È stato un film [Ready Player One] molto difficile da doppiare perché essendo un film diciamo tra virgolette "blindato", doveva essere tutto un po' un segreto, è stato molto difficile perché non vedevamo le scene, vedevamo solo questo tondino sulla faccia del personaggio e basta, intorno era tutto ombrato, tutto in bianco e nero.[1]
Hermione è il personaggio cui in assoluto sono più legata. Nell'ambito delle serie tv, anche io Daenerys. Per tutta l'evoluzione che sta avendo e per quello che anche personalmente mi sta portando. È tanta soddisfazione e ho il piacere di doppiarla. Mi piace proprio! Sto lì e ogni puntata è una cosa nuova. È interessante e bello.[2]
Non è scontato che un doppiatore rimanga sull'attore. Come con Harry Potter[nella parte di Hermione Granger] che avevo fatto il provino quando avevo quindici anni su di lei, ho rifatto il provino su Emma Watson però a distanza di quindici anni, quindi essere riconfermata [in La bella e la bestia] nuovamente dall'America in questo caso è stata una soddisfazione enorme.[1]
Sono stata scelta da Tim Burton[in Alice in Wonderland], perché quando ho fatto il provino l'hanno mandato in America e poi ha scelto lui. Questo da fan di Tim Burton è la soddisfazione più grande.[1]
1 2 3 Dall'intervista di Valerio Brandi, Doppiatori Italiani, 29 luglio 2018. Video disponibile su Youtube.com.