Zucchero & the Randy Jackson Band
Etichetta: Polydor, 1985, prodotto da Corrado Rustici.
- Negli occhi hanno dei consigli | e tanta voglia di avventure | e se hanno fatto molti sbagli | sono piene di paure, | le vedi camminare insieme | nella pioggia o sotto il sole | dentro pomeriggi opachi | senza gioia né dolore. (da Donne[1], n. 1)
- Donne du du du, | pianeti dispersi | per tutti gli uomini così diversi. (da Donne[1], n. 1)
- Negli occhi hanno gli aeroplani | per volare ad alta quota, | dove si respira l'aria | e la vita non è vuota. (da Donne[1], n. 1)
- Ma l'aria questa sera per fortuna è fresca, | trascina i miei pensieri sopra il mare, | col cuore chiuso dentro in una tasca | cammino in fretta ancora verso te | perché, amore avaro, di certo non basta | avere freddo per cambiare testa, | la voglia in fondo resta | di non lasciarsi andare, | tornare a riprovare. (da Stasera se un uomo[2], n. 2)
- È stato un atto, una parola, chissà, | un'emozione che si è spezzata a metà, | mi son rotto e non gioco più. (da Per una delusione in più[3], n. 4)
- Tu mi piaci come questa birra, | amara schiuma un pomeriggio al bar, | eh, sì, mi hai steso e mi va bene | eppure non lo so | se l'hai capito o no. (da Tu mi piaci come questa birra[1], n. 5)
- Perché io ho bisogno di un piccolo aiuto | e lo sai nel mio letto c'è un posto per te, | dormi pure se ti va | e riposati quanto vuoi, | ho bisogno di serenità | e di un piccolo aiuto. (da Un piccolo aiuto[1], n. 6)
- Jimmy Jimmy balla sui dispiaceri, | balla sopra le tue ansie di ieri | e sulla speranza di oggi avvilita. (da Jimmy Jimmy[2], n. 7)
- Perché se è vero | che tocco il fondo | mi faccio il mondo | e ritorno su, | adesso purtroppo scendo | ma dopo salgo | e non scendo più... (da Quasi quasi[2], n. 9)
Rispetto
Etichetta: Polydor, 1986, prodotto da Corrado Rustici.
- Quanti soldi vuoi | per lasciarmi stare? (da Rispetto, n. 2)
- Amerò in modo che il mio cuore | mi farà tanto male che, | male che come il sole | all'improvviso scoppierà, scoppierà. (da Come il sole all'improvviso[4], n. 3)
- Un uomo che ama | si mostra completamente nudo, | la donna no, | è dietro lo scudo. (da Tra uomo e donna, n. 4)
- Ogni storia ha i suoi no | ed ogni storia ha i suoi guai. (da Nella casa c'era[1], n. 5)
- Troveremo insieme | una ragione per vivere. (da Una ragione per vivere, n. 6)
- Voglio dormire sotto cieli di pace. (da Solo seduto sulla panchina del porto guardo le navi partir..., n. 7)
- Siamo così suscettibili, | a volte poco ironici, | perciò no, no, non lo dire, no. (da No - no non gli dire no, n. 11)
Blue's
Etichetta: Polydor, 1987, prodotto da Corrado Rustici.
- Con le mani sbucci le cipolle, | me le sento addosso sulla pelle. (da Con le mani[4], n. 2)
- Con le mani se vuoi | puoi dirmi di sì | e provare nuove sensazioni, | farti trasportare dalle emozioni. (da Con le mani[4], n. 2)
- Dentro una lacrima | e verso il sole | voglio gridare amore. (da Dune mosse[5], n. 4)
- Non ti sopporto più davvero | perché mi hai rotto il blues a me, | non ti sopporto più sicuro | perché mi hai preso il blu del ciel. (da Non ti sopporto più, n. 6)
- Senza una donna | come siamo lontani, | senza una donna | sto bene anche domani. (da Senza una donna, n. 7)
- Canta e passa la malinconia | se si canta in due | passa meglio. (da Hey Man, n. 9)
- Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica. (da Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'Azione Cattolica, n. 10)
- Ho scelto te | amore mio, | se ti capita | fa che sia tutto diverso. (da Hai scelto me, n. 11)
- Hai scelto me, | passa di qui | se ti capita. (da Hai scelto me, n. 11)
Oro incenso & birra
Etichetta: Polydor, 1989, prodotto da Corrado Rustici.
- Ho bisogno d'amore, "perdio", | per tutto quanto il giorno, | c'è bisogno d'amore, sai zio, | da tutto quanto il mondo. (da Overdose (d'amore), n. 1)
- Nice che dice? | Boh! (da Nice che dice, n. 2)
- Non credo ai Superman, | adesso basta, | credo nei piedi | e nelle mani. (da Nice che dice, n. 2)
- Niente di nuovo man, | tranne l'affitto per me. (da Madre dolcissima, n. 4)
- Non ho più un Dio non ho | e ho perso l'anima, | vago nel vento, | vado però! (da Madre dolcissima, n. 4)
- Mama, salvami l'anima. (da Madre dolcissima, n. 4)
- Ti amo perché ne ho bisogno, | non perché ho bisogno di te. (da Madre dolcissima, n. 4)
- Le strade delle signore | sono infinite lo sai (da Diavolo in me, n. 5)
- Gloria nell'alto dei cieli, | ma non c'è pace quaggiù, | non ho bisogno di veli, | sei già un angelo tu! (da Diavolo in me, n. 5)
- Saluta i tuoi | e bacia i miei | che sensazione! (da Diavolo in me, n. 5)
- Dai che non siamo dei santi, | le tentazioni del suolo | sono cose piccanti, | belle da prendere al volo. (da Diavolo in me, n. 5)
- Dagli occhi miei, rovesci | da sette giorni | che se non torni qui | prevedo inondazioni! (da Iruben me, n. 6)
- Lo sai fratello? Siamo nella merda, | a proposito come ti va? | E quei bambini giocano alla guerra | dov'è questo "Wonderful world"? (da A Wonderful World, n. 7)
- Impareremo a camminare, | per mano insieme a camminare. (da Diamante[6], n. 8)
- Nuove distanze | ci riavvicineranno | dall'alto di un cielo, Diamante, | i nostri occhi vedranno. (da Diamante[6], n. 8)
- Per mano insieme, | soldati e spose. (da Diamante[6], n. 8)
- Libera l'amore | o liberatene per sempre. (da Libera l'amore, n. 9)
Miserere
Etichetta: Polydor, 1992, prodotto da Corrado Rustici.
- Questo è un urlo che viene, | un urlo che va, | dal buco del culo al cuore. | Non c'è più religione | per questo sarà | un grido di rabbia e dolore. | Ma cosa c'è di volgare | oltre all'essere scemo? (da L'urlo, n. 2)
- L'amore è un gallo e strilla nel cielo. (da Il pelo nell'uovo[7], n. 4)
- E a me mi girano le palle, | possibile che tu stai sempre bene? (da Il pelo nell'uovo[7], n. 4)
- Precipitando si vola. (da Un'orgia di anime perse, n. 7)
- Se sei a terra bevi ancora un po' | che forse | facciamo un'orgia di anime perse!. (da Un'orgia di anime perse, n. 7)
- Ti pago ma non sono pago, no | e sudo sodo e non godo, neanche un po'. (da Un'orgia di anime perse, n. 7)
- Che se patir fosse come godere | quanto avrei goduto nella vita. (da Un'orgia di anime perse, n. 7)
- Forse la speranza è un serpente che danza. (da Pene, n. 8)
- Tutti mi chiedono se credo in Dio | e lui crede a me? (da Povero Cristo, n. 9)
- Sei la gioia che ride | – mio Dio no! – | o la gioia che uccide | non lo so. (da Ridammi il sole, n. 10)
- Miserere, | miserere, | miserere, | misero me. | Però brindo alla vita! (da Miserere, n. 12)
- Vivo nell'anima del mondo | perso nel vivere profondo. (da Miserere, n. 12)
Spirito DiVino
Etichetta: Polydor, 1995, prodotto da Corrado Rustici.
- Lascia che il mio Voodoo lavori, eh, | funziona con tutte ma non con te! | Latte di letto, talismani e fiori, | è un filtro speciale fatto apposta per te, | ehi sorella figlia della notte | dimmi se vieni, se funziona, se, | dimmi di sì, dimmi come, | dimmi di sì, dimmi dove. (da Voodoo Voodoo, n. 1)
- Stai qui amico muto, | come se fossi un bel vestito vuoto. (da Datemi una pompa, n. 2)
- Stai qui con l'anima stanca | fra tutta questa nervosa gente bianca. (da Datemi una pompa, n. 2)
- Per fortuna c'è un'organizzazione | per la manutenzione laica | (che cosa?!) | Per fortuna c'è un'organizzazione laica | per la salvaguardia dei matrimoni | e di tutti i sogni miei! (da O.S.L.M.M., n. 3)
- Funky gallo, come sono bello stamattina, | non c'è più la mia morosa | e sono più leggero di una piuma | e intanto lo Zio Rufus sta | con i suoi pensieri in testa | portando in giro la vita a fare la pipì. (da Per colpa di chi?, n. 5)
- Ho camminato per le strade | col sole dei tuoi occhi, | ci vuole un attimo per dirsi addio, spara, | che bella quiete sulle cime, | mi freddi il cuore e l'anima, | ci vuole un attimo per dirsi addio. (da Il volo, n. 6)
- Sogno qualcosa di buono | che mi illumini il mondo | buono come te, | che ho bisogno | di qualcosa di vero | che illumini il cielo | proprio come te. (da Il volo, n. 6)
- Torni qui, ma senza un rimorso, | che cosa sono? Un pronto soccorso? (da Senza rimorso[8], n. 7)
- Mi manchi tu e arranco | lungo le strade cosi inutilmente. (da Papà perché[8], n. 8)
- Un altro sole | quando viene sera | sta colorando | l'anima mia, | potrebbe essere | di chi spera | ma nel mio cuore | è solo mia. (da Così celeste, n. 9)
- Gli occhi si allagano, e la ninfea | galleggia in fiore, che maggio sia, | e per amarti meglio, amore mio, | figliamo rose, lo voglio anch'io. (da Così celeste, n. 9)
- Lei mi fa vivere e accende il giorno, | così celeste, she's my baby, | come un pianeta che mi gira intorno | e brucia il fuoco, she's my baby. (da Così celeste, n. 9)
- Sembra che | la terra trema sotto i piedi, | tu non mi credi? | Guarda i miei piedi. (da Alleluja[9], n. 10)
- Alleluja, | dolcissima tortura, | voglio morire su te | per morir di gioia | in questa notte buia. (da Alleluja[9], n. 10)
The Best of Zucchero Sugar Fornaciari's Greatest Hits
Etichetta: Polydor/Universal, 1996.
- Cadono giù stalle, stelle, | lacrima il tramonto, | gocce di luce dagli occhi | nella notte cieca, | è qui che a casa mia | ormai ritorno. (da Menta e rosmarino[8], n. 1)
- Solo perché asciugo al cielo | lacrime che tu non vedi, | credi che t'amo. (da Eppur non t'amo, n. 2)
- Solo perché un tuo sorriso | scioglie sale e sangue al vino, | credi che t'amo. (da Eppur non t'amo, n. 2)
Bluesugar
Etichetta: Polydor, 1998, prodotto da Corrado Rustici.
- Chiara come un bel sole d'inverno | e trasparente stella all'imbrunire, | succhia questo bellissimo giorno | e tutte quante le mie paure. (da You Make Me Feel Loved, n. 1)
- Sere d'estate | dimenticate, | c'è un dondolo | che dondola, | che belle scene | di lei che viene | da lune piene | e si gongola. (da Blu[10], n. 2)
- Se sapessi quanto ti ho cercato, | quante strade ho rovesciato, | per tornare insieme a te. (da Back 2 U[11], n. 5)
- Spero, che fai l'asino sul serio per un po' | e sei fai il ballo dell'asino, io ci sto | perché le tue parole, sembrino raggi di sole | e per ricordarti di dimenticare. (da Donkey Tonkey, n. 6)
- Credo eccetera di amarti, | come il vino mi rapisti, | ma così sinceramente | che da un po' da quando non ci sei... | non ho piume o yesterdays | e rimpiango certe cose. || Credo eccetera che sia | quando sei andata via | con il vento nelle suole. (da Eccetera eccetera[7], n. 8)
- Spero che ami con tutte le unghie. (da Dopo di noi, n. 10)
- Posso ribaltarti il cielo | con un salto all'improvviso, | tutte cose che farei | amico mio, | rivedermi sul tuo viso, | farne ancora girotondi | quando i tuoi capelli biondi | andranno in grigio. (da I tempi cambieranno, n. 11)
Shake
Etichetta: Polydor, 2001, prodotto da Corrado Rustici.
- Sono proprio un bel tacchino, | nella notte coccodè, | vuoi vedere che dal fango | nasce un fiore anche per me? (da Sento le campane, n. 1)
- Stelle più di mille | cadono a colori | come figli e sogni | fanno arcobaleni | e poi scintille. (da Scintille, n. 6)
- Ti ho messo gli occhi addosso... e lo sai | che devi avere un caos dentro di te | per far fiorire una stella che balla,[12] | inferno e paradiso dentro di te, | la luna è un sole guarda come brilla. (da Baila (sexy thing)[13], n. 7)
- È rosso il sole, è una mela | e sbuccia l'aria della sera. (da Rossa mela della sera[10], n. 9)
- Se fossi un lago, dilagherei | e se potessi, pioverei | fino in fondo agli occhi tuoi | come un cielo. (da Rossa mela della sera[10])
Zu & Co.
Etichetta: Polydor, 2004, prodotto da Zucchero e Luciano Polidori.
- Oramai | mi consola, | oramai | mi sorvola | l'amore invano, | così leggero || e piovono baci dal cielo, | leggeri come fiori di melo, | gocce di mercurio dal cielo. (da Indaco dagli occhi del cielo[14], n. 3)
- Sani come me | non ne trovi in giro, | c'ho una calamita | per la sfiga. (da Il grande baboomba, n. 4)
Fly
Etichetta: Polydor, 2006, prodotto da Don Was.
- Baby don't cry, make it funky! | Pane e vino io ti porterò | Miele e Venere su dai campi | che c'ho l'anima nel fondo del Po! (da Bacco perbacco, n. 1)
- Ci vuole quella cosa | che ci manca di più. (da Bacco Perbacco, n. 1)
- Che ti hanno dato zero | e zero è quel che hai, | è tutto quel che hai. (da Un kilo, n. 2)
- Che dico i giorni miei | me li sono pianti sai, | ma non con gli occhi tuoi. (da Un kilo, n. 2)
- Che dici è tutto rock | e invece avanti, oh pop. (da Un kilo, n. 2)
- Poi, ho visto gli occhi suoi | come grano in mano al vento, | son ciliegie del mio pianto. (da Occhi, n. 3)
- Quando scende la tristezza | in fondo al cuore.[15] (da Occhi, n. 3)
- Quando scende la tristezza e invade gli occhi. (da Occhi, n. 3)
- C'è un silenzio quaggiù | che mi riposa | se il mio cuore non sa che giorno è. (da Quanti anni ho, n. 4)
- C'è una pace lassù | oltre le stelle | e una luce che sa di eternità. (da Quanti anni ho, n. 4)
- Ma ho bisogno di te, | di svegliarmi nel sole, | da quanto tempo hai il mio cuore?! | Non lo so. (da Quanti anni ho, n. 4)
- Mi piace la lasagna | e poi mi piaci tu. | Un po' di marijuana sotto il cielo blu. (da Cuba libre, n. 5)
- Perché d'amore ti vesti | che amore non c'è più. (da Cuba libre, n. 5)
- Mi piace la notte all'Havana | e poi mi piaci tu | ma sogno un Cuba libre, mio amor. (da Cuba libre, n. 5)
- Ahy que bailar la salsa | ti cura il dolor, | vai che la salsa ti cura l'amor. (da Cuba libre, n. 5)
- Tu lo sai che non è la fine, | sì che lo sai | che viene maggio | e sciolgo le brine. (da È delicato[16], n. 6)
- Questo cuore sparpagliato | per il mondo se ne va, | questo cuore disperato | è delicato. (da È delicato[16], n. 6)
- Solo io da quante lune, | solo io ti aggiusto il cuore, | solo io, io sono un'ombra | e tu, e tu sei il sole. (da È delicato[16], n. 6)
- Ho visto il Mississippi | come un mare | andare all'inferno | e un angelo tuffarsi | per non tornare. (da Let it shine, n. 9)
- Luna, piuma di città, | tu mi turbi il cuore, | tu, dolcezza, sei così, | sei così crudele. (da Troppa fedeltà[17], n. 10)
- E come stai, e come sto, | ringrazio il Cielo, non lo so, | provo sai a ridere | col vento in faccia, | con o senza te | eppure è primavera ormai | e vorrei volar come volan le rondini. (da Troppa fedeltà[17], n. 10)
- Baby, troppa fedeltà, | non ho più l'età. (da Troppa fedeltà[17], n. 10)
- Niente ho, | ma è più di quel che hai. | Niente so, | ma è più di quel che sai. (da E di grazia plena, n. 11)
Chocabeck
Etichetta: Universal Music, 2010, prodotto da Don Was, Brendan O'Brien e Zucchero.
- L'alba e i granai, | filtra di qua dal monte. | Piano si accende, | striscia e dà vita al cielo. | Scende e colora | vivida il fiume e il ponte. (da Un soffio caldo[18], n. 1)
- Un respiro d'aria nuova, | chiudo gli occhi e sento di già | che la stagione mia s'innova. (da Un soffio caldo[18], n. 1)
- Sogni che a volte | s'infrangono al mattino, | spengono l'alba, ci spengono, pa'. | Ma quanti cani | mordono il tuo nostro cammino, | oh... ma i sogni sai non dormono mai. (da Un soffio caldo[18], n. 1)
- Un soffio caldo, libertà, | un sogno caldo, libertà. (da Un soffio caldo[18], n. 1)
- Ho visto cieli pieni di miseria, sai | e ho visto fedi false fare solo guai. (da Il suono della domenica, n. 2)
- Al mio paese | vedo fiorire il buono, | le botte prese | non le hanno rese mai. (da Il suono della domenica, n. 2)
- Che suono fa la domenica | da te? (da Il suono della domenica, n. 2)
- Gloria a te nell'aria, | quale tu sia, | solo uno o solo, in compagnia. (da È un peccato morir[10], n. 4)
- Ai piatti pieni a tavola, | alla gente nostrana, | senza boria né buriana. (da È un peccato morir[10], n. 4)
- Come disse la marchesa camminando sugli specchi: | «me la vedo nera, | ma nera, nera». (da Vedo nero[19], n. 5) [wellerismo]
- Come disse il pesce infarinato: «sono fritto!» (da Vedo nero[19], n. 5) [wellerismo]
- La luna in giarrettiera... | (ora, ora) | io me la vedo nera. (da Vedo nero[19], n. 5)
- Ho vagato senza scopo e destino | fino alla fine dell'arcobaleno, | nelle notti bagnate dal vino | finché ho sentito la mia voce da bambino! (da Oltre le rive[20], n. 6)
- Sono appeso a un filo per te, | steso fuori che asciugo il dolore, | dammi sole. (da Un uovo sodo, n. 7)
- Io sto volando sul mare | con le ali rotte nel cuore. (da Un uovo sodo, n. 7)
- E intanto un mirto ai mirti colli già sale. (da Un uovo sodo, n. 7)
- Da ragazzino ne sapevo di più, | di più, di più, | l'amore fu | un calcio in culo | e tante stelle lassù. (da Chocabeck[10], n. 8)
- Amore che | non so chi sei | che sette, otto, nove, dieci sarai. (da Chocabeck[10], n. 8)
- Seguire un punto | all'infinito | fino a che tutto | sia un po' più chiaro. (da Alla fine, n. 9)
- Sopra un bel prato | vorrei svanire | e ricordarti | di ricordare. (da Alla fine, n. 9)
- Ancora non ti ho persa, | stai soltanto dormendo nella mia testa, oh mia. (da Spicinfrin boy, n. 10)
- Passa un treno che va via | di un colore nostalgia. (da Spicinfrin boy, n. 10)
- E pasciuto di sciupio | sono già più vicino a Dio. (da Spicinfrin boy, n. 10)
La sesión cubana
Etichetta: 2012.
- Un verso è di un verde chiaro, | uno di un cremisi acceso, | è come un cervo ferito | che cerca pace nell'alma. (da Guantanamera (Guajira), n. 5)
- Per te che mi strappi il cuore | e la mia vita ferita, | coltivo una rosa bianca | e non il cardo e l'ortica. (da Guantanamera (Guajira), n. 5)