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Di seguito sono elencati i personaggi presenti nelle saghe di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, di Eroi dell'Olimpo e Le sfide di Apollo, ideate e scritte da Rick Riordan e strettamente interconnesse fra di loro.[1]
Perseus "Percy" Jackson è il protagonista della prima serie, Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Il suo vero nome, Perseus, gli è stato dato dalla madre. È il figlio di Poseidone, dio greco del mare, e dell'umana Sally Jackson: a causa dell'ascendenza divina è in grado di respirare sott'acqua, controllare e manipolare i liquidi, curarsi le ferite immergendosi sott'acqua, comunicare con le creature marine e creare tornado attorno a sé. È il migliore amico del satiro Grover nonché, dal termine della prima saga, il ragazzo di Annabeth Chase. A causa della sua iperattività, è molto spesso impulsivo, ribelle e testardo, ma molto leale e pronto a buttarsi in prima linea per i suoi amici. Viene descritto come un ragazzo alto e abbastanza muscoloso, dai capelli neri e gli occhi di una particolare tonalità di verde, come il mare. Nella prima serie, dopo aver scoperto la sua ascendenza divina, giunge al Campo Mezzosangue, dove incontra Annabeth e scopre la vera identità di Grover, conoscendo anche Dioniso e Chirone, responsabili del campo, e Luke Castellan, capo della casa di Ermes.
Nel corso della serie aiuta gli dei e i mezzosangue greci a contrastare il ritorno di Crono e dei Titani, aiutati da Luke, in cerca di vendetta contro il padre. Percy affronterà il Titano del tempo, che tenterà di distruggere l'Olimpo dopo aver preso possesso del corpo di Luke. Grazie a Percy, Luke si ribella e si sacrifica per fermare ed eliminare Crono. Nella seconda serie, Eroi dell'Olimpo, Percy entra in contatto con i semidei romani a causa dei sotterfugi di Era, che gli cancella la memoria. Egli si imbarca con i semidei romani Frank e Hazel per liberare Thanatos in una missione verso l'Alaska, insieme al dio Terminus sconfigge il gigante Polibote all'arrivo al Campo Giove e viene nominato pretore del campo Giove. Si unisce poi all'equipaggio della nave volante Argo II assieme ad Annabeth, Jason Grace, Piper McLean, Leo Valdez, Hazel Levesque e Frank Zhang, con i quali tenta di fermare il risveglio di Gea e dei suoi figli, i Giganti, evitando anche lo scoppio di una guerra tra semidei greci e romani.
Durante la missione cadrà con Annabeth nel Tartaro, dove patisce sofferenze atroci e supera sfide eroiche. Durante la battaglia ad Atene contro i Giganti, perde sangue dal naso, che assieme a quello di Annabeth contribuisce a risvegliare Gea. Nella terza serie, Le sfide di Apollo, dopo aver scoperto che il dio è stato trasformato in umano da Zeus, lo aiuta a raggiungere il Campo Mezzosangue. Ha una penna magica di nome Anaklusmos, che in greco antico significa Vortice, che si trasforma in una spada di bronzo celeste quando le si toglie il tappo. È anche protagonista del racconto "Il figlio di Sobek", insieme a Carter Kane, protagonista di un altro ciclo di romanzi di Rick Riordan, The Kane Chronicles.
Annabeth Chase è la figlia di Atena e del professore di storia Frederick Chase. Ha una vasta famiglia paterna che nel corso della storia ha sempre attirato potenze divine. Lei e Percy iniziano una relazione romantica alla fine della saga Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Soffre di aracnofobia, una paura condivisa dai suoi fratelli divini a causa del rapporto della loro madre con Aracne, che Atena trasformò in un ragno. È dislessica, ha l'ADHD e il suo difetto fatale è l'orgoglio.
Annabeth scappò da suo padre e dalla moglie all'età di sette anni, incontrando per strada Luke Castellan e Talia Grace, anche loro semidei. Vissero come fuggiaschi finché non furono trovati da Grover Underwood e portati al Campo Mezzosangue. Annabeth legò molto con Luke, per il quale credeva di avere una cotta.
In Eroi dell'Olimpo Annabeth viene incaricata da Atena di seguire il suo marchio per recuperare da Roma la statua perduta dell'Athena Parthenos, riuscendo nell’impresa ma precipitando nel Tartaro con Percy. Durante la battaglia contro i Giganti ad Atene, la gigantessa Periboia la ferisce alla coscia, perdendo del sangue, che assieme a quello di Percy contribuisce a svegliare Gea. Alla fine della serie, lei e Percy progettano di finire il liceo a New York e poi frequentare il college a Nuova Roma.
La sua arma principale è un pugnale di bronzo celeste donatole da Luke e, dopo averlo perso nella caduta nel Tartaro, usa una spada di osso di drago ricevuto dal gigante Damaseno.
Annabeth possiede anche un berretto degli Yankees dell'invisibilità, un regalo di sua madre che smette di funzionare durante la crisi d’identità degli dei. Alla fine de La battaglia del Labirinto, Dedalo dà ad Annabeth il suo laptop incredibilmente avanzato che lei perde nel Tartaro. Nell’ultimo libro della saga di Magnus Chase, Annabeth indossa una t-shirt dell'UC Berkeley College of Environmental Design, il che implica che ha iniziato a studiare lì.
È nato da una relazione tra una mortale, Beryl Grace, e il dio Zeus sotto le sembianze romane di Giove ed è il fratello minore di Talia Grace. Compare per la prima volta nel primo libro della seconda serie, in cui viene spedito da Era al Campo Mezzosangue dopo avergli cancellato la memoria. Jason è un ragazzo gentile e combattivo, ma molto insicuro rispetto alla sorella Talia, insicurezza che nasconde sempre perché, essendo figlio di Giove e pretore della Dodicesima Legione, non deve mostrarne alcuna. È uno dei sette semidei della profezia ed è molto potente. Come la sorella, può controllare i fulmini e le tempeste, ma a differenza di Talia ha un controllo dell'aria molto più sviluppato, che gli consente di volare. Nei combattimenti come arma usa una moneta d'oro che, se quando viene lanciata in aria esce testa, si trasforma in una spada; viceversa, se esce croce diventa una lancia; quest'arma si romperà nel primo libro della seconda saga. Successivamente userà un gladius regalatogli da Era. Viene descritto come un ragazzo atletico con i capelli biondi e gli occhi azzurro ghiaccio. Nonostante sia grande amico di Percy, spesso i due hanno attriti, in quanto entrambi molto potenti e abituati ad essere al comando. Viene ucciso da Caligola nel terzo libro de “Le Sfide di Apollo” durante un combattimento che aveva iniziato per dare la possibilità ai suoi compagni di scappare.
È uno dei personaggi principali della seconda serie ed è la capogruppo della casa di Afrodite successiva a Drew. Ha il dono della lingua ammaliatrice e in quanto figlia dell'ultima figlia di Urano, Afrodite, è capace di magie del tutto incomprensibili, irrazionali e impossibili per chiunque altro. Possiede un coltello chiamato "Katoptris" (che in greco significa specchio), in passato appartenuto a Elena di Troia, capace di mostrare visioni del futuro. È fidanzata con Jason ed è la migliore amica di Leo. È la figlia del mortale Tristan McLean, attore di Hollywood e quindi padre assente. Piper ha occhi caleidoscopici che cambiano colore in base alla luce, variando dal blu, al verde, al marrone scuro, al marrone chiaro e ha capelli castani. Nonostante sia dotata di una naturale bellezza fisica, fa di tutto per nasconderlo trascurando il proprio aspetto. Essendo cherokee viene spesso bullizzata dalle compagne di classe. Nella terza serie suo padre perde tutto a causa della Società del Triumvirato, pertanto deve trasferirsi in Oklahoma; inoltre rompe con Jason. Accompagna Apollo e Meg nel combattimento con Caligola, nel quale Jason resta ucciso. In seguito uccide la strega Medea, trafiggendola con il proprio pugnale. Alla fine dell’ultimo libro inizia una relazione con una ragazza di nome Shel, dopo essersi trasferita col padre in Oklahoma.
Figlio di Efesto, compare nel primo libro della seconda saga, alla fine del quale diventa il capo della sua casa. Ha il dono del fuoco, che può creare, muovere e modificare a suo piacimento. Progetta e diventa il comandante della Argo II. Ha gli occhi color nocciola e i capelli ricci castani, la carnagione scura ed è "smilzo", secondo le ninfe, e considerato un ragazzo dai tratti elfici dal resto dell'equipaggio. Ha origini latino-americane, precisamente messicane. Nel primo libro della seconda serie stabilirà una grande amicizia con il drago meccanico Festus, che diverrà polena della nave Argo II in seguito alla sua distruzione. Buona parte del suo linguaggio è composto da sarcasmo e battute, usate principalmente per nascondere le sue vulnerabilità; è il migliore amico di Jason Grace e di Piper McLean. Nel quarto libro della seconda serie verrà catapultato sull'isola di Ogigia, dove incontra Calipso, innamorandosi di lei e promettendole che sarebbe tornato a salvarla. Durante la battaglia finale contro Gea, dopo la sconfitta dei Giganti, assiste alla resurrezione della Madre Terra, affrontandola con l'aiuto di Festus; alla fine, con l'aiuto di Piper e Jason, riuscirà a distruggere Gea, sacrificandosi per proteggere i suoi amici. Tuttavia, con l'aiuto di Hazel e Frank, riesce ad usare un antidoto alla morte, la cura del medico, precedentemente reperito dal dio Esculapio, riuscendo così a tornare in vita. Ne "Le sfide di Apollo" andrà a stabilirsi nella Waystation con Calipso, la sua fidanzata; successivamente verrà inteso che i due si siano presi una pausa.
Sorella di Nico Di Angelo da parte romana, essendo figlia di Plutone. Sua madre Marie era dotata del dono della magia (pur non essendo a conoscenza dei suoi stessi poteri) e le inflisse una maledizione quando nacque, chiedendo a Plutone tutte le ricchezze della terra. Durante la crescita, Hazel fu bullizzata e maltrattata dai suoi compagni e spesso dalla madre, che accusava lei e Plutone di tutti i suoi problemi. Quando Marie venne posseduta da Gea, che obbligò Hazel a sfruttare il suo potere per risvegliare lei stessa e il gigante Alcione, la ragazza si sacrificò con la madre nel 1942, causando il crollo di una grotta e rinviando il risveglio di Alcione e Gea. Anni dopo Nico la riporta in vita e l'accompagna al Campo Giove. Il potere di Hazel le permette di controllare e attrarre a sé le ricchezze della terra. Riportandola in vita Nico le dà la possibilità di riscattarsi per le azioni della sua vita passata. Nonostante le angherie subite, mantiene un carattere buono, dolce e altruista. È una dei sette semidei della profezia, ed è molto potente. Ha la pelle color cioccolato, i capelli castani e ricci e gli occhi ambrati. Nel quarto libro della seconda serie impara a manipolare la Foschia, in parte grazie al talento innato ereditato dalla madre. Nell’ultimo libro diventa pretore del Campo Giove insieme a Frank, dopo l’entrata di Reyna nelle Cacciatrici di Artemide.
Appare nella seconda serie e fa parte del Campo Giove. È un ragazzo cino-canadese, figlio di Marte ma discendente da parte di madre di un argonauta, Periclimeno, nipote di Poseidone con il potere di trasformarsi in qualsiasi animale voglia, potere che Frank ha ereditato. Di corporatura grassoccia e dall'aspetto infantile, è uno dei sette semidei della profezia ed essendo discendente sia di Poseidone che di Marte è molto potente, tanto che su di lui grava una maledizione: la sua vita sarebbe finita quando un certo pezzo di legno si sarebbe bruciato completamente, legno che Frank porta sempre con sé, finché non lo affida ad Hazel, di cui è innamorato; lo fa parzialmente bruciare di sua volontà per sciogliere le catene che intrappolavano Thanatos, e lo fa bruciare completamente nel quarto libro della terza serie per eliminare Caligola. Nonostante ciò resta in vita poiché, con questo gesto, ha impugnato il suo destino anziché tentare di sfuggirgli. È un abile stratega e un ottimo arciere. Ha i capelli cortissimi e neri e gli occhi castani, a mandorla.
Nasce il 22 dicembre 1987 da una relazione tra Zeus e Beryl Grace, una star televisiva con cui il dio si incontrò negli anni Ottanta ed è la sorella maggiore di Jason, più piccolo di lei di sette anni. Essendo figlia di uno dei Tre Pezzi Grossi, viene braccata dai mostri fin dall'infanzia. A causa della natura abusiva, sbandata e fragile della madre, Talia avrebbe voluto scappare di casa fin da piccola, ma restò per proteggere Jason, fino a quando il fratellino scomparve quando lei aveva 10 anni. In seguito incontrò i semidei Luke e Annabeth, con i quali strinse amicizia e iniziò a viaggiare per il Paese, fino a quando vennero trovati da Grover, satiro custode che aveva il compito di portarli al Campo Mezzosangue. Talia possiede un'Egida, una copia dello scudo di Zeus con la faccia di Medusa impressa sopra, regalatole da Atena.[2] Durante il viaggio incontra le Cacciatrici di Artemide e Zoe Nightshade, che la invitano a unirsi a loro. Lei però rifiutò per non lasciare Luke e tra le due nacque un sentimento di asti, per la loro differente visione dell'uomo e dell'amore. I quattro arrivarono troppo tardi al Campo Mezzosangue a causa di un Ciclope e Talia si sacrificò, a soli dodici anni, per salvare gli altri. Zeus la trasformò in un pino, che diventò il confine del Campo e la sua protezione dai mostri. Il pino però viene avvelenato da Luke nel secondo libro, Il Mare di mostri, e per salvarlo Percy, Annabeth e Clarisse partono alla ricerca del Vello d'oro; trovatolo lo pongono sul pino e grazie ad esso Talia resuscita. Talia diventerà amica di Percy, dopo un rapporto iniziale complicato, pur continuando a litigare e discutere. Compare anche nei libri L'eroe perduto, La profezia oscura e La tomba del tiranno.
Figlia di Ares, è una ragazza arrogante robusta, tosta, forte, coraggiosa e bellicosa. Detesta Percy visto che inizialmente lui riesce a sconfiggerla e a tenerle testa. Ciò nonostante riesce ad atterrare più volte Percy. Partecipa all'impresa del Vello d'oro del secondo libro, incaricata da Tantalo e aiutata dal padre Ares. In seguito stringe una certa amicizia con Annabeth, che porta le due a lavorare sul progetto del Labirinto. Clarisse svela anche un lato più dolce e premuroso di sé con Chris Rodriguez, il ragazzo pazzo tirato fuori dal Labirinto che lei stessa aveva salvato. Quando la battaglia del Labirinto termina, Dioniso decide di renderla felice e ridona a Chris la sanità mentale e i due iniziano una relazione.
Nacque negli anni Trenta, prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, da una relazione tra Ade e Maria Di Angelo, una donna italiana. Insieme alla sorella maggiore Bianca passò molti anni nel Casinò Lotus di Las Vegas perché, dopo la loro nascita, una profezia aveva annunciato che uno dei figli dei Tre pezzi grossi avrebbe portato l'Olimpo alla fine o alla salvezza. Successivamente viene portato insieme alla sorella in una scuola militare, dove viene salvato da Percy dalle grinfie di una manticora. Quando Bianca decide di diventare una Cacciatrice si sente abbandonato e non è d'accordo con questa decisione. Dopo la morte di sua sorella incolpa Percy, che si era impegnato ad accudirla, e fa di tutto per resuscitarla. Una volta invocato il suo spirito, Bianca discolpa Percy, quindi da quel momento in poi i due diventano buoni amici. Nell'ultimo libro, Nico propone a Percy di bagnarsi nel fiume Stige per diventare invulnerabile, ma non avvisandolo del fatto che prima lo avrebbe condotto da Ade, che voleva imprigionarlo, per ottenere da lui delle notizie sulla madre. Pentendosi, Nico libera Percy e lo aiuta a diventare invulnerabile, poi rimane nel Regno dei Morti per convincere il padre a prendere parte alla guerra contro i Titani. Nei libri di “Eroi dell’Olimpo” Nico confessa a Jason di avere una cotta per Percy e alla fine della saga si dichiara a quest’ultimo, ammettendo però di aver superato la cotta e inizia una relazione con Will Solace.
Figlio di Apollo, è il successore di Michael Yew, come viene rivelato nel primo libro della seconda serie. Durante la battaglia di New York si occupa di guarire tutti i feriti, tra cui anche Annabeth, che era stata pugnalata da Ethan. È un ragazzo dolce, sebbene spesso insicuro, che dal padre ha ereditato una spiccata capacità nel curare le persone. Durante la battaglia tra i campi greco e romano mostrerà di poter produrre un fischio sonico. Nel finale della seconda serie intraprende una relazione d'amore con Nico Di Angelo, nonostante i loro caratteri estremamente opposti. Non ha paura di mostrare il suo orientamento sessuale a differenza di Nico, che è più timido.
È una figlia di Demetra molto potente che fa la sua comparsa nel primo libro della terza serie, Le Sfide di Apollo, della quale è co-protagonista. Ha grandissimi poteri: può controllare le piante e farle crescere più velocemente, teletrasportarsi grazie alla presenza e al contatto di qualche vegetale e della terra, evocare spiriti e creature della natura. È un'ottima spadaccina. Nel terzo libro è artefice della resurrezione delle Meliadi, sette potenti driadi nate al tempo dell'uccisione di Urano da parte di Crono. Suo padre era un esperto botanico ma, dopo la sua morte, venne cresciuta da Nerone, che la crebbe alternando momenti di affetto nei suoi confronti con la violenza. Nerone infatti le fece credere che dentro di lui esistesse un'altra personalità cattiva e malevola che lei chiamava La Bestia e che invece la sua personalità gentile e premurosa era il suo vero io e che se lei avesse sempre obbedito la sua personalità cattiva non le avrebbe mai fatto del male. Meg crebbe con questa paura temendo di far scatenare la personalità maligna di Nerone e cercò di essere degna dell'amore del padre adottivo eseguendo ogni suo ordine. Nel corso della saga si ferma presso le rovine della sua casa di infanzia, dove viveva col padre; qui trova dei semi appartenuti al padre e dopo averli piantati scopre che sono i semi delle Mielai, delle driadi primordiali che si pongono al suo servizio. Alla fine del quinto libro, Apollo passa a trovare Meg che è tornata a vivere nella sua vecchia casa con Luguselwa, sua mentore mentre era da Nerone, le Mielai e altre driadi.
Figlio di Efesto, è un enorme quindicenne afroamericano, bello, muscoloso, molto dolce e simpatico. In genere è chiamato solamente con il cognome, Beckendorf. È esperto nel costruire esplosivi e si dice che riesca a costruire cose meravigliose anche solo con un pezzo di ferro. Capogruppo della casa di Efesto e fidanzato di Silena Beauregard, all'inizio del quinto libro della prima saga partecipa insieme a Percy a una missione segreta: distruggere la nave di Luke. Il piano rischia di fallire ma egli decide di sacrificarsi salvando Percy e distruggendo tutti i mostri della Principessa Andromeda.
È una ragazza bellissima come la madre, Afrodite, con lunghi capelli neri e grandi occhi blu. Presente fin dal primo libro, è molto abile nel cavalcare i pegasi ed è a capo della casa di Afrodite. È fidanzata con Beckendorf e viene sconvolta dalla sua morte. Durante la battaglia di Manhattan si scopre che è proprio Silena la spia che informava l'esercito di Crono, poiché lei stessa ammette di essere stata legata o comunque interessata a Luke Castellan e di averlo inizialmente assecondato. Sentendosi in colpa si sacrifica nella battaglia contro le forze di Crono e muore da eroina, dopo aver guidato la casa di Ares al posto dell'amica Clarisse. Era la migliore amica di Clarisse La Rue ed è stata la seconda mezzosangue devota a Crono a cambiare lato nella battaglia, sebbene fosse l'unica ad aver aderito per motivi differenti della vendetta personale.
È un ragazzo diciannovenne biondo e molto attraente, sebbene abbia una cicatrice che gli deturpi il volto. È nato da una relazione tra il dio Ermes e May Castellan. Ermes gli vuole molto bene, Luke invece lo disprezza tremendamente, per non esserci mai stato nei momenti peggiori. La cicatrice sotto l'occhio sinistro gli è stata provocata da un drago. All'età di nove anni fugge di casa, spaventato dalla madre che a volte viene posseduta dall'Oracolo di Delfi e vede stralci del tragico futuro del figlio. Conosce quindi Talia e poi Annabeth, con le quali forma una nuova famiglia. I tre vengono trovati da Grover, che li porta al Campo. Qui Luke diventa il capo della Casa di Ermes, ma viene sobillato da Crono e diventa la sua spia all'interno del campo in cambio della promessa che avrebbe distrutto l'Olimpo, vendicando Talia, e che avrebbe ucciso suo padre, che odiava per non averlo mai sostenuto nei momenti in cui l'Oracolo si impossessava di sua madre May. Ruba la folgore di Zeus e l'elmo di Ade per far ricadere la colpa su Poseidone e scatenare una guerra; tenta di uccidere Percy e, avendo fallito, lascia il Campo, scomparendo per un anno intero. Nel secondo libro avvelena il pino di Talia, mentre organizza un esercito di mostri e mezzosangue ribelli, che raduna sulla nave da crociera Principessa Andromeda; tenta di far resuscitare il re dei Titani, fino a cedergli il suo corpo che, dopo essere stato reso invulnerabile dalle acque dello Stige, viene posseduto da Crono. Durante la battaglia finale, però, riesce a tornare in sé e si accoltella nell'unico punto in cui era rimasto vulnerabile.
Non sono fratelli gemelli ma sono quasi identici: sono entrambi alti e magri, con una zazzera di capelli castani sempre davanti agli occhi. Hanno i lineamenti elfici tipici di tutti i figli di Ermes: sopracciglia inarcate e sorriso sarcastico. Dopo il tradimento di Luke diventano i capi della casa di Ermes. Entrambi, particolarmente Travis, hanno una faida con Katie Gardner, arrivando ad attaccare coniglietti pasquali sul tetto della casa della ragazza. Katie ipotizza che uno dei due sia la spia di Luke, poiché suoi fratelli. Secondo loro invece la spia doveva essere qualcuno che conosceva Luke da molto e che si fidava di lui, accusando quindi silenziosamente Annabeth. Sono abili nei furti e vengono spesso mostrati mentre tentano di rubare qualcosa, così come durante la guerra hanno approfittato per derubare molti negozi. Ambedue gli Stoll, sebbene questa volta maggiormente Connor, hanno una faida anche con la cacciatrice Phoebe, che i due hanno avvelenato su commissione di Afrodite con lo scopo di vendicarsi, per impedirle di partire.
Figlia di Demetra e capo della sua cabina durante gli eventi di "Dei dell'Olimpo" e "Eroi dell'Olimpo", sostituita da Miranda Gardiner quando ne "Le sfide di Apollo" andrà all'università. Ha un rapporto di sfida con i fratelli Stoll. Katie per un po' ipotizza che uno dei due sia la spia di Luke, poiché suoi fratelli.
È un semidio figlio di Ermes che si allea con Luke nella guerra. Inizialmente svolge un ruolo sconosciuto sulla Nave Principessa Andromeda, popolata da mostri e creature al servizio di Crono. Viene poi inviato come perlustratore del Labirinto, insieme ad una certa Mary, che continuerà in seguito a popolare i suoi incubi insieme al figlio di Poseidone (Anteo). Il fantasma di Minosse porta il ragazzo sull'orlo della pazzia. Viene successivamente salvato da Clarisse, che lo riporta al Campo sebbene sia del tutto privo di senno. Dopo mesi passati nella follia con Clarisse a prendersi cura di lui, Dioniso lo cura riportandolo ad essere il ragazzo di sempre. Quindi Chris si allea con gli dei e stringe un rapporto amoroso con Clarisse La Rue. Durante la guerra tenta continuamente di far desistere la sua ragazza dall'idea di non scendere in battaglia e combatte successivamente accanto a lei per tutto il tempo, consolandola dopo la morte di Silena. È descritto come un grosso ragazzo ispanico dai capelli castani. È stato il primo dei mezzosangue devoti a Crono a cambiare lato nella battaglia e l'unico a sopravvivere.
Sono gemelli figli di Dioniso, nominati fin dal primo libro. Castore si conosce nel quarto dove, durante la battaglia del Labirinto, rimane ucciso. La sua morte sconvolge suo padre, che decide di aiutare Clarisse, concedendo una seconda opportunità a Chris. Polluce, invece, oltre alla battaglia del Labirinto, partecipa anche allo scontro finale di New York. Dioniso, spaventato all'idea di perdere il secondo figlio così come il primo, entra nella mente di Percy per convincerlo a proteggerlo. Alla fine Percy, dopo aver trovato Polluce ferito lievemente dopo la battaglia, gli chiede come favore personale di non tornare più a combattere e lui, anche se comprende che c'è qualcosa sotto, dato che i due non erano esattamente amici, acconsente.
Essendo un figlio di Hypnos abita nella casa 15 con altri due semidei. Annabeth e Jason vanno da lui in "L'eroe perduto" per far tornare la memoria al pretore. In "Il sangue dell'Olimpo" viene contattato da Nico per recapitare un messaggio a Talia. Nella casa 15 c'è un ramo di pioppo del Lete e un'atmosfera molto soporifera.
È una figlia di Afrodite, ha ereditato la lingua ammaliatrice dalla madre. Ha sostituito Silena Beauregard come capo cabina di Afrodite, sostituita poi da Piper. In “L’eroe perduto” si infatua di Jason.
Figlia di Iride, sebbene sua madre sia la dea dell'arcobaleno, con grande disappunto da parte di quest'ultima, veste sempre di nero. Adora la fotografia e una volta al falò del Campo Mezzosangue, raccontando una storia spaventosa, aveva creato il panico, scatenando la monocromia. Introduce nel libro "Il calice degli dei" Percy, Annabeth e Grover alla madre, in cambio di alcuni scatti con Grover come modello.
È un'Amazzone figlia di Bellona e sorella di Reyna. Era un'allieva della maga Circe poi Percy sguinzagliò i pirati loro prigionieri che la imprigionarono. Dopo qualche mese la rilasciarono e diventò la regina delle Amazzoni. In “Il figlio di Nettuno” diede un aiuto decisivo per sconfiggere il gigante Polibote e il suo esercito.
Pretore del Campo Giove e sorella minore di Hylla, fa la sua comparsa nel secondo libro della seconda serie. Insieme alla sorella incontra Percy e Annabeth sull'isola della maga Circe, per la quale lavorava. Nel quinto libro della seconda serie porta l'Atena Parthenos al Campo Mezzosangue con Nico di Angelo e il coach Hedge ed uccide il gigante Orione. È dotata di una grande abilità con la spada. Da piccola uccise il padre accidentalmente, dopo che questo, diventato violento, fece del male a sua sorella. È figlia di Bellona, dea romana della guerra e le viene conferito da Pegaso il titolo di Amica dei cavalli per aver dato al suo pegaso Scipione tanto affetto anche se poi ha dovuto ucciderlo perché era stato ferito da un grifone. Quando era andata con Jason in missione a Charleston Afrodite le ha predetto:"Nessun semidio guarirà il tuo cuore". Alla fine de “Le sfide di Apollo” si dimette dalla carica di pretore ed entra nelle Cacciatrici di Artemide.
Discendente romano di Apollo, possiede il dono della profezia. Compare per la prima volta nel secondo libro della seconda serie. È l'augure del Campo Giove; per prevedere il futuro "legge" l'imbottitura di vari peluche da lui sventrati. Fisicamente è alto, magrissimo e con i capelli biondi, simile a uno spaventapasseri. Mira a diventare pretore e, pur non essendo particolarmente abile fisicamente come Reyna, ha grandissime capacità oratorie, con le quali porta sempre la situazione a suo vantaggio. Dimostra spesso una personalità ambiziosa e occasionalmente crudele, come quando ricatta Hazel per obbligarla a votarlo alle elezioni del nuovo pretore. Quando Leo, posseduto dagli Eidolon, fa fuoco su Nuova Roma, sfrutta l'occasione per dichiarare guerra contro i Greci e si rifiuterà più volte di ascoltare Reyna o gli altri Greci venuti in pace per spiegare la verità dei fatti. In preda ad un attacco di egoismo, sulla Collina Mezzosangue lancia una palla di fuoco verso Gea, convinto di batterla, ma rimane impigliato nella palla, morendo carbonizzato.
È un semidio del Campo Giove figlio di Bacco. È centurione della Quinta coorte e ha una dipendenza dalla bibita Super Fresh. Nella battaglia contro Tarquinio, Caligola e Commodo muore e la su pira odorerá della sua bibita preferita.
È una semidea del Campo Giove. È centurione della Quinta Coorte poi muore e risorge perché Thanatos è imprigionato e le Porte della Morte sono fuori controllo; allora se ne va e lascia il posto a Frank Zhang.
Era un pretore del Campo Giove figlio di Giano. Credendo di essere riuscito a interpretare la Profezia dei sette, parte per l'Alaska con un esercito ma la sua missione va fallita e Varus muore insieme ai suoi soldati. Il suo spirito viene ritrovato a Itaca e combatte contro Piper, Annabeth e Jason.
Nata prima della Seconda Guerra Mondiale da una relazione tra Ade e Maria Di Angelo, una donna di origini italiane, è la sorella di Nico. Insieme al fratello passa molti anni nel Casinò Lotus di Las Vegas; successivamente viene portata in una scuola militare, dove viene salvata da Percy dalle grinfie di una manticora. Dopo aver incontrato la dea Artemide, le giura fedeltà e diventa una Cacciatrice. Si unisce a Percy, Talia, Zoe e Grover nella ricerca della dea Artemide e di Annabeth, che erano state rapite. Utilizza i suoi poteri di figlia di Ade una sola volta, riuscendo a uccidere uno degli scheletri-zombie indistruttibili al servizio di Atlante. Nella discarica degli dei, ruba una statuetta di Ade per il fratello, scatenando l'ira di un mostro metallico, Talo, che attacca il gruppo. Nel neutralizzare il mostro rimane uccisa. Sapendo che è l'unico modo per far accettare al fratello la sua morte, sceglie di reincarnasi.
È un semidio figlio di Nemesi, dea minore della vendetta che viene portato al Campo Mezzosangue e alloggia nella casa di Ermes in quanto non riconosciuto da nessun dio. Arrabbiato per questo fatto, aderisce all'esercito di Crono e il suo giuramento di fedeltà al re dei Titani ne permetterà la resurrezione nel corpo di Luke. Indossa una benda sull'occhio sinistro, perché lo offre a sua madre in cambio della promessa che un giorno sarebbe stato lui a decidere il rispetto per gli dei minori. Comincia a essere spaventato da Crono e partecipa alle trattative di pace assieme al Titano Prometeo, riuscendo però solamente a far arrabbiare Talia. Durante la battaglia pugnala Annabeth che era frapposta tra lui e Percy, cercando di colpire quest'ultimo in quello che in seguito comprende essere il suo tallone di Achille. Da quel momento Ethan è a conoscenza del punto debole di Percy e quando Crono gli intima di colpirlo, nella battaglia nella sala dei Troni, combatte invece contro Crono, che lo uccide.
Dedalo fu uno dei più grandi inventori della storia. Nell'antichità aiutò Teseo a sconfiggere il Minotauro e per questo fu imprigionato dal re di Creta nel Labirinto da lui stesso creato. Riuscì a fuggire insieme al figlio Icaro, che però rimase ucciso durante la fuga. Vagherà braccato da Minosse, fino a quanto quest'ultimo non sarà ucciso dalle figlie del Re Cocalo. Da quel giorno vaga all'interno del Labirinto, che continua a svilupparsi all'infinito. Si macchia però dell'uccisione del nipote Perdice, in quanto invidioso del suo giovane genio e si nasconde dalla morte all'interno del Labirinto, per paura della pena che avrebbe potuto infliggergli il giudice dei morti Minosse. Riesce a sopravvivere creando degli automi e trasferendovi la propria anima. Alla fine del quarto libro, una volta morto, Ade lo condanna a costruire cavalcavia e rampe d'uscita nelle praterie degli asfodeli per l'eternità, così da rendere il traffico più scorrevole. Prima di morire definitamente dona la Signora O'Leary a Percy e il suo computer ad Annabeth.
È un semidio figlio di Apollo con il potere di prevedere il futuro. Un giorno aveva previsto a una ragazza che sarebbe morta e l’ha salvata quindi suo padre si è arrabbiato e lo ha punito togliendogli la voce e imprigionandolo in una casa magica dove avrebbe attirato in trappola semidei fino alla morte. Appare in “Il libro segreto: Il diario di Luke Castellan” e abita in Virginia in una casa infestata da tende cannibali e tre leucrotte collegate ai suoi pensieri in modo da farlo parlare anche senza voce. Si sacrifica per salvare Luke e Talia. Apollo lo ha costretto a vestirsi con la pelle di Pitone.
Nel XXI secolo le divinità greche e romane si sono spostate negli Stati Uniti d'America, luogo di maggior evoluzione della cultura occidentale.
Spesso hanno anche storie d'amore con i mortali. A seguito però della Seconda guerra mondiale, dove si fronteggiarono i figli di Zeus e Poseidone da una parte e i figli di Ade dall'altra, i tre hanno giurato sullo Stige di non avere più relazioni con donne mortali. Il patto viene sciolto alla fine del quinto libro della prima serie.
Sono figli di Gea e di Urano e sono i principali antagonisti della prima serie. Al nome di "Titani" rispondono anche alcuni figli dei Titani della prima generazione, tra cui Atlante e Prometeo.
Figli di Gea e Tartaro, sono i principali antagonisti della seconda serie. Sono altissimi e molto forti e non possono essere distrutti né da dei, né da semidei, ma solo dalla collaborazione di entrambi; ogni gigante è stato generato da Gea affinché diventasse l'opposto di ognuno dei principali dei dell‘Olimpo e prendesse il suo posto dopo averlo distrutto.
I giganti che compaiono nel corso delle saghe sono:
Satiro e miglior amico di Percy. È il fidanzato di Juniper (una ninfa degli alberi). Nel secondo libro della prima serie stabilisce con Percy un legame empatico. Diventa il messaggero incaricato di annunciare la morte di Pan e, pertanto, la responsabilità dei satiri di proteggere le selve. Nella prima serie è l'incaricato di proteggere Percy quando non sapeva ancora di essere un semidio. Nella seconda serie compare poco, aiutando il Campo Mezzosangue nella ricerca di Percy e, successivamente, scorta Rachel nel trattare con il Campo Giove per evitare la guerra. Nella terza serie viene richiamato da Meg per guidare lei e Apollo ad attraversare il lungo Labirinto.
Un satiro di mezz'età che appare nel primo libro della seconda saga e protegge Leo, Piper e Jason. Ha un carattere molto impulsivo e attaccabrighe ed è marito della ninfa del vento Mellie, dalla quale si scopre, nel quarto libro, sta per avere un figlio, il quale nascerà poche ore prima il risveglio di Gea.
Figlio di Crono, è il direttore delle attività del Campo Mezzosangue. Durante la prima media di Percy si era spacciato per il suo professore di latino con il cognome Brunner. Gli piace molto la musica di Dean Martin. Per mascherare la sua natura va in giro su di una sedia a rotelle, dove riesce magicamente ad incastrare la sua parte equina. Dopo l'avvelenamento del pino di Talia viene cacciato dal Campo e va a vivere con i suoi parenti che vivono ancora allo stato selvaggio, ma verrà reintegrato alla fine del secondo libro. Guida i centauri nella battaglia di Manhattan contro le truppe del Titano Crono.
Sono degli esseri con un occhio solo nati solitamente dall'unione di un dio (nel maggior parte dei casi di Poseidone) e di una ninfa. Sono molto alti, forti e abili nella lavorazione dei metalli, capacità legata in parte alla loro immunità al fuoco e al calore; hanno la singolare e inquietante dote di saper imitare perfettamente le voci delle persone.
Fratellastro di Percy e figlio di Poseidone. Ha l'aspetto di un ragazzo di qualche anno più grande di Percy, ma in realtà è un ciclope molto giovane. Costruisce uno scudo-orologio per Percy che lo aiuta a vincere la gara delle bighe alla fine del secondo libro. Gli stanno molto simpatiche Annabeth e Rachel, mentre inizialmente non sopporta Grover, ma poi i due diventano molto amici. Nell'ultimo libro della prima saga, aiuta Percy e il Campo Mezzosangue nella battaglia contro i Titani e viene nominato capo delle guardie dell'Olimpo. Viene descritto come un ragazzone robusto con i capelli castani corti nella prima saga e quasi stile rasta nella seconda. Il suo unico occhio è castano. Nella seconda serie, si innamora dell'arpia Ella.
È il ciclope figlio di Poseidone anticamente accecato da Ulisse. Risiede su di un'isola nel Mare dei Mostri dove fa la sua comparsa nel secondo libro della prima serie quando Percy, Annabeth, Grover e Tyson sono alla ricerca del Vello d'oro. Viene ingannato da Percy, Annabeth, Clarisse, Tyson e Grover, che riescono a rubargli il Vello. In seguito ferisce gravemente Annabeth (che si spacciava per Nessuno), e viene risparmiato da Percy; cerca ugualmente di uccidere i protagonisti e, alla fine, si convince erroneamente di aver ucciso Nessuno.
È un drago del Campo Mezzosangue che fa la guardia al Vello d'oro sulla Collina Mezzosangue.
È un drago a 100 teste che fa la guardia al giardino delle Esperidi. Ha il morso velenoso. Ha ucciso Zoe Nightshade e affrontato Luke.
Era la carceriera dei Ciclopi e dei giganti centimani. Appare la prima volta nel quarto libro della prima serie ad Alcatraz e viene sconfitta da Briareo alla fine del libro. Ha le enormi zampe ricoperte di vipere, due ali, due braccia con due mani e due spade avvelenate e sulla vita le appaiono teste di animali feroci (leoni, orsi...).
Festus è il drago meccanico che Leo Valdez progetta per portare i suoi amici semidei fino al regno di Eolo,dio del vento. Appare nel terzo libro "Il marchio di Atena"
È una delle tre Furie (anche dette le “Benevole”), sottoposte del dio Ade e, insieme alle sue sorelle, è colei che inventa le torture per le anime destinate ai Campi della Pena. È figlia di Nix. Combatte contro Percy Jackson due volte ne Il ladro di fulmini: la prima si è finta una professoressa di matematica di cognome Dodds (venendo poi rimpiazzata a scuola dalla professoressa Kerr attraverso la Foschia), per poi riapparire alla fine del romanzo dove assiste alla confessione su come Ares abbia rubato la Folgore.
Alecto riappare poi all'interno del racconto La spada di Ade contenuto nel volume Il libro segreto, dove aiuta Percy ad attraversare volando il fiume Lete, al palazzo di Ade.
È un enorme cane a tre teste che fa la guardia all’ingresso degli Inferi. È figlio di Echidna e Tifone. Ercole lo ha battuto e catturato.
La Signora O'Leary è l'unico segugio infernale buono esistente. Fu addestrata da Dedalo e dopo la sua morte venne affidata a Percy (durante le assenze di Percy se ne prendeva cura Beckendorf). Compare per la prima volta nel quarto libro. Aiuta Percy anche nell'ultima battaglia. Essendo una creatura degli Inferi può viaggiare attraverso l'ombra come Nico, ma questo le costa molte energie; salva Chirone dalle macerie di un palazzo per ordine di Percy durante la battaglia di New York.
È una nebulae cioè una ninfa del cielo ed è l’apprendista di Iride. Si occupa di quasi tutti i messaggi dell’iPhone al posto della dea.
Lavorava da Eolo come assistente ma si fa licenziare e riassumere come segretaria di Tristan McLean. Si fidanza con il coach Hedge e ha un figlio (satiro) di nome Chuck. È un'aurai e appare per la prima volta in “L’eroe perduto”.
È la fidanzata di Grover ed è una driade. Vive in un albero di Ginepro. Appare per la prima volta nel quarto libro della prima serie davanti al Consiglio dei Satiri Anziani.
Figlia di Atlante e Pleione, era una delle cinque Esperidi prima di diventare Cacciatrice di Artemide e sua Luogotenente. Prima di diventare una Cacciatrice, era innamorata di Ercole, che la tradì. Ha un carattere apparentemente altezzoso e snob, ma anche buono; tuttavia tende a mascherare i suoi veri sentimenti a causa delle delusioni passate. Accetta di partecipare all'impresa affidatole dall'Oracolo per cercare Artemide, accompagnata da Talia, Grover, Bianca e Percy. In seguito affronta suo padre, il Titano Atlante, e, già avvelenata dal drago del Giardino delle Esperidi, resta uccisa nel combattimento contro di lui. Per onorarla Artemide la trasforma in una nuova costellazione, la Cacciatrice.
Ninfa figlia di Atlante, venne imprigionata dagli dei sull'isola di Ogigia, dove precipita Percy nel quarto libro della prima serie. È molto bella, ha gli occhi a mandorla e lunghi capelli color caramello. Si innamora di Percy, per colpa della sua condanna inflittale dalle Parche, ma lo lascia partire da Ogigia su una zattera magica per tornare al Campo Mezzosangue, lasciandogli in dono una trinta di luna da piantare a New York. Nella seconda serie, quando Leo arriva su Ogigia per colpa di Chione, dopo una iniziale fase di reciproca antipatia, si innamorano e il figlio di Efesto, mentre si allontana dall'isola su una zattera, giura sullo Stige che un giorno tornerà a prenderla: ci riuscirà alla fine dell'ultimo libro della stessa serie. Nel primo libro della terza serie fa ritorno con lei al Campo Mezzosangue. Dopo che, insieme a Leo e a Apollo partono per una missione, verso ovest, si fermera stabilmente a Indianapolis, presso un rifugio segreto delle cacciatrici di Artemide, insieme a Leo.
Madre di Percy Jackson e amante di Poseidone. Lavora in un negozio di dolciumi e riesce a vedere attraverso la Foschia. Ha sposato Gabe Ugliano, uomo rude, manesco e crudele, per coprire l'odore da semidio di Percy e quindi evitare che i mostri lo potessero rintracciare. Gabe verrà pietrificato dalla stessa Sally con la testa di Medusa. Successivamente Sally si fidanzerà con un professore di Percy, Paul, che le chiederà anche di sposarlo. Sally è rimasta orfana da piccola e, cresciuta da uno zio poco interessato a lei, ha sempre sognato di diventare una scrittrice. Rimane incinta di una bambina dal nuovo compagno Paul Stockfis. Nonostante la vita difficile che ha avuto, ha un carattere buono, generoso e gentile verso il prossimo, soprattutto nei confronti di Percy. Suocera di Annabeth Jackson (nata Chase).
Primo marito di Sally Jackson e patrigno di Percy Jackson. Direttore di un negozio di elettrodomestici, è un uomo meschino, ubriaco e manesco, dedito al poker. Spesso ruba il denaro a Percy e pare persino metta le mani addosso alla moglie; quest'ultima lo ha sposato per il suo odore terribile, con il quale ha coperto per anni l'odore di semidio di Percy per proteggerlo dai mostri. Alla fine del primo libro ne viene denunciata la scomparsa, ma in realtà è stato pietrificato dalla moglie con la testa di Medusa e venduto.
Figlia di un importante imprenditore. Percy la incontra nel terzo libro ed è un personaggio fondamentale nel quarto. Infatti, pur essendo una mortale, riesce a vedere attraverso la Foschia ed aiuta Percy a trovare il laboratorio di Dedalo all'interno del Labirinto. Nel quinto libro interrompe la sua vacanza estiva ai Caraibi per aiutare Percy nello scontro che si svolge a New York. Terminata la battaglia, Rachel va al Campo Mezzosangue con il pegaso di Percy, Blackjack, e lì scopre che il suo corpo può accogliere lo spirito di Delfi, diventando così il nuovo Oracolo. Compare inoltre nel primo e nell'ultimo libro della seconda serie e nel primo della terza. È un'artista di grande talento, ma viene obbligata a frequentare un'Accademia per Signore dal padre, con il quale aveva stretto un accordo per accorrere dagli amici durante la battaglia di New York.
Padre di Piper, è uno degli amanti mortali preferiti di Afrodite. Viene rapito dal gigante Encelado e successivamente liberato dalla figlia e dai suoi amici nel primo libro della seconda serie. È un attore di grande successo e bellissimo aspetto, ma con una profonda e occulta tristezza interiore. Afrodite nel frequentarlo è stata la sola a scoprire il dolore che si porta dentro. Tristan ha un grande successo con le donne, ma nessuna di loro, riesce a sostituire la madre di Piper, che si rivela, essere stata Afrodite sotto mentite spoglie. Tristan, infatti, non ha mai smesso di pensare a lei. Spesso racconta a Piper racconti cherokee da parte di suo nonno Tom, morto quando Piper era piccola. Ha un crollo mentale dopo la scoperta che i miti greci e romani sono reali, pertanto Piper gli cancellerà la memoria su sua stessa richiesta avendo scoperto anche che Piper è la figlia che ha avuto da Afrodite. Nella terza serie perde tutto a causa della Società del Triumvirato e decide di trasferirsi in Oklahoma con la figlia.
Madre di Luke Castellan, è una delle donne mortali più amate da Ermes. Poco dopo che nacque Luke, May decise di diventare il nuovo Oracolo di Delfi, al Campo Mezzosangue, per stare più vicino a suo figlio. A causa della maledizione di Ade, lanciata sullo spirito dell'oracolo, May impazzì acquisendo alcune capacità divinatorie. Luke crescendo rimase terrorizzato dalla madre che in certi momenti veniva posseduta dallo spirito dell'oracolo farneticando alcuni avvenimenti sul suo futuro. Crescendo Luke abbandonò sua madre ed Ermes che li disprezzava per avergli dato quella vita. Nonostante l'abbandono del figlio, Ermes ha continuato a vegliare su May distrutta dal dolore sapendo del futuro di suo figlio. Dopo che Ade viene riaccolto nell'Olimpo, la maledizione dell'oracolo di Delfi svanisce. Non è risaputo cosa è successo in seguito a May Castellan.
Imperatore romano, divenne una divinità minore grazie all'adorazione dei romani. Dopo la sua uccisione da parte di Apollo e la sua successiva rinascita come divinità, si unì alla società del Triumvirato. Commodo è un uomo megalomane e narcisista, che ha il compito di distruggere l'oracolo di Trofonio a Indianapolis. Compare nel secondo e nel quarto libro della terza serie, dove unisce le sue forze con quelle di Caligola per distruggere il Campo Giove ma viene sfidato insieme a Caligola da Apollo e Frank Zhang che riescono a ucciderli con un'esplosione di fuoco greco. Seppur Commodo riuscirà a sfuggire all'esplosione uscendone malconcio viene finito e ucciso da Apollo che gli infligge il colpo di grazia uccidendolo definitivamente.
È un perfido imperatore romano, discendente di Apollo, riuscito a sopravvivere fino alla storia contemporanea; fa la sua comparsa come capo della Società dei Triumviri nel primo libro della terza serie. Seppur sia crudele e senza scrupoli ama profondamente i suoi figli adottivi soprattutto Meg che ha adottato come gli altri ragazzi semidei che ha adottato insieme a Meg per farne i propri eredi. Nerone prese con sè Meg dopo averle ucciso il padre poiché l'uomo non voleva lasciarla con Nerone a causa della sua natura malvagia. Nerone infatti fece credere a Meg che dentro di lui esistesse un'altra personalità cattiva e malevola che lei chiamava La Bestia e che invece la sua personalità gentile e premurosa era il suo vero io e che se lei avesse sempre obbedito la sua personalità cattiva non le avrebbe mai fatto del male. Meg crebbe con questa paura temendo di far scatenare la personalità maligna di Nerone e cercò di essere degna dell'amore del padre adottivo eseguendo ogni suo ordine. Nerone invia la figlia adottiva a cercare il Bosco di Dodona per ottenere il controllo dell'oracolo per poi recarsi sul luogo dopo che Meg l'ha trovato con Apollo. Nerone rivela ad Apollo la sua parentela con Meg e ritenendo il bosco impossibile da usare decide di distruggerlo dandovi fuoco nonostante le suppliche della figlia di non farlo anche se poi il bosco viene salvato in tempo da Apollo. A seguito del fallimento Nerone manda Meg a cercare Apollo per fermare la sua ricerca degli oracoli ma Meg cambia idea e si schiera con Apollo aiutandolo a liberare gli altri oracoli. Dopo la morte di Caligola e Commodo decide di attirare Apollo e Meg nella sua torre a New York dove li cattura per poi imprigionare Apollo in una segreta e allo stesso tempo fa portare Meg nella sua vecchia stanza per convincere la figlia a tornare dalla sua parte ed essere ancora una famiglia. Dopo che Apollo riesce a fuggire e i semidei invadono la torre e le sue truppe vengono sbaragliate e i suoi figli adottivi si uniscono ai semidei del campo mezzosangue Meg essendo ancora legata emotivamente al padre adottivo cerca di convincerlo a fermarsi ed essere migliore ma Nerone non volendo arrendersi decide di combattere fino all'ultimo. Nerone viene infine ucciso da Apollo che con i suoi poteri revoca l'immortalità del malvagio imperatore romano uccidendolo con una gigantesca esplosione sotto lo sguardo addolorato di Meg che dà un ultimo addio al padre adottivo.
Come per gli altri due imperatori, anche Caligola è riuscito a diventare una divinità grazie all'adorazione dei romani. Dopo la sua uccisione rinacque come divinità minore e creò la Società del Triumvirato insieme a Commodo e a Nerone, di cui Caligola è zio. Tiene prigioniero uno degli oracoli e ha un progetto ambizioso: vuole diventare il nuovo dio del sole usando l'essenza di Apollo e del titano Helios. Viene affrontato da Jason Grace che rimane ucciso da Caligola dopo un aspro combattimento però il suo sacrificio manda in fumo il suo piano poiché Apollo riesce a sfuggirgli e far tornare a riposare in pace Helios. Dopo il fallimento del suo piano decide di invadere insieme a Commodo il Campo Giove e impadronirsi così di Nuova Roma ma vengono sfidati da Frank Zhang e Apollo che riescono a sconfiggerli e ucciderli definitivamente facendo esplodere Caligola e Commodo in una gigantesca esplosione di fuoco greco incenerendo il malvagio imperatore. Compare nel terzo e nel quarto libro della terza serie.
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