Criminale: Chi è? Rat-Man: Sono Rat-Man! Porto giustizia tra coloro che camminano sulla cattiva strada! Criminale: Il solito testimone di Geova, ci penso io a farlo sparire...
Tòpin! The Wonder Mouse!
Rat-Man[Cadendo da un tetto]: Cerco con lo sguardo un'asta di bandiera che sporga dalla facciata. In Devil ce ne sono a decine di migliaia. Rat-Man[All'ospedale]: Sai qual è la rovina del nostro paese, Tòpin? Siamo poco patriottici...
Albo 1, Rat-Man contro il Ragno!
Intestazione: Le spietate leggi del mercato editoriale portano a un drammatico e inevitabile confronto!
Valker: "Vivo", in quest'epoca di progressi scientifici, è un concetto superato. Ma non è questo che importa... lui entrerà in quell'edificio... il suo sensore individuerà la sagoma del Ragno e... spataciak! Sam: Un momento... e Rat-Man? Valker: Be', Rat-Man ha una sagoma molto, molto più grande del Ragno! Sam: Ah, già!... sì... Valker[Alzando le braccia]: Spataciaaak!
Rat-Man: Sorpreso? Anni di allenamento mi hanno reso come uno scoiattolo. Ragno: Agile? Rat-Man: No, ghiotto di noci.
Albo 2, La minaccia verde!
Intestazione: Passerete con il rosso quando affronterete l'allucinante segreto de...
Rat-Man: Erano una decina. Mi hanno preso alle spalle e mi hanno colpito con spranghe e bastoni gridandomi "Sei un uomo morto, Alfredo! Sei un uomo morto!". Io non sono Alfredo, ma ho preferito non farglielo notare. Certa gente, se la contraddici, è capace anche di arrabbiarsi.
Denam: Ha sentito il vino? Rat-Man: No, cosa ha detto?
Denam: Allora, come ha trovato l'arrosto? Rat-Man: Ho sollevato il coperchio della teglia.
Albo 3, Dal futuro!
Intestazione: Il presente è imperfetto, se è possibile cambiarlo...
I vicoli.
Nessuno sano di mente vi entrerebbe durante il giorno.
Di notte anche i pazzi li temono.
Chi gioca a Monopoli, poi, cerca sempre di sbolognarli al più fesso del tavolo.
Eppure al calare delle tenebre, qualcosa vi sta per accadere...
Rat-Man: Io vengo dal futuro... Io... sono il tuo futuro! Rat-Man: Incredibile... Tu... Tu sei me! Rat-Man: Avverto il tuo stupore, il tuo smarrimento... l'angoscia della tua mente che varca in un attimo lo spazio e il tempo, portandoti a confronto con ciò che diverrai... Rat-Man: ...'Anvedi che panza!...
Albo 4, La Gatta!
Intestazione: "Piacere" resterà soltanto una forma di saluto, finché non avrete accarezzato...
Prostituta: Oh, baaby... per 100 sacchi ti faccio vedere il paradiso... Rat-Man: Eccoli! Brakko: Ehilà! Dante Alighieri illustrato dal Dorè! Come l'hai avuto?
Rat-Man: Siamo molto simili... amiamo il pericolo, il rischio... viviamo liberi dalle regole e dalle leggi dei comuni mortali... La Gatta: Gira a sinistra! Rat-Man: Ma è contromano!
Albo 5, Week-end di torrone
Intestazione: Se sarete fortunati, quest'estate morirete solo dal caldo...
Agosto. La città è deserta.
Non sarei così solo, se avessi ancora con me il mio cane, Cioppy.
Successe un'estate di tanti anni fa... stavamo percorrendo l'autostrada. Accostai e lo feci scendere...
Era così felice... voleva giocare... così andai a cercare un legnetto da lanciargli.
Ricordo ancora la sua risata, mentre si allontanava dalla piazzola sgommando...
Krik: Qualche suggerimento? Rat-Man: Quando saremo laggiù, la radio sarà inutile: ogni tentativo di mettersi in contatto verrà schermato dal suolo! Krik: Non ti preoccupare, ci avevamo già pensato! Vedi? Non ci abbiamo messo le pile!
Improvvisamente qualcosa si muove nella melma! Prego che non sia l'essere! Solo un miracolo potrebbe salvarmi! Solo un miracolo! Oh, mio Dio, fa che per una volta io sia incredibilmente fortunato! Mentre il torrone urla la sua sfida, trovo un anello con diamante.
Provo un ultimo tentativo di comunicazione. Rat-Man: Io amico! Torrone: Io no. Fine tentativo.
Albo 6, L'araldo!
Intestazione: La fine del mondo si avvicina! Siete bionde, carine e non sapete come passare queste ultime, angoscianti ore? Telefonatemi prima che giunga...
Sfreccia nello spazio libero, come il vento!
Scivola tra le comete, oltrepassando intere galassie!
L'universo stesso è la sua dimora!
È incredibile l'affitto che può permettersi certa gente.
Donna[Baciando Rat-Man]: Salvaci Rat-Man! Salvaci! Rat-Man: Baci bene, dolcezza... come ti chiami? Donna: Gianfranco.
Krik: Attento Rat-Man! L'altro Araldo vuole eliminarti! Brakko: Non ci ascolta! Il potere gli ha dato alla testa! Rat-Man: Stai dicendo delle sciocchezze Brakko... ma ti perdono. Va' e non peccare più...
Rat-Man: No! Ho solcato creste solari! Ho visto cose che nessuno potrebbe lontanamente immaginare e adesso... Sono di nuovo umano! Il cielo mi è stato negato! Il potere... mi è stato tolto! Un momento! Là! Il disco! [Corrispondente alla tavola di Silver Surfer] Allora nulla è perduto! Di nuovo miei saranno gli spazi! Mie le sconfinate galassie! [Gettandosi da un tetto] Mio il potere cosmico! Uomo: Mariaaa, l'hai preso tu il sottovaso grande?
Albo 7, Il ritorno!
Intestazione: Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato...
I Fantastici Quattro!
Ogni volta che leggo il nome di questo gruppo, mi commuovo pensando ai valori della lealtà e dell'amicizia...
Alla tenacia nel perseguire la giustizia...
A una speranza incrollabile nella vittoria...
Ai miei voti in matematica...
Fulmine: Allora, com'è andata ieri sera? L'hai vista? Rat-Boy: Lascia perdere. Abbiamo litigato. Credo che mi voglia lasciare... Fulmine: Non ti avevo consigliato di evitare ogni atteggiamento che potesse darle fastidio? Rat-Boy: Ma l'ho fatto! Fulmine: Sei sicuro sicuro? Rat-Boy: Be'... io... Ochèi! Ho respirato! Ogni tanto ho respirato! Fulmine: Ecco lo sapevo! te la sei proprio andata a cercare!
Kimmy: Sei un supereroe vero? Di quelli che piombano sui cattivi lanciandosi giù dai tetti? Rat-Boy: Certo! Kimmy: Anche da questa altezza? Guardo i suoi increduli occhi verdi. Otto piani con attico Sorrido sprezzante. Rat-Boy: Sciocchezze! [Rat-Boy si lancia] Fletto i muscoli e sono nel vuoto! ... Rat-Boy[Comparendo sul terrazzo di Kimmy]: ...E voilà! Kimmy: "Voilà"? Sono tre mesi che non ti fai vedere? Rat-Boy: Mi hanno tolto il gesso ieri...
Albo 8, La squadra segreta
Intestazione: Il righello conosciuto non vi appassionerà quanto...
Dopo anni di allenamento possiamo schivare le pallottole...
Fermare la corsa di un bufalo a mani nude...
Saltare dall'ala di un aereo all'altro...
Oggi ci sarà richiesto tutto questo.
Incrocio le dita: Ho solo "Sufficiente" in Bufalo.
Cinzia: No... Rat-Man... non morire... non ora... Leo Ortolani: Coraggio! Non ora! Non ora, bastardo!. Donna: Andiamo Leo... è inutile! Leo Ortolani: No! No! Non voglio tornare a fare il geologo! Nooo!
Albo 9, L'ultimo segreto
Intestazione: Se vostra moglie non vi ha ancora accennato a quel simpatico cameriere di Santo Domingo, allora la rivelazione più sconvolgente ve la darà...
Sig.ra Takros: Mi scusi... sono la Signora Takros... mio marito ne avrà ancora per molto? Dica... non starà mica fumando, per caso? Sa, io proprio non sopporto la cenere di Georges in casa! Valker: Avete sentito la vedova, ragazzi? Non crematelo!
Il Buffone: La trappola scatterà quando Rat-Man, entrando dalla porta, schiaccerà la piastra a induzione energetica che ho tarato sul suo passo aggiungendo, necessariamente, alcune variabili libere... A questo punto, una rotazione della sezione muraria rivelerà una struttura a sbarre incrociate che sicuramente riuscirà a evitare con la sua proverbiale agilità... Ma supponendo il salto in avanti, con il 98 per cento di probabilità, entrerà nel campo d'azione di due raggi di stasi che l'immobilizzeranno in maniera totale... A meno che non possegga un invertitore di carica... Ma se ciò accadesse, credo che la chiusura pressurizzata istantanea del locale dovrebbe definitivamente bloccarlo! ... Il Buffone: Dov'è Rat-man? Topin: È qua fuori in macchina. Non riesce a slacciarsi la cintura di sicurezza.
Cinzia: Posso chiamarti Venerdì?. Rat-Man: No. Continua pure con "Rat-Man".
Albo 10, L'incredibile Ik!
Intestazione: Arrotolatelo e spingetelo nella trachea: questo albo vi lascerà senza fiato!
Rat-Man: Sì... la gente mi ama... ma ti assicuro che il successo non mi ha dato alla testa... rimango sempre quel semplice ragazzo di Betlemme che tutti conoscono... Cameriere: Posso portarle del vino, signore? Rat-Man: No, portaci dell'acqua. Penso poi io, a tramutarla, grazie... Cameriere: Come desidera, signore!
Albo 11, The R-File!
Intestazione: Chi si nasconde dietro due grosse orecchie da topo colorate di giallo?... Invece di offendere, leggete...
Da qualche parte. Ora.
Due tra i più potenti burattinai dell'umanità si apprestano ad alzare nuovamente il sipario su ignare marionette!
Il Caso Roswell... L'assassinio di Kennedy... Il Festival di Sanremo...
Se il mondo sapesse la metà delle cose che sanno loro...
...Loro ne saprebbero il doppio! Valker: Fumare fa venire il cancro. Uomo misterioso: Non credo nell'oroscopo.
Tolder: È molto tempo che disegna, signor Ortolani. Leo Ortolani: Oh, si può dire che disegno fin da quando andavo all'asilo! Cosa vuole, ero un bambino molto chiuso... per aiutarmi a socializzare, mia madre mi aveva cucito addosso un citofono.
Albo 12, Il grande Ratzinga!
Intestazione: Chiudete un occhio e vivrete un'avventura di proporzioni ciclopiche!
Rat-Man: Perché? Perché sono stato salvato solo io? Perché non avete salvato anche gli altri?!? Prof. Neutron: Si calmi, Rat-Man! Se avessimo tardato un solo istante per salvare gli altri passeggeri, adesso si sarebbe sfracellato con loro! Rat-Man: Be'... è già ora di pranzo! Questa arietta di mare mi mette un appetito...
Dott.sa Vanesia: Lei è molto gentile! Le piacerebbe lavorare in Giappone? Rat-Man: Adoro, il Giappone! Pensi che il mio film preferito è "I sette samurai" di Kurosawa! Una fotografia!... Un montaggio!... Non ricordo bene una cosa... quello più giovane era Cucciolo o Mammolo?
Dott.sa Vanesia: Non se la prenda... è normale, per chi affronta la Bestia per la prima volta... Diciamo che si è fatto un'idea delle sue capacità offensive... Forse... non è abbastanza motivato... Forse, se ci fosse un premio... Io potrei esaudire il suo più segreto desiderio... Rat-Man: Lei è molto gentile, Vanesia, ma il Furgone-Safari di Big Jim non lo vendono più da anni!
Intestazione: Ci avevate chiesto di fare incontrare la leggenda del fumetto americano con il nuovo mito del fumetto italiano! ... purtroppo Dylan Dog non era in casa.
Rat-Man: Ciaooo, mi chiamo Rat-Man... sai, io ho i poteri di ragno... [frase di rimorchio] Ragazza: Piacere. Io mi chiamo Lisa e ho il dono della vista.
Intestazione: In un luogo sperduto sul tetto del mondo, dove il freddo è così intenso che per tosare una pecora devi prima puntarle una pistola alla tempia, due uomini affronteranno...
Rat-Man: Vic, se dico le parolacce possono gridarmi "metallo"? Victor: Sì. Rat-Man: Vic, se dico le parolacce possono gridarmi "metallo"? Victor: Ho detto sì. Rat-Man: Vic, se dico le parolacce posson- Victor: Sì! Sì! Sì! Cosa sei, idiota? Rat-Man: AH! METALLO! Ci sei cascato! Metallo! Metallo! Metallo! Monaci: "Metallo"? Chi ha urlato "metallo"? È il discepolo di Destino! Metallo, metallo per Destino! Victor: Un momento fratelli, io... Rat-Man: Mi ha detto idiota. È metallo.
O quando, in preda a un delirio di onnipotenza, [Rat-Man] volle dimostrare a Devil, l'eroe cieco, che lui avrebbe potuto lanciarsi da un grattacielo anche con handicap molto più gravi! [Rat-Man si lancia da un tetto in carrozzella, bendato, ingessato e con occhiali da sole] (Andrea Plazzi)
Lentamente... ...i petali delle tenebre si schiudono... ...rivelando il loro fiore più prezioso. [Elektra esce lentamente dall'oscurità] ... Elektra: Mi chiamo Elektra. E porto la morte in regalo. Rat-Man[cantando rivolto ad Andrea Plazzi]: Tanti auguri a tee! Tanti auguri a tee! Tanti auguri ad Andrea... Tanti augur. Plazzi: Elektra! La micidiale killer ninja! La Marvel mi ha trovato! Sono carne morta! Rat-Man: Dimentichi una cosa. Ci sono io qui con te. Plazzi: La Marvel ci ha trovati. Siamo carne morta.
Albo 5, La tela strappata!
La tela strappata!
Intestazione: Azione! Dramma! Colpi di scena ed altro ancora, nell'albo che era vicino a questo sullo stesso scaffale!
Osservate l'Ultraverso!
La stupefacente zona in cui galleggiano infiniti piani dell'esistenza!
L'incredibile luogo dove il tempo perde ogni suo significato! Dove un istante vale un'eternità e un'eternità dura un istante!
Un difficile concetto che la fisica cerca di spiegare con la Legge del citofono:
"Bzzz!"
-Chi è?-
"Sono io, amore! sei pronta?"
-Scendo subito!-
Balordo: La nostra legge è semplice, Uomo-Ratto!... Nessuno ti torcerà un capello nel nostro territorio... ma per nessun motivo dovrai pronunciare la parola "Granodiorite" Rat-Man: Non l'ho mai detta in tutta la mia vita, non vedo perché dovrei dirla adesso! Studioso[Porgendogli una roccia]: Mi scusi... saprebbe dirmi cos'è, questa, secondo lei? Rat-Man: Si direbbe una Granodiorite. Studioso: Grazie, ben gentile!
Intestazione: Rat-Man affronta il suo più acerrimo nemico! ... e non è il suo cervello!
Rat-Man: Uscire da qui sarà un gioco da ragazzi! Uno di noi fingerà di stare male e quando il carceriere aprirà la cella gli altri due lo immobilizzeranno e gli ruberanno il mazzo di chiavi per aprire tutte le porte. Parodia della Donna Invisibile: È incredibile... mi ricordi mio figlio! Gli stessi ragionamenti! Rat-Man: Laureato? Parodia della Donna Invisibile: Ha 5 anni.
Rat-Man: ...tu sei l'uomo che si allunga a piacere! [rivolto a un personaggio simile a Mister Fantastic] Parodia della Donna Invisibile: Sì... sono una moglie fortunata... Parodia di Mister Fantastic: Amore ti prego!
Intestazione: Invecchiare serenamente, circondati dall'affetto di grandi e piccini non è impossibile: guardate Babbo Natale.
Ricoverata: Infermiere... infermiere... Mi sento così depressa... se qualcuno mi dicesse anche solo una parola buona... Infermiere: Cioccolato.
Rat-Man: Qualcuno mi chiama... qualcuno dopo tanto tempo, ha ancora bisogno di me! ...E io sento come crescermi dentro qualcosa di nuovo! Brakko: Quello è il cancro, Rat-Man. Rat-Man: Oh.
Intestazione: Era la nave più bella di tutto il fondale.
Albo 21, Catene
Condannato: Non hanno paura di me, quanto del mantello. Questo mantello lercio e strappato... sembra dotato di vita propria! Rat-Man: Oh! Se è per quello, dovresti vedere le mie mutande dopo una settimana che non le cambio!
Albo 22, La sentinella
Intestazione: L'intelligenza è una pianta che va curata continuamente. Dovreste vedere com'è bello, il mio bonsai.
Cap. Krik: Professore, le presento Rat-Man! Sarà lui la sua scorta! Prof. Dimitri: Ho sentito parlare molto di lei, Rat-Man. Rat-Man: Bene o male? Prof. Dimitri: La verità? Rat-Man: No. Prof. Dimitri: Benissimo! Rat-Man: Lei mi lusinga, professore! Prof. Dimitri: Mi scusi, non succederà più.
Cap. Krik: Ci siamo, professore! Ormai gli invitati sono tutti in sala. Ogni cosa è sotto controllo. Prof. Dimitri: Molto bene capitano. È un momento così importante nella storia dell'uomo, che non vorrei fosse rovinato da qualche buffone intraprendente! Cap. Krik: Non si preoccupi! In sala è presente anche il mio fido braccio destro, l'ispettore Brakko! Brakko: Salve gente! Volevo... volevo solo dirvi che questa serata è sicuramente la più bella della mia vita... perché mia moglie Clara... aspetta un bambino! Spettatore: E poi dicono che le poste non funzionano! Brakko: Ti amo gianduiottina mia! Prof. Dimitri: Chi era quello? Cap. Krik: Vuole davvero saperlo? Prof. Dimitri: No. Preferisco che mi dica il nome di un attore a caso, piuttosto di sentirmi dire "Quello era l'ispettore Brakko." Cap. Krik: Quello era Gregory Peck.
Albo 25, La bella e la bestia!
Intestazione: "Cos'è la solitudine?" domando. Ma nessuno mi risponde.
9 novembre 1984. Quando il treno partì, molti di voi non erano ancora nati. Riesco a trovare subito la persona giusta. Se ne sta tutto solo in uno scompartimento aggrappato a un giornalino a fumetti. Quando entro non alza nemmeno gli occhi. Io e Piccettino, il mio orsacchiotto di pezza, ci scambiamo uno sguardo d'intesa: è il classico tipo con grossi problemi di comunicazione. Non giudicatemi male: non è che io parli a un orsacchiotto di pezza!.. Il più delle volte è lui a farmi delle domande. Attacco discorso con una scusa qualsiasi, in modo da risultare al tempo stesso simpatico. Deboroh: Posso aprire un po' il finestrino? C'è una puzza qua dentro! Leo Ortolani: Faccia pure. ... Deboroh: Anche lei è diretto alla Città Senza Nome? Leo Ortolani: Sì. ... Deboroh: Le piacciono le storie dei supereroi, vedo! Leo Ortolani: Mh... Deboroh: Quello è l'ultimo numero di "Kiwi-Man"? Leo Ortolani: Sì. Deboroh: Bellissima storia! Lo scontro finale tra Kiwi-Man e il suo arcinemico Ananax! L'ha già letta? Leo Ortolani: No. Sto cercando di farlo adesso. Deboroh: È molto commovente perché dopo dieci anni di storie, alla fine si scopre che Ananax è suo fratello, ma poi muore! [Ortolani strappa il fumetto e si alza] Deboroh: E adesso dove va? Leo Ortolani: Mi sono accorto che questo scompartimento è per non fumatori. Deboroh: E lei fuma? Leo Ortolani: No. Deboroh: Oh... non vada via, la prego... io... sono solo al mondo... mi farebbe piacere un po' di compagnia.. Ma la capisco... so di non essere molto simpatico... vada... vada pure... mi lasci solo... tanto... Lo fanno tutti... [Ortolani si risiede] Deboroh: Via, non si crucci per la storia di Ananax... ormai i supereroi sono solo cartaccia... ma un tempo... Lo sa che un tempo ero anche io un supereroe? Leo Ortolani: Bene. Deboroh[Toccando insistentemente il braccio di Ortolani]: Vuole sentire la mia storia? Leo Ortolani: No. Deboroh: Vuole sentire la mia storia? Leo Ortolani: Ho detto di no. Deboroh: Vuole sentire la mia storia? Leo Ortolani: Grazie, no. Deboroh: Vuole sent- Leo Ortolani[Urlando spazientito]: Sì! Sì! Me la racconti! Sì! Deboroh: E va bene... Se proprio insiste! Leo Ortolani: È breve, almeno? Deboroh: No.
Albo 31, Il ritorno degli eroi!
Intestazione: Guardava al futuro con l'inguaribile ottimismo di un Dodo.
Rat-Man: Non vuole nemmeno essere amico di Picettino? Leo Ortolani: Di quell'affare puzzolente? Rat-Man: Lo vede? Avete già tanto in comune.
Rat-Man: Uuh! Guarda quanti capelli bianchi! Come mai quando siamo partiti non si notavano? Leo Ortolani: [Disperato] Non li avevo.
Rat-Man: [raccontando quando si era unito come Rat-Boy alla seconda Squadra Segreta] I miei compagni mi accoglievano sempre con entusiasmo... Rat-Boy: Supersalve a supertutti! Altri: [fuori campo] Oh, no... Eccolo di nuovo!
Albo 32, Meraviglie!
Intestazione: Quando guardate il mondo con gli occhi di un bambino, vi siete mai chiesti da dove provengono le cornee?
Nove novembre 1984. Il treno è diretto alla Città Senza Nome. Deboroh: Ecco... Da bravo... Si appoggi qua... Come si sente? Leo Ortolani: Co.. cos'è successo?... Deboroh: Quando le ho detto che dopo sei ore non avevo ancora finito di raccontarle la vera storia dei supereroi, è svenuto! Leo Ortolani: Come ha fatto a rianimarmi? Deboroh: Volevo provare con il bocca a bocca, ma visto che ci conosciamo appena mi sono limitato a una stretta di mano. Poi, visto che era tutto inutile, sono passato a misure più drastiche e le ho fatto annusare Piccettino! Leo Ortolani: Senta, io non ne posso più! Mi ha fatto una testa così, con la sua storia dei supereroi! Deboroh: Oh, via! Lei mi lusinga! Guardi, facciamo una pausa, e quando vuole che io ricominci a parlare me lo dice lei, va bene? Leo Ortolani: Decido io?! Deboroh: Certamente! Leo Ortolani: Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Ah! Per me va bene. Deboroh: Si rilassi!.. Faccia come me, si rilassi e si massaggi le tempie... Leo Ortolani[Massaggiandosi le tempie]: Ah... che bellezza... Ah... che pace... [Deboroh si infila un dito nel naso] ... Leo Ortolani: Vuole un fazzoletto? Deboroh: Oh, grazie! gentilissimo! [Deboroh si mette il fazzoletto in tasca e si infila nuovamente il dito nel naso] Leo Ortolani: Ma insomma, scusi!.. Deboroh: Cosa c'è? Leo Ortolani: Mi dice "Faccia come me, si rilassi e si massaggi le tempie" e poi si mette le dita nel naso! Deboroh: Oh, mi perdoni.. faccio sempre confusione con l'anatomia.. chiuda un ano per questa volta!.. Leo Ortolani: Ma quale confus... Deboroh[Frugando con il dito nel naso]: Aspetti! Eccola... Eccola che viene... Ce l'ho! Ce l'ho! Leo Ortolani: Ma per favore! Me le pare?!! Deboroh[Mostrando la caccola appena estratta]: Non è magnifica? Guardi che riflesso dorato! Posso attaccarla dalla sua parte? Leo Ortolani: Certo che no! Deboroh: La capisco... in fondo non la voglio nemmeno dalla mia... Bè, lasciamo che decida la sorte! [Lanciando la caccola verso l'alto] Leo Ortolani: E adesso? Dov'è finita? Deboroh: Mah?!? Una volta lanciate, caro mio, anche la scienza non ha più risposte! [Infilandosi nuovamente il dito nel naso] E ora via! Con un'altra entusiasmante esplorazione! Oggi mi sento il dito fortunato! Potrei estrarre addirittura la leggendaria "Variegata Verde" Leo Ortolani: Basta! Basta con la pausa! Sono riposato! Sono riposatissimo! Deboroh: Come vuole... non voglio forzarla... Leo Ortolani: Continui il suo racconto! ... Deboroh: Posso dire una cosa, prima di continuare? Leo Ortolani: Dica tutto ciò che vuole. Deboroh: Ha un riflesso dorato sul ciuffo.
Albo 33, Il re e io!
Intestazione: "Sta succedendo qualcosa di strano", disse il muto.
Albo 37, Il Soldato
Intestazione: Non si risolvono i problemi con la forza. Soprattutto quando se ne ha poca.
Giornalista: Crisi internazionale: continuano le manifestazioni a favore della pace. Il presidente, nel tradizionale discorso al paese, ha affermato che, prima di decidere per un intervento armato, terrà nella massima considerazione l'opinione pubblica. Vediamo il servizio. Presidente: Miei cari amici! Giunti alla fine della guerra... Presidente: Scusate! Questo è il discorso dell'anno prossimo!
So riconoscere lo sguardo di un uomo disperato. A casa ho uno specchio.
Albo 39, Sette giorni!
Ho smesso di credere al soprannaturale quando ho scoperto che Pamela Anderson ha il seno rifatto.
Rat-Man: Dai Mario! Facciamo che tu dici una frase famosa e io indovino da che film l'hai presa! Dai! dai! Mario: Scusami, ma ho dei clienti... non... Rat-Man: E dai, che io mica mi di diverto, a stare qua a guardarti lavorare e basta! Mario: E va bene..."Aiutami Obi Wan Kenobi, sei la mia solo speranza!".. Rat-Man: "Aiutami, Obi Wan..." Aiutami... Aiutami... Anaconda! Mario: No. "Guerre Stellari". Rat-Man: Eeh, cavoli! Fammele più facili, dai! Mario: "Il mio tesssoorooo!" Rat-Man: "Il mio tessoorooo!" Questa la so! Ah! Ah! La so! "Il mio tessoro".. La so, la so... è coso, lì..."Anaconda!" Mario: No! Ma ti è piaciuto così tanto, "Anaconda"? Rat-Man: Non lo so... Non lo ho ancora visto!
Mario: Vedi questa videocassetta? Se la guardi... dopo 7 giorni... Muori! Rat-Man: C'è Chuck Norris? Mario: No.
La libertà non ha prezzo! Guardi meglio, dev'essere scritto sulla scatola
Signor Gattavolpi: Lei ha mai letto Rat-Man, Signor Hauk? Hauk: I fumetti mi disgustano, signor Gattavolpi. Signor Gattavolpi: Oh oh oh! Via signor Hauk!...Questo suo disprezzo!..Non le pare di esagerare? I fumetti sono cose per bambini!.. Hauk: Anche la pedofilia.
Golgota è il carcere più duro che possa esistere. Quando arrivai qui, subito mi picchiarono così a lungo che fu una fortuna, che mi fossi portato da leggere.
Albo 42, Pubblicato a morte!
Mèlani: Tu ami solo te stesso! Rat-Man: Via non esageriamo! È solo un'attrazione fisica!
Cinzia: Oh Ratty!..Vedrai che insieme ci divertiremo come le pazze! Rat-Man: Non toccarmi con quelle tue mani leopardate! Cinzia: Eeeh va bene, va bene! Non ti tocco! Sei sempre il solito noiosino! Se avessi voluto approfittarmi di te, avrei potuto spogliarti, fare i miei comodi e rivestirti mentre eri ancora svenuto, invece di sudare sette camicie per prepararti la cena! Rat-Man: Hai ragione. Scusami. Cosa c'è per cena? Cinzia: Tonno in scatola!
Albo 43, Un classico del fumetto
Intestazione: A volte facciamo di tutto, pur di lasciare un segno del nostro passaggio nelle mutande del mondo.
Rat-Man: ...tuttavia, ho capito di essere diventato veramente famoso solo quando Michael Jackson mi ha accusato di molestie sessuali! ... Giornalista: Signor Rat-Man, è vera la storia con Michael Jackson? Rat-Man: Oh, andiamo! ...abbiamo solo dormito insieme!
Cinzia: Cucciolotto! Sono contentissima! Mi hanno presa per la scena della ragazza legata al palo! Rat-Man: Davvero? E chi farà la parte della ragazza? Cinzia: Oh, alla fine, per risparmiare, mi fanno fare tutt'e due le cose! Uh! Uh! Uh!
Cinzia: Andiamo, cucciolotto... potrei darti un treno d'amore! Rat-Man: Già! Ma mi rovineresti la galleria!
Sono davanti a Dio. Con un malcelato timore reverenziale, mi avvicino a lui, incapace di levare gli occhi da quell'enormità. Poi... con voce rotta dall'emozione, oso parlargli. Rat-Man: Dio... vorrei tanto sapere una cosa... una cosa che darebbe pienezza e significato alla mia vita... perché mi hai creato? Dio: Mi sono sbagliato. ... Dio: Hai altre domande? Rat-Man: Quanto è lungo il Mississippi?
C'era quindi un solo modo per sfuggire a Gattavolpi. Dovevo smettere di essere un fumetto. Dovevo fuggire da me stesso. Quella sera, preparai la valigia, cercando di non insospettirmi. Rat-Man: Cosa sto facendo? Rat-Man: Oh, niente, niente... non mi faccio caso. Poi, una volta pronto, rimasi ad aspettare che mi addormentassi. Già immaginavo la mia faccia, il mattino dopo, quando mi fossi accorto che non c'ero più! Rat-Man[Davanti ad un letto sfatto]: Ehi! Dove sono andato?
Gli scagnozzi di Gattavolpi mi picchiarono così forte che uno di loro, poveretto, si sentì male per lo sforzo.
Albo 44, Kina!
Rat-Man: Ho cercato di esprimere il disagio del basalto di fronte alla follia dell'uomo che uccide l'uomo.
Voce fuori campo: Anche lei è un fumetto. Lei sa, qual è il suo futuro? Brakko: Il mio futuro? Voce fuori campo: Pensi per un momento a quello che sta succedendo... I fumetti vecchi sono sfruttati fino all'imbarazzo... Quelli nuovi sono completamente ignorati... Il sistema sta per collassare!...Ci ha pensato, adesso? Brakko: Sì Voce fuori campo: E qual è il futuro di Brakko? Brakko: "Brakkerò".
Signor Gattavolpi: Oh! Oh! Oh! La giustizia! Oh! Oh! Oh! Per me è come il dadaismo. Rat-Man: Un'arte? Signor Gattavolpi: No! Non capisco cosa sia!
Albo 45, Rat-Max
Intestazione: Io sono Rat-Man! L'ultima volta che ho avuto paura è stato quando quel bambino delle elementari voleva picchiarmi. Giovedì scorso.
Signor Babù: Sai dove ti trovi? Rat-Man: Mi guardo intorno. Per chilometri e chilometri c'è solo il nulla. Rat-Man: In Molise!
Signor Babù: Pensaci bene, prima di rispondere. La risposta è dentro di te, ma non la troverai ragionando... devi fidarti del tuo istinto... devi scendere in fondo al cuore, dove si trovano tutte le risposte... essa è là, la vedi? Rat-Man: Sì... la vedo... Signor Babù: Risplende tra le altre... la raccogli... e ti accorgi che la conoscevi già! Rat-Man: È vero! Signor Babù: E qual è? Rat-Man: In Molise!
Signor Babù: Solo qui sei al sicuro. Per ora ci sono troppe cose che ignori. Rat-Man: Per esempio? Signor Babù: Sai dove si trova Isernia? Rat-Man: No.
Signor Babù: Io penso che da un po' di tempo a questa parte il vecchio dilemma se tu sia un idiota o un supereroe abbia avuto finalmente una risposta... Rat-Man: "In Molise?" Signor Babù: Appunto.
Rat-Boy: Guarda! Ho piegato il cucchiaio con la forza della mente!...Proprio oggi che c'è il brodo!..
Bellona: Fiedi. Rat-Man: Eh? Bellona: Fiedi! Prendi la fedia e fiediti! Rat-Man: Ah!...La sedia! Ah! Ah! Ma certo! Rat-Man: Hai una caramellona in bocca, eh? Bellona: No. Rat-Man: E quel difetto di pronuncia? Bellona: Quale difetto? Rat-Man: Mi fiedo.
Signor Babù: Non c'è più tempo ormai... Gli agenti premono contro la non esistenza e saranno qui a momenti. C'è solo un'ultima cosa da fare. Bellona ti farà aprire gli occhi. Rat-Man: Si spoglia?
Bellona: Avanti, prendi un faffo. Rat-Man: Eh? Bellona: Un faffo! Una roccia! Prendila! Muoviti! Rat-Man: Fubito! Bellona: Adeffo lancialo e cerca di colpirmi. Rat-Man: Oh, andiamo!..Cosa mai potrebbe spingermi a tirare una sasso a una bella donna? Bellona: Fono andata a letto con tutti, ma non vengo a letto con te perché non voglio rovinare la noftra fplendida amicizia. Rat-Man: Aaarrrgh! [Lanciando il sasso con inaudita ferocia]
Albo 46, Camera 9
Intestazione: Si può scegliere tra la vita e la morte? Almeno il colore?
Non importa che io sia un supereroe ricco e famoso. Quando me ne andrò, tanti altri prenderanno il mio posto. Niente ti fa capire il senso della vita come parcheggiare in centro al sabato sera.
Albo 47, Scuola di fumetto
Intestazione: Mi piacerebbe imparare a disegnare, ma con il lavoro che faccio non ho tempo.
Tutto è cominciato qui. In questo vecchio edificio di mattoni rossi. Lì c'è il cortile, dove i miei compagni mi picchiavano ogni giorno. Quella lassù è la finestra del corridoio, dove Brenda Lee rise del mio amore. E laggiù crescono le ortiche, con cui gli insegnanti ci sferzavano le gambe per punirci. So che la scuola non è stata solo questo. Ma ormai il tempo ha cancellato i ricordi più brutti.
Intestazione: Io credo che esistano altre dimensioni. Soprattutto quando mi guardo nudo allo specchio.
Decine di Rat-Man sono apparsi nella mia stanza! Non so chi siano. Non so da dove provengono. So soltanto che in casi come questo, non devo fare l'errore di dire che ho le Mentos.
Nella confusione, non so nemmeno più quale sia io, così alzo una mano per trovarmi! Rat-Man: Ah, eccomi, finalmente! È mezz'ora che mi cerco!
Rat-Man n.º 1: Rat-Men! Ascoltatemi! Forse possiamo capire cosa sta succedendo se riusciamo a stabilire chi di noi sia il vero Rat-Man, usando un astuto stratagemma! Io faccio squillare il telefono e tu rispondi! Quando dico "C'è Rat-Man?" tu mi dici "Glielo passo subito!" e quello che verrà a rispondermi sarà il vero Rat-Man! ... Rat-Man n.º 2: A me sembra una buona idea! Rat-Man n.º 3: Anche a me! Rat-Man n.º 4: Geniale! [Il primo Rat-Man compone il numero e il telefono suona] Rat-Man n.º 3: Pronto? Rat-Man n.º 1: Buonasera c'è il dottor Badalocchio? Rat-Man n.º 3: No, mi spiace, ha sbagliato numero! Rat-Man n.º 1: Accidenti, non ha funzionato!
Aeiou: Ma ora è tempo che ogni cosa torni com'era!.. Non potete esistere tutti nello stesso luogo! Rat-Man: Perché gli universi collasserebbero? Aeiou: No, perché c'è un solo bagno!
Senzappello!
Senzappello: ...Io sono... Rat-Man: Buon uomo, lei dev'essere il pescivendolo... Brakko: Ratty... Rat-Man: Vorrei due spigole già spinate, un chilo di... Brakko: Fermo Rat-Man, non so come dirtelo, ma questo non è il pescivendolo. Senzappello: Esatto, piccoli uomini! Guardate bene... martelletto e bilancia sono i miei strumenti! Io sono... Rat-Man: Un Meccanico di precisione! Brakko: Un farmacista! Rat-Man: Un massone! Brakko: Un geologo? Rat-Man: Ma no, Brakko, non vedi che riccioli? Brakko: Ma certo, che sciocco! È Shirley Temple!
C'era una volta... (Per una volta)
Intestazione: Tanto va la gatta al largo... che ci lascia!...
Vecchia: Ti predirò il futuro! Io leggo la mano! Ma siccome vado di fretta ti leggerò solo l'indice! Sai, dove ci sono i titoli!
Gendarme n.º 1: Stiamo cercando uno col cappello di mollica di pane! Gendarme n.º 2: Come il tuo! Rat-Man: Gendarmi?!... Mollica? Gendarme n.º 2[Mangiando dei pezzi del cappello di Rat-Man]: Sì! Gnam! Gnam! È proprio mollica! Rat-Man: Vi state sbagliando! Non sono quello del cappello! Gendarme n.º 1[Mangiando dei pezzi del cappello di Rat-Man]: Munch! Munch! Sì, sì! È proprio mollica di pane! Rat-Man: Il mio nome è Rat-Man! Gendarme n.º 2: Sei in arresto! Rat-Man: Parlare con voi è come parlare al muro! Muro: Ehi! Lasciatene un po 'anche a me!
Contratto col ratto
Massimo Bonfatti: Urph! Sì, sì!... Il Rat-Man... Ma adesso che hai ottenuto il tuo bravo effetto speciale vedi di allontanarti, che hai un alito fetentissimo! Ma cos'hai mangiato? Topi morti? Rat-Man: Perché? Tu li mangi vivi?... Sei strano, sai?
Sacrifici
Editore: Nell'antica piramide azteca di Tetuclùn si cela da secoli il "sacro lapis eburneo di Montezuma", usato per disegnare il primo fumetto! Ce lo riporti... e la serie sarà sua! Rat-Man: Tutto qui? Lo consideri già fatto! Partirò domani stesso per l'Egitto! Editore: Signor Rat-Man... La piramide azteca si trova in Messico... Rat-Man: Messico! Certo! Che sbadato! Bè, sempre di Indocina si tratta, no?
Albo 49, L'ombra su di me!
L'ombra su di me!
Intestazione: Da bambino, avevo paura del buio. Poi sono cresciuto. Anche il buio.
Junior ascolta sempre le mie storie con molta attenzione. Ogni tanto il suo intestino lo sorprende, e un rumore, come di stoffa bagnata che si strappa, lo avverte che un altro ciclo digestivo è giunto alla sua spettacolare conclusione... Junior: Tatta? "Tatta" sono io. Rat-Man. Rat-Man: Vuoi un'altra storia? Su, su! Per oggi basta! E poi, signorino, ho finto di non sentire, ma hai già fatto tre strappi lunghi e due brevi! Non so cosa significhi in linguaggio morse, ma in grammi sono almeno un etto, un etto e mezzo! Junior: Tatta! Tatta! Rat-Man: E va bene, lo ammetto! I due strappi brevi erano miei!
Rat. Man: Ho perduto il suo amore... Ho perduto la mia ragione di esistere... Ho perduto i miei superpoteri... Brakko: Quali superpoteri? Rat-Man: Posso cambiare discorso in un attimo! Brakko: Ma non è un superpotere! Rat-Man: Dove vai in vacanza, quest'anno?
Brakko: Rat-Man... Devi affrontare il presente! Il passato non ti appartiene più!... Ti rendi conto che stai vivendo di ricordi? Rat-Man: Proprio come quella volta nel 1992!
Brakko: Jordan... tu lo sai quante volte Rat-Man ha salvato la Città Senza Nome? Jordan: Migliaia, capitano! Migliaia! Brakko: Già... tante di quelle volte che non sai dirmi la cifra esatta!.. Eppure... sembra che la città non se ne ricordi! Quante zollette? Jordan: Migliaia, grazie. Brakko: Adesso la città adora i nuovi supereroi... e Rat-Man è stato messo da parte come un giocattolo rotto! Ebbene... che questi nuovi supereroi si godano questo momento... Anche per loro, prima o poi, arriverà una parola di 4 lettere! Jordan: Il tram? Brakko: Il taxi!
Clara: Basta che non gli insegni le parolacce, però! Rat-Man: Non ti preoccupare! Hai sentito la mamma, Junior? Cos'è che non devi dire? Junior: Ulo! Rat-Man: Bravissimo! Junior: Ah! Ah!
Albo 51, La fine di Rat-Man!
Rat-Man: Io, da bambino, avevo paura di rimanere incinta! Brakko: Ma è impossibile! Rat-Man: Lo so! Sono 30 anni che prendo la pillola!
Albo 52, I Fantastici
Dottore: Santo cielo, signora! Che pancia grande, che ha! Che cosa ha mangiato? Paziente: Oh, Dottore!...Sono incinta di sette mesi! Dottore: Sono contento per lei, signora, ma si limiti a rispondere alla mia domanda.
Junior: Ma-mma! Ma-mma! Jordan: Oh, ma questo è il piccolo Junior! Junior: Cla-ia! Cla-ia! Clara: Sì, amore, la mamma si chiama Clara! Bravo! Jordan: E come si chiama il papà? Junior: Maicol! Brakko: Ah! Ah! Ah! Ma no, Junior! Maicol è il postino! Ah! Ah! Su! Come mi chiamo, io? Junior: Tadeu! Brakko: Bravissimo! Jordan: E il papà? Junior: Maicol!
Albo 54, Abbandonati!
Intestazione: Perché ci fermiamo all'autogrill?
[Brakko pensa al suo matrimonio] Ricordo Clara, il giorno delle nozze. Aveva sempre avuto tanti pretendenti, ma alla fine si era decisa a fare la sua scelta... Padre Angelini: Clara... Vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente... [Padre Angelini estrae da un sacchetto un tondino di legno] ...Numero 72! Sette-due! Brakko[Esultando]: È il mio! 72! È il mio! Clara: Sì, lo voglio! Padre Angelini: Vi dichiaro marito e moglie!
Albo 55, Stessa spiaggia, stesso sale
Intestazione: Come dice Freud, "Chi cita, ha bisogno di fare sesso". [wellerismo]
Rat-Man: Buon giorno, è uscito l'Uomo Ragno? Edicolante: Sì. Rat-Man: Le ha detto quando torna? Edicolante: No.
Rat-Man: Ho la ragazza! Finalmente anch'io ho la ragazza!... Lo so che non mi credete, ma del resto non credettero nemmeno a Galileo Galilei! [Vignetta nella quale è raffigurato Galileo esultante]Galileo: Ho la ragazza! Inquisitore: Eretico!
Ricordo ancora la prima volta che mi sono masturbato. Ero un po' spaventato dai sensi di colpa. Sono andato in camera mia, ma mi sono dimenticato di chiudere la porta a chiave. Così quando stavo proprio per concludere, all'improvviso è entrato il papa. Lui fu molto comprensivo, ma non dimenticherò mai l'espressione sul volto delle guardie svizzere!
Gessica Lòvebol: Io non faccio niente, nella vita... mi lascio solo fotografare... come un oggetto. A volte mi sento così inutile... Rat-Man: Gessica... Nessuna donna con le tette grosse è inutile!
Rat-Man: Qual è stata l'ultima cosa che hai letto? Gessica Lòvebol: "Portata massima 4 persone". Rat-Man: Ma dai! L'ho letto anch'io!
Albo 57, Un nuovo inizio
Intestazione: Ogni mattina, ci viene offerta l'occasione di cambiare la nostra vita. Per questo mi alzo tardi.
Albo 58, Rat-Man contro Rat-Man
Rat-Man: Stamattina ho visto volare tre aironi verso sud. Uno era bianco e due erano neri. Questo pomeriggio, sette corvi che erano su quel ramo sono volati via. Verso nord. Infine stasera, un grande stormo si è diviso in due. Una parte è andata a est. Una parte è andata a ovest. Maestro, voi che sapete tutto, cosa significa? Maestro: Che oggi non hai fatto i compiti.
Un giorno qualcuno ha detto: "Se un uomo sogna da solo, il sogno resta soltanto un sogno. Ma se tanti uomini sognano la stessa cosa, il sogno diventerà realtà. Quel giorno, Pamela Anderson ha preferito restare a casa."
Tamara: Forse è pericoloso tenerlo qui. Ho letto sui giornali che nessuno sa chi sia e da dove venga... Magari è un pazzo! Cinzia: Oh, smettila Tamara! È un supereroe! È qui per proteggere la città! Appena starà meglio, grazie tante e addio! Volerà via e si dimenticherà di noi! Tamara: Gli hai tolto la maschera per vedere chi è? Cinzia: Scherzi? No! Ti pare che io mi approfitti di qualcuno svenuto per spogliarlo e carpire i suoi segreti? Tamara: È circonciso? Cinzia: No.
Rat-Man: La guardo bene. È una bella ragazzona. Sana. Robusta. Con quel filo di barba che rende una donna intrigante.
Albo 59, Catastrofe
Intestazione: Quando tutte le cose vanno male, sorridete. Vi prenderanno per un idiota.
Marito: Tesoro, ho una brutta notizia: il nostro pianeta sta per esplodere! Moglie: Grazie a dio! Ho sbocciato la macchina!
Piccettino dice che quando le cose vanno male è perché vengo punito per il modo in cui mi sbarazzo dei testimoni di Geova, quando suonano alla mia porta. Testimone di geova: Lei conosce dio? Rat-Man: Sì, sono io. Cosa desidera?
Testimone di geova: Lei conosce la bibbia? Rat-Man: Ho quella di Chuck Norris
Il Rat-Man: Sai volare? Criminale No! Il Rat-Man: Impara [Buttando il criminale da un tetto]. Vado giù a riprenderlo. Riproviamo. Oggi ho tempo.
Albo 60, Venga il mio regno
Vorrei arrivare vergine al matrimonio. Per ora sono arrivato a vergine.
Uomo-fango: Sono l'uomo fango! Voce dall'esterno: Pulisciti i piedi, prima di entrare!
Cinzia: Rat-Man venne da me con una piccola valigia. Aveva bisogno di aiuto. Diceva che soffriva di improvvisi attacchi di paralisi... Ho capito subito che era una scusa per fare sesso! Voce dall'esterno: Se uno viene da lei, dicendo che soffre di improvvisi attacchi di paralisi, lei pensa che voglia fare sesso? Cinzia: Sì! Voce dall'esterno: E se uno venisse da lei dicendole che gli resta un mese di vita? Cinzia: Vuol fare sesso senza perdere tempo!
Rat-Man: Maestro, chi vi ha ucciso? Maestro: Le ombre. Ma non devi essere triste. Il mio compito, in questo mondo, era ormai terminato. Adesso sono in un posto migliore. Rat-Man: Dove? Maestro: Vicino a Cesenatico.
Brakko: Ci strapperanno la pelle e la divoreranno. Jordan: Forse è meglio che mi faccia una doccia!
Capitano Krik: Ma... come hai fatto? [riferendosi all'atterraggio in volo sul tetto di Rat-man "a bordo" di una carrozzina] Rat-Man: Prima "Avanti-avanti-indietro-indietro-sinistra-avanti-avanti-sinistra-destra-avanti-indietro-avanti" ma piano. Poi tutto "avanti, avanti, sinistra, sinistra, destra, indietro e avanti"!... Ma mi raccomando, voi ragazzi paraplegici non fatelo a casa! Potreste farvi male!
Cinzia: Sono un transessuale... Adesso che lo sai, vuoi ancora sposarmi? L'amore ha molte forme! Rat-Man: Sì, ma a me non interessa quello a forma di banana! [proposta di matrimonio]
Albo 61, Era mio padre
Intestazione: Ogni tanto la memoria mi fa brutti scherzi, ma non ricordo quali.
Audioguida: Questa sala è dedicata alle opere di Bartolomeo Farinacci, detto "il Gambaletto". Contemporaneo di Gaetano Porporello, il gambaletto si differenziò dal suo illustre collega per una maggiore coerenza nella struttura prospettica. La "Madonna del Velcro" è un perfetto esempio di sintesi storicistica, portata a un connubio emotivo esaustivo, nel suo qua e là del colore. Lo sguardo, la postura delle mani e la torsione del busto della vergine, esprimono massimamente quella dolcezza che il Gambaletto sapeva infondere nelle sue figure maschili. Soggiogati dall'estasi dei personaggi, poco ci importa della pecora sullo sfondo, parcheggiata in seconda fila. Alla nostra destra, sul cellulare che il Bambin Gesù indica a Giovanni il Battista, appare una chiamata senza risposta, da alcuni attribuita alla Maddalena...
Audioguida: In quest'altra opera, il "San Michele Inciampante", nemmeno noi notiamo subito il gradino che il santo...
Deboroh: Hai visto il mio papà? Leo Ortolani: No, caro, non lo ho visto. Deboroh: Perché hai gli occhiali? Leo Ortolani: Per vederci. Deboroh: Hai visto il mio papà? Leo Ortolani: Sì. è andato di là. Correva. Se corri anche tu, lo raggiungi! Deboroh: Non sei tu, il mio papà? Leo Ortolani: No. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non ho figli. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non sono sposato. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non ho la ragazza. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non sono bello. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Sono nato così. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non lo sò. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Sono ignorante. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non ho studiato. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: Non avevo voglia. Deboroh: Perché? Leo Ortolani: La cacca! Deboroh: Ah. Leo Ortolani: Dicendo "la cacca" puoi bloccare la serie dei perché per almeno 10 minuti. Ma puoi usarlo solo due volte nella vita. Ragazzo: Perché? Leo Ortolani: La cacca!...Oh, mio dio... Deboroh: Mancano nove minuti da adesso.
Rat-Man: Osserva, Piccettino!... Questa è la mente umana!... milioni e milioni di suoni, immagini e sensazioni passano di qui durante la vita! La memoria li raccoglie, ma non potremmo ricordarci tutto, se non mettessimo ordine in questo caos! Così ho diviso tutto in due gruppi: le cose che mi ricordo e le cose che non mi ricordo! Piccettino: E dove sono? Rat-Man: Non mi ricordo! Secondo gruppo!
Rat-Boy: Ciao! Io sono Rat-Boy! Inganno: Ciao, io sono l'Inganno. Rat-Boy: Hai visto mio papà? Inganno: Sì. Rat-Boy: Evvivaaa! Piccettino: Ma quale "Evviva"!?.. Quest'uomo si chiama Inganno! Rat-Boy: Tu come ti chiami? Piccettino: Piccettino. Rat-Boy: Hai visto il mio papà? Piccettino: No. Rat-Boy: Allora stai zitto e lasciami fare! Rat-Boy: Quando lo hai visto? Inganno: Oggi. Rat-Boy: Dov'è andato?. Inganno: Da quella parte! Piccettino: Ti mostrerò il potere d'Inganno. Hai visto passare Giulio Cesare? Inganno: Sì Piccettino: Giulio Cesare è morto da secoli. Rat-Boy: Giulio Cesare è morto da secoli? Inganno: No. Rat-Boy: Da quella parte!
Piccettino: Charlie? Charlie? Rat-Boy: Perché mi chiami Charlie? Io sono Rat-Boy! Piccettino: Che importanza ha? Sei così egocentrico che ti volti anche se non stanno chiamando te! Rat-Boy: Sì... figuriamoci! Piccettino: Sandro Predappio? Rat-Boy: Che c'è?
Audioguida: La rivoluzione del concetto di immagine in sé e oltre sé, accompagna per tutto il '900 il movimento noto come Figurinismo, di cui Amedeo Scordaloca e Paolo Balloni sono i principali esponenti. Interessato a raggiungere il Completismo, Balloni inizia ben presto a scambiare il Figurinismo doppio con altri artisti, in contrasto con Scordaloca che non approva questa apertura. Scordaloca del resto è più interessato all'Attacchismo, un Completismo più apparente che reale... Laddove la numero 52, la numero 104 e la numero 122 sono mancanti, egli colloca, in tutte e tre, Dino Zoff.
Deboroh: Papà! Leo Ortolani: Che c'è? Deboroh: Sai che mio papà quando va via e poi torna, mi porta sempre dei regali? Ma mica dei regali normali, come gli altri papà!...Una volta mi ha portato in regalo la Gran Bretagna! E io non sapevo dove metterla, perché avevo già la Francia e il Belgio!...Allora mi ha sgridato perché il Belgio, avevo insistito tanto, poi non ci gioco mai!...Io all'inizio mi immaginavo chissà cosa..."Il Belgio"...Invece non era poi tutta questa gran cuccagna!...È anche un paese basso.
Albo 62, 299
Intestazione: Ascoltaci, o madre Sparta! Noi, i tuoi figli, andiamo a morire per la libertà. "Si, ma non fate tardi".
Spartani. I migliori soldati che il mondo abbia mai conosciuto. Raffigurati tra gli dei, come Zeus. O tra le creature mitologiche, come la fidanzata. Quell'essere metà mestruo e metà scarpe nuove.
Spartani. Uomini forti. Donne forti. A Sparta, quando una donna incinta sale sull'autobus, la fanno guidare.
Spartani. Appena nati vengono sottoposti al giudizio degli anziani di Sparta. Se sono deboli, gracili o deformi, vengono gettati dalla rupe. Anziano: Questo maschio è deforme! [gettando il neonato dalla rupe] A nulla servono le proteste. A nulla servono i pianti. Genitore: Ma era una femmina! Anziano: Il prossimo. Anziani di Sparta. Nessuna panchina su cui sedersi.
Skrotos: Sono Skrotos! Sono il fratello minore di Kretone! Soldato: Sei debole, gracile e deforme... gli anziani non ti hanno gettato dalla rupe? Skrotos: Tre volte!
Leonida: Spartani! Qual è il vostro mestiere? Spartani: A-uh! A-uh! A-uh! [grido di battaglia] Skrotos: Lo sciampista! [Leonida getta un'occhiataccia a Skrotos] Skrotos: È solo un'occupazione temporanea!
Le Termopili. L'unico punto attraverso il quale l'esercito di Serse può passare per invadere la Grecia. Una stretta fenditura nella roccia. Un passaggio che a Serse fa molta... gola. Ah! Ah! Ah! Molta gola, capite? ... stretta fenditura... gola... Spartani. Nessuno l'ha capita.
Serse manda i suoi ambasciatori. Vuole farci ragionare. Vuole fare ragionare noi spartani! Gli stessi spartani di "fenditura" e "gola"!... Capite cosa voglio dire? No? Siete spartani?
Leonida: Spartani! Cosa dobbiamo fare con questi popoli stranieri, che premono alla frontiera per entrare nel nostro paese? Skrotos: Aiutamoli a casa loro! Spartani: Ahu! Ahu! Ahu! [Leonida getta un'occhiataccia a Skrotos] Skrotos: Che c'è?
Albo 63, +1
Meglio un giorno da leoni che cento da pecora E se nel giorno da leone piove?
Spartani. Cuori duri. Spietati. Ai bambini per il compleanno, regalano sassi. Skrotos[ricevendo in regalo un sasso]: Un sasso! Grazie, nonna! Nonna: Buon compleanno, Skrotos! Papà[Dandogli un sasso]: Auguri, Skrotos! Skrotos: Un sasso! Grazie, papà! E tu, mamma? Mamma: Ecco un bel sasso, tesoro! Skrotos: Oh, mamma!... È sassosissimo! Skrotos: E tu, nonno? Nonno: Non ho avuto il tempo di prenderti niente. [ai genitori] Secondo me lo state viziando troppo, con tutti quei sassi.
Serse! Il re dei re! Il dio! Se ordina il sole, glielo portano. Se vuole le stelle, le prende. Per il risotto, c'è da aspettare 20 minuti.
Il bosco e il freddo della notte mi ricordano la mia agogè. Quando lasciai mia madre per diventare un uomo. O morire nel tentativo. Di lasciare mia madre. È nel bosco che incontrai il lupo. Enorme. Affamato. E io avevo solo un miserabile bastoncino di legno, che usavo per soffiarmi il naso. Adesso non ricordo bene come.
Skrotos: Ahimè, sire, i persiani mi hanno ingannato e sono riusciti a passare! È successo così... Ho lasciato passare uno che doveva consegnare una pizza... Poi, dopo un po' ne è arrivato un altro, che doveva consegnare una pizza. Ho fatto passare anche lui.. Poi un altro e un altro e... Leonida: Quanti ne hai fatti passare, che dovevano consegnare una pizza? Skrotos: Tremila. [Leonida sgrana gli occhi incredulo, poi se ne va] Skrotos: Credevo ci fosse una festa!
Leonida: Spartani! Preparate una colazione abbondante, perché stasera ceneremo all'inferno! Spartani: A-Hu! A-Hu! A-Hu! Spartano: Forse sarà meglio prenotare.
Spartani. Fin da piccoli, imparano a non arrendersi mai. Bambino: Mamma, mi compri i bon bon? Mamma: No. Bambino: Mamma, mi compri i bon bon? Mamma: No. Bambino: Mamma, mi compri i bon bon? Mamma: No. Bambino: Mamma, mi compri i bon bon? Mamma: No. Bambino: E adesso dove stiamo andando? Mamma: Dal nonno.
Arcade[rivolto a Skrotos]: Stai tremando. Hai freddo? Skrotos: Sì. Arcade: Vieni, stanotte dividerò il mio mantello con te. Skrotos: Grazie, Pedòfilos.
Comandante persiano: Persiani! Preparatevi all'attacco! Persiano: E le pizze?
Flette i muscoli ed è nel vuoto. Il vento lo accompagna nel salto. Il corpo teso in una perfetta angolazione. La sicurezza di un gesto. [Rat-Man sta per afferrare un'asta di bandiera] L'eleganza della sua conclusione. [Rat-Man scivola perdendo la presa] Ma a volte, basta un errore insignificante! Ed è un nome di donna, quello che viene invocato! Eva. La madre di tutti noi. Un'Eva sofferente. Un'Eva che vende il suo corpo. Le dita cercano una speranza. [Rat-Man si aggrappa ad un cornicione] La trovano. [Rat-Man perde di nuovo la presa] La perdono. Un'Eva che è facilmente di tutti. Una città che Ulisse ha conquistato con l'inganno. Un bovino da latte. Eva.
Valker: Chi c'è là? Vampiro: Non vedi i nostri vestiti da dandy e i nostri modi effemminati? Siamo i vampiri! I signori delle tenebre! Valker: Fuori da qui. Vampiro: Viviamo qui da millenni... nostra è la notte... come pensi di cacciarci, con un paletto piantato nel cuore? [I vampiri ridono] Valker: No. Non nel cuore. [I vampiri fuggono]Vampiri: Arrivederla. Tante cose! 'Rivederla.
Valker: Chi c'è là? Babau: Sono l'Uomo nero! Sono il Babau! Sono la creatura spaventosa che vive sotto il letto dei bambini! Valker: Dove ci sono le loro scarpe da ginnastica? Babau: [piangendo] Sì! Sì! Valker: Fuori da qui. Babau: Sì, signore... Mi scusi...
Albo 65, Venduto!
L'inizio... All'inizio c'era Adamo. E dio disse: " Non è bene che l'uomo sia solo". Così creò il cellulare. Allora Adamo telefonò a Eva, ma trovò occupato.
Prete: Un uomo aveva due figli, Tatanaele e Isappo... Un giorno Tatanaele disse al padre: " Non voglio più abitare nella tua casa, lavorare nei tuoi campi e mangiare la tua capra azzima tutte le sere... Dammi quindi la mia parte del patrimonio che mi spetta, così che possa andarmene e sperperarla con le prostitute". Il padre era vecchio ma robusto. Così si alzò da tavola e Tatanaele ne prese così tante, ma così tante che fu sera e fu mattina. Poi, il padre si rivolse al secondo figlio: "E tu Isappo? Anche tu vuoi chiedere qualcosa a tuo padre?". Allora Isappo guardò Tatanaele. Poi guardò il padre. Poi ancora Tatanaele e disse: "Posso avere dell'altra capra azzima?".. Ecco, io vi dico "Chiedete e vi sarà dato... e a ciascuno sarà dato secondo la legge del padre".
Albo 66, La caduta
Tutto era accaduto rapidamente. Il giorno prima ero l'uomo più ricco del mondo. Il giorno dopo mi erano rimasti solo 20 sacchi. C'è anche un libro intitolato "Come vivere usando 20 sacchi e l'intelligenza". Costa 20 sacchi. Ma per quanto lo legga con molta attenzione, non ho ancora capito come sia possibile.
I barboni frugano continuamente tra i rifiuti alla ricerca di cibo. E quando lo trovano, lo divorano subito. Ma io preferisco cucinarlo. Inventare piatti semplici ma sfiziosi. Come le melanzane alla fermentona. "Melanzane alla fermentona. Dosi per 3/4 barboni. Prendete 2 melanzane marce, ricopritele di formaggio e chiudetele bene bene in un sacchetto di plastica... Lasciate il tutto al sole per due giorni... Quando il sacchetto è gonfio, aprire e servire."
Produttore: Non possiamo trasmettere queste storie così come sono. Ci sono delle volgarità che non sono adatte ai bambini. Rat-Man: Quali volgarità? Produttore: A esempio qui. A pagina 69. Rat-Man: Ma non c'è niente di volgare! Produttore: E il 69? Dove lo mettiamo? Rat-Man: Ma la vostra rete trasmette anche la serie animata "Apri le gambe alla magia!" Produttore: Certamente. Rat-Man: E allora perché "Rat-Man" è volgare e "Apri le gambe alla magia" no? Produttore: "Apri le gambe alla magia" ha milioni di telespettatori. Quanti spettatori ha "Rat-Man"? ... Rat-Man: Nessuno. Produttore: Lo vede, che è volgare?
Albo 70, Ratto
Intestazione: Quando uccidere diventa facile come respirare, è il momento di fare qualcosa per l'alito.
Lo chiamano così.
Ratto.
Il miglior soldato che conosca.
Senza pietà.
Invincibile.
Nelle sue mani, ogni oggetto può diventare un'arma pericolosa.
Un po' come mio nipote Nicolò.
Didascalia: Un uomo addestrato a ignorare il dolore. Il freddo. I sequel. Soldato: Vieni a vedere La mummia 3? Ratto: Piuttosto mi schiaccio i testicoli sotto la neve.
Soldato: Ratto? Ratto: Non c'è traccia dei missionari. C'erano solo questi vecchi con la barba vestiti di sacco che per minacciarmi si sono gettati in ginocchio a mani giunte [Indica i corpi dei missionari da lui stesso uccisi]
Albo 71, Ratto II: La Vendetta
Intestazione: Perché usi le armi? Non sei capace di risolvere un contrasto con le parole, imbecille?
I miei più cari amici sono in pericolo. Solo un uomo può salvarli. Un uomo enorme, irritato dal caldo che gli inzuppa i vestiti. Come posso convincerlo ad aiutarmi? Molti si preparerebbero un discorso, scegliendo le parole giuste. Ma io credo nell'istinto! Quando vedrò quest'uomo, saprò subito cosa dire!
Rat-Man: Ehi, ma... Va che roba! Va come ti suda il sedere! Oh! Oh! Oh!
Rat-Man: Ehi, ma quelli sono cobra! Guerra: Sì. Li catturo e poi organizzo dei combattimenti tra anziani e cobra. Rat-Man: Ma i cobra vinceranno sempre! Guerra: Lo so. Ma guai a contraddire un anziano! Anziano: Avanti, ragazzo! Gettami quel cobra! Forza!
Albo 72, ...E adesso sposami
Intestazione: L'utente da lei amato non è al momento raggiungibile.
Narratore: Negli anni '80 Frank Miller reinventò la figura di Batman. Lui [Rat-Man] andò oltre e reinventò la figura di Frank Miller.
Ai nostri lettori interessano le tre A! Azione! Avventura! Atette! (Rat-Man)
Rumiko Yotta: Noi fumetti giapponesi non siamo abituati al contatto fisico... io... non avevo mai dato la mano ad un ragazzo... Rat-Man: E com'è? Rumiko Yotta: È fredda e sudaticcia! Rat-Man: E prova ad annusarla! Sa di piedi!
Rat-Man: Non c'è il mio redattore? Dov'è Plazzi?! Come faccio a ottenere un'idea da questi qui? Brakko: Plazzi è in pausa pranzo! Rat-Man: Quindi, fino a giovedì dovremo cavarcela senza di lui... [Plazzi è al ristorante]Plazzi: Prendo il vitello. Cameriere: Le scaloppine o l'arrosto? Plazzi: Il vitello.
Albo 73, Rat-Girl
Intestazione: Se davvero esiste la parità dei sessi, perché il mio è più corto?
Questa città mi ama.
Mi accarezza con le sue luci.
Mi sostiene con la cima dei suoi palazzi.
Mi accoglie negli angoli più segreti delle sue strade.
Perché lei è la mia città e io sono il suo eroe.
Ma adesso le cose sono cambiate.
L'altra sera mi ha trovato una cartolina di Stoccolma nella tasca dei pantaloni.
Così abbiamo litigato.
Sono volate parole grosse.
Tipo "Periferia" e "Meta turistica".
Parole che vorrei non aver pronunciato.
Pugno d'acciaio: Via dalla mia città! Rat-Man: Non credere di impressionarmi con la tua forza! Già una volta hanno cercato di cacciarmi dalla mia città! È stato a Toronto, nell'84.
Rumiko Yotta: Oh, caro!... Un anello! Dove l'hai preso? Rat-Man: Un amico! Gollum: Perduutooo! Il mio tesssooroo! Perduutoo!
Cinzia: Hai lasciato Rat-Girl da sola in redazione?! Rat-Man: Io non... Cinzia: Una volta rimasta sola, ha potuto fare quello che voleva! Non ci hai pensato?! Rat-Man: Dovevo respirare!
Brakko: Io e Jordan siamo stati presi nella serie "I Ritardati"! Per entrare nella parte ci hanno fatto passare una settimana intera a contatto con dei veri ritardati! Rat-Man: Dev'essere stata un'esperienza terribile! Brakko: Oh no, alla fine eravamo solo noi due! Jordan: Già! Brakko: Ratty... perché non vieni con noi anche tu? Jordan: Ci guardiamo "Twilight"! Rat-Man: Io... Ho fatto domanda per "Ritardati" la settimana scorsa, ma non ho mai ricevuto una risposta! ... Rat-Man: Oh, ma guarda! Non l'avevo spedita!
Albo 74, Yellow
Intestazione: L'amore non finisce mai di sorprenderci. Come quello tra l'idraulico e mia moglie.
Rattok: Mia cara Mimì, questa musica così dolce e struggente mi fa venire nostalgia. Sì! Nostalgia dei Ricchi e Poveri! Perché non vai a suonare lo sfrangimaroni nella sala 8? Mimì: Ma noi non abbiamo una sala 8! Rattok: Brava!
Rumiko Yotta: Mi piacciono gli uomini che mi fanno ridere. Intervistatore: Per esempio? Rumiko Yotta: Quelli ricchi.
Cinzia: Si può sapere cosa stai facendo! Rat-Man: Rispondo alle domande delle nostre lettrici. Cinzia: Ti abbiamo cercato tutto il giorno! Tamara: Oggi era il nostro primo numero di "Yellow"... Rat-Man: Accidenti me lo sono dimenticato! L'avevo anche segnato su questo cracker, ma verso mezzogiorno mi sudava la lingua e l'ho mangiato... Cinzia: Perché non ti segni le cose sui foglietti? Rat-Man: Hanno un saporaccio!
Cinzia[Bussando alla porta di Brick Tempesta]: È permesso? [Brick Tempesta scoreggia rumorosamente] Brick Tempesta: Tuona! È tutta la mattina che fa così! Sta piovendo? Cinzia: No. Brick Tempesta: Allora perché ho tutti i calzoni bagnati? Cinzia: Maestro... vedo che ha l'ossigeno... Ha qualcosa ai polmoni? Brick Tempesta: No. È per respirare! C'è una puzza qui dentro!.. ... Brick Tempesta: Ti conosco? Cinzia: Mi chiamo Cinzia, maestro! Brick Tempesta: Sei un fumetto esordiente? Cinzia: No, sono 20 anni che lavoro su [Brick Tempesta scoreggia ancora più rumorosamente] Brick Tempesta: Senti che roba! Non ci sono più le mezze stagioni! Dicevi? Cinzia: Sono un fumetto esordiente! Aak! E mi sento anche poco bene! Posso aprire la finestra? Brick Tempesta: No, che piove!
Rat-Man: Io amo gli animali. Da bambino avevo un acquario, ma nonostante cambiassi l'acqua ogni giorno, mi morivano tutti i criceti. Intervistatore: Ma il criceto non vive in acqua! Rat-Man: Sì, dite tutti così, ma io preferisco ragionare con la mia testa!
Albo 75, Non di questo mondo!
Intestazione: Questa realtà non mi piace. Non ne avrebbe una sul beige?
Quando sono nato ridevo sempre. Qualunque cosa vedessi, ridevo. Mi guardavo intorno e ridevo. Guardavo cosa mi davano da mangiare e ridevo. Guardavo i parenti che mi venivano a trovare e ridevo. Mia madre dice che ero un bambino molto simpatico. In realtà io continuavo a pensare: "È uno scherzo, vero?".
Caterina[Moglie di Leo Ortolani]: Mio marito non distingue più la realtà dalla fantasia! Leo Ortolani: Me lo ha detto anche l'Uomo Ragno! ... Leo Ortolani: Ma io non gli ho creduto! Caterina: Quando l'ho sposato, sapevo che era un fumettista... ma mi diceva che poteva smettere quando voleva... Invece... Ogni volta che dobbiamo uscire di casa.. per una cena con gli amici... per una breve vacanza... ogni volta che cerco di farlo uscire dal suo mondo, inizia a urlare.. a dire che deve lavorare, che deve finire una storia... E se insisto, lui si strappa i vestiti di dosso... si rotola per terra e urla come un babbuino in concerto. E poi... Poi ci sono le botte. ... Intervistatore: Ci può mostrare i lividi, signora? ... Caterina[Mostrando la pancia del marito]: Qui... Qui... E uno bello grosso sulla schiena. Intervistatore: Come mai, signora, non l'ha colpito in faccia? Caterina: È vecchio, ma veloce.
Leo Ortolani[Guardandosi il petto allo specchio]: Quando ho creato Rat-Man, nel 1989, qui c'era una tartaruga! Dov'è finita? Caterina: Ti sarai mangiato anche quella.
Stunt: Io sono... lo Stunt! Rat-Man: Cosa vuoi da questo mondo? Perché sei qui? Stunt: Cerco colui che si chiama Rat-Man per distruggerlo... Così! [Distruggendo un muro con un raggio] Tu come ti chiami? Rat-Man: Fugazzoli Aldo. Stunt: Allora non mi interessi! Rat-Man: Eh, mi spiace! Stunt: Non importa. C'è comunque un'altra persona che posso distruggere al posto di Rat-Man. Rat-Man: E chi è? Stunt: Conosci Fugazzoli Aldo? Rat-Man: Sono io! Stunt: Allora preparati a morire!
Cipo: Ti abbiamo preparato anche la torta da cui esce una ragazza nuda! Voci fuori campo: Evvivaaaa! Leo Ortolani: Ma è una crostata. ... Cipo: Sì! Non ti piace? Ed ecco a voi... Luanaa Bonazziii! ... Cipo: A quanto hai messo il forno? Dillinger: A 220. È una crostata. ... Cipo: Vabbè! Chi ne vuole una fetta? Voci fuori campo: Io! Io! Io!
Albo 80, Il Paradiso Perduto
Rat-Man: Supereroi. Solo un bambino crederebbe nei supereroi... ...Io ho 42 anni. "Oggi questi uomini oggi hanno pagato un prezzo altissimo. "E noi? Quando toccherà a noi saremo disposti a pagare lo stesso prezzo? Ne avremmo il coraggio? Saremmo noi i nuovi eroi? Solo il tempo ce lo dira Solo il tempo... Rat-Man: E io ne ho perso fin troppo.
Albo 89, La donna filosofale
Bastondoro: Sei pronto? Magazzi: No! Bastondoro: Molto bene. Non si può essere pronti, con una sgnaccamaroni. Qualunque cosa tu possa esserti preparato... qualunque discorso, svanirà mano a mano che ti avvicinerai a lei! A 50 metri... Magazzi: Ciao, di solito non parlo con le opere d'arte, ma con te non posso farne a meno... chi ti ha dipinta? Bastondoro: A 20 metri... Magazzi: Ciao! Ho visto un quadro che poi ci ho parlato, non posso dipingere! Bastondoro: A 10 metri... Magazzi: Ciao! Quadro nonna giraffa dingo. Bastondoro: A 1 metro... Magazzi: Ciao nonna.
Magazzi: Ciaaoo. Sono un mago! Posso fare qualcosa per te? [frase da rimorchio] Jannifer: Guarda il mio futuro nella tua palla magica. Magazzi: La destra o la sinistra? Perché ce n'è una che son caduto a cavallo di uno steccato, adesso si vede solo il futuro anteriore! Jannifer: Guarda pure in tutte e due. Vedrai un solo futuro. La morte! Magazzi: Eh, me lo ha detto anche l'andrologo!
Albo 92, Il Rettile
Tòpin: Stai scherzando? Sei un uomo di scienza! Come puoi credere che esista il diavolo? Valker: Me lo ha detto Dio.
Albo 93, Finché morte non ci separi!
Ci sono serate che poi ricordi per il resto della tua vita. Ma non ricordi quello che hai detto, o perché l'hai fatta ridere, o quello hai mangiato. Ricordi solo che le brillavano gli occhi.
Albo 100, E venne il giorno!
Come si capisce, quando una storia funziona? Alcuni dicono con l'esperienza... altri, con l'intuito... Io la sottopongo a Nicolas Cage. Se Nicolas Cage accetta di interpretarla, è da scartare. (Leo Ortolani)
Albo 108, Il trionfo dei morti viventi
Viviamo in un nuovo mondo. Bizzarro. Un mondo in cui, se non chiudi bene la dispensa, il cibo scappa. Ma questa città ha le sue regole. Chiudere bene la dispensa è la prima regola. Non si scappa dalla dispensa è la seconda. (Anubi)
[Il figlio di Gloria è appena nato] Ha gli occhi di Arnold.. La pelle di Samuel... il naso di Untus... [rivolta al padre] E... Tesoro, guardalo! Ha il tuo stesso cognome! (Gloria)
Albo 110, Ritorno al passato
Vedi, figliolo.. i papà sono importanti perché in una famiglia sono loro che fanno il lavoro sporco. Stanno via tutto il giorno.. A volte per giorni... E quando tornano a casa... Be'.. Non hanno molta voglia di raccontare quello che hanno fatto... Ma quello che fanno è sempre per il bene dei loro figli, ricordalo! Un giorno, quando avrai bisogno di aiuto, non ci saranno amici... o mogli... o amanti... ma tuo papà ci sarà sempre! A un papà puoi chiedere qualunque cosa. E lui te la darà. C'è scritto anche nella Bibbia! Quale padre, se un figlio gli chiede il pane, gli darà una pietra? (Boda Valker)
Se potessi tornare indietro nel tempo, ci sono cose che non rifarei. Tipo tornare indietro nel tempo. (Janus Valker)
Il mio nome è Janus Valker e un tempo ero padrone del mondo. Poi, vi ho rinunciato. Anche per via delle riunioni di condominio. (Janus Valker)
Lui si chiama Deboroh La Roccia, ha quasi 5 anni e gli è stato diagnosticato un ritardo sul ritardo dell'apprendimento. Ma ha comunque le idee chiare sul suo futuro. Da grande vuole fare il passante. I La Roccia sono una famiglia di gente semplice. Gente che si meraviglia di fronte ai piccoli fatti quotidiani. (Narratore)
Padre: Non ci crederai ma oggi è giovedì! Madre: Giovedì? Ma non c'è già stato un giovedì la settimana scorsa?
Non so perché la gente abbia bisogno di credere in qualcuno. O in qualcosa. Davvero, non lo so. Credetemi. (Janus Valker)
Deboroh bambino: Dopo la cerimonia dello scusone c'è la grossa mangiata al ristorante con tutti i parenti che non vediamo mai? Padre: No, tesoro, quella si fa per le cerimonie più importanti, come il "Ciaone a Dio", quando un bambino, dopo anni di duro catechismo, può mangiare un'ostia e smettere di andare in chiesa la domenica!
Edda: Oh topino! Se solo il tuo povero nonno fosse qui! Nonno: Ma io sono qui, Edda! Edda: Taci! Sei solo capace di contraddire gli altri!
Rat-Man vs. Erinni – Il bacio della morte
Intestazione: Quando le sue labbra umide si avvicineranno alle vostre, sussurrandovi "Prendimi" non dovete rispondere "Ti do cento metri di vantaggio"...
La guardo gustarsi, voluttuosa, la sua bibita. La guardo con la sicurezza dell'uomo a cui ogni donna ha sempre detto sì... Ogni volta che ho chiesto loro "Ti faccio proprio così schifo?"
Io cerco il dialogo, il rapporto tra due realtà estranee che per un unico, magico istante, si incontrano. Rat-Man: Ciao... prendi qualcosa? [frase di rimorchio] Ragazza[Andandosene]: Sì. Un taxi.
Rat-Man: Chi sei, tu, per giudicare i miei pensieri? Chi sei, tu, per condannare il mio operato? Possiedi forse tu la giustizia innata? Erinni: No. Possiedo la pistola. Torna a sederti, idiota. Rat-Man: Pronti.
Si china verso di me. Così facendo, le si sbottona la camicetta. Erinni: Smettiamo di prenderci in giro... Siamo noi due soli in tutto il palazzo... Noi due... e i nostri desideri... Non vorresti conoscermi meglio? Rat-Man: Sei impegnata nel sociale? Erinni: Oh! Oh! Oh! Ma che buffo! Oh! Oh! Oh! Nel sociale! Che simpatico! Oh! Oh! Oh! Sono quel genere d'uomo che le donne adorano perché le fa ridere... ...E non mi sono ancora spogliato.
Cap. Krik: Ci è sfuggita per poco! Avresti avuto una folle notte di sesso e poi una morte orrenda! Fa sempre così! Ma con il nostro intervento almeno uno dei due appuntamenti è stato rimandato al più tardi possibile! ...È la morte, invece, che potrebbe arrivare anche domani...
Speciale Comiconvention '98 – Il Collezionista
Intestazione: Potete solo sperare che non applauda se finite tra le mani de...
La gabbia cala su di me prima che abbia il tempo di fare due più due. Sbarre d'acciaio. Nessuna serratura. Cinque. Le cose si mettono decisamente male.
Rat-Man: È una trappola! ...E mi sono lasciato catturare come un babbeo! Schiavo[Rispondendo al telefono]: Il Babbeo. Ci è sfuggito di nuovo.
Rat-Man: Ho un documento scritto, a casa, che vi proibisce di tenermi imprigionato allo scopo di collezionarmi! Il Collezionista: Sì, eh? Rat-Man: Sì! Il Collezionista: Sì? Rat-Man: Sì sì! Il Collezionista[Liberando rat-Man]: Ochèi, voglio proprio vederlo! Vai a prenderlo, signor "So-tutto-io"! [Rat-Man fugge via, ma poi ritorna] Rat-Man: Purtroppo non lo trovo più.
In una donna noto subito gli occhi. Specie se ha le tette grosse.
Sapore di sale
Intestazione: Ho scritto "T'amo" sulla sabbia. E ho rovinato la mia stilografica.
Il sole. Il mare. Se in questo momento poteste guardare dentro la mia testa trovereste un cartello con la scritta "Chiuso per ferie". Ma non c'entra niente con le vacanze. È lì da 34 anni.
Intorno a me, i playboy cercano di agganciare le ragazze con le solite, vecchie, sfruttatissime tecniche... "Di che segno sei?"... "Non ci siamo già visti da qualche parte?"... Io invece ho passato tutto l'inverno a studiare una tecnica completamente nuova, che mi permette di fare colpo sulle donne e contemporaneamente di accennare con graziose metafore alle meraviglie del mare... [si avvicina a una ragazza] FFRAAAAPPP! [si soffia il naso] Guarda! Una medusa! [le mostra il fazzoletto aperto] (Rat-Man)
Il Signore dei Ratti
Intestazione: Il mondo è cambiato. E tu? Chiama subito e scarica le nuove suonerie dei nani sul tuo cellulare! 333-899-899!
Un tempo la magia dimorava insieme agli uomini e alle altre creature della Terra. Essa era fonte di continue meraviglie e di grandi prodigi. Come Sìrfil, la spada di Èoril, figlio di Èoral, che nella sola battaglia di Marra uccise diecimila nemici. O come il vento di Frùllaron, che spazzò le foreste di Selvanizza per sette mesi ininterrottamente, sì che gli alberi iniziarono a parlare, e principalmente dicevano "E allora, basta?". O come il fungo da cinque chili trovato da Bruno, il figlio di Amadei, il fornaio. Ma sì. Amadei. Quello sulla curva. Niente, tuttavia, nemmeno le canzoni elfiche, era riuscito a tenere lontano la minaccia che si era manifestata nelle piane di Fontevivo ed era scivolata a sud, oltre Roccalanzona e i cancelli di Capoponte, fino a raggiungere Trefiumi, dove aveva dimora il Signore dei Ratti...
Sedobren: Ebbene, giovane Bolo, non saluti più i vecchi amici? Bolo:!?! Sedobren Gocce! L'unico stregone da prendere a stomaco pieno! Sei tornato! Sedobren: Oh! Oh! Oh! Sono tornato, sì... dopo tanti anni... sono tornato!.. Come stai, ragazzo mio? Bolo: Bene, Sedobren Gocce! Ho comprato questa casetta e vivo di quello che il bosco mi offre... frutta... radici... bacche... Per il resto, vado al centro commerciale qui di fronte! Sai... quando te ne sei andato, ho deciso di diventare il nuovo stregone della Terra di Qua! Sedobren: Giovane Bolo, ti avevo già detto che... Bolo: Pesca una carta! Senza farmela vedere! È il due di quadri! Sedobren: No. Bolo: Il sei di cuori! Sedobren: No. Bolo: Il re di picche? Sedobren: No. Bolo: Ochèi... adesso fammela vedere un secondo... [Sedobren mostra l'asso di cuori] Benissimo... ora girala di nuovo! È il tre di fiori! Sedobren: No.
Sedobren: Giovane Bolo, non c'è tempo per queste cose! Sono tornato perché un grave pericolo minaccia la Terra di Qua! Bolo: Pericolo? Quale pericolo? Sedobren: Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei magici anelli... Erano anelli dotati di grandi poteri... come quello di sparire in presenza di ragazze giovani e belle... Ragazza: Sei sposato? Uomo: Io? Vuoi scherzare! [L'anello scompare] Sedobren: Tre anelli furono dati alle elfe... simili alle donne ma con una marcia in più... Elfa: Vuoi vedere la leva del cambio? Sedobren: Sette ai re dei nani... grandi minatori... E nove ai controllori del treno, che più di qualunque cosa desiderano il potere... Controllore: Biglietti, prego... Sedobren: Ma tutti loro furono ingannati, perché venne forgiato un ultimo anello... il più potente di tutti... in grado di dominare tutti gli altri e tutte le creature viventi... L'ultimo anello fu nascosto in una scatola di cereali Orco Bimbo, e per duemilacinquecento anni di esso non si seppe più nulla... Bolo: Un momento! Io stamattina ho trovato un anello nei cereali!! Bolo[In una vignetta del mattino]: Oh, no! Una sorpresa da femmine! Bolo: Vuoi dire... Sedobren: Sì, Bolo... Quei cereali erano scaduti! ...E adesso tu sei il possessore dell'ultimo anello! Ma Bulbo, l'oscuro signore, lo sta cercando! Egli ha mandato i suoi emissari, spettri senza volto, a battere ogni contrada, finché l'anello non sarà trovato! Perché egli lo brama sopra ogni cosa... perché l'anello, forgiato negli abissi del male di Monte Fuso, corrompe e avvelena chi lo porta... Ma Bulbo è già corrotto... e nelle sue mani l'anello sarebbe un'arma terribile, con cui potrebbe assoggettare tutte le genti! Bolo: Oh mio Dio... Erano scaduti!
Bolo: Ebbene... se devo viaggiare da solo, allora mi farò compagnia raccontandomi degli allegri aneddoti! Vediamo... la so quella del lupo e della volpe cieca? Sì! E quella del corvo grasso? Sì! Uhm... aspetta... lasciami pensare a una storiella che non conosco... ... Bolo: ...E allora lui le fa: "Sì, ma con il paletto!" Ah! Ah! Ah! L'ho capita? No! "Con il paletto!" Ah! Ah! Era il paletto, capito? Mah?.. A me non ha fatto ridere!
Nelle Terre Selvagge, a est, sulla cima della lugubre Torre di Scurano sta Bulbo, l'oscuro signore... Una creatura così terribile che sullo zerbino ha scritto "Arrivederci". Bulbo: L'anello!.. Portatemi l'anello! Sofferenzo: Padrune... vi vedo nervuso... agitato... cume mai? Bulbo: Non ho chiuso occhio tutta la notte! Sofferenzo: La brama di pussedere quell'anillo vi tiene dunque sveglio? Bulbo: No. Qualcuno ha suonato i bonghi fino alle tre di mattina! Sofferenzo, mio fedele servitore, tu ne sai qualcosa? Sofferenzo: Io? No, padrune. Dopo le tre dormivu!
Rat-Man: Mi aiuti, dottore! Ho un grave problema al cervello! Sono completamente stupido! Dottore: È per questo che è venuto da un dermatologo? Rat-Man: Cosa cura il dermatologo? Dottore: Cura le malattie della pelle. Come i funghi. Rat-Man: Chissà che risotti!
Avarat
Narratore: Pandora. Un pianeta così selvaggio che le farfalle ruttano.
Ratolik
Ada: Possibile che tu non senta? L'amore sta bussando alla tua porta! Ratolik: Occupatooo!
[pensando] Ada ha ragione... Penso più a organizzare i miei colpi, che a lei!.. [parlando] Un motivo ci sarà! Ah! Ah! Ah! (Ratolik)
Ada: Il mio nome è Adamo, ma puoi chiamarmi Ada! Posso seguirti nella notte? Ratolik: Meglio che tu mi preceda! E in pieno giorno!
Ada: Non mi pare un gran piano.. Ratolik: In realtà è un pianerottolo, ma andrà bene lo stesso!
Ada: Tesoro, ma il costo di questo rifugio è un furto! Ratolik: Lo so! E Ratolik è l'unico che può apprezzarlo!
Biloba: Ditemi... Com'è possibile che una donna bella e fine si sia messa insieme a Ratolik? Ada: Cosa?! Quando è successo?!? Biloba: ... Veramente stavo parlando di voi, signorina Ada.. Ada: Ma certo! Ah! Ah! È uno scherzo che faccio dai tempi del militare! Negli Alpini! Brigata Julia!
Vedete? Sono più in gamba di Ratolik... senza che ve ne accorgeste, vi ho rubato un sorriso! (Biloba ad Ada)
Citazioni su Ratolik
Posso chiamarla parodia, posso chiamarla omaggio, [Diabolik] sa benissimo che cos'è, questo Ratolik. È il furto di una grande, preziosa idea. La sua. (Leo Ortolani)
[The Ring] C'è un film che se lo vedi, dopo sette giorni muori. Sempre meglio di quei film che se li vedi, dopo cinque minuti sbadigli. (novembre)
[Rocky] Un film su un uomo che combatte per dimostrare di non essere un perdente. E perde. (febbraio)
[Terminator 2] Nessuno viaggerà mai nel tempo, finché si arriverà nudi a destinazione. (maggio)
[300] 300 spartani non vogliono far passare 100000 persiani. Un film sul reale significato di "dispetto". (luglio)
[Lo squalo] Un film che vi farà amare la montagna. (agosto)
[Hulk] Se ti dico cosa penso del film, poi ti arrabbi? (settembre)
Certo i disegni di Rat-Man li potrebbe fare anche mia sorella... Anzi, forse potrebbe farli meglio... Anzi, ora vado a prendere una matita e li faccio anch'io! (Tamara Donà)
Confido che diventerà un grande classico del fumetto italiano, come Corto Maltese o altre opere di altri autori che perennemente vivono nelle librerie, vengono stampati e ristampati e sono un po' il cornerstone, la pietra miliare della libreria di un appassionato di fumetti. (Marco Marcello Lupoi)
Cosa rappresenta [Rat-Man] nel fumetto italiano? Semplicemente il fatto che se un fumetto è fatto bene interessa e appassiona moltissima gente. (Massimo Bonfatti)
Credo che Rat Man non sia mai cambiato; è rimasto l'intuizione originaria degli inizi (guai a perderla), con radici profonde e un grande amore per fumetto popolare e non solo. Però è migliorato molto, nella tecnica di disegno, nella capacità narrativa e in tutti quegli aspetti collaterali che nel fumetto sono molto importanti. (Massimo Bonfatti)
Credo che un giovane autore che volesse scrivere o disegnare fumetti di supereroi dovrebbe usare Rat-Man come testo di studio, come una specie di trattato dei luoghi comuni che fanno riconoscere il genere, non solo quelli tematici ma anche per il montaggio e il ritmo delle scene. (Daniele Barbieri)
[L'inizio della pubblicazione di Rat-Man] Era l'inizio di una cavalcata che dura ormai da dieci anni e che avrebbe portato Panini Comics (o Marvel Italia, all'epoca) a fare del Ratto il suo portabandiera: il suo titolo più diffuso, il più trasversale, il più ristampato (ormai ho perso il conto), il più premiato a fiere e concorsi. (Marco Marcello Lupoi)
Ho seguito Rat-Man da quel suo primo numero autoprodotto a oggi, e quel "di più" non ha fatto altro che continuare a crescere. Nel tempo, è diventato più "complicato". Fa sempre ridere, e tanto, ma i suoi livelli di lettura si sono moltiplicati, offrendo riflessioni estremamente profonde e articolate sulla vita, il senso del narrare, la religione, l'amore e quanto altro. (Roberto Recchioni)
In Rat-Man ci sono un sacco di modi per far ridere, come il rovesciamento della situazione. E poi naturalmente la parodia, che è quello che all'inizio cattura l'attenzione: la parodia dei supereroi, di Titanic o di 300. Poi ci sono i tormentoni, che qualche volta possono sfuggire, ma alla fine tornano sempre fuori. (Stefano Bollani)
Iniziò sette anni fa, cercavo a ogni nuova uscita l'edicola esatta dove trovarlo e volevo rintracciare l'autore. Ancora adesso trovo geniale la sua ironia. (Ambra Angiolini)
Io non so dire se Rat-Man possa essere considerato un capolavoro, perché non credo si possano riconoscere i capolavori quando sono così vicini, bisogna far passare gli anni. Ma credo che, come Alan Ford, rimarrà nell'immaginario e si infiltrerà nell'organismo di diverse generazioni, e questo è molto più importante di qualsiasi definizione. In poche parole, credo, che Rat-man sia un vero eroe del fumetto italiano e Ortolani un super eroe del nostro mondo (per parafrasare Lermontov). (Vanna Vinci)
La maggior parte delle storie di Rat-Man contiene in sé altre storie, come rivelerebbe un'attenta analisi di ogni pagina alla ricerca dei numerosi riferimenti. Ma – anche – ogni storia è perfettamente autosufficiente e conclusa in sé, possiede un suo equilibrio e una sua struttura. Descrive un mondo (il folle mondo di Rat-Man) dotato di regole proprie, precise e immutabili. Un mondo che è il frutto della genialità dell'autore e che, nonostante sia popolato da personaggi buffi e dalla faccia un po' scimmiesca, è vero e tridimensionale come quello in cui viviamo noi scimmie reali. (Antonio Serra)
Leo Ortolani è (molto, molto) umano. Quindi può errare. Il suo primo errore è (molto, molto) antico: nel lontano 1976 creò i fantomatici (e un po' assurdi) "personaggi dal muso di scimmia". Nel 1989, la naturale (?!?) evoluzione: un topo dal muso di scimmia. Ortolani lo chiamò Rat-Man, e da allora la sua vita non è più stata la stessa. Così impara. (Andrea Plazzi)
Molti anni più tardi, nasce Rat-Man, eroe-antieroe, anzi anti-supereroe, privo di superpoteri, non bello, non intelligente, non forte, nemmeno particolarmente abile in una qualsivoglia disciplina: il paradigma di un essere insignificante, provvisto però di qualque ambizione. Proprio questo contrasto insanabile fra ciò che è (un uomo-topo più che comune) e ciò che vorrebbe essere, al punto di crederlo fideisticamente, fa di Rat-Man un personaggio dei fumetti esilarante e unico, non a caso il titolare dell'albo di supereroi più venduto in Italia. (Luca Boschi)
Nelle storie di Rat-Man c'è molto di più di quello che si riesce a vedere a una prima lettura (d'altra parte, con le lacrime agli occhi per il gran ridere non si può pretendere di vedere bene). (Antonio Serra)
Perché Rat-Man è tanto originale? Lo spazio per spiegarlo è troppo poco, ma uno dei motivi è che questo topastro petulante e pestifero in realtà è poco invadente. Ed è sufficientemente malleabile da farsi usare per raccontare non solo le storie del suo autore ma, qualche volta, anche quelle degli altri. Cosa vuol dire? Che, tra le altre cose, Rat-Man (e Ortolani) si presta molto bene a quelle che qualcuno chiama (pseudo) parodie. "Pseudo" perché pseudo, nel senso che di farina del sacco di Ortolani ce n'è parecchia. "Parodie" perché parodie, cioè "versione caricaturale e burlesca di un'opera, un dramma o un film" (Il Nuovo Zingarelli, 1995). (Andrea Plazzi)
Quanto a quello che [Rat-Man] rappresenta, è facile: il perfetto connubio tra una visione popolare del fumetto e una autoriale. È uno dei migliori fumetti al mondo. (Roberto Recchioni)
Rat-Man è uno stupendo contenitore che gli dà [a Leo Ortolani] la possibilità di raccontare qualsiasi cosa. Sai cosa mi ricorda? I libri di Jonathan Carroll, che dopo le prime tre pagine, passate a parlare di un bambino, salta fuori che è la reincarnazione del suo cane o altre cose stranianti che ti fanno capire che da quel momento può succedere davvero qualsiasi cosa. È un po' l'impressione che mi dà Rat-Man: sono convinto di seguire un filo logico e invece non sto capendo niente. Ma lo capirò tra cinque pagine. (Stefano Bollani)
Rat-Man, il personaggio creato da Leo Ortolani nel 1989, indossa la maschera più per proteggersi dal mondo che per proteggere il mondo. Rat-Man non ha alcun superpensiero o superpotere, è un supereroe perché da bambino leggeva fumetti. Come tutti noi e, di certo, come me. È un supereroe perché fa cose molto al di sopra dei propri, seppur bassissimi, limiti. Ed è un dadaista perché in un mondo di supereroi che vogliono il bene, il giusto, il ferreo, il corretto, l'integerrimo (prima che la psicanalisi li infettasse), e ci riescono, in un mondo di supereroi civili, lui si ferma al travestimento. Sotto il mantello niente, o chissà. E per questo, lo tiene anche a casa sua, in poltrona. È la maschera a fare il supereroe e non ciò che essa nasconde. (Chiara Valerio)
Rat-Man — il solo in grado di pescare, da una ciotola ricolma di caramelle, l'unica cacca di gnu tonda come una caramella — nonostante la supervolontà di diventare supereroe, e le premesse esistenziali da supereroe, non riesce a mutare quel condizionale presente ("condurrebbe") in un presente indicativo dello stare al mondo ("conduce"). Perché? Ecco, Rat-Man è incapace di rinunciare all'umano. E l'umano è condizionale, l'umano tentenna, ci ripensa, mente a sé stesso e agli altri, ride di cose atroci, piange e si dispera per fatti minimi, è egoista, approssimativo, pigro, stupido, malinconicamente altalenante fra fantasmi e aspirazioni, pretende di essere consolato, è afflitto dal dubbio di piacere o non piacere agli altri, azzarda ma non decide, bluffa, si racconta storie edificanti e spesso, assai spesso, mai edificate. Rat-Man come tutti, di certo come me, non riesce a rinunciare a questa dialettica bene-male, luce-ombra, pizza margherita con o senza basilico? Ed è un rivoluzionario perché, poco importa se per scelta o nonostante, non cede all'impiegatizio che alberga in ogni supereroe di salvare il mondo appena c'è bisogno, e infatti Rat-Man spreca l'occasione del dolore, dell'orfanità, e della scienza fantascientifica dei superpoteri, per realizzare il superniente che però è il supertutto dell'umano: raccontare una storia a qualcuno, casomai la propria, anche quando non è esattamente credibile. (Chiara Valerio)
Sono sempre stata un'avida lettrice di Rat-Man sin da tempi non sospetti, quando gli albetti uscivano random in formato spillato. Ho capito che sarebbe stato eterno amore mentre un pomeriggio, tornata da scuola, durante la mia abluzione quotidiana, mi trovai finalmente per le mani il fumetto monografico Il Grande Ratzinga. Risi così tanto durante la lettura che finii per immergermi e inzuppare parte dell'albo. (Giorgia Vecchini)
L'umorismo di Rat-Man, a volte raffinato quanto da osteria, non deve essere analizzato battuta per battuta, ma nel suo insieme, in cui il suo autore mostra continuamente una genialità che pare non essersi ancora esaurita. Prima o poi si esaurirà? Non importa saperlo. Rat-Man vive da tempo di vita propria, e Leo riesce a inserire questo o quel'elemento "diverso" proprio perché è un dannatissimo personaggio che funziona a meraviglia, in cui lui crede e con cui si diverte.
Rat-Man è un fumetto popolare, commerciale, ed è una gemma. E mi rendo conto di non aver scritto nulla di nuovo.
Rat-Man meriterebbe di più, dovrebbe finire su tutti i banchi di scuola e sui portacolori di migliaia di bambini.
Rat-Man, tecnicamente, è un fumetto umoristico, a volte parodistico, nasce dalla presa in giro di alcuni cliché tipici del fumetto di supereroi, ma vive di vita propria e tutte le citazioni che può mettere in campo Leo Ortolani non sono messe lì per tappare un buco narrativo, ma si adattano alla storia in maniera assolutamente naturale.
Ai lettori piace proprio il lato in stile "Simpson" del mio personaggio.
Cerco sempre di fare un numero di Rat-Man come se fosse l'ultimo. Per questo ci metto tanto, ho una mano continuamente attaccata ai testicoli.
Credo che un personaggio un po' "difettoso", come in effetti siamo tutti noi, attiri naturalmente la simpatia del pubblico. Ci si rivede in lui e si ride dei nostri difetti, ma a parte questo, immagino che la capacità di lottare e di credere in sé stesso, tipica di Rat-Man, sia una piccola luce di speranza. Un anti-eroe, come lo definirebbero, che, al di là della forma fisica assente, potrebbe essere benissimo al livello di un Balboa prima maniera.
È uno che pensa di essere un supereroe perché ha una maschera con le orecchie da topo. Uno potrebbe pensare che forse non è troppo intelligente ma questo suo pensare di essere un eroe è il suo segreto, perché lui crede in se stesso e forse non avendo nessun talento, alla fine rischia di averne uno. Tra il suo credere di essere un supereroe e la realtà c'è un campo minato in cui succede di tutto in attesa del grande finale.
I due [Rat-Man e Brakko] sono infatti complementari. Quello che manca a Rat-Man manca anche a Brakko.
Rat-Man finirà, ma non avrà mai fine. E non ho bevuto.
Rat-Man potrebbe vivere benissimo di sole storie brevi, ma la sua vita non cambierebbe di una virgola e non è quello che ho in mente per lui! Io vorrei farlo crescere, caratterizzarlo in maniera sempre più accurata e portarlo a una naturale e convincente conclusione delle sue avventure. Per riuscire a farlo occorrono storie di respiro più ampio che devo necessariamente dividere in più puntate, storie in cui posso approfondire ogni lato del suo carattere grazie a un ritmo più lento rispetto alle storie di 24 pagine. Avremo così un Rat-Man non soltanto comico, ma a volte drammatico, a volte tenero, a volte odioso e insopportabile...
Se da una parte desidero concludere la saga di Rat-Man, dall'altra so già che questa incredibile avventura, durata al momento 18 anni, mi mancherà. 18 anni sono tanti. Sono il tempo che una persona impiega a diventare maggiorenne, prendere la patente, bere e andare a schiantarsi contro un platano.
Se volete sapere da dove vengono le battute di Rat-Man, guardatevi il film The Blues Brothers. Non il sequel, che lì il regista si è bevuto il cervello. Il primo, mitico film. Capirete tante cose sul mio modo di fare umorismo.
Sotto il mantello [di Rat-Man] c'è una persona che cerca di essere semplicemente in grado di fare quello che vorrebbe fare. Una che insegue il suo sogno, nel caso di Rat-Man quello di essere un supereroe, che però può essere un sogno declinabile per tutti quanti in quello che uno vuole fare nella vita. Insomma, se lo vuoi fare nella vita credici! Credici e con molta, molta fortuna e molta pazienza e molta forza di volontà potrebbe anche succedere che si avveri.
È stata un'avventura meravigliosa, che spero in altre forme continui. È stato un compagno per tutti quanti questi anni, m'ha regalato un sacco di cose, sia risate, ma non soltanto quelle, anche tantissime riflessioni, insomma è stata una cosa veramente bella. Un compagno di viaggio, anche perché, insomma, ho cominciato a leggerlo che era più o meno il 2000, quindi per me sono 17 anni e comunque non sono pochi.
Fu lì, in quella stanza, che avvenne il primo contatto. Non so come, tra tutti i fumetti ne presi uno con uno strano tipo in copertina, giallo e con le orecchie da topo. Era Rat-Man. Credo fosse il primo numero, e fu letteralmente amore a prima vista. Mi colpì subito l'umorismo immediato e corrosivo, che mi fece sghignazzare da sola nella della stanza. Non sapevo che sarebbe stata solo la prima di molte risate in solitaria: a casa, in metro, in viaggio, ogni volta che leggevo un numero.
L'altro giorno scrivevo un pezzo proprio su Rat-Man e dicevo che è anche difficile dire tutti quanti i temi che sono stati affrontati. Cioè, io c'ho ritrovato anche la mia vita in tantissime cose, in tante tavole, in tante cose che gli accadono, e anche il finale in qualche modo risuona anche con quella che è la mia esperienza di vita.
Rat-Man è certamente un fumetto comico. Si ride, tanto, a volte senza freni, a volte una risata a denti stretti. Ma non c'è solo quello. Sotto la risata, c'è la tragedia di ciascuno di noi: gettati in una vita che non capiamo [...], dotati di corpi desolatamente inadeguati alle nostre ambizioni, puntiamo al cielo, ma ci mancano le ali. Ma la grandezza di Deboroh La Roccia, vera identità di Rat-Man, quella che manca a molti di noi, sta nella sua dimensione titanica: non ha poteri, è sotto tutti i punti di vista un inetto, ma non si arrende mai, guidato dall'unico desiderio di essere un supereroe. Anche se le prende sempre, anche se la vita lo colpisce duro e sotto la cintola, lui continua a guardare in alto, a indossare la maschera con le orecchie da topo e tirarsi su, ancora una volta.