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film del 1992 diretto da Martin Brest Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Scent of a Woman - Profumo di donna (Scent of a Woman) è un film del 1992 diretto da Martin Brest, con protagonista Al Pacino. È largamente ispirato all'omonimo film del 1974, diretto da Dino Risi e interpretato da Vittorio Gassman, e tratto dal romanzo Il buio e il miele (1969) di Giovanni Arpino.
Scent of a Woman - Profumo di donna | |
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Al Pacino e Chris O'Donnell in una scena del film | |
Titolo originale | Scent of a Woman |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1992 |
Durata | 157 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Martin Brest |
Soggetto | dal romanzo di Giovanni Arpino |
Sceneggiatura | Bo Goldman |
Produttore | Martin Brest |
Produttore esecutivo | Ronald L. Schwary |
Casa di produzione | Universal Pictures, City Light Films |
Distribuzione in italiano | United International Pictures |
Fotografia | Donald E. Thorin |
Montaggio | Harvey Rosenstock, William Steinkamp, Michael Tronick |
Musiche | Thomas Newman |
Scenografia | Angelo P. Graham, W. Steven Graham, George DeTitta Jr. |
Costumi | Aude Bronson-Howard |
Trucco | Allen Weisinger, Robert Laden, Carl Fullerton |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Logo ufficiale del film |
Charlie Simms studia presso la prestigiosa Baird School nel New England e, al contrario della maggior parte dei suoi compagni, non proviene da una famiglia agiata. Per pagarsi il viaggio in aereo che gli consenta di tornare dalla famiglia per Natale, Charlie accetta un lavoro temporaneo durante il week-end della festa del ringraziamento: una donna le chiede di badare a suo zio, Frank Slade, un tenente colonnello in pensione, cieco e dal carattere scorbutico, nonché dedito al bere. L'uomo si rivela fin da subito assai ostile nei confronti di sua nipote e della famiglia di lei.
Poco prima di svolgere il suo incarico, Charlie, insieme a George Willis Jr., un altro studente, assiste alla preparazione di uno scherzo che viene perpetrato ai danni del preside, Mr. Trask; questi, che si ritrova dunque con l'auto vandalizzata, apre un'inchiesta e mette sotto pressione i due testimoni affinché rivelino i nomi dei colpevoli. Per di più, Trask minaccia Charlie di togliergli la borsa di studio per Harvard, mentre George ha poco da temere essendo suo padre uno dei finanziatori della scuola.
Durante i giorni di festa il giovane, tormentato da questa situazione, trascorre il proprio tempo con il colonnello, che lo trascina a sorpresa a New York, al Waldorf-Astoria Hotel, rivelandosi un uomo dalla personalità poliedrica: a tratti irascibile e spigoloso, in altri momenti bonario e autoironico, in altri ancora irresistibile seduttore di donne, che sono una delle sue grandi passioni insieme al Jack Daniel's e alle Ferrari. Durante la prima cena insieme, Frank comunica a Charlie le sue stupefacenti intenzioni per il fine settimana: consumare un buon pasto, bere un vino di classe, andare a trovare suo fratello Randy, fare l'amore con una bella ragazza e infine suicidarsi.
Il giorno del Ringraziamento, i due si recano a casa di Randy, dove Frank impressiona i commensali con aneddoti sconci. Suo fratello, profondamente adirato, risponde svelando che il colonnello non è rimasto cieco combattendo valorosamente bensì facendo giochetti di prestigio con le granate. Mentre rientrano a New York Charlie menziona il problema scolastico che sta per irrompere e Frank, intuendo che George spiffererà tutto, consiglia al suo accompagnatore di fare lui la spia per primo, così da non compromettere la sua carriera scolastica. Quella sera si fermano in un ristorante e il colonnello, annusando il profumo di una ragazza, intuisce che ella stia aspettando un uomo con cui ha appuntamento. Le propone dunque un tango, e i due ballano appassionatamente davanti agli altri commensali. La serata si conclude con Frank che fa sesso con un'escort d'alta classe, completando quindi gli obiettivi che si era preposto.
Il giorno seguente, per combattere l'insolito abbattimento morale di Frank, Charlie lo porta a fare un giro su una Ferrari Mondial T Cabriolet noleggiata per l'occasione. Il colonnello insiste per guidare e alla fine il giovane acconsente, ma presto la velocità consentita viene superata e un poliziotto li ferma, salvo poi lasciarli andare senza accorgersi che alla conduzione del veicolo c'è un non vedente. Nello stesso pomeriggio Frank, nuovamente abbattuto dalla mancanza di obiettivi, prima si butta nel traffico venendo miracolosamente schivato dalle macchine, poi manda Charlie a comprargli i sigari in modo da potersi suicidare in santa pace. Il giovane, però, insospettivo, torna in tempo e, in un eroico atto di coraggio, lo ferma dallo spararsi in testa.
Terminato il rocambolesco weekend, l'intera Baird School viene convocata in assemblea da Trask per discutere gli ultimi avvenimenti. George testimonia contro gli autori dello scherzo pur accennando informazioni sommarie, lasciando a Charlie la patata bollente. A sorpresa Frank irrompe nell'edificio e assume la difesa del suo accompagnatore in loco parentis; il colonnello, durante un memorabile intervento, accusa la scuola di preparare leader disonesti, accenna a tentativi di corruzione e invita a lodare l'integrità morale di Charlie. Egli viene infine scagionato dalla commissione di disciplina, lasciando Trask profondamente deluso, mentre a George non vengono riconosciuti meriti per la sua testimonianza. Uscito dall'assemblea, Frank viene raggiunto da una professoressa che ne elogia il discorso; lui risponde riconoscendo il profumo che porta.
Infine Charlie accompagna a casa il colonnello, il quale saluta amorevolmente le figlie di sua nipote.
Rispetto alla sceneggiatura originale scritta da Dino Risi e da Ruggero Maccari, la sceneggiatura americana di Bo Goldman amplia maggiormente la storia del ragazzo, evidenziando i motivi di risentimento sociale e di presa di coscienza di quest'ultimo, e dilata la durata del film da 102 a 157 minuti, ma tenendo desta l'attenzione dello spettatore fino alla fine. Mentre il film italiano termina con lo sventato suicidio del colonnello, Scent of a Woman offre al protagonista Al Pacino un'ulteriore occasione di alta recitazione quando, rispettando uno schema del cinema americano classico, gli fa pronunciare la difesa del giovane di fronte agli studenti e al Consiglio di disciplina della Baird School.[1]
Al Pacino studiò la parte del tenente-colonnello Frank Slade con cura, conquistando una grande conoscenza del mondo dei non vedenti. Prese contatti con l'Associated Blind e la Lighthouse, due rinomate associazioni per non vedenti di New York, ponendo agli associati domande su come avevano perduto la vista e come vivevano senza di essa. Alla Lighthouse apprese le azioni quotidiane di un cieco, dall'uso del bastone allo sviluppo del senso di orientamento, come versarsi da bere, accendersi un sigaro, trovarsi una sedia e servirsi di un'agenda telefonica. Al Pacino inoltre incontrò Vittorio Gassman, che aveva precedentemente interpretato il ruolo del capitano Fausto Consolo in Profumo di donna, per ottenere consigli e suggerimenti su come affrontare la parte.
Scent of a Woman è stato girato principalmente nello stato di New York, in particolare a Brooklyn, DUMBO, Long Island, Manhattan e New York, con alcune scene e scatti realizzati nel New Jersey tra dicembre 1991 e aprile 1992.[2] Le riprese all'interno della scuola sono state girate all'Università di Princeton e alla Ethical Culture Fieldston School di New York, quelle esterne alla Emma Willard School di Troy.[3] Alcune riprese sono state effettuate all'Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty. Molte scene sono state girate all'hotel di lusso Waldorf-Astoria di New York e per non ostacolare le normali attività dell'hotel, le riprese hanno avuto luogo di notte.
Il regista Martin Brest, ha giudicato la sua esperienza con Al Pacino con questa frase: «Ci sono pochi attori tramite i quali Dio si esprime, e Al Pacino è uno di questi.» Paul Pellicoro, coreografo, ha giudicato Al Pacino come un vero artista disciplinato, con una sorprendente predisposizione al ballo del tango.
Il film è uscito negli Stati Uniti il 23 dicembre 1992 in una distribuzione limitata, per poi uscire in ampia distribuzione l'8 gennaio 1993; mentre in Italia, il 26 febbraio successivo.
Il film ha ricevuto commenti molto positivi da parte della critica. Il film è stato infatti premiato agli Oscar così come ai Golden Globe dove è stata lodata in particolar modo l'interpretazione di Pacino. Il film è stato anche un successo al botteghino, incassando circa 63 milioni di dollari negli Stati Uniti e 71 milioni di dollari all'estero, per un totale di circa 134 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 31 milioni di dollari.
Il tema musicale ricorrente nel film (la seconda parte del tango, la prima parte della musica durante la sequenza del giro in Ferrari e la musica finale) è un brano tratto da Luci della città di Charlie Chaplin, intitolato La violetera e composto da José Padilla; anche nel film di Chaplin la protagonista è cieca. Nella scena di tango, il titolo dello stesso è Por una cabeza (Per un'incollatura), canzone del 1935 di Carlos Gardel. Si tratta della corsa di un cavallo paragonato alla corsa della vita e all'amore per una donna.
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