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Citazioni su vita e morte.
Adesso so quello che dobbiamo vivere prima di morire: posso dirvelo. Prima di morire quello che dobbiamo vivere è una pioggia battente che si trasforma in luce. (Muriel Barbery)
Alla fine della via ampia e spaziosa del vizio, c'è la morte, in fondo invece al sentiero della virtù, angusto e difficile, c'è la vita. (Miguel de Cervantes)
Alla fine la scelta è molto semplice, davvero: o fai di tutto per vivere... o fai di tutto per morire. (Le ali della libertà)
Assai più che la Vita | è la Morte a tenerci sovente con lacci sottili. (Charles Baudelaire)
Certo, finché si resta uniti alla società dei viventi c'è speranza: meglio un cane vivo che un leone morto. I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c'è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce. (Qoelet)
Che cos'è che uccide? Che cos'è che conduce alla morte? La vita, con la sua lima assidua: dolori e piaceri, preoccupazioni e gioie, desideri e soddisfazione di essi, pensiero e giuoco: sensazioni, fatti di coscienza. Vuoi essere immortale? Rinuncia alla vita. (Giuseppe Rensi)
Che cosa mi manca? Mi mancherebbe tanto di morire, perché io l'inferno della vita me lo sono goduto tutto. (Alda Merini)
Chi non conosce la morte, non conosce la vita. (Grand Hotel)
Chi può sapere se il vivere non sia morire | e se il morire non sia vivere? (Euripide)
Chiama una ragazza e mi domanda, "Fa molto male morire?". Be', tesoro, le dico, sì, fa male, ma fa molto più male continuare a vivere. (Chuck Palahniuk)
Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa. (Wilhelm Stekel)
Cos'è la vita, infine? Uno spinterogeno che non funziona. Un sedile invece di un altro. Uno sportello. Una fila di comode, confortevoli, soffici poltrone. La morte è alla fila più avanti. (Mino Milani)
Costruisci | la tua vita | la tua morte | queste sono solo | banali conseguenze (Muriel Barbery)
Dei mali della vita ci si consola pensando alla morte e della morte pensando ai mali della vita. Una piacevole condizione. (Arthur Schopenhauer)
Dopo una giornata a contatto con la vita e con la morte non c'è niente di più rassicurante della vista della donna più bella del mondo. (Royal Pains)
E la vita? Mi fa paura l'idea di sprecarla. Se la morte è un viaggio, immagino che la vita sia il prezzo del biglietto. (Massimo Gramellini)
E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, | ma il qualcosa che ti porti dentro, | cioè vivere. (Francesco Guccini)
È strano che la gente usi l'espressione "vita o morte", come se fosse implicito che la vita sia l'opposto della morte, ma la nascita è l'opposto della morte, la vita... non ha nessun opposto. (Dawson's Creek)
È tempo di credere alla vita, in tempo di morte. (Commodiano)
Ed è il pensiero | della morte che, in fine, aiuta a vivere. (Umberto Saba)
Era solito dire [Talete] che in nulla la morte differisce dalla vita. «E tu allora perché non muori?» gli si diceva; la sua risposta era: «Perché non vi è differenza». (Diogene Laerzio)
Essere sepolti vivi è senza dubbio, il più terribile tra gli orrori estremi che siano mai toccati in sorte ai semplici mortali. Che sia avvenuto spesso, spessissimo, nessun essere pensante vorrà negarlo. I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra? (Edgar Allan Poe)
I due antichi, semplici problemi ognora intrecciati, | assillanti, elusivi, presenti, delusi, impugnati, | da ogni successiva generazione insoluti, trasmessi, | oggi alla nostra – e noi faremo lo stesso. (Walt Whitman)
I nostri giorni di vita non sono come i nostri giorni di morte, e le nostre leggi di vita, non sono le nostre leggi di morte. (Gustaw Herling-Grudziński)
I vivi non sanno nulla. Insegnatemi, o morti, a morire senza paura, o almeno senza orrore. Perché la morte è un nonsenso, come la vita. (Meša Selimović)
Il dono della vita equivale al dono della morte. (Simone Weil)
Infatti vivere male, ossia senza saggezza né temperanza e santità, come affermava Democrate, non è solo vivere male bensì continuare a morire per un tempo indefinito. (Porfirio)
Io so, ora, che vita e morte sono significativamente legate fra loro. (Etty Hillesum)
– La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando di creare l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo sulla vita e la morte e la religione e altre cose insane. – Certe persone sì. – Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna e apparentemente tu sei una di quelle ma il più delle persone no, Bob! Il più delle persone se gli chiedi della vita e della morte dice «La vita è bene. La morte è male. Fine.» Non se ne va in giro a cercare opportunità. (The Big Kahuna)
La morte dopo lunga malattia possiamo accettarla con rassegnazione. Anche che la morte accidentale si può attribuire al destino. Ma che un uomo muoia senza causa apparente, che muoia solamente perché è uomo, ci spinge così vicino all'invisibile confine tra la vita e la morte da farci domandare su che lato di esso ci troviamo. La vita si fa morte, ed è come se quella morte avesse posseduto questa vita da sempre. Morire senza preavviso. Come dire: la vita si interrompe. E può interrompersi in qualunque momento. (Paul Auster)
La morte è dovunque la stessa. Ma varia la vita, fino al momento della morte. Sulla maschera di un volto spento, cerchiamo le tracce della vita vissuta; non è la morte, che ci fa paura nel volto di un trapassato, ma la vita che lo aveva animato. È quella vita che noi cerchiamo, che tentiamo di visualizzare, quella vita la cui assenza ci riempie di paura. (Yehiel De-Nur)
La morte è insopportabile | per chi non riesce a vivere, | la morte è insopportabile | per chi non deve vivere. (CCCP Fedeli alla linea)
La morte è la notte fresca; la vita, il giorno tormentoso. (Heinrich Heine)
La morte è senza mistero, come la vita. È una necessità: poiché è necessario vivere. (Curzio Malaparte)
La morte è serena, facile. La vita è più difficile. (Twilight)
La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante. (Haruki Murakami)
La parola di Dio, infatti, promette la vita proprio come effetto della morte. (Gregorio di Nissa)
La vita che vedi è solo una commedia, | ove l'uno fa Cesare e l'altro Arlecchino. | Ma la Morte la conclude sempre in tragedia, | e non distingue affatto l'imperatore dal facchino. (Pierre Matthieu)
La vita di ognuno [...] finisce nello stesso modo, e soltanto i particolari su come ha vissuto e su come è morto valgono a distinguere un uomo dall'altro. (Ernest Hemingway)
La vita è il carro di Dio e la morte è solo l'ombra della Sua frusta. (Isaac Bashevis Singer)
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l'unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte. (Diego Cugia)
La vita e la morte sono concetti troppo relativi, vanno contestualizzati, capisci? Dipendono dalle specifiche culturali. (Fringe)
La vita è un sonno, la morte è il risveglio. (Lev Tolstoj)
La vita è un supporto, non una ragione, la vita è necessaria, ma non è sufficiente: questa è la lezione che ci viene dai morti. (Albert Caraco)
La vita è una ciliegia, | la morte il suo nòcciolo, | l'amore il ciliegio. (Jacques Prévert)
La vita sta nella morte come una piccola isola verde nel mare oscuro. Indagare questo, sia pur soltanto sugli orli e sulle cinture delle maree, si chiama vera scienza, rispetto alla quale tutta la fisica e la tecnica non sono che bagatelle. (Ernst Jünger)
La vita stessa, così per rispetto del corpo come dell'animo, e più morta che viva; tanto che questo secolo si può dire con verità che sia proprio il secolo della Morte. (Giacomo Leopardi, Operette morali)
La morte strappa l'uomo dalle mani di lui stesso, e lo gitta fra gli artigli della natura, che si precipita sulla sua vittima e la disforma in un baleno. O voi che siete condannati a rimanervi sulla terra senza la persona che vi fu cara, non v'inducete a mirarla in quegli istanti ch'ella si trattiene ancora quivi, e non è più. La nuova immagine sformata e brutta di morte vi turberà per sempre nella mente quella che già v'era tutta bella e scintillante del lume della vita; ch'è pure la sola cosa che può sopravvivere di lei. (Antonio Ranieri)
Molti di noi percorrono la vita in punta di piedi, così da raggiungere la morte in tutta sicurezza. (Tony Campolo)
Morire a sessanta o a ottant'anni è più duro che a dieci o a trenta. L'assuefazione alla vita, ecco la difficoltà. Perché la vita è un vizio. Il più grande che ci sia. Il che spiega perché si faccia tanta fatica a sbarazzarsene. (Emil Cioran)
Niente aiuta tanto a vivere quanto la paura di morire. (Roberto Gervaso)
Non è difficile morire bene. Difficile è vivere bene. (Roma città aperta)
Non è l'interezza della vita vivere, | né tutto della morte morire. (James Montgomery)
Non so che tempo fosse, sempre confondo l'infanzia e l'Eden | come mescolo la Morte e la Vita – le unisce un ponte di dolcezza. (Léopold Sédar Senghor)
Occorre partire dalla premessa realistica di ciò che significa per noi 'essere morti'. Impartecipazione al mondo esterno, insensibilità, indifferenza. Stabilito che la morte è questo, si conclude che la vita le assomiglia, il divario essendo puramente quantitativo. Idealmente, la vita dovrebbe essere apprendimento, esperienza, interessi, ma lei capisce che in confronto alla vita in questa sua ideale e non mai raggiunta pienezza, in confronto alla molteplicità delle esperienze (o relazioni) teoricamente possibili, ognuno di noi non è molto diverso da un morto. Il connotato del morto è l'impassibilità: ora l'ignoranza e (aggiunga) la dimenticanza o facilità a dimenticare, riducono noi vivi, per la quasi totalità delle esperienze (o relazioni) possibili, a una impassibilità analoga. Siamo morti a tutto ciò che non ci tocca o non c'interessa. Non dico a ciò che succede sulla Luna, ma a ciò che succede a coloro che stanno di casa dirimpetto a noi. Della miriade di eventi che si verificano ogni giorno nella nostra stessa sfera umana più prossima, ne conosciamo solo alcuni, qualche decina diciamo, e di solito indirettamente, attraverso un notiziario. Usiamo, e male, una lingua, delle 3.000 che si parlano nel mondo. Morire biologicamente, è il perfezionarsi di uno stato in cui ci troviamo già ora. (Guido Morselli)
Ognuno di noi parte da una fondamentale certezza: la morte, ma deve approdare ad una altrettanto valida certezza; la vita. Sono questi il NERO ed il BIANCO della nostra esistenza. (Antonio Infantino)
Ora quella legge vuole due cose: l'una, che effettivamente moriamo; l'altra, che cerchiamo di conservare la nostra vita quanto più a lungo ci è possibile. Nasciamo tanto per l'una che per l'altra, e si può dire che l'uomo abbia a un tempo due movimenti opposti: corre incessantemente verso la morte, e incessantemente la fugge. (Jean de La Fontaine)
Pensavo che tu fossi diversa. Dite tutti che avete paura della morte, ma la verità è che avete più paura della vita. (After.Life)
Per molti di noi, la libertà e la dignità sono più importanti che vivere a lungo o evitare il dolore fisico. Inoltre dobbiamo tutti morire alla fine, e sarebbe meglio morire combattendo per la sopravvivenza, o per una causa, che vivere una vita lunga ma vuota e senza scopo. (Theodore Kaczynski)
Poiché l'uomo poggia su questa contraddizione: ama la vita a cagion della morte, ma odierebbe la vita se scomparisse la paura della morte. (Ernst August Klingemann)
Prega piuttosto, mio giovane cavaliere, che la vita sia dura perché la morte sia dolce; val meglio questo che l'essere ossequiato e lusingato per tutta la vita e all'ultimo precipitare nella più nera disgrazia. (Robert Louis Stevenson)
Puoi scegliere. Vivere o morire. Ogni respiro è una scelta. Ogni minuto è una scelta. Essere o non essere. Ogni volta che non ti butti dalla tromba delle scale, è una scelta. Ogni volta che non vai a schiantarti con la macchina, ti rimetti in gioco. (Chuck Palahniuk)
Quando si vive troppo a lungo, si perde il diritto di essere compatiti al momento della morte. (Franz Fischer)
Questa c'ha nome vita falso in terra, | ch'altro è che fatica, affanno e stento, | sospir, pianto e lamento, | dolore, infermità, terrore e guerra? | Questa acerba matrigna, | natura, in tanti mal questo sol bene | per pace dètte, libertade e porto, | a' più savi diporto: | il fine attender de le mortal pene. | E dicon: – Non fia lunge chi ne spoglia | con generosa voglia! – | Tu sei quella, tu sei quella benigna | madre, che i vil pensier dai petti sgombri | e' nostri mali adombri | di lunga oblivion, d'immortal scorte: | soccormi adunque, o graziosa Morte. (Pandolfo Collenuccio)
– Sai, ho pensato anche a tante altre cose negli ultimi tempi. – Se c'è qualcosa che ti disturba, sputala fuori, non serve a niente farsela marcire dentro. Mi vuoi dire su cosa hai riflettuto tanto? – La vita... – La vita? – ... e la morte... – Gesù, anche tu adesso? Ma com'è che ad un tratto vi mettete tutti a pensare alla vita e alla morte? Sta succedendo qualcosa di brutto di cui nessuno mi ha informato, tipo le macchie solari per esempio? C'è una pestilenza che ci spazzerà via da questo mondo? (The Big Kahuna)
Se avessi potuto scegliere tra la vita e la morte, | tra la vita e la morte avrei scelto l'America. (Francesco De Gregori)
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita. Perché vita e morte sono una cosa sola, così come il fiume e il mare. (Khalil Gibran)
Se vuoi vivere, vuoi anche morire; oppure non capisci che cos'è la vita. (Paul Valéry)
– Sei un assassino eppure sai apprezzare la bellezza di un paesaggio o il gusto del buon champagne. Doni la morte, apprezzi la vita. – ...Ho scoperto che una cosa non esclude l'altra. – Ben detto. (Hitman)
Sì come una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire. (Leonardo da Vinci)
Si può scegliere tra la vita e la morte? Almeno il colore? (Rat-Man)
Signore, da' a ciascuno la sua morte, | dalla tutta inverata dalla vita; | ma dacci vita prima della morte | in questa morte che chiamiamo vita. (Patrizia Valduga)
Sono felice di non aver alcun diritto di scegliere come vivere e come morire; la tua Provvidenza sa come provvedere. (Maurizio di Gesù Bambino)
Spesso è da forte, | più che il morire, il vivere. (Vittorio Alfieri)
Stare all'erta, ecco la vita; essere cullato nella tranquillità, ecco la morte. (Oscar Wilde)
Succede una cosa molto strana quando moriamo: i nostri sensi svaniscono, gusto tatto olfatto e udito sono un ricordo lontano. Ma la vista... Ah! La vista si esalta. All'improvviso vediamo in mondo che ci siamo lasciati dietro. Certo, molte delle realtà visibili a noi defunti lo sarebbero anche per i vivi, se solo si fermassero ad osservarle... (Desperate Housewives)
Vita e morte non sono due estremi lontani l'uno dall'altro. Sono come due gambe che camminano insieme, ed entrambe ti appartengono. In questo stesso istante stai vivendo e morendo allo stesso tempo. Qualcosa in te muore a ogni istante. Nell'arco di settant'anni la morte arriverà a compimento. In ogni istante continui a morire, e alla fine morirai davvero. (Osho Rajneesh)
Vivere è appartenere a un altro. Morire è appartenere a un altro. Vivere e morire sono la medesima cosa. Ma vivere è appartenere a un altro dal di fuori, e morire è appartenere a un altro dal di dentro. Le due cose si assomigliano, ma la vita è il lato di fuori della morte. Perciò la vita è la vita, e la morte la morte, perché il lato di fuori è sempre più vero del lato di dentro, tanto che è il lato di fuori che si vede. (Fernando Pessoa)
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno. (Fernando Pessoa)
Vuoi la pace? L'hai, ma con la morte. Vuoi la «vita» (cioè l'agitazione e la passionalità vitale)? L'hai, ma con l'irrequietezza, la fluttuazione continua tra mancanza e sazietà, tra contento e malcontento, tra gioia e dolore: l'hai, cioè, col tormento. La pace è la morte. La vita è il tormento. (Giuseppe Rensi)
Dubbio. Se l'uomo sia una macchina fatta per vivere ovvero per morire.
La vita: uno squarcio di luce che la morte, come una chiusura lampo, fulmineamente richiude.
Qualunque cosa si dica, la vita è più antica e più forte della morte: nulla è morto che non fosse prima nato.
Questo atroce privilegio di vedere in ogni vivente un morto in incubazione...
Se la vita è un refuso, la morte è l'errata corrige.
Se tanto ti turba dover abbandonare una vita minuziosamente infelice, vorrà dire che il bilancio ne è stato, contro ogni apparenza, in attivo; e che il semplice respirare e guardare la luce ti compensò d'ogni strazio. Convinciti dunque, finché respiri e guardi, che sei beato e perfetto: un irripetibile dio.
Vivere al di sopra dei propri mezzi, lo fanno in tanti. Morire, nessuno.
Perché se gli uomini non temono la morte più del necessario, finiscono per corteggiarla più del necessario. Si può esaltare la morte solo se si disdegna la vita; tuttavia, secondo lui, una moderata certezza di onore e rinomanza dopo la morte è un conforto più vero per chi muore, e un più reale incentivo ad agire rettamente nella vita.
Se la vita non deve essere presa troppo seriamente, la morte neppure.
Sembra dunque che non esista una vita assoluta se non combinata con una certa dose di morte, né una morte assoluta se non combinata con una qualche dose di vita, almeno finché non sia sparito ogni postumo potere di influenza. Questo, forse, intendeva Figliodelsole quando diceva che nel mezzo della vita siamo morti, e nel mezzo della morte siamo vivi.
Tutta la vita di certa gente è una sorta di morte parziale – una lunga, estenuante agonia, per così dire, di immobilismo e di inesistenza cui la morte fa solo da sigillo o da firma solenne: la rinuncia a ogni ulteriore azione o operato da parte del firmatario. La morte sottrae a questi individui quella piccola forza che sembravano avere e non concede loro niente tranne il riposo.
Come piano per il Meriggio e piano per la Notte | cosi differiscono Vita e Morte | in esplicita Prospettiva – | il Piede sulla Terra || a Distanze, e Compimenti, tende, | il Piede sulla Tomba | porta lo sforzo a Conclusione | assistito fievolmente, dall'Amore.
È dolce come la Vita, con la sua crescente Ombra di Morte.
Fossi stata Io a guadagnare l'Altezza – | Fossero stati Loro, a fallire! | Quante cose chi Muore interpreterebbe – | Potessero vivere, lo farebbero!
La vita è morte a cui siamo a lungo diretti, | la morte il cardine della vita.
Uno più Uno – fa Uno – | Due – si finisca di usarlo – | va bene per la scuola – | ma per la Scelta interiore – || Vita – soltanto – O Morte – | o l'Eternità – | di più – sarebbe troppo vasto | per la Capacità dell'Anima.