aeroporto internazionale italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'Aeroporto di Venezia-Marco Polo[2](IATA: VCE,ICAO: LIPZ), anche conosciuto come Aeroporto di Venezia-Tessera[3] (pron. Tessèra[4]), è un aeroporto italiano, che dista 13km dal centro di Venezia. È intitolato al celebre mercante e viaggiatore veneziano Marco Polo.
Fatti in breve Aeroporto di Venezia-Marco Polo, Codice IATA ...
È fra gli aeroporti più importanti d'Italia per numero di passeggeri. In Italia settentrionale è preceduto solo dagli aeroporti di Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio.
La concessionaria è SAVE S.p.a, società a parziale partecipazione pubblica locale, quotata alla Borsa di Milano.
La prima pietra fu posata il 29 marzo 1958. L'aeroporto fu inaugurato il 31 luglio 1961 e diventò in breve tempo quello di riferimento nel Veneto, in sostituzione del precedente scalo Aeroporto di Venezia-Lido.[6][7]
Nel luglio del 2002 è stato costruito il nuovo terminal aeroportuale, progettato per adeguare lo scalo al continuo aumento del traffico aereo.[8]
Il 30 novembre 2017 è stato insignito dal ministero cinese del turismo del certificato Welcome Chinese quale scalo dotato di servizi dedicati ai viaggiatori cinesi.[9][10][11]
Il giorno 1º luglio 2019, in tre mesi e con una spesa di 80 milioni di euro, è stato completato il totale rifacimento della pista 4R/22L, la principale dell'aeroporto. Durante tutta la durata dei lavori non è mai stata interrotta né diminuita l'operatività dello scalo in quanto è stata utilizzata la pista secondaria 4L/22R, precedentemente allungata di 600 metri alla fine del 2018.
Dal 16 novembre 2019 l'aeroporto è diventato l'Official Hub delle Nazionali Italiane di Calcio, in accordo tra il gruppo SAVE S.p.a e la FIGC.[12]
Il 4 marzo 2022 l'aeroporto è diventato una base per la compagnia Wizz Air.[13]
Il 12 dicembre 2023 sono iniziati i lavori di realizzazione di una nuova linea ferroviaria che collegherà l'aeroporto alla rete ferroviaria nazionale. Il committente è Rete Ferroviaria Italiana, mentre l'affidatario della direzione dei lavori è Italferr. La tratta è lunga 8 km, di cui 3,4 in galleria. Il costo previsto è di 644 milioni di euro, con data di fine lavori stimata entro dicembre 2025.[14]
La sua gestione è affidata alla società SAVE S.p.a, il cui presidente è Enrico Marchi. Quote della società sono in mano all'Amministrazione della Provincia di Venezia e al fondo di investimento Amber Capital.[15]
Primo in Italia, l'aeroporto Marco Polo ha terziarizzato tutte le attività di handling e, a questo scopo, nello scalo operano due distinte società: GH Venezia[16] e Aviation Services[17]. Più di una sono anche le società di sicurezza, le quali operano sia all'interno dell'aerostazione, sia in collaborazione con le singole compagnie aeree, in aggiunta ovviamente alle forze di pubblica sicurezza, come Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
La gestione dei parcheggi del sedime aeroportuale è affidata a Marco Polo Park, societá controllata del Gruppo Save.
La parte del cargo viene gestita da Save Cargo nel capannone lato nord dell'apron vicino alla torre di controllo.
Approccio strumentale: generalmente per gli atterraggi viene utilizzata la pista 04R. Durante le procedure d'avvicinamento ILS gli aerei effettuano l'atterraggio con una orientata a 041 gradi magnetici e frequenza NAV di 109,95. Sono altresì utilizzabili le procedure VOR-DME, sia per 04R, che per 04L quando utilizzata.
La pista 04R viene utilizzata come pista principale e, in caso di vento contrario o meteo avverso, viene invertita diventando quindi 22L. Per entrare in essa gli aerei sostano all'holding point A o B.
La pista 04L/22R viene utilizzata quasi esclusivamente come main taxiway non potendo essere utilizzata in contemporanea con l'altra pista in quanto dalla parte sinistra non si raggiungono i 150m privi di ostacolo di distanza dalla center-line come da normativa easa. I metri di distanza sono solo 75 poi si estende l'apron, per questo quando viene utilizzata per atterraggi e decolli devono essere prese delle precauzioni particolari.
Gli aerei in partenza da questo aeroporto hanno numerose SID: chi si dirige verso nord utilizzerà una SID che avrà come VOR VIC; i voli diretti a BZO non sono più dirottati su VIC, ma godono di una SID propria, denominata BZO7V; chi si dirige a sud utilizzerà una SID che avrà come VOR CHI; infine, i pochi voli che si dirigono verso Est avranno come primo punto rotta il fix ROSKA.
L'aerostazione attuale è stata inaugurata nel 2002, su progetto dell'architetto Gian Paolo Mar, e si estende su una superficie di circa 60000m².[18]
L'area landside, accessibile al pubblico, è strutturata su 3 piani:
Al piano terra sono collocati gli arrivi, dove si possono trovare 4 bar, un'edicola, punti di informazioni turistiche, gli sportelli del Lost&Found per i bagagli smarriti, vendita di biglietti di trasporto pubblico e i banchi delle società di autonoleggio; è disponibile un servizio di deposito bagagli, che si trova subito fuori dall'aerostazione sul lato nord (a destra uscendo dal terminal). Nel 2011, nell'ambito dei lavori per la gestione dei voli dell'aeroporto di Treviso durante la sua chiusura, sono stati aggiunti 8 banchi check-in al piano terra, sul lato sud all'estremità dell'aerostazione (check-in 81-88, a destra entrando nel terminal). Nel 2013, per far fronte al continuo aumento di traffico, sono stati costruiti ulteriori 8 banchi check-in sul lato nord all'estremità dell'aerostazione (check-in 89-96, a sinistra entrando nel terminal). Questa scelta ha costretto a rivedere i flussi di gestione dei passeggeri, che fino a quel momento erano fisicamente separati (con gli arrivi al piano terra e le partenze al primo piano), ma si è resa necessaria in attesa di lavori più consistenti di ampliamento del terminal. Nel 2016 è stata aggiunta una nuova ala nel lato sud dell'aerostazione che ospita nuovi banchi check-in dedicati alle compagnie low-cost.
Al primo piano si trova invece l'area partenze, con 64 banchi check-in, 6 ristoranti, un'edicola, un bar e una banca, nonché le biglietterie delle compagnie aeree.
Al secondo piano si trova il Business Center di Travelex; sul lato nord si possono trovare gli uffici degli Enti di Stato, gli uffici di direzione gestione aeroportuale e la Sala di Culto; sul lato sud si trovano gli uffici delle compagnie aeree e di alcuni handler.
Nel 2017 è stato completato l'ampliamento della zona arrivi/partenze landside (compresa di ristoranti e negozi) a cui si collega il nuovo Moving Walkway, la passerella mobile che collega il parcheggio multipiano e la darsena per i numerosi passeggeri che scelgono di raggiungere l'aeroporto tramite taxi acqueo o vaporetto.
All'area sterile (airside) si accede tramite 4 varchi, di cui 2 a disposizione dei passeggeri:
Il varco principale, al primo piano, sul lato destro dell'aerostazione, prevede 14 postazioni di controllo e una corsia per l'accesso prioritario.
Il varco nord, al primo piano sul lato sinistro entrando nell'aerostazione, è dedicato ai voli per destinazioni sensibili e prevede 4 postazioni di controllo.
Anche l'area airside è strutturata su 3 piani:
Il piano terra è diviso in due parti: sulla prima si trovano gli arrivi, con 5 nastri di riconsegna bagagli e gli sportelli Lost&Found per i bagagli smarriti; da qui, attraverso due postazioni apposite per il controllo dei passeggeri in transito (Venice Connect), si può accedere all'area partenze, che si sviluppa anche nel piano terra dell'aerostazione con 16 uscite (8 Schengen e 8 Extra-Schengen).
Il primo piano è dedicato interamente alle partenze; vi si trovano numerosi negozi, nonché altri bar e ristoranti. Contando le 16 uscite al piano terra, a cui si accede tramite ascensori o scale mobili, le uscite sono in tutto 28: 12 sono da torretta, di cui 7 con tunnel telescopico (collegamento diretto con l'aeromobile); di queste, 10 sono dedicate stabilmente ai voli Extra Schengen, mentre 4 funzionano in modalità "mista", tramite un sistema di porte mobili che permette di commutare l'area da Schengen a Extra-Schengen.
Al secondo piano si possono trovare altri negozi e ristoranti, oltre alle due Lounge dedicate ai passeggeri premium: la "Tintoretto Lounge", riservata ai clienti SkyTeam, e la sala Marco Polo, gestita direttamente da SAVE, riservata ai clienti di tutte le altre compagnie.
L'aeroporto è provvisto di servizio PRM (Assistenza a Passeggeri con Ridotta Mobilità) che opera sia all'interno, con l'accompagnamento e l'assistenza ai servizi di check-in e gate, che all'esterno-area Airside dell'aerostazione tramite mezzi allestiti appositamente per il trasporto dei disabili, quali furgoni con pedana e Ambulift che fungono da elevatori per i passeggeri che non possono fruire delle scale dell'aeromobile.
Nell'area dell'aeroporto vi sono numerosi parcheggi, compreso un multipiano per un totale di 6.200 posti auto.[19][20] All'ultimo piano sono presenti le compagnie di noleggio auto. Un certo numero di posti auto è riservato alla sosta gratuita dei passeggeri diversamente abili e a ridotta mobiltà, che possono richiedere l'assistenza di personale dell'aeroporto fino al momento dell'imbarco per l'eventuale trasporto di apparecchiature mediche, animali da accompagnamento, ausili specifici. La prenotazione viene effettuata alla propria compagnia effettuabile fino a 48 ore prima del volo, ed è attivata alcune ore prima della partenza presso il banco d'accettazione ovvero i punti di chiamata dedicati[21].
All'aeroporto internazionale di Venezia Marco Polo operano le seguenti compagnie aeree:
Il Sistema Aeroportuale Venezia, che comprende gli scali di Venezia e di Treviso, ha registrato 14.493.563 passeggeri complessivi nell'anno 2018 con un incremento dell'8.4% sull'anno precedente, 118.325 movimenti di aerovelivoli (+3.9%) ed un traffico cargo pari a circa 3.943,42 tonnellate (-1,5%)[22], confermando la posizione già consolidata di terzo polo aeroportuale italiano, dopo quelli di Roma (Fiumicino e Ciampino), e i due scali di Milano-Linate e Milano-Malpensa.
Il 14 settembre 1993 un PiaggioPD-808 dell'Aeronautica Militare si è schiantato mentre cercava di atterrare in cattive condizioni meteo. Nell'incidente sono morte tutte e 3 le persone a bordo.
Il 7 marzo 2017 un Piper Pa-146 civile ha effettuato un atterraggio di emergenza, causato da un'avaria del carrello di atterraggio. Il velivolo si è adagiato su uno strato di schiuma, precedentemente allestito dai Vigili del Fuoco sulla pista principale. Entrambi i passeggeri sono usciti illesi.[26]
L'aeroporto si trova a 13km da Venezia, 8km da Mestre, 28km da Treviso e 47km da Padova. Dall'aeroporto è possibile raggiungere:
Venezia:
piazzale Roma con le linee automobilistiche dell'ATVO o con la linea 5 aerobus dell'ACTV;
Il 12 gennaio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'approvazione del progetto definitivo del collegamento ferroviario tra l'aeroporto e la linea Venezia-Trieste. Il tracciato, completo della nuova stazione ferroviaria, dovrebbe divenire operativo nel dicembre 2025, per le Olimpiadi di Milano Cortina.[28][29]
Scultura dello scultore Giorgio Bortoli all'ingresso del terminal successivamente ricollocata in seguito all'ampliamento
Scala mobile all'Interno del Terminal
Vista della laguna di Venezia dall'interno del Terminal
Dati di traffico italiani 2019, su drive.google.com. Sono usati i dati delle tabelle OD2, OD3, OD4 (pag. 42 e seguenti), per OD2 sommando i passeggeri nelle due direzioni. Diminuzione/aumento e compagnie provengono da fonti diverse o dal confronto con statistiche ENAC di altre annate.