter-Fiorentina 3-5 (16ª giornata), Roma-Novara 5-3 (18ª giornata), Sampdoria-Novara 6-2 (30ª giornata) e Genoa-Milan 0-8 (32ª giornata)
Individuali
Classifica marcatori
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 832 gol (di cui 53 su calcio di rigore, 34 su autorete e 2 assegnati su giudizio sportivo) da 168 diversi giocatori, per una media di 2,72 gol a partita. La gara per la quale il risultato fu deciso a tavolino fu Fiorentina-Bologna[16]. Da segnalare la quadripletta messa a segno da Gunnar Nordahl in Milan-Spal 6-0 della 33ª giornata. Di seguito, la classifica dei marcatori[16].
Non era infatti scontato che la seconda ripescata, anziché la Pro Patria, non fosse il Como miglior retrocesso nell’anno oggetto di indagine a carico dei friulani.
L'Inter fu invitata a fine stagione a rappresentare la città di Milano, capitale economica del paese, nella nascente Coppa delle Città di Fiera. La partecipazione del Milan alla Coppa dei Campioni aveva reso i rossoneri disinteressati a costituire una squadra meneghina unica, come accaduto invece in altre realtà europee, come ad esempio Londra. Il posizionamento dei nerazzurri in questo campionato fu invece del tutto irrilevante per l'ingresso nella competizione.
Risultato a seguito di giudizio sportivo. La partita fu sospesa al minuto 83 sul punteggio di 1-3 a causa dell'invasione di campo dei tifosi fiorentini. Il risultato fu poi tramutato in 0-2