illecita impossessazione di un bene altrui Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sul furto e sui ladri.
A nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima il ladro. (Hermann Hesse)
Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità. (Paolo di Tarso, Lettera agli Efesini)
– Dimmi un po' ragassolo, tu conosci un certo Mario che abita qua intorno? – Qui de Mario ce ne so' cento. – Sì va bene, ma questo l'è uno che ruba... – Sempre cento so'. (I soliti ignoti)
C'è chi ruba un cane, chi un cavallo e chi un uomo... ma lei pensa che ci sia qualcosa di più vile di un ladro di giocattoli? (Gilbert Keith Chesterton)
Chiunque ruba al suo compagno anche il valore di un centesimo, è come se gli avesse tolto la vita. (Talmud)
I ladri hanno mobilissima la mimica facciale, l'occhio piccolo, errante, mobile, obliquo spesso, folto e ravvicinato il sopracciglio, naso torto e camuso, scarsa barba, fronte quasi sempre piccola e sfuggente. (Giuseppe Antonini)
Il diritto di rubare o no dipende da quello che si fa con il bottino. (Marshall Berman)
Il minor biasimo per chi ruba ha forse qualche relazione col progredire delle teorie contrarie alla proprietà individuale; ma tale relazione non è punto sicura; invece appare molto più chiara quella colla democrazia e col suffragio universale. (Vilfredo Pareto)
Ladro non è quello che prende ciò che gli è necessario, ma quello che trattiene, senza darlo agli altri, ciò che non gli è indispensabile e è invece necessario agli altri. (Lev Tolstoj)
Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre. (James Joyce)
Non devi credere che rubare significhi soltanto derubare il tuo prossimo dei suoi averi; se tu vedi il tuo vicino che soffre la fame, la sete, il bisogno, che non ha casa, vestiti e scarpe, e non lo aiuti, lo derubi esattamente come chi ruba i soldi a uno dalla borsa o dalla cassetta. Tu hai il dovere di aiutarlo nel bisogno. I tuoi beni infatti non sono tuoi; tu ne sei soltanto l'amministratore, col compito di distribuirli a coloro che ne hanno bisogno. [...] Perciò è raro che un uomo ricco non sia un ladro in questo senso, anzi un grosso ladro. (Martin Lutero)
Non si ruba ai vecchi, alle mamme, ai bambini. Si ruba ai figli di troia, alle carogne. Non si ruba alle mignotte, ma ai papponi. Non si ruba ai tossici, ma agli spacciatori. Non si ruba sul lavoro. (Rocco Schiavone)
Ognuno desidera appropriarsi della roba altrui; è un istinto comune a tutti, soltanto il modo di appagarlo è diverso. (Alain-René Lesage)
Per quanto la nostra vita sia integra possiamo essere sempre classificati in una qualche categoria di ladri. (Jules Renard)
Per sapere se il furto è, o non è, morale, dobbiamo noi paragonare i sentimenti spiacevoli del derubato, ai sentimenti piacevoli del ladro, e ricercare quali hanno maggiore intensità? (Vilfredo Pareto)
Può darsi che qualcuno lo chiami "rubare" ma io lo chiamo vivere grazie al proprio ingegno. (Andrew Matthews)
Ruba un pezzo di legno e ti chiamano ladro; ruba un regno e ti chiamano duca. (Chuang Tzu)
Rubare è un mestiere impegnativo ci vuole gente seria, mica come voi! Voi, al massimo... potete andare a lavorare! (I soliti ignoti)
Se rubi seicento dollari è sufficiente che sparisci, ma se rubi seicento milioni alla fine ti troveranno a meno che non siano convinti che sei morto. (Trappola di cristallo)
Se vuoi fare il lavoro del rapinatore non devi avere affetti o fare entrare nella tua vita niente da cui non possa sganciarti in trenta secondi netti se senti puzza di sbirri dietro l'angolo. (Heat - La sfida)
Tagliate la mano al ladro e alla ladra, per punirli di quello che hanno fatto e come sanzione da parte di Allah. Allah è eccelso, saggio. (Corano)
Tenere il sacco a un ladro colla scusa ch'egli è forte e voi siete piccino, equivale ad adulare un popolo colla scusa ch'egli lo vuole. (Giuseppe Guerzoni)
Un ladruncolo ieri iva in prigione, | ed io chiedendo a lui per qual ragione | «Si sa» — mi rispondea — «solito gioco: | ci vo' perché ho rubato troppo poco». (Francesco Proto)
Un oggetto, anche se non ottenuto con il furto, è tuttavia come rubato se non se ne ha bisogno. (Mahatma Gandhi)
Un tale, che pretendesi | sempre bene informato, | dice che fra le «croci» | sia pure chi ha rubato. | Ebben, che meraviglia | che, fra le croci buone, | debba trovarsi pure | quella del mal ladrone? (Francesco Proto)
Un uomo che si appropria, come ladro o bandito, il lavoro di un altro, sa di far male; mentre quello che si appropria il lavoro altrui con mezzi ritenuti legittimi dalla società non riconosce il male della propria vita; invece questo onorevole cittadino è senza paragone moralmente peggiore del più vile bandito. (Lev Tolstoj)
Vedi Charlie, ci sono due razze di ladri a questo mondo: quelli che rubano per arricchire la loro vita e quelli che rubano per dare un senso alla loro vita. Una brutta razza. Si perdono di vista le cose che hanno davvero importanza. (The Italian Job)
Vieni, o notte. Concluditi, o giorno. Poiché, povero ladro qual sono, me ne andrò di furto senza esser vista, protetta dalla tenebra. (William Shakespeare)
Centu latri 'un ponnu spugghiari a unu nudu.[1] (aliminusano)