Roccacerro
frazione del comune italiano di Tagliacozzo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
frazione del comune italiano di Tagliacozzo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Roccacerro è una frazione del comune di Tagliacozzo (AQ), in Abruzzo.
Roccacerro frazione | |
---|---|
Spunto del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Comune | Tagliacozzo |
Territorio | |
Coordinate | 42°03′58.93″N 13°12′27.83″E |
Altitudine | 1 170 m s.l.m. |
Abitanti | 77[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67069 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | AQ |
Nome abitanti | roccatani |
Patrono | san Massimo di Riez |
Cartografia | |
Il paese si sviluppa alle pendici del monte Bove a quota 1 170 metri di altitudine, dominando la sottostante piana dell'Ara dei Pali[2]. La parte più alta è quella dove sorge la chiesa dedicata a santa Maria degli Angeli, da cui si ha una visione panoramica del territorio marsicano. Il valico del monte Bove, situato a 1 220 m s.l.m. segna il confine del territorio comunale di Tagliacozzo da quello di Carsoli.
Roccacerro confina con la località turistica di Marsia, situata sul sovrastante monte Midia, e con il borgo di Tremonti.
Dista circa 4 chilometri dal capoluogo comunale[3].
Nel Medioevo il paese era noto come "Rocca Cerri", mentre in alcuni documenti altomedievali è stato confuso con "Rocca di Cerro" che dal XII al XV secolo ha identificato la contemporanea località di Villavallelonga[4]. Durante il feudalesimo Roccacerro venne considerata un'importante stazione di passaggio della Marsica occidentale.
Per circa tre secoli il centro fortificato fu uno dei possedimenti della famiglia Colonna che terminata l'esigenza di controllo del territorio fece costruire la chiesa parrocchiale sul sito della diroccata torre medievale[5]. Durante il 1700 i resti dell'antica torre-cintata che dominava il borgo vennero infatti adattati all'edificio religioso che fu dedicato a santa Maria degli Angeli.
In seguito all'eversione feudale l'università di Roccacerro venne aggregata al circondario e al comune di Tagliacozzo che dal 1811 fu incluso nel distretto di Avezzano[6]. Il borgo fu immortalato all'inizio del Novecento dall'archeologo britannico Thomas Ashby, impegnato in una ricognizione dell'area archeologica di Carsioli[7].
Per via della sua posizione di passaggio lungo la via Tiburtina Valeria e sino al termine della seconda guerra mondiale mantenne una certa importanza logistica. Il centro fu gravemente danneggiato dal terremoto della Marsica del 1915 e venne restaurato perlopiù nei decenni successivi alla fine del secondo conflitto mondiale. Il 23 gennaio 1944 Roccacerro subì inoltre un disastroso bombardamento aereo da parte degli alleati anglo-americani che provocò dieci vittime e diciassette feriti, oltre a danni ingenti al patrimonio architettonico. L'azione militare bloccò all'altezza di Sante Marie, del valico del monte Bove e dei territori di Colli di Monte Bove e Roccacerro le comunicazioni stradali e ferroviarie necessarie alla contraerea nazista[8].
Al termine del conflitto mondiale nel borgo marsicano ebbe inizio lo spopolamento, i suoi abitanti si spostarono stabilmente verso i centri più grandi in particolare a Tagliacozzo, Avezzano e Roma. Già da tempo molti di questi residenti vivevano a Roccacerro solo per pochi mesi, mentre durante l'inverno si spostavano con le greggi dando vita alla transumanza stagionale lungo gli appennini e verso la campagna romana[9].
La festa della Pupazza (Pantàsema) prevede la realizzazione di un enorme fantoccio dalle sembianze femminili che sfila per le strade del borgo in occasione della festa del patrono del paese, san Massimo di Riez[7][13].
Nei pressi del piccolo borgo abruzzese passa il tracciato della vecchia via Tiburtina Valeria.
Il valico del monte Bove a 1 220 m s.l.m. è un punto di passaggio degli amanti del ciclismo e del podismo su strada. Il paese è un punto di partenza per gli amanti dell'escursionismo leggero praticato sui monti Carseolani e Simbruini. Nella limitrofa stazione sciistica di Marsia si praticano lo sci di fondo e lo sci alpinismo.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.